sabato 3 settembre 2016

Festa del libro ebraico

Primo concerto del Festival Grandezze e Meraviglie 2016 a Ferrara. Domenica 4 settembre alle 17 la Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti ospiterà l'esecuzione di Ester liberatrice del popolo Hebreo. L'oratorio di Alessandro Stradella sarà proposto per la prima volta al pubblico cittadino in occasione della Festa del libro ebraico, dalle voci sopranili di Claudia di Carlo e Maria Sardaryan (Ester e Speranza celeste), da Stefano Guadagnini (Mardocheo), dal baritono Valentino Mazzuca (Amano) e dal basso Jean Baptiste Mouret nel ruolo di Assuero. Il cast e l'Ensemble Stradella Y-Project saranno diretti dal maestro Andrea De Carlo, gambista e direttore d'orchestra, responsabile artistico del FAS - Festival Internazionale Alessandro Stradella. La produzione si avvale inoltre dei costumi ideati per l'occasione dagli allievi di Isabella Chiappara dell'Accademia di Belle Arti di Roma. Dal Settecento in poi la scandalosa vita di Alessandro Stradella (1639-1682) ha catturato l'interesse degli ascoltatori e degli studiosi forse più delle sue stesse composizioni: problemi giudiziari, amori pericolosi, un tentativo di assassinio e l'accoltellamento che l'ha conclusa, hanno ispirato scrittori, compositori d'opera e registi. Eppure la musica di Stradella è ricca di fascino, espressiva e intrigante come la sua biografia. Composto e rappresentato a Roma prima del 1677, Ester è uno del sei oratori di Stradella che ci sono pervenuti, e come La Susanna è basato una storia del Vecchio Testamento, quella di Ester, il cui coraggio induce il re Assuero a salvare gli ebrei dallo sterminio programmato dal suo ministro Amano. Se l'oratorio romano del primo '600 si colloca decisamente in un ambito controriformista, nella seconda metà sotto il velo dell'argomento morale si nascondono temi estranei dall'ambientazione religiosa: il tema sacro si affianca ad argomentazioni politiche, sociali ed erotiche, in una pluralità di livelli in cui soggetto, libretto e musica interagiscono tra loro con sorprendente audacia e libertà. Insegnamento morale, virtuosismo e vocalità sinuosa sono combinati, in un lavoro che riesce pienamente ad esprimere affetti ed emozioni - dal dolore di Ester alla malevolenza di Amano.
Biglietteria dalle 15.30 alle 17 direttamente a Palazzo dei Diamanti: abbonamento ai quattro concerti da 12 a 40 euro. Biglietti singoli da 5 a 13 euro.

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