mercoledì 10 febbraio 2016

La rabbia giovane

  • Il Cinema Ritrovato al cinema: Nosferatu e Caligari
  • In prima visione: The Hateful Eight, Revenant, Il labirinto del silenzio e Dio esiste e vive a Bruxelles
  • Non solo Tarantino: Lawrence d'Arabia e 2001: Odissea nello spazio in 70mm
  • New Hollywood: Gangster Story e La rabbia giovane
  • Omaggio a Hirokazu Koreeda
  • Il week-end di Schermi e Lavagne: La famiglia Addams e Il bambino che scoprì il mondo

Il Cinema Ritrovato al cinema

Il Cinema Ritrovato al cinema: Nosferatu e Caligari

Nel mese di febbraio raddoppia l’appuntamento con i classici restaurati distribuiti in sala dalla Cineteca. Dopo Il grande dittatore, due leggendari capolavori del cinema della paura: Nosferatu (da lunedì 8), poema metafisico, la storia immortale del non morto che semina la peste, assorbe e spegne le forze vitali, attenta all’equilibrio dell’universo; e poi Caligari (da lunedì 15), precoce esempio di thriller psicologico, prototipo dell’estetica espressionista, fantasmagoria allucinata che ci chiama a percorsi sghembi, a notturne angosce, a metafore politiche sfumate nel fantastico.
Di Nosferatu proponiamo la copia restaurata da Luciano Berriatúa per conto di Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung con le musiche originali ricostruite eseguite dalla Rundfunk-Sinfonieorchester Saarbrücken diretta da Berndt Heller. Di Caligari il restauro realizzato nel 2014 da Murnau-Stiftung e Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata con le musiche composte e dirette da Timothy Brock ed eseguite dall’orchestra della Brussels Philharmonic.
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In prima visione


The Hateful Eight di Quentin Tarantino in 70mm
Prevendita aperta anche per la terza settimana di programmazione

In versione originale con sottotitoli italiani

Il Lumière sarà uno dei pochi cinema europei, uno dei tre in Italia, a programmare in esclusiva la pellicola 70mm girata in anamorfico Ultra Panavision 70 dell'attesissimo ultimo lavoro di Quentin Tarantino, in anteprima rispetto alla versione digitale. Secondo western dopo Django Unchained, è il primo del regista con una colonna sonora originale firmata da Ennio Morricone. Cinefilo e violento, come solo Tarantino sa essere, il film si distingue anche per il sontuoso cast: Jennifer Jason Leigh, Kurt Russell, Tim Roth, Samuel L. Jackson, Michael Madsen e Bruce Dern, tra gli altri. Biglietti in vendita presso la cassa del Lumière in orario di apertura delle sale e online sul sito della Cineteca. Anche i posti per la seconda settimana di proiezione sono in esaurimento, quindi è caldamente consigliata la verifica online delle disponibilità e l'eventuale acquisto in prevendita. Abbiamo comunque deciso di estendere fino al 17 febbraio le proiezioni in 70mm, tutte già acquistabili in prevendita.
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Revenant – Redivivo
(The Revenant, USA/2015) di Alejandro González Iñárritu (156')
Martedì 9 e dal 12 al 17 febbraio – Laboratori delle Arti UniBo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)
In versione originale con sottotitoli italiani

Dopo il trionfo di Birdman, Alejandro González Iñárritu si avventura negli scenari incontaminati e selvaggi dell'America dei cacciatori e degli esploratori d'inizio Ottocento. Tratto dal libro omonimo di Michael Punke e ispirato alla storia vera del leggendario esploratore Hugh Glass (un magnifico Leonardo DiCaprio già in odore di Oscar), Reven ant è il racconto epico della lotta per la sopravvivenza di un uomo costretto a combattere – corpo e spirito – contro la brutalità della natura. Fresco trionfatore dei Golden Globe 2016 dove si è aggiudicato i premi per il miglior film, la miglior regia e la miglior interpretazione maschile, è candidato a ben tredici Premi Oscar.
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Il labirinto del silenzio
(Im Labyrinth des Schweigens, Germania/2014) di Giulio Ricciarelli (124')
Fino a mercoledì 17 febbraio – Sala Cervi
In italiano e in versione originale con sottotitoli italiani

Germania, fine anni Cinquanta. Un giovane pubblico ministero decide di far luce sugli orrori del passato, dando il via a un processo contro alcuni importanti personaggi pubblici che avevano prestato servizio ad Auschwitz. “Fino a dove ci si può spingere per obbedire agli ordini? Fino a che punto devi assumerti le responsabilità delle tue azioni? Sono domande che continuiamo a porci. Tuttavia, il nostro obbi ettivo non è giudicare le generazioni passate, piuttosto, abbiamo il compito di assicurare che una cosa come Auschwitz non accada mai più" (Giulio Ricciarelli). Candidato all'Oscar 2016 come migliore film straniero, sarà proposto in Sala Cervi alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.

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Dio esiste e vive a Bruxelles
(Le Tout Nouveau Testament, Lussemburgo-Francia-Belgio/2015) di Jaco Van Dormael (113')
Martedì 9 e dal 12 al 17 febbraio – Laboratori delle Arti UniBo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)

Dio esiste, ha una moglie e una figlia, che decide di ribellarsi all'insopportabile padre e fuggire, a Bruxelles – non prima di aver comunicato via sms a tutti gli uomini la data della loro dipartita. "Due i temi fondamentali del film. Una rappresentazione divina in forma di riduzione all'umano, e per di più a un umano beone, violento e selvatico. E il what if, caro alla fantascienza: che cosa succederebbe se tutti conoscessimo la data esatta della nostra morte? È dall'intreccio dei due aspetti – il Dio hooligan e l'umano che non può più dimenticare la sua finitezza – che scocca la scintilla del film" (Roy Menarini). Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.




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 Non solo Tarantino: Lawrence d'Arabia e 2001 in 70mm
Mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio – Cinema Lumière

In occasione della programmazione in prima visione di The Hateful Eight, proponiamo altri due capolavori della storia del cinema in pellicola e nel 'glorioso' formato panoramico 70mm. Partiamo con Lawrence d'Arabia in versione originale con sottotitoli italiani (mercoledì 10, ore 20.30), tra i maggiori successi internazionale degli anni Sessanta (risollevò le sorti della MGM) e tra i più complessi originali kolossal della storia del cinema. E poi 2001: Odissea nello spazio (in italiano, giovedì 11, ore 17; sabato 13, ore 22), l'opera princeps di Kubrick, visionario e magniloquente capolavoro che ha riscritto la storia della fantascienza. Vederlo in 70mm è un'esperienza mozzafiato. I posti per entrambi i film sono acquistabili in prevendita presso la cassa del Lumière in orario di apertura delle sale e online sul sito della Cineteca.

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 New Hollywood: Gangster Story e La rabbia giovane
Giovedì 11 febbraio – Cinema Lumière

Prosegue la retrospettiva, in collaborazione con il corso di Iconografia del cinema dell'Università di Bologna, dedicata alla New Hollywood, “il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell’avvento del sonoro” (Franco La Polla) che a cavallo fra i Sessanta e Settanta affermò una nuova generazione di cineasti, attori e produttori che seppellirono l’american dream portando in primo piano l’amarezza, il dissenso, la disillusione, la rabbia. Un cinema di ribelli on the road, come i Bonnie e Clyde di Gangster Story (ore 20), in ‘fuga&rsqu o; lungo le highway dell'America della Depressione. O come i Kit e Holly di La rabbia giovane (ore 22.15), superbo esordio alla regia di Terrence Malick.
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Omaggio a Hirokazu Koreeda
Dal 5 al 14 febbraio – Cinema Lumière

Un'occasione unica per conoscere l'opera dell'autore di Little Sister e Father and Son (gli unici a essere usciti nel nostro paese), che in molti hanno paragonato a quella di Ozu. I suoi film ci parlano, con grande limpidezza stilistica, della precarietà della vita, dei vuoti nei rapporti famigliari, della memoria del passato. Mercoledì 10 rivedremo il suo ultimo film Little Sister (ore 18), sguardo emozionante e commovente sull'animo femminile. La famiglia depositaria dell'identità delle generazioni e come luogo di memoria è al centro di Still Walking (venerdì 12, ore 17.45) e del commovente film d'esordio Maborosi (venerdì 12, ore 22 .15). Domenica 14 (ore 22) rivedremo After Life, rappresentazione del limbo, tra finzione e realtà, secondo Koreeda.
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Il week-end di Schermi e Lavagne: La famiglia Addams e Il bambino che scoprì il mondo
Sabato 13 e domenica 14 febbraio, ore 16 – Cinema Lumière

Il tradizionale week-end di Schermi e Lavagne dedicato ai cinefili in erba si apre sabato 13 con La famiglia Addams, l'ormai leggendario adattamento cinematografico delle vignette di Charles Addams realizzato negli anni Novanta con l'icona Anjelica Huston nei panni di Morticia, Christina Ricci nel ruolo della piccola Mercoledì e un irriconoscibile Christopher Lloyd in quello del presunto zio Fester. Domenica 14 sarà la volta di Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu, gioiello d'animazione realizzato con tecniche miste (pastelli a olio, matite colorate, collage da gior nali e riviste), distribuito dalla Cineteca nelle sale italiane, candidato all'Oscar per il miglior film d'animazione.
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www.cinetecadibologna.it

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