lunedì 30 settembre 2013

Ottobre in cineteca

L'ospite d’onore di questo primo programma autunnale è István Szabó, maestro del cinema ungherese, che esordisce nei primi anni Sessanta, nel fiume in piena della modernità cinematografica. La sua è quella generazione straordinaria dell’Est Europa che, giovanissima, lavora a reinventare un linguaggio e insieme a produrre un discorso politico; e che ancora oggi continua a produrre film forti e vitali. Szabó sarà con noi per presentare il suo ultimo The Door, dove dirige Helen Mirren. Una giovinezza cinefila, quella di Szabó, che ci porta a ricordare la cinefilia di uno dei massimi scrittori italiani, Italo Calvino, a cui rendiamo omaggio con Il cavaliere inesistente, uno dei pochissimi adattamenti cinematografici della sua opera. E un omaggio, in occasione del bicentenario, è anche la rassegna che abb iamo voluto dedicare a Giuseppe Verdi. Non c’è nemmeno bisogno di ribadire quanto le forme del suo melodramma abbiano nutrito il cinema.
Il cartellone ospita, come da tradizione d’ottobre, Gender Bender e Terra di tutti, festival ‘tematici’ che offrono uno sguardo non scontato sul contemporaneo e che si sono costruiti un pubblico folto e motivato. Esperienze come queste parlano chiaro della voglia di cinema, e di cinema visto al cinema, che c’è e che aspetta solo di essere sollecitata nei modi giusti. È con questa convinzione che si muove la nostra iniziativa Il Cinema Ritrovato al cinema, che da fine settembre porta in circa trenta sale italiane alcuni classici restaurati. La scommessa si basa sulla bellezza dei film, sulla qualità della visione, sull’unicità dell’esperienza. Dal 23 settembre è in sala Dial M for Murder/Il delitto perfetto di Hitchcock in 3D, da fine ottobre toccher&ag rave; al Gattopardo. Due capolavori pensati per il cinema. È dunque al cinema che vi aspettiamo.

Gian Luca Farinelli e Carlo Mazzacurati

Scarica Cineteca di ottobre in pdf

Il Cinema Ritrovato al cinema
Classici restaurati in prima visione

dal 1° al 29 ottobre

La Cineteca di Bologna insieme al Circuito Cinema promuove la distribuzione sull’intero territorio nazionale di dieci grandi film restaurati con tecnologia digitale, classici del cinema che ritrovano il grande schermo e l’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che tornano a essere prime visioni. Primi due titoli, Dial M for Murder di Hitchcock in 3D e Il Gattopardo di Luchino Visconti.
>> Maggiori informazioni


____________________________________________________________________________________

Uno sguardo sul cinema ungherese Omaggio a István Szabó
24 e 25 ottobre

La carriera di Szabó ruota intorno ad alcune questioni urgenti, legate al suo paese. Anche i film che sembrano più distanti, o tratti da romanzi, sempre lì cadono, su quell’insieme di elementi che hanno segnato la vita e la società ungheresi. Szabó ha compreso in profondità il significato della parola ‘potere’. L’ha anche declinata all’interno di un universo costruito sul concetto di rappresentazione: recitare, il teatro (e il cinema). Non è forse la stessa nostra vita un continuo spostarsi e fare i conti con questo?
>> Maggiori informazioni


____________________________________________________________________________________

Verdi nel cinema
22 e 26 ottobre

Nel bicentenario della nascita del maestro di Busseto, un itinerario verdiano che parte dalle origini del cinema italiano (l’appena ritrovato e restaurato Giuseppe Verdi nella vita e nella gloria di Giuseppe De Liguoro), propone capisaldi del filmopera anni Cinquanta (La forza del destino di Gallone, il suggestivo auto/ritratto del Giuseppe Verdi di Matarazzo) e si chiude con l’autunnale omaggio al melodramma italiano del Bacio di Tosca di Daniel Schmid.
>> Maggiori informazioni


____________________________________________________________________________________

Guilty Pleasures
18 e 19 ottobre

Continuiamo la nostra escursione nel cinema di culto azzardando un accostamento a prima vista impossibile: due film costruiti sulle fondamenta del piacere e del proibito, che esplorano i territori dell’amore in termini diversamente espliciti. Gola profonda e Dirty Dancing: entrambi film totemici, che hanno segnato un’epoca. Il primo è una sorta di marchio di fabbrica della golden age del cinema porno. Il secondo è un esempio di film nato piccolo e un po’ rozzo e che, nel tempo, sì è rivestito di un’aura fenomenale.
>> Maggiori informazioni

_________________________________________________________________________________

Terra di Tutti Film Festival
Documentari e cinema sociale del sud del mondo

10 e 13 ottobre

Quattro giorni di cinema documentario e sociale del sud del mondo sui temi della lotta alla povertà, della valorizzazione e preservazione della natura, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura biologica ed equo-solidale, della sovranità alimentare, delle nuove cittadinanze, dell’accesso alle risorse e la sopravvivenza nelle regioni di conflitto.
>> Sito ufficiale

____________________________________________________________________________________

Gender Bender
dal 26 ottobre al 2 novembre

Undicesima edizione del festival che offre uno sguardo attento e curioso agli immaginari della cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale, a cavallo fra cinema, arti performative, arti visive, letteratura e musica. Al Lumière, come di consueto, la sezione cinematografica con ospiti Marco Berger e Sébastien Lifshitz, l’ultimo film di Xavier Dolan e quindici anteprime nazionali.
>> Sito ufficiale

Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati