sabato 25 febbraio 2017

Questo week end in cineteca

Sarà un week-end di prime visioni particolarmente ricco di occasioni da Oscar: sui nostri schermi sfileranno ben 25 candidature alle mitiche statuette, se sommiamo le 3 per Jackie (compresa quella per la miglior interpretazione femminile alla splendida Natalie Portman), le 8 per Moonlight e addirittura le 14 per La La Land, entrambi il lizza per il miglior film e la miglior regia. Ma ovviamente alla notte degli Oscar non possiamo non fare il tifo per l'unico candidato italiano, Gianfranco Rosi, che con il suo Fuocoammare, già Orso d'Oro a Berlino, è nella cinquina per il miglior documentario. Domenica 5 marzo, in chiusura del festival Visioni Italiane, renderemo omaggio a Rosi - che con questa foto ricordiamo durante la bellissima serata in Piazza Maggiore 'sotto le stelle del cinema' della scorsa estate  - ripropondendo i suoi due film d'esordio, Below Sea Level e Boatman, entrambi restaurati dalla Cineteca di Bologna.


Prima visione

Cinema Lumière
Jackie

(Cile-Francia-USA/2016) di Pablo Larraín (100')
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 1° marzo

Nel suo ultimo film il cileno Pablo Larraín abbandona la storia patria per affrontare l'evento più traumatico del dopoguerra americano, l'omicidio Kennedy, attraverso lo sguardo della moglie Jacqueline. Dopo aver reinventato il biopic attorno alla figura del grande poeta Neruda, Larraín compone un intenso ritratto femminile grazie anche alla splendida interpretazione di Natalie Portman “che dà vita a una straordinaria, glaciale, determinata Jacqueline Kennedy, decisa pochi giorni dopo l’attentato di Dallas a difendere l’immagine pubblica del marito che qualche giornalista cominciava ad attaccare. Una donna che usa il guardaroba come un’arma (mostrare il sangue del marito morto), le indiscrezioni come esche (la passione per il m ito di Camelot) e sa bene, come il giornalista di Liberty Valance, che la realtà cede sempre il passo alla leggenda. E il suo compito è costruirne una” (Paolo Mereghetti). Jackie sostituisce la prevista programmazione di Vi presento Toni Erdmann.
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Cinema Lumière
La La Land
(USA/2016) di Damien Chazelle (127')
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 1° marzo

Damien Chazelle, talentuoso regista classe 1985 con solo tre film all'attivo e reduce dal clamoroso successo di Whiplash, riscrive il musical classico come nessuno finora aveva osato e saputo fare, in un'opera che trasuda amore e rimpianto per il cinema (e il jazz) della golden era. Lo fa raccontando l’intensa e burrascosa storia d’amore tra un’attrice e un musicista (Emma Stone e Ryan Gosling) che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di successo. “Una storia, quella di chi cerca fortuna a Hollywood, che il cinema ha raccontato mille volte ma che Chazelle colora di più complesse e coinvolgenti riflessioni, a cominciare dalla scelta di farne un musical. Non certo per appagare la propria cinefilia ma piuttosto perché solo il musical sembra capace di tenere insieme la forza dei sogni e il fascino dell’eleganza con que l senso di inattualità e di distacco dal reale che possono riportare con i piedi per terra i sognatori” (Paolo Mereghetti). Trionfatore agli ultimi Golden Globe e lanciatissimo verso la notte gli Oscar con ben 14 candidature.
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Laboratori delle Arti Unibo e Sala Cervi
Moonlight
(USA/2016) di Barry Jenkins (111')
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 1° marzo

Vincitore del Golden Globe per il miglior film drammatico, candidato a ben otto Premi Oscar, compresi quelli per il miglior film e il miglior regista, prosegue al Lumière, rigorosamente in versione orginale con sottotitoli, la programmazione di uno dei film più attesi dell'anno. Moonlight racconta, in tre capitoli, la vita dall'infanzia all'età adulta di Trevante Rhodes detto Chiron, silenzioso ragazzo gay di colore con una madre tossica e prostituta a tempo pieno, cresciuto nei sobborghi difficili di Miami, in cui modelli in cui identificarsi sono tutti negativi, tra spacciatori e machi disadattati. Un film duro, intimo e poetico sull’identità, la famiglia, l’amicizia e l’amore, animato dall’interpretazione corale di un meraviglioso cast di attori.
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Sala Cervi
Paterson
(USA/2016) di Jim Jarmusch (118')
In italiano e in versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 1° marzo

Paterson guida l'autobus nell'omonima città di Paterson, nel New Jersey. Ogni giorno, segue la stessa semplice routine: osserva la città da dietro il parabrezza, ascolta scampoli di conversazioni intorno a lui, porta a spasso il cane, si ferma in un bar per bere la solita birra, torna a casa dalla moglie Laura. E scrive poesie su un taccuino. Ispirandosi alla figura del medico-poeta William Carlos Williams, Jarmusch tratteggia "una storia tranquilla i cui personaggi principali non vivono conflitti tangibili o drammatici". Un film che riesce nella ragguardevole impresa, degna del miglior Frank Capra, di rendere straordinario il quotidiano, esaltando "ciò che di poetico esiste nei piccoli dettagli, nelle variazioni e nelle interazioni quotidiane, un antidoto al cinema cupo, drammatico o incentrato sull'azione" (Jim Jarmusch). Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.
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Poco meno di una settimana al via dell'edizione 2017 di Visioni Italiane, la ribalta dei registi del futuro. Con i suoi ventitré anni sulle spalle Visioni Italiane è un festival vitale; un festival dell’esordio: un luogo dove si mostrano documentari e cortometraggi di autori che stanno definendo il loro sguardo e sperimentando cosa e come raccontarlo. Opere che il mercato audiovisivo italiano fatica a riconoscere. Oltre al tradizionale concorso per corto e mediometraggi, anche quest'anno diverse le sezioni competitive dedicate al documentario, ai temi dell'ambiente, del paesaggio urbano e dell'acqua, oltre a spazi riservati alle produzioni emiliano-romagnole e ai giovani autori sardi.
Il sito del festival


Eventi speciali
Nanni Moretti presenta Palombella rossa
Anteprima di Vedete, sono uno di voi di Ermanno Olmi con Monsignor Zuppi
I primi film di Gianfranco Rosi restaurati dalla Cineteca

Iniziamo Visioni con due grandi opere di due maestri del cinema italiano, Nanni Moretti ed Ermanno Olmi. Palombella rossa è un film talmente profetico che, a ventotto anni di distanza, resta la più perfetta disamina della sinistra italiana. Sarà lo stesso Nanni Moretti, accompagnato dallo scenografo Giancarlo Basili, a presentare il film recentemente restaurato dalla Cineteca Nazionale in occasione della doppia proiezione (ore 18 e 21; biglietti disponibili in prevendita) in programma al Cinema Arlecchino. La figura di un ecclesiastico molto atipico, come Monsignor Martini, offre a Olmi la possibilità di raccontare l’Italia dal Novecento a oggi. Vedete, sono uno di voi (martedì 28 alle ore 20.30, Cinema Lumière; biglietti disponibili in prevendita on-line) è lo sguardo di un maestro, profondo, commosso e carico di rabbia. Ne parleremo in sala con un ospite d'eccezione, l'arcivescovo di Bologna, Monsignor Matteo Zuppi. Non sappiamo se, il 26 febbraio, Gianfranco Rosi vincerà l’Oscar per il miglior documentario, ma per noi è già talmente miracoloso che sia nella cinquina che ci è sembrato logico chiudere il festival (domenica 5 marzo, ore 21) con i suoi due film di esordio, Below Sea Level e Boatman, entrambi restaurati dalla Cineteca di Bologna.
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Incontri
Il cinema italiano oggi: 'Ritorno alla realtà' e 'Produrre in Italia'
Il cinema che verrà: incontro con autori e produttori emiliano-romagnoli
Incontro con Nicola Guaglianone

Per la prima volta, dagli anni Settanta, esistono molti autori di notevole valore, anche molto diversi tra loro, che però sembrano uniti da una stessa attenzione verso la realtà; studiano il nostro paese, la nostra epoca e ce ne restituiscono un’immagine profonda, che ci sorprendente, che ce la illumina. Un patrimonio prezioso del nostro presente da cui bisogna ripartire. Ci è sembrato logico allestire quindi, durante Visioni Italiane, due tavole rotonde, invitando gli autori e i produttori più interessanti per poetiche e per capacità produttive (fra gli altri Leonardo Di Costanzo, Giorgio Diritti, Pietro Marcello, Salvatore Mereu, Alice Rohrwacher, Gianni Zanasi) e un incontro con gli autori e produttori emiliano-romagnoli a un anno dall’entrata in vigore dei bandi di finanziamento della Regione Emilia-Romagna. E a proposito d'incontri, da non perdere quello Nicola Guaglianone (sabato 4, ore 11.30), sceneggiatore per il cinema e per la televisione che ha firmato alcuni degli script più interessanti del recente cinema italiano.
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Omaggio a Pietro Marcello
Infine un omaggio all’autore più inclassificabile del cinema italiano. I suoi film sono così personali che non sappiamo ancora se Pietro Marcello è un documentarista che sa mettere in scena la realtà o un autore che rende unici i suoi film di finzione perché sa restituirci un’immagine che trabocca realtà. Il regista incontrerà il pubblico del festival venerdì 3 alle ore 17.30 in occasione della proiezione di Il passaggio della linea. Sarà l'occasione per presentare il nuovo cofanetto Dvd edito dalla Cineteca di Bologna, che contiene quasi tutte le sue opere fino a oggi ed è la testimonianza dell’inizio di un percorso artistico unico e avventuroso.
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Modalità di accesso
Accredito (valido dal 27 febbraio al 5 marzo): 15€
Biglietto giornaliero: 5 (Ridotto: 4€)
Per le proiezioni di Palombella rossa di Nanni Moretti e Vedete, sono uno di voi di Ermanno Olmi non valgono i biglietti giornalieri. (Intero 7€, Ridotto 6€)
* Hanno diritto ai biglietti ridotti: Sostenitori e Amici Cineteca, Card Musei Metropolitani Bologna, Carta Più Feltrinelli, Associazione Kinodromo, Tessera Arci, Studenti UniBo, Bottega Finzioni, YoungER Card
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Le vie dei monti. Serata Nives Meroi
Venerdì 24 marzo, ore 20 - Cinema Lumière

Nives Meroi è una leggenda dell'alpinismo italiano. Con il marito e compagno di cordata Romano Benet ha conquistato tredici dei quattordici Ottomila del pianeta, tutti senza portatori d'alta quota e senza usare ossigeno. Le sue imprese sono state descritte dall'amico Erri De Luca in un appassionante libro-intervista e in diversi articoli apparsi sul "Corriere della Sera". Nives e Romano racconteranno al pubblico in sala il loro particolare approccio alla montagna, fatto di sfide ma anche di coraggiose rinunce. L'incontro inaugura la rassegna 'Le vie dei monti' promossa da CAI Sezione Bologna Mario Fantin che proseguirà nei cartelloni di marzo e aprile. L'ingresso è libero.
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Cinema e poesia: In cerca della poesia
Sabato 25 marzo, ore 18 - Cinema Lumière

Il cinema racconta la poesia. Il nostro breve viaggio a cavallo fra immagini e parola poetica si conclude con il film di montaggio realizzato da Giuseppe Bertolucci per la serie di Rai Tre Alfabeto Italiano con materiali provenienti dagli archivi Rai dedicato ai grandi poeti del Novecento. Oltre alla devozione, Bertolucci "ha avuto anche la giusta ironia per mescolare l'immagine tradizionale del poeta con l'icona televisiva. E dunque la lettura della poesia Goal in montaggio alternato fra Umberto Saba e Aldo Biscardi (da sballo!), la celebre lite fra Aldo Busi e Dario Bellezza, l'esilarante incontro fra Edoardo Sanguineti e Chiambretti, la lettura dantesca di Benigni, una canzone di Battisti mescolata con le immagini della morte di Pasolini, letture di Vittorio Gassman e Antonio Albanese" (Aldo Grasso).
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Sabato e domenica visite guidate. Nel week-end le 'insolite visite' con Malandrino e Veronica  Ancora un paio di settimane per scoprire le tante sorprese della mostra Lumière! L'invenzione del cinematografo, prorogata fino al prossimo 5 marzo. Ideata e curata dall’Institut Lumière di Lione e per la prima volta fuori dai confini francesi, la mostra racconta l’avventura della famiglia che ha inventato il cinematografo: Antoine, pittore e fotografo, e i suoi due geniali figli Louis e Auguste, gli ultimi inventori e al contempo i primi autori e programmatori del cinema. L’esposizione racconta la loro epopea fatta non solo di cinema ma anche di altre straordinarie invenzioni fra cui i bellissimi autochromes, le prime fotografie a colori. Presentando il biglietto della mostra, riduzione sull'acquisto del cofanetto Blu-ray/Dvd (Edizioni Cineteca di Bologna 2016). Visite guidate sabato 25 (ore 17, condotta da Gian Luca Farinelli) e domenica 26 febbraio (ore 11.30) . Nel week-end proseguono le 'insolite visite' alla mostra con Malandrino e Veronica: la premiata coppia, nei panni dei frat elli di Lione, coadiuvata da Eugenio Maria Bortolini, accompagnerà i partecipanti indietro nel tempo fino al 1912 e li guiderà nella realizzazione di un cinegiornale sull'affondamento del Titanic.
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