mercoledì 13 marzo 2013

News cineteca del 12 marzo

Prima visione: Dead Man Down – Il sapore della vendetta
Da giovedì 14 marzo – Cinema Lumière

Reduce dal grande successo internazionale di Uomini che odiano le donne, il regista danese Niels Arden Oplev sbarca a Hollywood con un thriller pieno di azione e di suspense, ambientato nel mondo della criminalità newyorkese e incentrato su un'insolita storia d’amore. Quella fra il braccio destro di un boss della mala (Colin Farrell) e una misteriosa donna francese (Nomi Rapace) che vive con la madre (Isabelle Huppert) e che nasconde un segreto inconfessabile. Personaggi enigmatici, vendetta, misteri e segreti da svelare in un melò ad alta tensione dalle iniziali atmosfere hitchcockiane in cui nulla è come appare.

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Fare cinema a Bologna: God Save the Green
Proiezioni e incontri con il pubblico in sala
Il documentario di Mellara e Rossi in vendita anche in cofanetto DVD per le Edizioni Cineteca

fino a giovedì 14 marzo – Cinema Lumière

Ultimi giorni di tenitura per il nuovo documentario dei due autori di La febbre del fare, Michele Mellara e Alessandro Rossi. God Save the Green tocca un tema cruciale della società odierna: il verde urbano. Dal 2007, per la prima volta nella storia, le persone che popolano le città del nostro pianeta hanno superato quelle insediate nelle campagne. Eppure proprio oggi riemerge prepotente il bisogno degli uomini di immergere le mani nelle zolle di terra. Viaggiando dal Nord al Sud del mondo, il film racconta storie di persone che attraverso il verde hanno ridefinito la propria esistenza. Martedì 12 (ore 22), Mellara e Rossi introdurranno il documentario insieme a Gianumberto Accinelli, entomologo di Eugea. Dopo la proiezione di mercoledì 20 (ore 20), incontreranno invece Andrea Segrè (Università di Bologna) e il direttore della Cine teca Gian Luca Farinelli. Al termine, brindisi offerto da Mammut Film. Parallelamente all'uscita in sala – la Cineteca cura la distribuzione di God Save the Green in una trentina di sale d'essai italiane – il film è acquistabile anche in cofanetto Dvd al Lumière e presso la Biblioteca Renzo Renzi, e solo su Cinestore al prezzo speciale di Euro 12,60.
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Omaggio a Nagisa Oshima
dal 17 al 24 marzo – Cinema Lumière

Il primo grande cineasta giapponese ‘moderno’ che abbiamo conosciuto, il più trasgressivo e allo stesso tempo, della sua stagione, il più aperto al confronto culturale con l’Occidente: Nagisa Oshima, che ricordiamo a poche settimane dalla scomparsa, è stato autore di una nouvelle vague che aggredisce politicamente e scardina i linguaggi. Il suo è un cinema pervaso da una folle energia, anche sessuale, dove la passione umana è sempre il filtro attraverso cui leggere la violenza, sociale o privata. È anche il primo regista orientale che sente il desiderio di sperimentarsi su un terreno più ampio, a partire dal Bataille che intride L’impero dei sensi (il film con cui inauguriamo la retrospettiva domenica 17 alle ore 20 e che proponiamo in edizione integrale e in lingua originale con sottotitoli) fino a una produ zione completamente francese come Max mon amour. Due dei suoi film più ‘scandalosi’ e tormentati dalla censura, che fin da Racconto crudele della giovinezza cercò di bloccare o normalizzare il cinema libero e feroce di Oshima.
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I mercoledì del documentario: Il centro
Al termine incontro con i registi Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco e con l'antropologa Matilde Callari Galli

Mercoledì 13 marzo, ore 22 – Cinema Lumière

Che fanno le migliaia di persone che 'pascolano' senza una meta precisa nei centri commerciali, nella topografia di piazze, piani, ascensori, scale mobili, ristoranti e negozi? Sono felici? I frequentatori di questo non-luogo per eccellenza della modernità rispondono a questi ed altri quesiti, ovvi e giganteschi, in un documentario che, sfuggendo facili sociologismi o giudizi moralistici, si interroga sul "problema del 'centro' esistenziale, economico, politico, spirituale ovvero la sua crudele assenza e la sua lancinante nostalgia" (Fabio Ferzetti). Al termine, incontro con Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco e con l'antropologa Matilde Callari Galli (Università di Bologna).
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Indipendenti e ribelli. Il cinema di Harmony Korine
In biblioteca alcuni percorsi intorno all'estetica freak nel cinema

fino al 15 marzo – Cinema Lumière

Si conclude questa settimana la rassegna dedicata al bad guy del cinema indipendente americano. Mercoledì 13 (ultimo giorno per vedere in prima visione in lingua originale il suo nuovo Spring Breakers – Una vacanza da sballo) proponiamo Kids di Larry Clark (ore 18), film che diede (cattiva) fama al giovanissimo Korine, sceneggiatore di questo ritratto crudo ed estremo della gioventù newyorkese. La coppia Clark-regista e Korine-sceneggiatore si riforma per Ken Park (venerdì 15 ore 20.15) e nuovamente racconta il vuoto e la disperazione dell'adolescenza a stelle e strisce. Estremo, spiazzante, disturbante, per contenuto e stile, Trash Humpers (giovedì 14 ore 18) segue una banda di quattro freak sociopatici dal volto deforme e rugoso che si aggirano per le periferie degradate di una città americana compiendo atti in sensati e scioccanti. Korine fa anche una breve apparizione in Last Days (giovedì 14 ore 22.15), personalissima rilettura degli ultimi giorni di vita di Kurt Kobain firmata da Gus Van Sant, che di Korine è stato sostenitore della prima ora. In occasione dell'omaggio, la biblioteca Renzo Renzi della Cineteca propone una serie di percorsi e suggestioni intorno all'estetica freak: dal percorso suggerito dall'archivio video intorno all'idea di mostro e alla sua rappresentazione al cinema dal muto ai giorni nostri, alla selezione di foto di scena e di set all'ingresso della biblioteca, fino alle bizzarrie e diversità nei videogiochi proposte dall'Archivio Videoludico.
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Premio Lux 2012: Io sono Li
Martedì 12 marzo, ore 20 – Cinema Lumière

Promosso dal Parlamento Europeo, il Premio Lux sostiene il cinema europeo come efficace veicolo per animare il dibattito e la riflessione sull'Europa. Io sono Li di Andrea Segre è risultato il vincitore dell'edizione 2012 (abbiamo programmati gli altri due titoli finalisti – Just the Wind di Bence Fliegauf e Tabu di Miguel Gomes – nei cartelloni di gennaio e febbraio). Nella sua prima prova nel cinema di finzione Segre – autore di un corposo percorso documentaristico particolarmente incentrato sul tema delle migrazioni – racconta una tenera storia d'amore interetnica immersa nelle nebbie e nelle maree di Chioggia tra una giovane barista cinese e un pescatore slavo. La serata è promossa da Parlamento Europeo – Ufficio di Informazione a Milano, in collaborazione con i servizi Europe Direct dell'Assemblea legislativa Emilia-Romagna e del Comune di Bologna. L'ingresso è libero.
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Il mercato dei muti musicali: Aurora di Murnau
Accompagnamento al pianoforte di Daniele Furlati
Sabato 16 marzo, ore 14.30 – Cinema Lumière

Si rinnova l'appuntamento con l'iniziativa pensata per i frequentatori del Mercato della Terra che desiderano unire il gusto per le cose buone e la passione per il cinema. Dopo i corti di Chaplin, un altro capolavoro del muto accompagnato dal vivo in sala dal pianoforte di Daniele Furlati. Una storia d’amore, una lotta tra luce e ombra: in Aurora Murnau accentua il lavoro sull’illuminazione, lascia che sia proprio la luce a fare da contrappunto alla storia d’amore. La tecnica hollywoodiana gli permette pure di sperimentare l’uso di nuovi movimenti di macchina, che qui raggiungono un equilibrio perfetto tra lirismo e virtuosismo. Ingresso 5 Euro (ridotto 4 Euro per Amici e Sostenitori della Cineteca, soci Slow Food e per che chi fa la spesa al Mercato!).
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Cineclub per ragazzi: Edward mani di forbice ed Ernest & Celestine
Sabato 16 e domenica 17 marzo, ore 16 – Cinema Lumière

Una favola romantica e crudele sull'impossibilità di essere normale che esalta il talento visivo e scenografico di uno dei cineasti che più ha contribuito a plasmare l'immaginario fantastico degli ultimi trent'anni. Edward mani di forbice – in cui Tim Burton rilegge il mito di Frankestein nel film che segna l'inizio suo fortunato sodalizio con Johnny Depp – inaugurerà (sabato 16) il prossimo week-end del Cineclub per ragazzi, una proiezione pensata per i bambini dagli 8 anni in su. Con Ernest & Celestine (domenica 17), un delizioso film di animazione presentato all'ultima Quinzaine de Réalisateurs di Cannes, abbiamo invece pensato ai più piccoli. All'origine di questo film ci sono i libri disegnati da Gabrielle Vincent e tradotti in molti paesi del mondo. Gli stessi che Daniel Pennac, autore della sceneggiatura, leggeva neg li anni Ottanta a sua figlia. L'incontro 'impossibile' tra una topolina aspirante pittrice del 'mondo di sotto' e un orso 'del mondo di sopra' è un poetico invito alla tolleranza e all'abbattimento di tutti i pregiudizi.
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L'America rilegge la propria storia: Lincoln in lingua originale con sottotitoli
Lunedì 18 introduzione al film dell'americanista Tiziano Bonazzi

Sabato 16 e lunedì 18 marzo – Cinema Lumière

Le travagliate vicende politiche che accompagnarono la ratifica del tredicesimo emendamento a favore dell'abolizione della schiavitù. La storia americana riverbera fino all'oggi: Spielberg racconta le fasi terminali della guerra civile americana, celebrando la politica come necessario compromesso per il raggiungimento del bene supremo, a scapito di risultati immediati e a costo di sacrifici umani e ideali. Al centro, Abraham Lincoln, politico e uomo, nel ritratto pensoso, ironico e risoluto conferito dalla statura attoriale di Daniel Day-Lewis, qui al suo terzo Oscar (un record) e che potremo apprezzare con la sua vera voce. Lunedì 18 alle ore 17 l'americanista Tiziano Bonazzi terrà una lezione di introduzione a ingresso gratuito, prima della successiva proiezione (ore 17.45) del film. Con l'ultimo pluripremiato lavoro del regista di E.T. prosegue il breve ci clo di proiezioni dedicato a differenti sguardi del cinema americano documentario e di fiction sulla storia più o meno recente degli Stati Uniti. Seguiranno le due puntate – rispettivamente dedicate al secondo dopoguerra e agli anni di Bush e del primo Obama – di Oliver Stone's Untold History of the United States, oltre a una profonda e altrettanto critica riflessione di Noam Chomsky sul mondo globale.
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Tutto Pasolini al British Film Institute
dal 25 marzo al 30 aprile – BFI, Londra

Dopo il successo al MoMA di New York, Istituto Luce Cinecittà e Fondazione Cineteca di Bologna portano nel mese di marzo a Londra la più completa retrospettiva pasoliniana mai realizzata nel Regno Unito. Un programma densissimo che si inaugurerà il 25 marzo con Il Vangelo secondo Matteo e che proseguirà per l'intero cartellone di aprile, arricchito da presentazioni, incontri e convegni di approfondimento. Ad accompagnare la manifestazione, il volume Pier Paolo Pasolini. My Cinema, edito per l’occasione newyorkese dalla Cineteca di Bologna, articolato percorso tra i film di Pasolini attraverso i suoi stessi scritti, molti dei quali pubblicati per la prima volta in lingua inglese, e un ricchissimo apparato fotografico.
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