venerdì 13 giugno 2014

Best of Fest

10a edizione, Bologna, 6-16 giugno 2014
Biografilm 2014 Best of Fest
L’orizzonte di Biografilm Festival si amplia con una selezione di documentari che hanno fatto parlare di sé
nei festival internazionali, raccogliendo l’entusiasmo del pubblico. Ancora una volta è il filo conduttore delle
piccole storie semplici a emozionare, quelle storie che attraverso il cinema sono diventate universali,
facendo sentire il potenziale trasformatore dell’arte dello storytelling.
OS CAMINHOS DE JORGE
di John Maloof, Charlie Siskel
(2013/Portogallo, Belgio, Francia/63')
L’anziano Jorge è un ex arrotino in pensione. Ma continua a fare quello che ha fatto tutta la vita: spostarsi
in motocicletta nel Nord del Portogallo, carico degli attrezzi del mestiere. Minato nella salute e preoccupato
da un futuro in cui sembra non esserci posto per quelli come lui, prosegue il suo viaggio che è prima di
tutto interiore, tra vecchi clienti e nuovi incontri, cercando di resistere all’assalto dei ricordi e di venire a
patti con un mondo che sta irreversibilmente cambiando…
FINDING VIVIAN MEIER
di John Maloof, Charlie Siskel
(2013/USA/83')
Sono volti tesi di donne, corpi curvi di anziani, ma anche sorrisi di bambini o il luccicare di una vetrina:
decine di migliaia di scatti per le strade di Chicago. L’autrice lavora per quarant’anni come tata, coltiva
nell’ombra la sua passione per la fotografia, muore sconosciuta. Poi John Maloof, storico e collezionista,
compra all’asta i suoi negativi e le regala la celebrità postuma... Ma l’avrebbe voluta, Vivian Maier? Il lato
oscuro del sogno del progresso rivivono nel mistero della sua vita e del suo talento.
FUOCO AMICO: IL CASO DI DAVIDE CERVIA
di Francesco Del Grosso
(2013/Italia/85')
Ventiquattro anni di ricerche e ancora non si sa che fine abbia fatto Davide Cervia, militare italiano
scomparso il 12 settembre 1990. Il caso è stato archiviato come rapimento per mano di ignoti dalla Corte
d’Appello, ma la famiglia Cervia non si è rassegnata e lentamente sono emerse scomode verità che
sembrano disegnare un grande intrigo internazionale. Questo film è il racconto privato di un’odissea
pubblica, la storia emblematica di uno dei tanti marci segreti che infettano la memoria d’Italia.
SONG FROM THE FOREST
di Michael Obert
(2013/Germania, USA, Repubblica Centrafricana/98’)
Il musicologo americano Louis Sarno vive da 25 anni nella foresta pluviale centrafricana. Approdato alla
tribù dei pigmei Bayaka alla ricerca di una melodia che lo aveva stregato, non se n’è più andato: ha
registrato più di mille ore di musica tradizionale, ha imparato la lingua locale e vive nella comunità con la
moglie e il figlio. Proprio al ragazzo aveva fatto una promessa: portarlo a conoscere il mondo da cui
proviene... Dalla giungla africana alla giungla di New York. Un film poetico e intenso, miglior documentario
all’Idfa 2013.
10a edizione, Bologna, 6-16 giugno 2014
Biografilm 2014 Best of Bio
Per festeggiare il suo decimo compleanno, Biografilm Festival presenta una selezione dei film più amati e
apprezzati della stagione. Il pubblico del Festival potrà quindi godersi nuovamente piccoli gioielli del calibro
del Premio Oscar® 2013 Sugar Man di Malik Bendjelloul, il vincitore degli European Film Awards The Act of
Killing di Joshua Oppenheimer, The Gatekeepers di Dror Moreh, For No Good Reason di Charlie Paul e The
Unknown Known del Premio Oscar® Errol Morris. In omaggio alla traiettoria decennale di Biografilm
Festival ci saranno anche gli acclamati Stories We Tell di Sarah Polley e Stop the Pounding Heart di Roberto
Minervini, vincitore del David di Donatello 2014 come miglior documentario.
FOR NO GOOD REASON/PER NESSUNA BUONA RAGIONE
di Charlie Paul
(2012/GB, USA/89’)
Quindici anni. Tanto ci è voluto per comprendere e raccontare in questo film la mente geniale e la vita
spericolata di Ralph Steadman, illustratore e caricaturista inglese, uno degli artisti più radicali e innovatori
degli ultimi cinquant’anni. Ci è concesso il privilegio di assistere al processo completo di realizzazione di
un’opera, a partire dalla tela bianca fino ad arrivare al dipinto finito. E dalla voce del protagonista
ascoltiamo gli aneddoti di una biografia rivoluzionaria, che comprende collaborazioni artistiche passate alla
storia: da quella con Hunter S. Thompson (il cui bestseller Paura e delirio a Las Vegas non sarebbe certo
stato lo stesso senza le illustrazioni di Steadman) al più di recente sodalizio con Johnny Depp, che compare
in questo film nell’eccezionale veste di intervistatore.
SEARCHING FOR SUGAR MAN/SUGAR MAN
di Malik Bendjelloul
(2012/Svezia, GB/86')
Ci sono storie che valgono più di un premio Oscar®. È il caso di Sixto Rodriguez, il più insolito successo nella
storia della musica. Lo scoprono in un bar di Detroit, alla fine degli anni Sessanta, due produttori convinti
d’aver trovato il profeta di una generazione. Avevano ragione, ma il pubblico non se ne accorge: il primo
disco di Rodriguez è un capolavoro ma anche un fiasco. Negli Usa. Ma nel Sud Africa dell’Apartheid, dove
arriva clandestinamente, Rodriguez diventa una leggenda, la sua musica la colonna sonora di una
generazione in lotta. All’insaputa dell’autore, che si ritira dalle scene. Finché, trent’anni dopo, due fan
decidono di mettersi sulle sue tracce, scoprire che fine ha fatto e cosa è andato storto. Oscar® 2013 per il
miglior documentario.
STOP THE POUNDING HEART
di Roberto Minervini
(2013/Italia, USA/98’)
Sara ha pochi anni e tanti fratelli, vive in una fattoria del Texas insieme ai genitori, allevatori di capre che
educano tutti i figli secondo i rigidi precetti della bibbia. La sua è una vita serena e devota, passata ad
accudire gli animali della fattoria, e a mantenere corpo e mente puri in attesa di un uomo che la prenda in
moglie. L'incontro con Colby, allevatore di tori e cowboy da rodeo, turba la quotidianità di Sara
precipitandola in una crisi profonda. Stop the Pounding Heart è un'esplorazione dell’adolescenza, della

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