Lunedì 27 febbraio - ore 20.30 - Ferrara Musica presenta un recital che ha per protagonista una stella nascente della scena musicale tedesca, la violinista Veronika Eberle. Nata nel 1988, Veronika Eberle ha debuttato a soli 10 anni con i Münchener Symphoniker. Da allora ha suonato con le migliori orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker sotto la bacchetta di Simon Rattle al Festival di Salisburgo. Recentemente ha debuttato con successo alla Carnegie Hall di New York, al Théâtre de la Ville di Parigi e al Mozarteum di Salisburgo. Nella prossima stagione ha in programma concerti con la New York Philharmonic, l’Orchestra del Concertgebouw e Heinz Holliger, la Swedish Radio Symphony e Daniel Harding, la NHK Symphony di Tokyo e Roger Norrington.
Al pianoforte troviamo il giovane pianista Oliver Schnyder, uno dei più affermati musicisti svizzeri. A partire dal suo debutto come solista nel 2002 con l'Orchestra della Tonhalle di Zurigo diretta da David Zinman, Schnyder è impegnato in un’intensa attività concertistica che lo porta nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo.
Il programma della serata prevede tre grandi pagine del repertorio per violino e pianoforte: apre il concerto la celeberrima Sonata a Kreutzer di Ludwig van Beethoven, un’opera appassionata e coinvolgente tanto che Tolstoj dedicò proprio a questo capolavoro uno dei suoi più celebri racconti. Si prosegue con la Terza Sonata per violino e pianoforte di Claude Debussy, ultimo lavoro del compositore francese che, nonostante la grave malattia da cui era colpito e la situazione difficile in la scrisse, arrivò ad infondere in quest’opera un senso di gioia venato di mistero.
Chiude il concerto la Sonata per violino e pianoforte n. 1 op. 21 di Bela Bartók, un intenso lavoro in cui la consueta attenzione del compositore per la musica folcloristica ungherese si unisce a influssi provenienti dalla musica espressionistica europea dei primi anni Venti.
MUSICHE DI SCHNITTKE, PART E ALTRI AUTORI RUSSI "DISSIDENTI"
Giovedì 1 marzo al Torrione San Giovanni Ferrara Musica presenta un concerto della fortunata serie "OFF", fondata in collaborazione con il Jazz Club di Ferrara e dedicata alla musica sperimentale e d’avanguardia. Protagonisti di questa serata sono i Mahler Chamber Soloists, musicisti della Mahler Chamber Orchestra, la brillante orchestra internazionale in residenza a Ferrara Musica.
I concerti al Torrione sono un’occasione per conoscere più da vicino e in un’atmosfera informale i musicisti dell’Orchestra, ascoltando nel contempo programmi musicali suggestivi caratterizzati ogni volta da una tematica diversa.
Il concerto del 1 marzo ha per titolo "Musica dissidente nella Russia di ieri e di oggi" e propone musiche di compositori legati per varie vie alla Russia e alla sua storia recente. Il principale autore in programma è Alfred Schnittke, compositore nato nel 1934 in una famiglia di cultura tedesca: particolarmente sensibile agli sviluppi musicali della Scuola di Vienna, la sua musica è inoltre profondamente influenzata da J.S. Bach e riflette inoltre il suo intenso misticismo, un elemento che gli valse diversi attacchi da parte della burocrazia sovietica. Di Schnittke viene eseguito il Trio per archi op. 191,composto nel 1985 in commemorazione del centenario di Alban Berg, grande esponente della Scuola Viennese.
Condividono il misticismo di Schnittke e il suo amore per la musica di Bach altri due autori in programma: l’estone Arvo Pärt - come Schnittke vittima della censura sovietica e costretto a riparare in Occidente per poter preservare la propria libertà creativa - di cui verrà eseguito Fratres, nella versione per quartetto d'archi, e Sofia Gubaidulina, la cui musica fu etichettata dai sovietici come "irresponsabile" e di cui viene eseguito Riflessioni sul tema B-A-C-H, un omaggio al grande compositore di Eisenach.
Concludono la serata Quietly Flowing Along, un brano di John Cage, compositore statunitense allievo di Schönberg e noto per la sua personalità eclettica e libera, contraria a qualsiasi forma di limitazione artistica e Hommage memori A.Schnittke, un omaggio alla memoria di Schnittke per violino solo scritto nel 2004 dalla compositrice russa Alexandra Filonenko.
CLAUDIO ABBADO, MARTHA ARGERICH E LA MCO INTERPRETANO PAGINE VIENNESI
Lunedì 5 marzo - ore 20.00 - Ferrara Musica propone uno degli appuntamenti più importanti della stagione.
Come ogni primavera anche quest’anno Claudio Abbado sale sul podio della brillante orchestra residente di Ferrara Musica, la Mahler Chamber Orchestra, accompagnato da una solista d’eccezione, la pianista argentina Martha Argerich, a cui Abbado è legato da un lungo sodalizio artistico che ha conosciuto proprio a Ferrara alcuni momenti memorabili: lo testimonia tra l’altro il Grammy Award ottenuto recentemente dall’album dedicato ai Concerti per pianoforte di Beethoven interpretati da Abbado, Argerich e la Mahler Chamber Orchestra e registrato a Ferrara.
La Mahler Chamber Orchestra, orchestra internazionale i cui membri provengono da 20 nazioni diverse, è stata fondata da Abbado nel 1997 e da allora si è esibita in tutto il mondo ed è particolarmente apprezzata per l’eccezionale sensibilità cameristica che la contraddistingue.
Il programma della serata è dedicato a grandi pagine musicali che trovano nella città di Vienna la loro origine comune. Apre il concerto l’eroica Ouverture Egmont composta da Ludwig van Beethoven nel 1810. Segue il Concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore K 503 di Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei brani più amati ed eseguiti da Martha Argerich.
Chiude il programma un altro capolavoro concepito a Vienna nel 1816: la Quarta Sinfonia in do minore "Tragica" di Franz Schubert.
Foto di Marco Caselli Nirmal
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 - Email: biglietteria@ferraramusica.it.
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