martedì 16 febbraio 2016

I mestieri del cinema

  • In prima visione: Il caso Spotlight, The Hateful Eight e Dio esiste e vive a Bruxelles
  • Il Cinema Ritrovato al cinema: Nosferatu e Caligari
  • Intorno a Caligari e Nosferatu: Genuine, Faust e Aurora
  • Shakespeare e il cinema, fedeltà e tradimenti. Intorno a Romeo e Giulietta
  • Integrale Pasolini. Parte IV: la reinvenzione del mito
  • New Hollywood: Chi sta bussando alla mia porta? e Mean Streets
  • Il week-end di Schermi e Lavagne: Le avventure di Winnie the Pooh e Snoopy & Friends il film dei Peanuts
  • I mestieri del cinema
  • Visioni Italiane
In prima visione

Il caso Spotlight (Spotlight, USA/2015) di Tom McCarthy (128')
Da venerdì 19 febbraio - Laboratori delle Arti UniBo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)In versione originale con sottotitoli italiani

Nel 2002 un team di giornalisti investigativi del "Boston Globe" soprannominato Spotlight, sconvolse la città e l'America intera con una serie di rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre settanta sacerdoti locali. Il loro lavoro, premiato col Premio Pulitzer, aprì la strada ad analoghe rivelazioni in oltre duecento diverse città del mondo. Un film d'inchesta e d'impegno sociale come non si vedeva da tempo, “alla maniera di Francesco Ro si o Pietro Germi” – come lo definisce Mark Ruffalo, uno dei protagonisti insieme a Michael Keaton e Stanley Tucci – “che rifugge il sensazionalismo o il ritratto grottesco della chiesa a cui si abbandona un certo tipo di letteratura. Non mostra le molestie, non specula sul crimine. È semmai l’anatomia di un problema fatto di morbosità, repressione, ossessione e colpa. Il film punta il dito soprattutto sull’insabbiamento da parte delle alte gerarchie. Una sorta di Watergate cattolica”.

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The Hateful Eight di Quentin Tarantino in 70mm
Biglietti in prevendita al cinema e on-line
(The Hateful Height, USA/2015) di Quentin Tarantino (182')
Fino a mercoledì 24 febbraio – Cinema Lumière In versione originale con sottotitoli italiani

Il Lumière è uno dei pochi cinema europei, uno dei tre in Italia, a programmare in esclusiva e in pellicola 70mm Ultra Panavision 70 l'ultimo lavoro di Quentin Tarantino. Secondo western dopo Django Unchained, è il primo del regista con una colonna sonora originale firmata da Ennio Morricone (in piena corsa all'Oscar dopo il trionfo ai Golden Globe e al BAFTA). Ci nefilo e violento, come solo Tarantino sa essere, il film si distingue anche per il sontuoso cast: Jennifer Jason Leigh, Kurt Russell, Tim Roth, Samuel L. Jackson, Michael Madsen e Bruce Dern, tra gli altri. Biglietti in vendita presso la cassa del Lumière in orario di apertura delle sale e online sul sito della Cineteca.
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Dio esiste e vive a Bruxelles
(Le Tout Nouveau Testament, Lussemburgo-Francia-Belgio/2015) di Jaco Van Dormael (113')
Fino a mercoledì 24 febbraio – Sala Cervi

Dio esiste, ha una moglie e una figlia, che decide di ribellarsi all'insopportabile padre e fuggire, a Bruxelles – non prima di aver comunicato via sms a tutti gli uomini la data della loro dipartita. "Due i temi fondamentali del film. Una rappresentazione divina in forma di riduzione all'umano, e per di più a un umano beone, violento e selvatico. E il what if, caro alla fantascienza: che cosa succederebbe se tutti conoscessimo la data esatta della nostra morte? È dall'intreccio dei due aspetti – il Dio hooligan e l'umano che non può più dimenticare la sua f ini tezza – che scocca la scintilla del film" (Roy Menarini). Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.




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Il Cinema Ritrovato al cinema: Nosferatu e Caligari

Nel mese di febbraio raddoppia l’appuntamento con i classici restaurati distribuiti in sala dalla Cineteca.Dopo Il grande dittatore, due leggendari capolavori del cinema della paura: Nosferatu (da lunedì 8), poema metafisico, la storia immortale del non morto che semina la peste, assorbe e spegne le forze vitali, attenta all’equilibrio dell’universo; e poi Caligari (da lunedì 15), precoce esempio di thriller psicologico, prototipo dell’estetica espressionista, fantasmagoria allucinata che ci chiama a percorsi sghembi, a notturne angosce, a metafore politiche sfumate nel fantastico. Di Nosferatu proponiamo la copia restaurata da Luciano Berriatúa per conto di Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung con le musiche originali ricostruite eseguite dalla Rundfunk-Sinfonieorchester Saarbrücken diretta da Berndt Heller. Di Caligari il restauro realizzato nel 2014 da Murnau-Stiftung e Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata con le musiche composte e dirette da Timothy Brock ed eseguite dall’orchestra della Brussels Philharmonic.
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Caligari anche in Dvd (Edizioni Cineteca di Bologna)
Contemporaneamente all’uscita in sala, la Cineteca propone la versione restaurata di Caligari anche in Dvd. Due le tracce sonore: le musiche composte e dirette da Timothy Brock ed eseguite dalla Brussels Philharmonic e la colonna sonora elettroacustica degli Edison Studio. Tra gli extra, il successivo film del regista Robert Wiene, Genuine, altro esempio di cinema espressionista, e un commento originale del docente e storico del cinema Francesco Pitassio. Nel libro che accompagna il cofanetto, saggi storico-critici sul film, un’antologia critica e testi sulle musiche e sul restauro.
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 Intorno a Caligari e Nosferatu: Genuine, Faust e Aurora
Con accompagnamento in sala di Daniele Furlati
Sabato 20 e domenica 21 febbraio – Cinema Lumière

Intorno alle due uscite di febbraio del Cinema Ritrovato al cinema abbiamo pensato a un piccolo omaggio a Robert Wiene e Friedrich W. Murnau. Tre grandi film muti accompagnati dal vivo in sala dalle note di Daniele Furlati. Uscito nel 1929 a pochi mesi di distanza dal trionfo di Caligari, Genuine (sabato 20, ore 15.45) non fu un film altrettanto fortunato: oggi si fa apprezzare soprattutto per i meravigliosi costumi di César Klein e scenografie a cavallo tra espressionismo e cubo-futurismo. Di Murnau proponiamo invece l'ultimo film tedesco, il Faust (sabato 20, ore 22.30), felice contaminazione del testo di Goethe, la leggenda popolare e il Doctor Faustus di Marlowe, e il primo americano, Aurora: una storia d’amore, una lotta tra luce e ombra, un equilibrio perfetto tra lirismo e virtuosismo.
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 Shakespeare e il cinema, fedeltà e tradimenti. Intorno a Romeo e GiuliettaMercoledì 17, una lezione gratuita di Gino Scatasta
17, 18 e 20 febbraio – Cinema Lumière

Shakespeare, lo sceneggiatore più filmato del mondo: dalle origini del cinema, un inesauribile serbatoio di trame, figure, generi, parodie e suggestioni. A quattrocento anni dalla morte del Bardo, un omaggio che si snoderà lungo la prima parte dell’anno: ogni mese una delle sue opere sarà rievocata attraverso alcune delle versioni cinematografiche. Introduce la rassegna mercoledì 17 la lezione di Gino Scatasta Romeo e Giulietta al cinema (ore 17). A seguire Romeo e Giulietta (il s econdo testo shakespeariano più frequentato dal cinema dopo Amleto), nelle declinazioni sontuosa di Zeffirelli (Romeo e Giulietta; mercoledì 17, ore 18), lirica di Jirí Weiss (Giulietta, Romeo e le tenebre; giovedì 18, ore 20), hot di Baz Luhrmann (Romeo + Giulietta di William Shakespeare; giovedì 18, ore 22.15), newyorkese di Robbins-Wise (West Side Story; sabato 20, ore 17.30). In collaborazione con Scuola di Lingue – Università di Bologna e Associazione Culturale Italo-Britannica.
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Integrale Pasolini. Parte IV: la reinvenzione del mito
Mercoledì conferenza di Valerio Magrelli e proiezione di La rabbia Mercoledì 17 febbraio, dalle ore 18 – Biblioteca Renzo Renzi e Cinema Lumière

Ultimo atto della quarta tappa della retrospettiva dedicata al cinema di Pasolini per commemorare i quarant'anni dalla sua tragica morte. In programma La rabbia di Pasolini “un saggio polemico e ideologico” realizzato dal regista nel 1963 montando documenti di cinegiornali riguardanti avvenimenti storici degli anni precedenti, dalla crisi di Suez alla rivolta ungherese, dall'incoronazione di Elisabetta II alla morte di Marilyn. Il film, “respinto, snaturato, dimezzato” (Sanguineti) all'epoca della sua uscita, è st ato 'ricostruito' nel 2008 da Giuseppe Bertolucci. Introduce il critico e poeta Paolo Valesio. Nel pomeriggio (ore 18) conferenza a ingresso libero di Valerio Magrelli intitolata Pasolini uno e bino nell'ambito del ciclo 'Pasolini poeta dell'eresia'.
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New Hollywood: Chi sta bussando alla mia porta? e Mean Streets
Venerdì 19 febbraio, ore 18 e 22.15 – Cinema Lumière

Si conclude la retrospettiva, realizzata in collaborazione con il corso di Iconografia del cinema dell'Università di Bologna, dedicata alla New Hollywood, “il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell’avvento del sonoro” (Franco La Polla). Venerdì 19 Alberto Boschi introduce Chi sta bussando alla mia porta? (ore 18), il primo lungometraggio di Scorsese e il primo film di Harvey Keitel. Le bighellonate dei protagonisti, tre amici a Little Italy, preparano e anticipano il successivo Mean Streets (ore 22.15), uno dei film più sinceri e crudi di Sc orsese, dove il regista mostra di aver assimilato la lezione dei maestri Kazan e Fuller.
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Il week-end di Schermi e Lavagne: Le avventure di Winnie the Pooh e Snoopy & Friends il film dei Peanuts
Sabato pomeriggio in Cinnoteca una merenda e un laboratorio per bambini
Sabato 20 e domenica 21 febbraio, ore 16 – Cinnoteca e Cinema Lumière

Il tradizionale week-end di Schermi e Lavagne dedicato ai cinefili in erba si apre sabato 20 con Le avventure di Winnie the Pooh (Cinnoteca, ore 16), celebre lungometraggio firmato Disney, ispirato al celebre orsacchiotto nato negli anni Venti dalla fantasia di A.A. Milne. Segue la proiezione una merenda in Cinnoteca offerta da Alce Nero e un laboratorio per bambini dai tre anni in su per scoprire insieme il mondo del miele e delle api. Domenica 21 sarà la volta di Snoopy & Friends il film dei Peanuts (Cinema Lumière, ore 16), fedele trascrizione per il grande schermo del fumetto originale di Schulz, con tutti i suoi personaggi più amati dal pubblico: dallo Snoopy con le sue fantasie, alla bisbetica Lucy e il suo chioschetto di consigli psicologici a 5 cent.
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I mestieri del cinema
Corsi gratuiti in Cineteca. Al via la selezione

Imparare un mestiere nel cinema? Oggi puoi farlo alla Cineteca di Bologna. Dalla gestione di una sala o di un archivio alla produzione di un film, dalla realizzazione dei costumi a quella delle musiche: le professionalità richieste da un mondo sempre più vasto e diversificato com’è quello del cinema, mancano spesso di una 'bottega' dove imparare il mestiere. La Cineteca di Bologna lancia un ampio ventaglio di proposte di formazione, tutte a partecipazione gratuita, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo. Di impegno e durata differenti, disegnati sulla base delle esigenze del profilo formativo scelto, i corsi si rivolgono alle figure più diverse, selezionate attrave rso la valutazione del curriculum e di un successivo colloquio. Unica condizione: residenza o domicilio in Emilia-Romagna.
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www.cinetecadibologna.it

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