giovedì 28 aprile 2011

Apre la fiera di Finale Emilia



APRE LA FIERA DI APRILE TRA ESPOSITORI, MOSTRE E MUSICA

GIOVEDI’ 28 APRILE ore 20,30 Piazza Verdi
INAUGURAZIONE DELLA 149° FIERA DI FINALE EMILIA
Taglio del nastro e corteo di apertura lungo il percorso fieristico alla presenza della Autorità politiche, religiose e militari locali. Il corteo proseguirà poi (ore 21.00) verso il Castello delle Rocche in Piazza Gramsci per la cerimonia inaugurale della conclusione dei lavori di restauro della facciata sud del Castello.
- APERTURA DELLE AREE COMMERCIALI
- APERTURA LUNA PARK
- APERTURA MOSTRE
- APERTURA AREE RISTORAZIONE

Ore 21,30 Piazza Verdi Arena Spettacoli
FLOWERS BLUS BAND
Ore 21,30 Giardini De Gasperi
LE BRAGHE CORTE, SENZA SENSO e SPEECHLESS in concerto, a cura dell’Associazione Culturale Venere


FLOWERS IN FIERA A FINALE IL 28 APRILE
I "Flowers Blues Band", gruppo storico di Finale Emilia, aprono le serate musicali e gli spettacoli in programma della Fiera di Aprile. Si esibiscono giovedì 28 aprile alle ore 21,30 nell’Arena Spettacoli di Piazza Verdi. Il gruppo, giusto un anno fa, il 15 aprile 2010 è stato protagonista su RaiUno di una puntata di "Stasera è la tua sera", la trasmissione con Max Giusti. La puntata ha fatto conoscere Libero Superbi, l'ideatore a Finale di Lato B, da oltre trent'anni fucina di gruppi e talenti musicali dalla quale è uscita anche la "Flowers Blues Band" nel 1979. Nella scaletta della trasmissione - aperta da una candid camera registrata all'Hotel Fini di Modena, in cui il protagonista della serata diventa vittima di un amabile raggiro - proprio i "Flowers" si sono incaricati di realizzare il sogno musicale di Superbi. Lo hanno fatto insieme all'ospite della puntata, Fausto Leali, che ha duettato con Libero Superbi eseguendo "Deborah", seguita dal brano "Everybody needs somebody" dei Blues Brothers.
E la storia gloriosa del blues made in Finale Emilia si è arricchita di un altro, prestigioso alloro. “Viviamo il piacere di suonare insieme e lo facciamo da tanti anni – dice Libero Superbi a proposito del gruppo – e lo facciamo da tanti anni. Siamo come il buon vino – aggiunge con la sua vena ironica – diventiamo più buoni invecchiando”.
Tra gli allori, va segnalata anche la partecipazione, dal 1992, al prestigioso Festival di Soul e Rhythm and Blues di Porretta Terme, dove i Flowers si sono esibiti in sei edizioni insieme ai maggiori cantanti e gruppi internazionali.

LE BRAGHE CORTE IN CONCERTO
Bolognesi di nascita, le braghe corte – che si esibiscono in Fiera a Finale il 28 aprile alle ore 21,30 sul palco dei Giardini De Gasperi si formano nel 1997 e cominciano a farsi le ossa sui palchi delle feste scolastiche. Non è per la tecnica che il pubblico li applaudiva, ma per la convinzione con la quale riuscivano a proporre cover dei Nofx, Rancid e altri. Il gruppo deve però ancora aggiustare la formazione prima di debuttare nel 2003 con l'album "Another ball in the hole", che ne testimonia la crescita musicale vendendo più di 2.000 copie. Da allora entrano di fatto nella scena ska italiana aprendosi le porte per i primi tour della penisola, dove si fanno apprezzare per le sonorità originali e aggressive, ispirate dal punk clashiano e contagiate dalle nuove tendenze post punk della West Coast americana.
I sette ska-rockers calcano i palchi italiani per oltre tre anni, approdando nuovamente in sala di registrazione per incidere il loro secondo album "King of the fools".
Nel 2007 le braghe corte approdano su YouTube e la rotazione tra i principali network italiani, come Mtv, AllMusic e RockTV, li porteranno all'attenzione di Piero Chiambretti, che li ha fortemente voluti ospiti dell'apprezzata trasmissione "Markette".
Tra tutte le cose inaspettate che potevano fare a quel punto, la più sorprendente è stata senza dubbio maturare. No, non hanno messo la testa a posto, la filosofia è rimasta la stessa: prendere la vita come viene, ridere delle avversità e non prendersi troppo sul serio. Quello che è cresciuto è lo stile musicale, un’evoluzione sfociata nel terzo disco. Fedeli alla loro spiccata vena melodica e all’energia trascinante degli esordi, hanno deciso però di uscire dagli stereotipi di genere con sonorità nuove e personali.
Tra le tracce c’è anche Piotta, che graffia con il suo rap il testo di "Bullshit", canzone contro le parole inutili e contraddittorie di politici, calciatori e altri personaggi del circo mediatico italiano. Inutile chiedere a le braghe corte quale sarà la prossima mossa: al domani, loro, non ci hanno mai pensato.
SENZASENSO
I 2 compagni di classe, "Zanco"(chitarra) e "Laure" (batteria),alla fine della seconda superiore iniziarono insieme un progetto di musica che si basava sopprattutto sul punk-rock.. Alla voce inizialmente c'era "Fede" e come bassista un jolly (chi capitava insomma)... i 3 durarono ben poco, infatti dopo poche prove si sciolsero.. Ma poi nel 2006 con l'arrivo del bassista "Gahll" i Senza Senso ripresero vita ma con una voce tutta nuova: "Priz" e anche il genere cambiò.. Si passo da un un puck-rock a un punk-hardcore! Con questa composizione si iniziò a ragionare e i Senza Senso cominciarono anche a suonare fuori nei locali e comporre musica propia tra cui: “I miei casini”, “Parole al vento”, “Grida e vai” e la stupidissima “Big Tits” (questa si canta solo se il gruppo è ubriaco o ha bisogno di coprire più tempo).. Dopo il diploma fu più difficile organizzare prove e date e verso la fine del 2008 il gruppo si sciolse... I Senza Senso sono tornati all'attività nel Febbraio del 2009 con una piccola variazione del bassista: adesso ce "Posta", niente meno che il quarto classificato del RUTTOSOUND di Reggiolo!!! Adesso si che ci siamo !!!!!!! Senza Senso: let's GO!

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