martedì 6 dicembre 2016

Maratona Bob Dylan

  • Prima visione: È solo la fine del mondo, Sully, Il cittadino illustre, Agnus Dei
  • Il Cinema Ritrovato al cinema: Il mago di Oz
  • Maratona Bob Dylan
  • Pif presenta In guerra per amore
  • Motor Show
  • Hello Stranger. 25 anni Motus. scintille
  • Cinema al circo! Valentina Monti presenta Circle
  • Cineclub per bambini e ragazzi
  • Cineregali 2016



Prima visione

È solo la fine del mondo
(Juste la fin du monde, Francia/2016) di Xavier Dolan (95')
Versione originale con sottotitoli italiani
Da mercoledì 7 dicembre

Dopo Mommy, l'éenfant prodige quebeçois del cinema d'autore colpisce e stupisce ancora con un dramma da camera tratto dalla pièce teatrale di Jean-Luc Lagarce (morto di Aids nel 1995 e al quale il film è dedicato). Un giovane scrittore torna dopo molti anni in famiglia per comunicare che sta per morire. Ritroverà premure e isterie, nodi irrisolti e una diffusa incapacità di mettersi in ascolto. La macchina da presa di Dolan rimane appiccicata ai volti dei protagonisti per registrarne le più piccole increspature dell'animo, in “un film claustrofobico ma dove si respira, o meglio si aspira, la forza della vita. Un film concettuale ma caldo. Un film teatrale ma di vero cinema. Un film che cerca la leggerezza nella gravità” (Francesco Boille). Nel cast molti dei migliori talenti del cinema francese contemporane o: Gaspard Ulliel, Léa Seydoux, Marion Cotillard, Nathalie Baye e Vincent Cassel.

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Sully
(USA/2016) di Clint Eastwood (96')
Versione originale con sottotitoli italiani
Fino a mercoledì 14 dicembre

A due anni dal ritratto del Navy Seal Chris Kyle di American Sniper, Clint Eastwood porta sullo schermo la vicenda di un altro ‘eroe quotidiano’ della recente storia americana, quella del pilota Chesley ‘Sully’ Sullenberger (interpretato da Tom Hanks), che il 15 gennaio 2009 ha fatto ammarare nelle acque del fiume Hudson il volo US Airways 1549, salvando la vita di 155 persone tra passeggeri ed equipaggio. Non limitandosi al racconto del drammatico episodio – riprodotto con la massima veridicità grazie al contributo degli stessi protagonisti – Eastwood ripercorre l’inchiesta che seguì lo scampato disastro. “Chiunque sia in grado di prendere delle decisioni quando le cose vanno male, e che possa risolvere un problema senza farsi prendere dal panico, è una persona degna di esser rappresentata in un film. Ma per me, il vero conflitto è avvenuto dopo, quando vengono messe in discussione le sue decisioni malgrado abbia salvato tante vite” (Clint Eastwood).

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Il cittadino illustre
(El ciudadano ilustre, Argentina-Spagna/2016) di Mariano Cohn e Gastón Duprat (118')
Fino a mercoledì 14 dicembre

Daniel Mantovani, scrittore argentino di fama internazionale emigrato in Europa, è insignito del Nobel per la letteratura – piccola rivincita immaginaria da parte degli argentini, che non hanno mai perdonato all'Accademia di Svezia il mancato riconoscimento al grande Jorge Luis Borges. Nella moltitudine d'inviti a cerimonie ed eventi d'ogni specie e luogo, Mantovani decide d'accettare quello di Salas, il piccolo paese natio dove è ambientata tutta la sua opera ma dove non torna da quarant'anni. L'abbraccio amorevole di abitanti e istituzioni al loro illustre concittadino lascia presto il posto all'invidia e alla grettezza, svelando l'incolmabile distanza tra l'artista e la comunità d'origine. Cohn e Duprat dirigono una commedia caustica e a tratti dolente che si avvale dell'ottima interpretazione di Oscar Martínez.
Il film è proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.


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Agnus Dei
(Les Innocentes, Francia-Polonia/2016) di Anne Fontaine (115')
Fino a mercoledì 14 dicembre

Nella Polonia del 1945, una donna, medico della Croce Rossa, si trova ad assistere alcune suore rimaste incinte dopo essere state vittime degli stupri dei soldati sovietici. Ispirandosi alla vera storia del medico Madeleine Pauliac, Anne Fontaine racconta la violenza della guerra nei suoi risvolti più sconvolgenti ma anche il conflitto interiore di queste donne tra fede e maternità. “Atti brutali come questo, sfortunatamente, sono ancora largamente praticati ai giorni nostri. Le donne continuano a essere oggetto di simili fatti disumani nei paesi in guerra di tutto il mondo. Volevo avvicinarmi il più possibile a quello che è accaduto a queste donne, per descrivere l’indescrivibile. La spiritualità doveva essere al centro del film” (Anne Fontaine).
Il film è proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.






Il Cinema Ritrovato al cinema: Il mago di Oz
(The Wizard of Oz, USA/1939) di Victor Fleming (101’)
Il classico di Victor Fleming dall'11 dicembre nelle sale italiane, in 2D e 3D

Il capolavoro ritrovato delle feste sarà Il mago di Oz di Victor Fleming: favola fondativa dell’immaginario americano, la storia di Dorothy e delle sue scarpette rosse, della strada di mattoni gialli, dello smeraldino castello di Oz, è più che mai risplendente di colori incantevoli e inquietanti. Un film-favola dall'immaginazione così densa e sfrenata che s'è prestato nel tempo alle interpretazioni più diverse. Il restauro che presentiamo è questa volta più di un restauro. Sarà possibile vedere il film anche nella sua ‘reinvenzione’ 3D. Si tratta di un’operazione condotta nel 2014 dalla Warner, che riscansionando il film a partire da un negativo originale gli ha dato la profondità tridimensionale che non aveva mai avuto. Se abbiamo deciso di proporla ora, è perché il risulta to ci è parso sbalorditivo: la nuova profondità riposiziona le figure accentuando la composizione da diorama ottocentesco del film, e ne amplifica fascino e follia visionaria.
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Maratona Bob Dylan
Martedì 6 dicembre, dalle ore 14.45 – Cinema Lumière
Bob Dylan non andrà a Stoccolma a ritirare il Nobel ma i suoi film saranno al Lumière. Dylan, genio multiforme: è attore, regista, scrive musica e parole, offre la sua complessità d’artista a devote letture d’autore. Al menestrello americano dedichiamo un'intera giornata di programmazione al Lumière, che si aprirà alle 14.45 con Dont Look Back di D.A. Pennebaker, racconto del tour inglese del 1965 di Dylan considerato l'atto di nascita del rockumentary. A seguire Renaldo e Clara (16.30), monumentale chanson de gestes contemporanea in cui Dylan trasforma le immagini del suo tour The Rolling Thunder Review in un poema audiovisivo onirico e lirico. Vedremo Bob attore (oltre che sceneggiatore e ovviamente autore e interprete delle musiche) in Masked and Anonymous (ore 20.30), nei panni di un canta nte in declino appena uscito di prigione. Gran finale con Pat Garrett e Billy the Kid, ultimo western di Sam Peckinpah, ballata triste ed elegica in cui la fine di un amicizia coincide con quella di un'epoca.
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Pif presenta In guerra per amore
Nel pomeriggio incontro con gli studenti in via Barberia

Sabato 10 dicembre, ore 20 e 22.15 – Cinema Lumière

Amore, guerra, Sicilia e soprattutto mafia secondo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. In questa sorta di prequel dichiarato di La mafia uccide solo d'estate, si racconta la tormentata storia d'amore fra un giovane squattrinano newyorchese e Flora, promessa sposa al figlio di un importante boss. Unico modo per impalmare la sua bella: arruolarsi nell'esercito e partecipare allo sbarco in Sicilia per strappare l'agognato assenso del padre di lei. "Il cosiddetto rapporto americano Scotten su come comportarsi con la mafia in Sicilia prima dell'invasione (farsela amica o combatterla) metteva già allora in guardia sul pericolo di allearsi con la criminalità da parte delle forze alleate perché gli effetti sull'isola potevano prolungarsi, come è accaduto, per anni e anni" (Pif). Il regista, che incontrerà il pubblico in sala in occasione di entrambe le proiezioni, sarà anche protagonista nel pomeriggio (ore 17, ingresso libero) di un incontro con gli studenti presso il Dipartimenti di Arti Visive e Performative Mediali dell'Università di Bologna.
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Motor Show
Martedì 6 e venerdì 9 dicembre – Cinema Lumière

In occasione della grande kermesse dei motori in programma a Bologna fino all'11 novembre, due documentari e un film 'ritrovato' di Romolo Marcellini. Primo appuntamento martedì 6 con La tela di Giuliano, storia di passione, coraggio e creatività; quella del meccanico bolognese Giuliano Giunta che per quasi mezzo secolo ha costruito una macchina d'epoca senza mai finirla. Venerdì 9 doppio appuntamento: alle ore 17, fuori programma, La fabbrica blu, quella avveniristica realizzata da un imprenditore sognatore all'inizio degli anni Novanta per far rivivere il mitico marchio Bugatti e costruire la più prestigiosa supercar dell'epoca; alle ore 20 I fidanzati della morte, film di Romolo Marcellini con Rick Battaglia e Sylva Koscina ambientato nel mondo delle gare motociclistiche, a lungo dimenticato e rimesso in circolazione dalla bolognese Rod aggio Film, che ha ripristinato l'unica copia esistente in Italia conservata presso la Cineteca di Bologna.

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Hello Stranger. 25 anni Motus. scintille
dal 7 al 10 dicembre – Cinema Lumière

La rassegna con cui la Cineteca partecipa al progetto speciale che Bologna dedica al gruppo teatrale Motus per celebrarne i venticinque anni di attività prosegue con un focus sul Living Theatre. Risale a fine anni Ottanta il primo folgorante e cruciale incontro con la storica e anarchica compagnia americana che da allora ha sempre ispirato il percorso e la ricerca artistica di Motus, nell’intreccio indissolubile fra vita (politica) e teatro. Primo appuntamento mercoledì 7 alle ore 17.30 con Paradise Now, il film di Marty Topp sull'omonimo 'scandaloso' spettacolo-happening, più volte vietato per oltraggio al pudore, e The Brig, altra mitica e supercensurata performance della compagnia sulla rigidità della struttura militaresca, filmato in segreto da Jonas Mekas nel 1963. Al termine incontro con Enrico Casagrande e Daniela Nicolò di Mo tus e con la curatrice della rassegna Cristina Valenti (Università di Bologna).
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Cinema al circo! Valentina Monti presenta Circle
Mercoledì 7 dicembre, ore 22.15 – Cinema Lumière

La nostra retrospettiva sui molteplici e complessi intrecci fra cinema e circo prosegue con un docufilm sull'avventurosa epopea della famiglia Togni, una delle più longeve e importanti dinastie circensi d'Europa. Attraverso il prezioso materiale video dell'archivio di famiglia si disegna un racconto circolare come l'arena delle belve e le stagioni della vita. Un viaggio attraverso città e continenti, trionfi e cadute, da un passato mitico a un presente difficile, verso un futuro incerto. A presentarlo, nell'ambito dell'iniziativa Archivio aperto Home Movies 2016, la regista Valentina Monti.
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Cineclub per bambini e ragazzi
Giovedì 8 appuntamento speciale con Il bambino che scoprì il mondo
Nel week-end Le avventure di Tintin e Il mago di Oz

Giovedì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre, ore 16 – Cinema Lumière

Per l'8 dicembre Schermi e Lavagne propone un appuntamento speciale dedicato ai cinefili in erba, riproponendo a grande richiesta Il bambino che scoprì il mondo, gioiello d'animazione candidato all'Oscar e distribuito in Italia (e pubblicato in cofanetto Dvd) dalla Cineteca di Bologna. La grande animazione contemporanea protagonista anche sabato con Le avventure di Tintin – Il segreto dell'unicorno, realizzato da Steven Spielberg con la tecnica del motion capture. Il week-end del Cineclub per ragazzi si conclude domenica con una doppia proiezione, in 2 e 3D, del Mago di Oz (vedi sopra). Per tutti i bambini presenti biscotti a tema di Gino Fabbri Pasticcere offerti da Mare Termale Bolognese.
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