mercoledì 31 dicembre 2014

Chi l'ha visto?

http://www.bondeno.com/2014/01/18/centro-sport-e-cultura/

A parte il plastico che fa bella mostra di sé nell'atrio del Municipio di Bondeno, qualcuno ha visto iniziare i lavori?

martedì 30 dicembre 2014

A Sermide per le feste

 I nuovi film in uscita da lunedì 29 dicembre 2014 a martedì 06 gennaio 2015 sono:
  Il ricco, il povero e il maggiordomo
Il ricco, il povero e il maggiordomo Durata: 102 minuti
Regia: Aldo Giovanni e Giacomo e Morgan Bertacca
Attori: Aldo Baglio (Aldo), Giovanni Storti (Giovanni), Giacomo Poretti (Giacomo), Giuliana Lojodice (Calcedonia), Guadalupe Lancho (Dolores), Sara D'Amario (Camilla), Massimo Popolizio (padre Amerigo), Rosalia Porcaro (Samantha), Giovanni Esposito (poliziotto all'aeroporto), Christina Ginepro (burocrate), Chiara Sani (Luana), Francesca Neri (Assia).
Trama:
A Milano, oggi. Giacomo è un ricco e spregiudicato broker con ufficio nella City in zona Porta Nuova. Con lui c'è il cameriere Giovanni, cultore di arti marziali giapponesi e fidanzato di nascosto con la messicana Dolores. Aldo è un venditore abusivo nel mercato del quartiere, vive con la burbera madre e allena una squadra di calcio multietnica di ragazzini dentro l'oratorio. Succede che la macchina guidata da Giovanni con Giacomo a bordo investe Aldo. A lui Giacomo offre come risarcimento una cifra in denaro e l'incarico di qualche lavoretto in villa. All'improvviso però arriva un tracollo finanziaraio, i soldi finiscono, case e terreni vengono sequestrati. Giacomo è costretto ad accettare l'invito di Aldo di trasferirsi in casa della mamma, la signora Calcedonia. Ora sono tutti e tre poveri e provano a sopravvivere.
Orari: lunedì 29 dicembre - ore 21.30
martedì 30 dicembre - ore 21.30
mercoledì 31 dicembre - ore 21.00
giovedì gennaio 2015 - ore 15.15 - 17.30 - 21.30
Tutti gli spettacoli sono in 2D.
 
  Big Hero 6 (3D)
Big Hero 6 (3D) Durata: 102 minuti
Regia: Peter Jackson
Attori: Animazione - Voci: T.J. Miller, Maya Rudolph, Jamie Chung, Scott Adsit, Ryan Potter, Daniel Henney, Damon Wayans Jr., Genesis Rodriguez, Katie Lowes, Billy Bush.
Trama:
Big Hero 6 è la toccante e avventurosa commedia sull'enfant prodige esperto di robot di nome Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità grazie a suo fratello, il brillante Tadashi e ai suoi amici particolari: l'adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell'ordine Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e l'entusiasta Fred. Quando una serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo amico più caro, un sofisticato robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo di amici in una squadra di supereroi altamente tecnologici, per riuscire a risolvere il mistero.
Orari: lunedì 29 dicembre - ore 21.15
martedì 30 dicembre - ore 21.15 (spettacolo 2D)
giovedì gennaio 2015 - ore 15.00 (spettacolo 2D) - 17.15
sabato 3 gennaio - ore 20.15
domenica 4 gennaio - ore 15.00 (spettacolo 2D) - 17.15
lunedì 5 gennaio - ore 21.15 (spettacolo 2D)
martedì 6 gennaio - ore 15.00 (spettacolo 2D) - 17.15
 
  Il ragazzo invisibile
Il ragazzo invisibile Durata: 100 minuti
Regia: Gabriele Salvatores
Attori: Ludovico Girardello (Michele), Valeria Golino (Giovanna), Fabrizio Bentivoglio (Basili), Christo Jivkov (Andreij), Noa Zatta (Stella), Assil Kandil (Candela), Filippo Valese (Martino), Enea Barozzi (Brando), Riccardo Gasparini (Ivan), Vernon Dobtcheff (Artiglio), Vilius Tumalavicius (Biondo), Vincenzo Zampa (Minnella), Diana Hobel (prof.ssa Siani), Ksenia Rappoport (Yelena).
Trama:
Il film ha per protagonista Michele, un adolescente apparentemente come tanti che vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Ma ecco che un giorno il succedersi monotono delle giornate viene interrotto da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.
Orari: mercoledì 31 dicembre - ore 21.00
giovedì gennaio 2015 - ore 21.15
venerdì 2 gennaio - ore 21.15
sabato 3 gennaio - ore 22.30
domenica 4 gennaio - ore 21.15

martedì 6 gennaio - ore 21.15
Tutti gli spettacoli sono in 2D.
 
  Si accettano miracoli
Si accettano miracoli Durata: 110 minuti
Regia: Alessandro Siani
Attori: Alessandro Siani, Fabio De Luigi, Serena Autieri, Ana Caterina Morariu, Giovanni Esposito, Giacomo Rizzo, Paolo Triestino, Maria Del Monte.
Trama:
C'era una volta Fulvio (Alessandro Siani), tagliatore di teste senza scrupoli di una nota multinazionale, che dopo aver fatto piazza pulita dei rami secchi dell'azienda viene a sua volta licenziato. La sua reazione non esattamente composta gli costa cara: un mese di servizi sociali da scontare nella casa famiglia di suo fratello Don Germano (Fabio De Luigi), parroco di un piccolo borgo del sud d'Italia. Da manager consumato e scaltro qual è, Fulvio non ci mette molto a capire che per aiutare suo fratello, i bambini e il paese c'è bisogno di un vero e proprio "miracolo". E quindi, all'insaputa di tutti, se ne inventa uno. Questa idea all'inizio sembra funzionare a meraviglia e quel borgo dimenticato da Dio si trasforma in un luogo di culto e pellegrinaggio per migliaia di devoti. Ma quando il Vaticano invierà sul posto i vescovi a fare le verifiche del caso, il piano di Fulvio comincerà a vacillare... "Si accettano miracoli" coniuga la favola in stile disneyano con le atmosfere tipiche della nostra tradizione, dando vita a una commedia divertente e magica. In una parola "da favola".
Orari: venerdì 2 gennaio - ore 21.30
sabato 3 gennaio - ore 20.15 - 22.30
domenica 4 gennaio - ore 15.15 - 17.30 - 21.30

lunedì 5 gennaio - ore 21.30
martedì 6 gennaio - ore 15.15 - 17.30 - 21.30
Tutti gli spettacoli sono in 2D.
 
Ti aspettiamo .. Buona Visione e Buon 2015!

Cinema CAPITOL Multisala
Via Roma, 18
46028 Sermide (MN)
Informazioni: 0386 960375

www.capitol.multisala.com
www.multisala.com
www.facebook.com/cinemacapitol

lunedì 29 dicembre 2014

Accordo con la Cineteca di Bologna

L’Acec ha siglato un accordo con la Cineteca di Bologna per la distribuzione di una serie di grandi classici restaurati, in versione originale con sottotitoli italiani.
L'accordo è valido a partire dal 1° dicembre 2014 con percentuali esclusive per le sale della comunità.

LEGGI LA CIRCOLARE CON I DETTAGLI
 

venerdì 26 dicembre 2014

Al Lumiére per le feste

Anteprima
The Imitation Game
(USA-GB/2014) di Morten Tyldum (114')
Lunedì 29 dicembre, ore 20.15 - Cinema Lumière, Sala Auditorium

Prentiamo in anteprima bolognese, naturalmente in versione originale con sottotitoli, uno dei titoli più attesi dell'inizio del nuovo anno, applaudito ai festival di Toronto e di Londra, che porta sul grande schermo una delle storie più avvincenti e incredibili del Novecento. Quella pubblica e privata di Alan Turing (interpretato dal camaleontico e talentuoso Benedict Cumberbatch già in odore di Oscar), brillante matematico di Cambridge arruolato durante la Seconda guerra mondiale dall'esercito britannico per decifrate il codice Enigma, ideato dai nazisti per secretare le proprie comunicazioni militari. La macchina elettromeccanica da lui inventata non solo contribuirà ad accorciare la durata della guerra salvando – secondo molti storici – milioni di vite umane, ma porrà le basi della moderna teoria informatica e della costruzione dei primi calcolatori. Un prodigioso talento per i numeri accompagnato, ça va sans dire, da una parallela inettitudine per la convivenza sociale: accusato di omosessualità e costretto alla castrazione chimica, Turing si suicidò del 1952. Il film sarà programmato in tenitura di prima visione a partire dal 1° gennaio 2015.
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Jimmy’s Hall – Una storia d’amore e libertà
(Jimmy’s Hall, GB-Irlanda-Francia/2014) di Ken Loach (109’)
Fino a mercoledì 31 dicembre – Cinema Lumière, Sala Officinema/Mastroianni

L’ultimo film di Ken Loach è un bio-pic dedicato a Jimmy Gralton, giovane e carismatico leader socialista nell’Irlanda degli anni Venti e Trenta; con ironia loachiana, la prassi rivoluzionaria messa in atto da Gralton è l’apertura di un locale di svago – dove si balla, si canta, si tira di boxe, insomma il popolo sta insieme, ed è questo che da sempre fa tremare troni e pulpiti. “Un eroe romantico come se ne vedono ormai di rado, il romanticismo degli eroi 'contro' cari a Ken Loach. Un piccolo mondo perduto e struggente, l’Irlanda rurale degli anni Trenta, che tornava a sperare malgrado le ferite della guerra civile e la depressione. Ma soprattutto un film 'che rimette in discussione il luogo comune secondo cui la sinistra è moribonda, deprimente, ostile all’umorismo, al piacere e al divertiment o', per dirla con il suo regista" (Fabio Ferzetti). Un ritorno ai luoghi, ai temi e alle disillusioni politiche di Il vento che accarezza l’erba, ma con un filo d’indulgenza in più e forse persino un tocco d’affettuoso debito verso Un uomo tranquillo.
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L'amore bugiardo - Gone Girl
(Gone Girl, USA/2014) di David Fincher (145')
Fino a mercoledì 31 dicembre – Cinema Lumière, Sala Scorsese

Tratto dall’avvincente bestseller omonimo, L’amore bugiardo è un viaggio convulso attraverso la moderna cultura dei media e lungo le profonde, oscure linee di frattura di un matrimonio americano, con tutte le sue false promesse, gli inganni inevitabili e l’umorismo cupo. Al centro della storia troviamo l‘ex scrittore newyorkese Nick Dunne e la moglie ed ex ragazza dei suoi desideri Amy, che cercano di sbarcare il lunario nel Midwest americano in piena recessione. La loro storia traccia la sinuosa silhouette della vita di una coppia contemporanea felicemente sposata. Ma il giorno del quinto anniversario di matrimonio, Amy scompare e quella silhouette si sgretola in un labirinto di crepe. Nick, avvolto in una nebbia di comportamenti ambigui, diventa il principale indiziato, mentre la ricerca di Amy segue il suo corso in una cresc ente frenesia mediatica, davanti agli occhi di un mondo assetato di rivelazioni. Dal regista di Seven, Fight Club, Zodiac e The Social Network, “una commedia esistenzialista e bicefala che alterna i punti di vista e rivela il grado zero di una coppia e di un matrimonio dominato dalla paura, il sospetto, il tradimento, il rimorso, la rivalsa” (Marzia Gandolfi).
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Prima visione in lingua originale: Magic in the Moonlight di Woody Allen
Fino a mercoledì 31 dicembre – Sala Cervi (via Riva di Reno 72)

Di nuovo l'Europa degli anni Venti (Ombre e nebbia), di nuovo un mondo di fragili incanti e fraudolenti amanti (Commedia sexy, La maledizione dello scorpione di giada), di nuovo sogno ma forse no (Midnight in Paris): vintage Allen, con immancabili nostalgie? Colin Firth, e non si può non essere felici di vederlo approdare in quel club esclusivo che è la squadra di attori di Woody Allen, chissà perché passa la vita a smascherare falsi occultisti, finché non s’imbatte negli occhioni di Emma Stone, che pretende d’essere in contatto con l’aldilà: e se fosse vero? E soprattutto, se fosse amore? “Tutto il mio ottimismo era un’illusione”… Come è stato scritto, questo film non farà cambiare idea né ai detrattori né ai sostenitori degli ultim i vent’anni della carriera di Allen; resta l’opera di uno dei pochi grandissimi del cui genio possiamo oggi godere.
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Storie pazzesche
(Relatos Salvajes, Argentina-Spagna/2014) di Damián Szifron (122')
Fino a mercoledì 31 dicembre Cinema Lumière, Sala Auditorium

Un ingegnere esperto di demolizioni, la cuoca di una squallida tavola calda, il passeggero di un misterioso aereo, una sposa sconvolta, un magnate a capo di un'oscura negoziazione. Sono solo alcuni dei protagonisti di questa corale dark comedy prodotta da Pedro Almodóvar che raccoglie il meglio del cinema argentino contemporaneo (su tutti un grande Ricardo Darín). Storie di inganni amorosi, ritorni dal passato, tragedie e violenze quotidiane, che spingeranno tutti i personaggi al limite della follia, oltre il sottile confine tra civiltà e barbarie, abbandonandosi all'innegabile piacere della perdita del controllo. Selezionato a sorpresa al Festival di Cannes, è un omaggio all'età dell'oro della commedia all'italiana. Fa ridere di gusto, come non succedeva da anni, ma fa anche riflettere. Un grande film.
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Il Cinema Ritrovato al cinema



Tempi moderni
Al Lumière fino a martedì 9 gennaio. In distribuzione nelle sale italiane
Tempi moderni è il film del Ventesimo secolo”, ha scritto Peter von Bagh. Come nessun altro infatti ha saputo tradurre in sequenze memorabili le ossessioni del Novecento, l’angoscia della modernità, la solitudine dell’uomo gettato in un mondo di cui non sa più padroneggiare gli ingranaggi. A più di ottant'anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l'ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario. Un film (quasi) muto girato in epoca pien amente sonora, con uso magistrale degli effetti e delle musiche.
Tempi moderni è per noi il film che, in questo mese di dicembre, chiude un anno di Cinema Ritrovato al cinema. Lo proponiamo in un restauro inedito per l’Italia (e l’Europa) curato dalle edizioni americane Criterion insieme alla Cineteca di Bologna, con un ‘nuovo’ accompagnamento musicale: le musiche sono naturalmente quelle di Chaplin, sottratte però all’usura del tempo e restituite all’originaria limpidezza dall’esecuzione orchestrale registrata nel 2006, diretta da Timothy Brock.
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Martedì 23 dicembre, ore 20.30 e 22.15
Giovedì 25 dicembre, ore 16 (Cineclub per bambini e ragazzi)
Venerdì 26 dicembre, ore 16 (Cineclub per bambini e ragazzi)
Lunedì 29 e martedì 30 dicembre, ore 18.30 e 22.15
Giovedì 1° gennaio, ore 16 (Cineclub per bambini e ragazzi)
Lunedì 5 gennaio, ore 18 e 22.15
Martedì 6 gennaio: ore 16 (Cineclub per bambini e ragazzi), 18 e 22.15








Cineclub per bambini e ragazzi



Appuntamento speciale
Tempi moderni

(Modern Times, USA/1936) di Charlie Chaplin (87’)
Giovedì 25, venerdì 26 dicembre e giovedì 1° gennaio, ore 16 Cinema Lumière
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Doreamon
(Stand by Me Doreamon, Giappone/2014) di Takashi Yamazachi e Ryuichi Yagi (95')

Sabato 27 dicembre, ore 16
 
Cinema Lumière
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Mary Poppins
(USA/1964) di Robert Stevenson (140')

Domenica 28 dicembre, ore 16
 
Cinema Lumière
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Anticipazioni di gennaio

Tutto Kubrick
dall'8 al 21 gennaio

 2001 è un’esperienza di tipo non verbale. Ho cercato di creare un’esperienza visiva che trascendesse i limiti del linguaggio e penetrasse direttamente nel subconscio con la sua carica emotiva e filosofica”: così affermava Stanley Kubrick. È un’ambizione che percorre l’intera sua opera. Un cinema ‘non verbale’, seppur parlatissimo; fatto di lunghi carrelli, di movimenti labirintici che conducono al vicolo cieco del fermo immagine, del fotogramma (o del quadro, o del monolito) congelato; narrato con la paratassi tipica dell’infanzia e dei racconti fondatori, pensato per un pubblico adulto. L’esigenza di Kubrick è naturalmente spettacolare, e lo spettacol o squisitamente esigente. Richiede eyes wide shut. In occasione dell'uscita in prima visione del restauro di Barry Lyndon nell'ambito del progetto 'Il Cinema Ritrovato al cinema', riproponiamo l'opera completa di un maestro del cinema.

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Art City 2015
dal 14 al 28 gennaio

In occasione di Arte Fiera (23-26 gennaio), un programma di visioni tra cinema arte pittura fotografia. Due registi d’eccezione, Mike Leigh e Peter Greenaway, presentano i loro biopic ‘d’autore’: del pittore romantico William Turner e dell’incisore barocco Hendrik Goltzius. Ma c’è anche Alain Fleischer, con il suo colossale documentario dedicato al Louvre Lens. L’esposizione incontra la proiezione. Vedremo strisce di pellicola mangiate dal tempo, colte nel loro scorrimento, o intente a bruciare. Vedremo fotografie ingrandite fino a cogliere la materia di cui sono fatte, corpi raggelati in una danza (di ombre). E poi comiche cubiste, il processo della pittura, e lezioni di storia dell’arte tra Cézanne e Daffy Duck.

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Omaggio a Ingrid Bergmandal 1° al 31 gennaio 
“Faresti tremare qualsiasi montagna” scrisse di lei Woody Guthrie. David O. Selznick le chiese di cambiare cognome in Berriman o Lindstrom, di depilarsi le sopracciglia e di rifarsi i denti. Lei minacciò di tornarsene subito a Stoccolma: aveva solo ventitré anni ma nella vita seppe essere ostinata tanto quanto fu versatile sugli schermi. Fu “il dono più illustre che la Svezia potesse offrire a Hollywood”. Appena prima di partire per l’Italia, per far ruggire i vulcani. Nel centenario della nascita, omaggiamo un’icona del cinema mondiale, fine interprete per Hitchcock, Rossellini, Ingmar Bergman e per classici indimenticabili come Casablanca.

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I mercoledì del documentario21 e 28 gennaio
 Il Vesuvio, luogo unico al mondo con il suo patrimonio di miti, storia, riferimenti letterari, al centro di Sul vulcano, l’ultimo film di Gianfranco Pannone, racconto a più voci sul delicato rapporto uomo-natura. Ha invece la forma del dialogo e del diario intimo La pazza della porta accanto di Antonietta De Lillo, conversazione con la poetessa Alda Merini che racconta la sua tormentata vita privata e artistica parlando di femminilità, amori, maternità, follia e letteratura.



Sfoglia on-line Cineteca di gennaio con il programma completo di sala!

mercoledì 24 dicembre 2014

I film delle feste su Mymovies

mercoledì 24
Miracolo a Natale
di Oliver Dieckmann
Commedia, 2011
24 dicembre ore 22:00
liveUp
Con accesso FREE e UNLIMITED
giovedì 25
Un gatto a Parigi
di Alain Gagnol, Jean-Loup Felici
Animazione, 2010
25 dicembre ore 22:00
livePremiere
Con accesso UNLIMITED
venerdì 26
Status - Web serie completa
di Ferri, Giugliano, Labanti
Drammatico, 2014
26 dicembre ore 21:30
STATUS
Con accesso FREE e UNLIMITED
sabato 27
Treeless Mountain
di Yong Kim So
Commedia drammatica, 2008
27 dicembre ore 21:00
liveBunch
Con accesso FREE e UNLIMITED
domenica 28
7 giorni per cambiare
di Peter Glanz
Commedia drammatica, 2014
28 dicembre ore 21:00
liveUp
Con accesso FREE e UNLIMITED
mercoledì 31
Solo gli amanti sopravvivono
di Jim Jarmusch
Drammatico, 2013
31 dicembre ore 21:30
liveUp
Con accesso FREE e UNLIMITED

mercoledì 31
Solo gli amanti sopravvivono
di Jim Jarmusch
Drammatico, 2013
posti liberi
327
liveUp
31 dicembre ore 21:30
Accesso FREE e UNLIMITED
giovedì 1
Joe
di David Gordon Green
Drammatico, 2013
posti liberi
131
liveUp
1 gennaio ore 21:30
Accesso FREE e UNLIMITED
domenica 4
Adieu Au Langage - Addio al li
di Jean-Luc Godard
Drammatico, 2014
posti liberi
312
liveUp
4 gennaio ore 21:30
Accesso FREE e UNLIMITED
venerdì 2
The Raid: Redemption
di Gareth Evans
Azione, 2011
posti liberi
214
liveBunch
2 gennaio ore 21:30
Accesso FREE e UNLIMITED

martedì 23 dicembre 2014

Parrocchiali a Ferrara

Gio 1 gennaio ore 21
Ven 2 gennaio ore 21:15
Sab 3 gennaio ore 21
Dom 4 gennaio ore 17 e ore 21
Lun 5 gennaio ore 21
Mar 6 gennaio ore 17 e ore 21

MAGIC IN THE MOONLIGHT

Nazione: USA
Anno: 2014
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 98'
Regia: Woody Allen
Sito ufficiale: www.sonyclassics.com/magicinthemoonlight
Cast: Emma Stone, Colin Firth, Marcia Gay Harden, Hamish Linklater, Jacki Weaver, Erica Leerhsen, Simon McBurney, Eileen Atkins, Antonia Clarke, Jeremy Shamos, Ute Lemper, Paul Bandey
Produzione: Dippermouth, Gravier Productions
Distribuzione: Warner Bros Italia

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Mer 31 dicembre ore 21
Gio 1 gennaio ore 17

I PINGUINI DI MADAGASCAR

Titolo originale: Penguins of Madagascar
Nazione: USA
Anno: 2014
Genere: Animazione
Durata: 92'
Regia: Eric Darnell, Simon J. Smith
Sito ufficiale: www.dreamworks.com/penguins
Produzione: DreamWorks Animation, Pacific Data Images
Distribuzione: 20th Century Fox

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Buon Anno Nuovo dalla Staff del CineSambe!

CINEMA S.SPIRITO FERRARA via della resistenza 7, tel 200181
NUOVA TECNOLOGIA CINEMA DIGITALE
Programmazione da giovedì 1 a martedì 6 gennaio

Due giorni, una notte

Un film di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne. Con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Pili Groyne, Simon Caudry, Catherine Salée.Titolo originale Deux Jours, Une Nuit. Drammatico, durata 95 min. - Belgio 2014. – Bim

Riportando al centro del loro cinema il tema del lavoro i Dardenne danno voce a personaggi veri senza far nulla per edulcorare la realtà
Quello dei Dardenne è un cinema d’impegno che arriva dritto al cuore. I registi belgi, due Palme d’oro a Cannes, hanno messo al centro dei loro film gli emarginati, le periferie, i proletari. In "Due giorni, una notte" il racconto della guerra tra poveri in un mercato del lavoro ormai selvaggio passa attraverso il viso struccato e il fisico esile di Marion Cotillard, operaia e madre di famiglia costretta a bussare alle porte dei colleghi per convincerli a rinunciare al bonus aziendale e salvare il suo posto. Ha solo due giorni e una notte.
"Rispetto ai tempi di Rosetta il cinismo è cresciuto e la solidarietà è diventata sempre più difficile. Il cuore del film è vedere come Sandra, con l'aiuto del marito e grazie alla rete solidale che si instaura con alcuni dei suoi colleghi, riesce a crescere, a superare le sue paure, ad aprirsi agli altri".
Due giorni, una notte è una pellicola perfettamente calibrata che trova il suo magico centro in una Marion Cotillard di straordinaria sensibilità e naturalezza.

Giovedì     ore               21,00

Venerdi      ore              21,00

Sabato      ore               20,30-22,30   

Domenica ore     18,30-20,30-22,30

Lunedì      ore                21,00
Martedì     ore      18,30-20,30

DOMENICA 4 e MARTEDI 6  CINEMA RAGAZZI ORE  16,30

 I pinguini di Madagascar
Titolo originale Penguins of Madagascar. Animazione, durata 92 min. - USA 2014. - 20th Century Fox

Skipper, Kowalski, Rico e Soldato ora devono unire le forze con l’organizzazione di spionaggio “Vento del nord” guidata dall’agente Classified (potremmo dire il suo nome... ma non si può), doppiato da Benedict Cumberbatch (nella versione originale) per fermare il malvagio dottor Octavius Brine, doppiato da John Malkovich (v.o.) e il suo piano per conquistare il mondo.


giovedì 18 dicembre 2014

Storie pazzesche

Jimmy’s Hall – Una storia d’amore e libertà
(Jimmy’s Hall, GB-Irlanda-Francia/2014) di Ken Loach (109’)
Da giovedì 18 dicembre – Cinema Lumière, Sala Officinema/Mastroianni

L’ultimo film di Ken Loach è un bio-pic dedicato a Jimmy Gralton, giovane e carismatico leader socialista nell’Irlanda degli anni Venti e Trenta; con ironia loachiana, la prassi rivoluzionaria messa in atto da Gralton è l’apertura di un locale di svago – dove si balla, si canta, si tira di boxe, insomma il popolo sta insieme, ed è questo che da sempre fa tremare troni e pulpiti. “Un eroe romantico come se ne vedono ormai di rado, il romanticismo degli eroi 'contro' cari a Ken Loach. Un piccolo mondo perduto e struggente, l’Irlanda rurale degli anni Trenta, che tornava a sperare malgrado le ferite della guerra civile e la depressione. Ma soprattutto un film 'che rimette in discussione il luogo comune secondo cui la sinistra è moribonda, deprimente, ostile all’umorismo, al piacere e al divertimento', per dirla con il suo regista" (Fabio Ferzetti). Un ritorno ai luoghi, ai temi e alle disillusioni politiche di Il vento che accarezza l’erba, ma con un filo d’indulgenza in più e forse persino un tocco d’affettuoso debito verso Un uomo tranquillo.
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L'amore bugiardo - Gone Girl
(Gone Girl, USA/2014) di David Fincher (145')
Da giovedì 18 dicembre – Cinema Lumière, Sala Scorsese e Sala Auditorium

In quest'epoca è molto difficile essere una persona, una persona reale e autentica anziché un fascio di tratti caratteriali selezionati da un generatore infinito di personaggi. E se tutti stiamo interpretando un ruolo, allora l'anima gemella non può esistere..
(Gillian Flynn, L'amore bugiardo)

Tratto dall’avvincente bestseller omonimo, L’amore bugiardo è un viaggio convulso attraverso la moderna cultura dei media e lungo le profonde, oscure linee di frattura di un matrimonio americano, con tutte le sue false promesse, gli inganni inevitabili e l’umorismo cupo. Al centro della storia troviamo l‘ex scrittore newyorkese Nick Dunne e la moglie ed ex ragazza dei suoi desideri Amy, che cercano di sbarcare il lunario nel Midwest americano in piena recessione. La loro storia traccia la sinuosa silhouette della vita di una coppia contemporanea felicemente sposata. Ma il giorno del quinto anniversario di matrimonio, Amy scompare e quella silhouette si sgretola in un labirinto di crepe. Nick, avvolto in una nebbia di comportamenti ambigui, diventa il principale indiziato, mentre la ricerca di Amy segue il suo corso in una crescente frenesia mediatica, davan ti agli occhi di un mondo assetato di rivelazioni. Dal regista di Seven, Fight Club, Zodiac e The Social Network, “una commedia esistenzialista e bicefala che alterna i punti di vista e rivela il grado zero di una coppia e di un matrimonio dominato dalla paura, il sospetto, il tradimento, il rimorso, la rivalsa” (Marzia Gandolfi).
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St. Vincent
(USA/2014) di Ted Melfi (101')
Da giovedì 18 dicembre – Cinema Lumière, Sala Scorsese e Sala Auditorium

La singolare amicizia fra Oliver, un ragazzino appena trasferitosi a Brooklin con la madre, e Vincent, uno scorbutico pensionato della porta accanto con la passione per l’alcol e le scommesse. In compagnia di Daka, (Naomi Watts), una spogliarellista incinta, Vincent porta con sé Oliver nei luoghi che frequenta quotidianamente: l’ippodromo, lo strip club e il bar di fiducia, aiutandolo a crescere, mentre Oliver riuscirà a vedere in lui quello che nessun altro è in grado di percepire: un uomo incompreso e dal cuore d’oro. Una storia – quella del rapporto tra un bambino e di un adulto misantropo e inacidito che si 'impartiscono' reciproche lezioni di vita – piuttosto convenzionale e più volte frequentata dal cinema. Ma che gli splendidi dialoghi Theodore Melfi (nel doppio ruolo di sceneggiatore e regista, qui alla sua opera prima) e soprattutto la faccia dolente e impunita di Bill Murray – un attore dal carisma così nitido che i film con Bill Murray sono diventati quasi un genere a parte – rendono davvero irresistibile.
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Storie pazzesche
(Relatos Salvajes, Argentina-Spagna/2014) di Damián Szifron (122')
Fino a mercoledì 24 dicembre - Sala Cervi (Via Riva di Reno 72)

Un ingegnere esperto di demolizioni, la cuoca di una squallida tavola calda, il passeggero di un misterio-so aereo, una sposa sconvolta, un magnate a capo di un'oscura negoziazione. Sono solo alcuni dei protago-nisti di questa corale dark comedy prodotta da Pedro Almodóvar che raccoglie il meglio del cinema argentino contemporaneo (su tutti un grande Ricardo Darín). Storie di inganni amorosi, ritorni dal passato, tragedie e violenze quotidiane, che spingeranno tutti i personaggi al limite della follia, oltre il sottile confine tra civiltà e barbarie, abbandonandosi all'innegabile piacere della perdita del controllo. Selezionato a sorpresa al Festival di Cannes, è un omaggio all'età dell'oro della commedia all'italiana. Fa ridere di gusto, come non succedeva da anni, ma fa anche riflettere. Un grande film,
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lunedì 15 dicembre 2014

Iaia Forte a Bologna

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
DIPARTIMENTO DELLE ARTI
CIMES

presenta

in collaborazione con la CINETECA DI BOLOGNA

IAIA FORTE
doppio appuntamento a Bologna

Mercoledì 17 dicembre 2014
in piazzetta Pasolini 5/B (già via Azzo Gardino 65) Bologna

 

ore 16 all’Auditorium dei Laboratori delle Arti

INCONTRO PUBBLICO con l’attrice, a cura di Sara Pesce
Interviene anche Laura Mariani. Ingresso libero fino esaurimento posti

 

ore 18 al cinema Lumière

proiezione del film PAZ (regia di Renato De Maria, 2002)
Ingresso con biglietteria del cinema Lumiére

L’attrice IAIA FORTE è protagonista del secondo evento del progetto “Attrici e attori incontrano il pubblico” a cura di Sara Pesce per il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Il progetto, giunto alla terza edizione, è stato aperto dall’incontro con Silvio Orlando (Lunedì 15 dicembre scorso, ai Laboratori delle Arti). Ogni incontro è abbinato alla proiezione di un film al cinema Lumière, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Iaia Forte, vincitrice di un premio della Critica teatrale, di due Nastri d’argento e di un premio Sacher, toccata dall’Oscar come interprete della Grande bellezza, si è sempre equamente divisa tra cinema e teatro. Dopo aver recitato in Ha da passà ‘a nuttata con Leo de Berardinis, la Forte è stata attrice di riferimento di Toni Servillo, Pappi Corsicato, Carlo Cecchi e Mario Martone, ha lavorato con Luca Ronconi, Emma Dante e tanti altri, ha dato vita al Teatro di Iaia con Clara Gebbia. Attrice di prorompente fisicità, in cui la seduzione femminile si caratterizza per un’energia che inclina al virile, raggiunge effetti di sorprendente immediatezza a partire da un mestiere solidissimo, di matrice napoletana.

Alle ore 16 ai Laboratori delle Arti, l’incontro pubblico con Iaia Forte, coordinato da Sara Pesce con la partecipazione di Laura Mariani, consente, a studenti e pubblico, di approfondire motivi e metodi del lavoro dell’interprete cinematografico, televisivo, teatrale: dallo studio sul personaggio, al rapporto con la tradizione, all’intrecciarsi di motivi sociali, politici, di costume nello stile della performance.

Alle ore 18 al cinema Lumière, Iaia Forte introdurrà la proiezione di PAZ, realizzato nel 2002 da Renato De Maria, nel quale interpreta il ruolo della professoressa Corona: l'abulico e sonnacchioso Pentothal, il nomade Enrico Fiabeschi e il crudele Zanna, "straccioni con la fierezza dei perdenti", escono dalle tavole del loro geniale creatore per materializzarsi in una pellicola che segue ventiquattro ore della loro vita in un appartamento della Bologna movimentista e creativa del '77. Da un soggetto di Ivan Cotroneo e Francesco Piccolo e sulle note d'antan e du pays degli Skiantos, di Giovanni Lindo Ferretti, degli Area e di Lucio Dalla.


Informazioni al pubblico:
Laboratori delle Arti  tel. 051. 2092400 –  www.dar.unibo.it
Cineteca di Bologna www.cinetecabologna.it

domenica 14 dicembre 2014

I pittori del cinema

Prima visione in lingua originale: Magic in Moonlight di Woody Allen
Fino a mercoledì 17 dicembre – Cinema Lumière

Di nuovo l'Europa degli anni Venti (Ombre e nebbia), di nuovo un mondo di fragili incanti e fraudolenti amanti (Commedia sexy, La maledizione dello scorpione di giada), di nuovo sogno ma forse no (Midnight in Paris): vintage Allen, con immancabili nostalgie? Colin Firth, e non si può non essere felici di vederlo approdare in quel club esclusivo che è la squadra di attori di Woody Allen, chissà perché passa la vita a smascherare falsi occultisti, finché non s’imbatte negli occhioni di Emma Stone, che pretende d’essere in contatto con l’aldilà: e se fosse vero? E soprattutto, se fosse amore? “Tutto il mio ottimismo era un’illusione”… Come è stato scritto, questo film non farà cambiare idea né ai detrattori né ai sostenitori degli ultimi vent’anni della carriera di Allen; resta l’opera di uno dei pochi grandissimi del cui genio possiamo oggi godere.
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Prima visione in lingua originale: Storie pazzesche e Mommy in Sala Cervi
Fino a mercoledì 17 dicembre – Sala Cervi (via Riva di Reno 72)

Dopo l'anteprima dello scorso 2 dicembre, da domani torna in tenitura di prima visione in Sala Cervi un grande film che fa ridere di gusto, come non succedeva da anni, ma fa anche riflettere. Un ingegnere esperto di demolizioni, la cuoca di una squallida tavola calda, il passeggero di un misterioso aereo, una sposa sconvolta, un magnate a capo di un’oscura negoziazione. Sono solo alcuni dei protagonisti di Storie pazzesche, corale dark comedy prodotta da Pedro Almodóvar che raccoglie il meglio del cinema argentino contemporaneo (su tutti un grande Ricardo Darín). Storie di inganni amorosi, ritorni dal passato, tragedie e violenze quotidiane, che spingeranno tutti i personaggi al limite della follia, oltre il sottile confine tra civiltà e barbarie, abbandonandosi all’innegabile piacere della perdita del controllo. Selezionato a sorpresa al Festival di Cannes, è un omaggio all’età dell’oro della commedia all’italiana.
Storie pazzesche sarà programmato in alternanza con Mommy, vincitore del Premio della Giuria a Cannes 2014, quinto film (a soli venticinque anni) di Xavier Dolan, enfant prodige del cinema canadese coccolato dalla critica e dai festival di mezzo mondo. Parallelamente alla programmazione di Mommy riprende, in collaborazione con Gender Bender, l'omaggio a Dolan: sabata 13 lo vedremo protagonista del suo secondo lungometraggio, Les Amours imaginaires.


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I pittori del cinema. Incontro con Silvano 'Nano' Campeggi
Lunedì 15 dicembre, ore 18 – Biblioteca Renzo Renzi

Nistri, Casaro, Ciriello, Nano, Geleng, Cesselon. Sono solo alcuni dei grandi cartellonisti che con le loro pennellate hanno contribuito a rendere grande il cinema nella sua età dell’oro. La Cineteca di Bologna, con il progetto 'I pittori del cinema', vuole mettere al centro della scena i maestri italiani di quest’arte perduta, dedicando loro una serie di appuntamenti con cadenza bimestrale. Gli incontri si terranno alla Biblioteca Renzo Renzi, dove gli artisti incontreranno il pubblico e racconteranno il loro personalissimo e privilegiato punto di vista sulla storia del grande cinema. Verrà inoltre allestita un'esposizione di manifesti e bozzetti originali, e ogni appuntamento si concluderà con la consegna di un dovuto riconoscimento alla carriera. Si parte il prossimo lunedì con Silvano 'Nano' Campeggi: considerato tra i più grandi artisti grafici nella storia del cinema americano, ha lavorato, a partire dal secondo dopoguerra, per le più importanti major hollywoodiane disegnando manifesti per oltre 3000 film, tra i quali, Via col vento, Ben Hur, Casablanca, Cantando sotto la pioggia, West Side Story e Colazione da Tiffany.
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