giovedì 29 settembre 2016

La Parigi di Arbasino


Giovedì 29 settembre, tra innovazione e tradizione, aperitivo e letture ad alta voce di Ferrara Off



Dalle stampanti 3D al servizio della didattica museale alle boutade di Alberto Arbasino. Giovedì 29 settembre al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara si terrà un evento speciale, che mescolerà nuove tecnologie e letteratura, il pensiero di uno dei più controversi intellettuali del Novecento italiano e proposte originali per valorizzare l’eredità storica che lo stesso secolo ha lasciato. Promotori della serata saranno il teatro Ferrara Off e il progetto MuseoMix, format internazionale per ripensare le istituzioni museali in chiave contemporanea.

L’appuntamento è alle 19.30 in corso Ercole I d’Este 19. Si comincerà con AperoMix, l’aperitivo aperto e informale che servirà a illustrare la candidatura ferrarese a MuseoMix. Da venerdì 11 a domenica 13 novembre le sale del museo diventeranno un vero e proprio laboratorio creativo, dove grafici, designer, artigiani digitali, videomaker e giornalisti lavoreranno assieme per studiare un allestimento funzionale delle raccolte, assieme a una campagna di comunicazione coinvolgente ed efficace. Tutte le persone interessate a partecipare sono invitate a farsi avanti.

Dalle 21 spazio alla Biblioteca itinerante di letteratura, rassegna di letture ad alta voce avviata la scorsa primavera da Ferrara Off, per far conoscere sotto una luce diversa il talento di Giorgio Bassani, che oltre ad essere scrittore ha lavorato lunghi anni nell’editoria, pubblicando o sostenendo la diffusione di titoli e autori poco noti, divenuti poi spesso dei classici.

Protagonista di questa serata sarà Alberto Arbasino, introdotto proprio dal collega ferrarese nell’establishment culturale dell’epoca, ambiente sconfessato dopo poco con l’adesione al Gruppo 63. Il rapporto tra i due fu non fu sempre sereno: Bassani pubblicò, nella collana che curava per Feltrinelli, numerosi suoi racconti e reportage culturali, ma rifiutò Fratelli d’Italia. «Me lo spiegò sinceramente: gli sembrava non un vero romanzo “ben fatto”, ma piuttosto un pacco di scritti vari», scrisse in seguito Arbasino.

L’attrice Roberta Pazi leggerà brani tratti da Parigi o cara, raccolta di saggi del 1960, dove vengono evocati i trascorsi e gli incontri dell’autore nella capitale francese e si trovano trascritte, assieme ai ricordi, le interviste che fece ad artisti e intellettuali come Jean Cocteau, Henry Miller, Georges Simenon, Jean Renoir, Luis-Ferdinand Céline, Maurice Nadeau, François Mauric.

L’ingresso a offerta libera. È possibile sostenere la rassegna Biblioteca itinerante di letteratura attraverso la piattaforma di crowdfunding IdeaGinger. La donazione può essere effettuata di persona, oppure collegandosi a www.ideaginger.it

Per maggiori informazioni: info@ferraraoff.it / 3336282360.

Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati