sabato 8 marzo 2014

A marzo in Cineteca

Tutti i film di Mazzacurati, compresi i suoi cinque documentari, tra marzo e aprile. È il nostro modo, il più naturale, il solo possibile, di ricordare e rendere omaggio al nostro Fantastic Mr. Carlo, che ci ha lasciati un mese fa, dopo due anni alla presidenza della Cineteca di Bologna, dopo una vita troppo breve ma una presenza nel cinema italiano incisiva e inconfondibile. Una rassegna curata insieme alla moglie Marina e alla famiglia più larga e affettuosa di Carlo, composta dai suoi amici attori, sceneggiatori, produttori (ogni film presentato da uno o più di loro): tutti negli anni hanno incrociato le loro strade con quella di Mazzacurati e hanno dato vita a un paesaggio umano di amabili sconfitti, spazzati via dalle evoluzioni brutali della storia italiana (soprattutto la storia di una parte d’Italia, quel Veneto padano che per Mazzacurati è ; straordinario punto d’osservazione esistenziale e sociale).
Personaggi che spesso hanno costituito la prova più felice dei loro interpreti, Bentivoglio, Albanese, Messeri, Orlando, Battiston, e nei quali risuona la corda di una fanciullezza d’animo che si dispiega in modo definitivo nell’ultimo film, La sedia della felicità, atteso nelle sale il prossimo aprile.
Il tema della fanciullezza ci riporta alla presentazione del film di Mark Cousins The Story of Film. I bambini e il cinema, che sta per diventare un Dvd pubblicato dalle nostre Edizioni: dove con libertà d’ispirazione e associazione si ripercorre una storia dell’infanzia nel cinema, attraverso un ricco repertorio di citazioni che ricorre spesso a film non occidentali, meno noti, imprevisti, e apre nuovi orizzonti...
Ancora, questo mese: una rassegna dedicata al grande cinema umanista di Renoir, per accompagnare l’uscita nelle sale d i La grande illusione (prosegue felicemente l’avventura del Cinema Ritrovato al cinema; leggi l'approfondimento sul sito dell'iniziativa); un percorso nel cinema sovietico, classici e inedite rarità, interamente realizzato con i film del nostro archivio; e tra le prime visioni Lei/Her, dove protagonista femminile è solo una voce, la voce di Scarlett Johansson. Per tutti quelli (sono sempre di più) che non rinunciano alle versioni originali, l’appuntamento stavolta è proprio imperdibile. Buone visioni.

Gian Luca Farinelli
Scarica Cineteca di marzo


Fantastic Mr. Carlo
dal 12 marzo al 13 aprile

Fantastic Mr. Carlo (giocando con il titolo di uno dei suoi film preferiti, Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson) è Carlo Mazzacurati, per due anni presidente della Cineteca di Bologna, per venticinque regista tra i più importanti e singolari del cinema italiano. A un mese dalla prematura scomparsa, vogliamo ricordarlo con i film di diverse stagioni, dal bellissimo esordio con Notte italiana a un sommesso capolavoro come La giusta distanza. Accanto ai suoi, presentiamo tre dei film che Mazzacurati, nel corso delle sue tante, colte, leggere, appassionate conversazioni sul cinema, aveva dichiarato di amare di più, per gusto cinefilo o per segrete consonanze con la propria poetica.
>> Maggiori informazioni


____________________________________________________________________________________

Il Cinema Ritrovato al Cinema
Classici restaurati in prima visione
dal 3 al 31 marzo

Continua la distribuzione nazionale di grandi film restaurati promossa da Cineteca di Bologna in collaborazione con Circuito Cinema. Classici di ogni tempo (e senza tempo) che tornano a essere prime visioni. Questo mese ritrovano il grande schermo i capolavori di due maestri del cinema: La Grande illusion di Jean Renoir, inno pacifista sullo sfondo della Grande guerra, e Roma città aperta di Roberto Rossellini, film simbolo dell’Italia del secondo dopoguerra e del neorealismo.
>> Maggiori informazioni



____________________________________________________________________________________

Omaggio a Jean Renoir
dall'8 al 21 marzo

A volte vale la pena ritornare all’abc del cinema. Niente di meglio di Jean Renoir per farlo. Ogni suo film è un saggio di regia, di messa in scena, di recitazione, di captazione della realtà. "Renoir contiene tutto il cinema", scriveva Eric Rohmer. Ma che cos’è il cinema? A questa domanda, Renoir risponde: "È un’arte il cinema? Che importanza ha? è la mia risposta. Che si faccia del cinema o del giardinaggio, è la stessa cosa. […] L’arte non è un mestiere, è la maniera in cui si esercita un mestiere".
>> Maggiori informazioni



____________________________________________________________________________________

Il cinema sovietico. Prima parte: cinema muto e rivoluzione
Aspettando Il Cinema Ritrovato

dal 19 al 30 marzo

Dal Fondo Italia-URSS dell’Archivio della Cineteca di Bologna, la prima parte di una rassegna dedicata al cinema sovietico. Del grande periodo muto vedremo i capolavori dell’avanguardia (Ejzenštejn, Pudovkin, Trauberg-Kozincev), il melodramma di Preobraženskaja-Pravov Il villaggio del peccato, la prima commedia sovietica La sigaraia del Mossel’prom e il cinema del quotidiano di Barnet.
>> Maggiori informazioni



_________________________________________________________________________________

Brasile Cinema
dal 22 al 29 marzo

La Cineteca rende omaggio al paese ospite d’onore della Fiera del Libro per Ragazzi 2014 con un excursus nel migliore cinema brasiliano di oggi. Quattro opere prime premiate nei più importanti festival latino-americani: dal grottesco Trabalhar cansa al thriller O lobo atrás da porta, dal dolente autobiografismo di Elena alla poesia di Sudoeste. Oltre a due proposte per i più piccoli, celebriamo – a cinquant’anni di distanza – il cinema nôvo con Il dio nero e il diavolo biondo di Glauber Rocha.
>> Maggiori informazioni



____________________________________________________________________________________

Uno sguardo al documentario
dal 5 al 26 marzo
Un maestro del cinema italiano si confronta con il documentario e la questione omosessuale in Italia: Gianni Amelio sarà al Lumière per presentare il suo Felice chi è diverso. Impegno politico e analisi sociale si fondono anche in The Square, racconto della rivoluzione egiziana dal cuore pulsante di Piazza Tahir, e Stolica, indagine su lacerazioni e ridefinizioni identitarie nei Balcani del dopoguerra. E poi il biopic Il coraggio dei Boxel, omaggio all’inventore e costruttore bolognese Paolo Pasquini, geniale e romantico precursore della mobilità sostenibile.
>> Maggiori informazioni


____________________________________________________________________________________


Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati