lunedì 26 giugno 2017

La corazzata Potëmkin in Piazza Maggiore

Russia 1917. Le due rivoluzioni
In Piazza Maggiore cineconcerto avanguardista con il prologo di La Roue e La corazzata Potëmkin
Cinema Lumière - Sala Mastroianni, ore 10.30 e 16 / Sala Auditorium – Laboratori delle Arti UniBo, ore 17.30 / Piazza Maggiore, ore 21.45

Cento anni dalla rivoluzione che fece tremare il mondo, ma i film del Cinema Ritrovato ricordano che le rivoluzioni quell'anno furono due: la rivoluzione di febbraio che depose lo zar, la rivoluzione d'ottobre che portò al potere i bolscevichi. Nel 'breve intermezzo luminoso', uno dei maestri del cinema russo, Eugenij Bauer, è il primo a descrivere il nuovo clima con Revolucjoner e Za sčast’em, mentre Jacov Protazanov in Ne nado krovi, attraverso la vicenda di un'aristocratica che tradisce la sua classe, s'interroga sulla violenza e sulle possibilità di arginarla. Per rimanere in contatto con l'anima russa, però qu ella della diaspora bianca seguita alla rivoluzione bolscevica, non perdersi il sublime Kean di uno dei più grandi attori della storia del cinema, Ivan Mozžuchin, per la regia di Alexander Volkov (vedremo l'attore anche nel frammento del film pseudo-autobiografico Kulisy ėkrana). Nel pomeriggio, la lezione di cinema di Naum Kleiman e Bernard Eisenschitz avrà per oggetto il cinema di Sergej M. Ejženstejn. Tutto nell'attesa della nostra serata avanguardista in Piazza Maggiore: in apertura, un'anteprima del nuovo restauro del prologo di La Roue di Abel Gance, che vedremo integralmente nel 2019. Quest'anno godremo dei primi venti minuti delle otto ore complessive di questo spettacolo totale, sintesi dell’avanguardia dei pri mi anni Venti, con le musiche originali di Arthur Honegger eseguite dalla Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock. Segue il più leggendario (e meno visto) dei film rivoluzionari, La corazzata Potëmkin, trascinante manifesto estetico e politico di inalterata bellezza, con le musiche originali di Edmund Meisel e la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Helmut Imig.
Russia 1917: the two Revolutions. Avant-garde cine-concert in Piazza Maggiore with La Roue and Battleship Potemkin
One hundred years have passed since the revolution that shook the world, but the films of Il Cinema Ritrovato remind us t
hat there were in fact two revolutions that year: the February Revolution that deposed the Tsar and th e October Revolution that brought the Bolsheviks to power. During that 'brief shining intermission', Eugenij Bauer, one of the masters of Russian cinema, became the first to describe the new climate with his Revolucjoner and Za sčast’em, while Jacov Protazanov in Ne nado krovi, questions the violence and possibilities of containing it, through the actions of an aristocrat who betrays her class. To stay in touch with the Russian soul, this time that of the White Russian Diaspora following the Bolshevik Revolution, don’t miss the sublime performance of Ivan Mozžuchin – one of the greatest actors in cinema history – as Kean in the film directed by Alexander Volkov (we will also see the actor in a fragment of the pseudo-autobiographical film Kulisy ėkrana). In the afternoon, Naum Kleiman and Bernard Eisenschitz’s cinema lesson will focus on the cinema of Sergej M. Ejženstejn. All this will lead up to our Avant-gar de Evening in Piazza Maggiore: to open with, a preview of the new restoration of Abel Gance’s La Roue, which we will see in its entirety in 2019. This year, however, we get to enjoy the first twenty minutes of the eight-hour film, a true show and the height of innovation in the early 1920s, accompanied by Arthur Honegger’s original score performed by the Teatro Comunale di Bologna Orchestra and directed by Timothy Brock. Followed by Battleship Potemkin, that most legendary (and least seen) of revolutionary films, an exhilarating aesthetic and political manifesto of unaltered beauty,with Edmund Meisel’s original music and the Teatro Comunale di Bologna Orchestra directed by Helmut Imig.



William K. Howard, alla riscoperta di un maestro dello stile: The Trial of Vivienne Ware e Transatlantic
Cinema Jolly, ore 11.45

Succede spesso che Il Cinema Ritrovato ci ammetta al mondo di cineasti sconosciuti. Meno spesso accade che questi cineasti siano americani. William K. Howard ci regala il piacere d'una riscoperta hollywoodiana: è un autore (tra muto e sonoro) dallo stile inconfondibile, e la sintonia straordinaria con i più grandi direttori della fotografia del tempo, in primis James Wong Howe, dà ai suoi film uno speciale fascino visivo. Domani i film da non perdere sono The Trial of Vivienne Ware, che combina dialoghi a raffica e virtuosismo visivo, e Transatlantic, finora disponibile solo in copie gravemente deteriorate e recuperato dal restauro cur ato dal MoMA: scintillio di intrecci sentimentali all'interno di un grande piroscafo, con un uso anticipatore della profondità di campo (c'è un'incantevole Mirna Loy pre-Uomo ombra). Il giorno dopo tocca a Sherlock Holmes (Cinema Jolly, ore 10.45), forse il più elegante adattamento delle avventure dell'investigatore di Baker Street mai arrivato sugli schermi.
William K. Howard: Rediscovering a Master Stylist: The Trial of Vivienne Ware and Transatlantic
Il Cinema Ritrovato often introduces us to the world of unknown filmmakers; however, very seldom are they from the United States. William K. Howard gives us the pleasure of a Hollywood rediscovery: a director (of both silent and sound films) with an unmistakable style, who found an extraordinary harmony with some of the greatest cinematographers at that time, primarily James Wong Howe, giving his films a unique visual appeal. Tomorrow’s not-to-be-missed films are
The Trial of Vivienne Ware, a combination of rapid dialogue and visual virtuosity, and Transatlantic, until now only available in severely deteriorated copies, recovered in a new restoration curated by MoMA: a sparkling plot of interwoven emotions set on a large ste amboat, with an early use of depth of field (it also has the enchanting Myrna Loy, pre-The Thin Man). On Tuesday it will be the turn of Sherlock Holmes (Cinema Jolly at 10:45 am), in perhaps the most elegant adaptation of the adventures of the Baker Street detective to ever reach the big screen.



Universal Pictures: gli anni di Laemmle Junior: Outside the Law
Cinema Jolly, ore 10.15

Arrivate per tempo e sperate di trovare un buon posto, perché questa rassegna (al suo secondo capitolo) è di quelle che fanno scoppiare la sala. Con buona ragione: la produzione Universal degli anni di Carl Laemmle Jr. (ultimi del muto, primi del sonoro) è stata una delle vere rivelazioni degli ultimi anni di Cinema Ritrovato. Non avremo la classica parata dei mostri Universal, ma una formidabile parata di registi (James Whale, Tod Browning, Frank Borzage, Tay Garnett), di splendide e non scontate facce d'attori e attrici (Joan Bennett, Margaret Sullavan, Edward G. Robinson), di storie, di generi, di invenzioni, e quel magico equilibrio tra logiche di studio e personalità d'autore che fa di Hollywood la Hollywood che non smetteremo mai di amare. Domani c'è il Tod Browning di Outside the Law, 1930: una storia al limite tra mondo borghese e mondo dello spettacolo itinerante, con personaggi che sembrano scappati dal baraccone di Freaks. Appena restaurato in uno splendente 35mm.
Universal Pictures: the Laemmle Junior Years: Outside the Law
Arrive in time and hope to find a comfortable seat, because this is the type of section (in its second chapter this year) that packs the theatres. And with good reason: the Universal productions of the Carl Laemmle Jr. years (the last of the silent cinema era and the first of the sound era) have been some of the true revelations of Il Cinema Ritrovato in recent years. We won’t be having the classic parade of Universal monsters, but an impressive parade of directors (James Whale, Tod Browning, Frank Borzage, Tay Garnett), of gorgeous and unusual faces of actors and actresses (Joan Bennett, Marga ret Sullavan, Edward G. Robinson), stories, genres and inventions, and that magical balance of studio logic and artistic personalities which made Hollywood the Hollywood we will never stop loving. Tomorrow, we will be screening Tod Browning’s
Outside the Law from 1930: a story set on the boundary between the bourgeois world and the world of the travelling show, with characters that seem to have escaped from Freaks. Recently restored in resplendent 35mm.


Ritrovati e Restaurati: La Verité, L'Insoumis, La Fête à Henriette e Frankenstein Junior
Cinema Arlecchino, ore 9, 16, 18.15 e 21.30

Lunedì 26 il programma dei Ritrovati e Restaurati ci presenta tre gemme del cinema francese. La Verité, film giudiziario con cui Henri-Georges Clouzot ha tirato fuori l'attrice da B.B., a cui imprime le contraddizioni di un’eroina tragica. Lo introducono in sala Grover Crisp di Sony Columbia, che ha curato il restauro, e Thierry Frémaux, il cui prossimo Festival Lumière dedicherà a Clouzot una personale integrale. L'Insoumis di Alain Cavalier, che nel 1964 si misura coraggiosamente con la guerra d’Algeria. Con un Alain Delon allo zenith. La Fête à Henriette di Julien Duvivier, una specie di 8 ½ ante litteram, deliziosa commedia sul cinema che ha per soggetto la costruzione di una sceneggiatura – all'opera due sceneggiatori di idee diametralmente opposte – tra citazioni e autocitazioni. La citazione è anche la componente essenziale del celeberrimo Young Frankenstein di Mel Brooks, esilarante rilettura comica del romanzo di Mary Shelley e parodia degli horror hollywoodiani anni Trenta.
Recovered and Restored: La Verité, L'Insoumis, La Fête à Henriette and Young Frankenstein
On Monday 26th, the Recovered and Restored programme presents three gems of French cinema.
La Vérité, a courtroom drama in which Henri-Georges Clouzot brings out the actress in B.B., whom he impresses with the contradictions of a tragic heroine. It will be introduced by Grover Crisp of Sony Columbia, who curated the restoration, and Thierry Frémaux, who will be dedicating a personal retrospective to Clouzot at the next Festival Lumière. Alain Cavalier’s L'Insoumis, which in 1964 courageously tackled the Algerian War of Independence, starring Alain Delon at the height of his powers. Julien Duvivier’s La Fête à Henriette, a sort of 8 ½ ante litteram, is a delightful comedy about cinema, dealing with the construction of a screenplay – two writers with diametrically opposed ideas – full of quotations and self-references. The quotation is also an essential component of the famous Young Frankenstein by Mel Brooks, a hilarious comic reinterpretation of the Mary Shelley novel and a parody of the Hollywood horrors of the 1930s.


The Film Foundation's World Cinema Project: Med Hondo
Cinema Lumière - Sala Scorsese, ore 10.45 e 21.45  /  Sala Auditorium – Laboratori delle Arti UniBo, ore 15

“Ironico, caustico, provocatorio, storicamente consapevole, intransigente ma profondamente empatico e perennemente innovativo”. Così Aboubakar Sanogo definisce il “cinema indomabile” del mauritano Med Hondo. Sarà lo stesso regista a introdurre in sala uno dei suoi capolavori, West Indies, magnifico musical in widescreen interamente ambientato su una gigantesca nave negriera, film con cui Hondo voleva dimostrare (e ci è riuscito!) che “ogni popolo ha la sua commedia musicale”. Potremo conoscere questo maestro del cinema africano durante la conversazione pomeridiana con Cecilia Cenciarelli e Aboubakar Sanogo. Alle 21.45, in Sala Scorsese, ultima occasione per vedere l'opera prima abrasiva e autobiografica di Me d Hondo, Soleil Ô, nel nuovo restauro realizzato da Cineteca di Bologna in collaborazione con lo stesso regista.
The Film Foundation's World Cinema Project: Med Hondo
“Humorous, caustic, thought-provoking, historically conscious, uncompromising yet profoundly empathetic and restlessly innovative”: that is how Aboubakar Sanogo defines the “indocile cinema” of Mauritanian director Med Hondo. The director himself will be in Sala Scorsese to introduce one of his masterpieces,
West Indies: a magnificent widescreen musical set entirely on board a gigantic slave ship. A film with which Hondo wanted (and managed!) to show that “each people on earth has its own musical comedy”. Later, we will have the chance to get to know this master of African cinema during an afternoon conversation in Sala Auditorium with Cecilia Cenciarelli and Aboubakar Sanogo. At 9:45 pm in Sala Scorsese, there will be one last opportunity to see Soleil Ô, the cutt ing and autobiographical debut film by Med Hondo, in the new restoration by the Cineteca di Bologna in collaboration with the director.




Rivoluzione e amori: il cinema messicano dell'epoca d'oro: Dos monjes
Cinema Jolly, ore 18.30

Un assaggio del cinema messicano dell'epoca d'oro. André Breton lo definì “un esperimento audace e insolito”. Dos monjes di Juan Bustillo Oro è uno dei film che, all'avvento del sonoro in Messico nei primi anni Trenta, diedero vita al nuovo genere definito 'gotico messicano'. Thriller orrorifico influenzato dall'espressionismo tedesco, restaurato da The Film Foundation’s World Cinema Project in collaborazione con Filmoteca de la UNAM e Cinémathèque française, sarà presentato da Daniela Michel, una delle curatrici della sezione, e Olivia Harrison del The Material World Foundation, che ha sostenuto il restauro.
Revolution and Love: Mexican Cinema in the Golden Age: Dos monjes
A taste of Mexican cinema in the golden age, defined by André Breton as “a bold and unusual experiment”. Juan Bustillo Oro’s
Dos monjes is one of the films that, with the advent of sound in Mexico in the early Thirties, gave life to a new genre defined as 'Mexican Gothic'. A horror-thriller influenced by German Expressionism, restored by The Film Foundation’s W orld Cinema Project in collaboration with Filmoteca de la UNAM and the Cinémathèque française. It will be presented by Daniela Michel, one of the section curators, and Olivia Harrison of The Material World Foundation, which supported the restoration.


E inoltre... / And more...

  • Technicolor Reference Collection Show
    Cinema Arlecchino, ore 14.15
    Presentata da Michael Pogorzelski e Heather Linville dell'Academy Film Archive, una selezione di sequenze-prova del Technicolor in rare copie vintage: un'occasione imperdibile per gli studiosi, per tutti una mirabolante festa per gli occhi. >>>
    Presented by Michael Pogorzelski and Heather Linville of the Academy Film Archive, a selection of rare vintage prints of Technicolor sequences: an unmissable occasion for film scholars, and a miraculous feast for the eyes for all.
  • 100 anni fa. 50 film del 1917 in 35mm / 100 Years ago: 50 films of 1917 in 35mm: Mater dolorosa
    Cinema Lumière - Sala Mastroianni, ore 9
    Un film del 1917, un film di Abel Gance, un film amato e recensito da Colette (che di certi primi piani della protagonista dice che "la sua testa galleggia come un fiore reciso"). Godetevi questo crudele melodramma materno e poi passate alla scoperta dell'universo Colette, scrittrice sublime, giornalista, attrice, mima, tra le personalità femminili (e non solo) più affascinanti e ardite del Novecento, alla quale Il Cinema Ritrovato dedica una rassegna che ce la rivela all'apice di ogni suo talento. >>>
    A film from 1917, an Abel Gance film, a film loved by and reviewed by Colette (who said about certain close-ups of the protagonist that "her head floats like a cut flower"). Enjoy this cruel maternal melodrama and then go on to discover the universe of Colette – fantastic writer, journalist, actress, mime, one of the most fascinating and daring female (and not just) personalities of the 20th century, to whom Il Cinema Ritrovato has dedicated a section which reveals her at the high of her many talents.
  • Lezioni di cinema / Cinema lessons: Samuel Khachikian
    Sala Auditorium – Laboratori delle Arti UniBo, ore 15
    Il ricercatore Kave Askari, il critico Behdad Amini e la restauratrice Mania Gregorian dialogano con Ehsan Khoshbakht, curatore della rassegna dedicata al regista iraniano maestro del thriller. >>>
    Researcher Kave Askari, critic Behdad Amini and restorer Mania Gregorian talk with Ehsan Khoshbakht, the curator of our section dedicated to Iranian director Samuel Khachikian, the master of thrillers.
  • Il Cinema Ritrovato alla Linea
    La Linea, Piazza Re Enzo 1, ore 19
    Come ogni sera appuntamento con i Libri sotto le stelle: presentazione di Ugo Pirro. Indagine su uno sceneggiatore al di sopra di ogni sospetto (Le Piccole Pagine editore/2017) con l’autore Enzo Latronico, Rossella Monti e Mariella Sellitti. Lettura a cura di Claudio Longhi (direttore ERT Fondazione) intorno allo spettacolo La classe operaia va in paradiso, in scena dal 14 febbraio 2018 all’Arena del Sole. Coordina l'incontro Michela Zegna. >>>
    Like every evening, another appointment with Otto libri sotto le stelle: presentation of the book Ugo Pirro. Indagine su uno sceneggiatore al di sopra di ogni sospetto (published by Le Piccole Pagine 2017) with author Enzo Latronico, Rossella Monti and Mariella Sellitti. Reading by Claudio Longhi (director of ERT Fondazione) from the show La classe operaia va in paradiso, which will go on stage from 14th February 2018 at the Arena del Sole, Bologna. Evening hosted by Michela Zegna.


   
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Il Cinema Ritrovato
Cineteca di Bologna and Mostra Internazionale del Cinema Libero
Via Riva di Reno, 72 - 40122 Bologna
Tel: (+39) 0512194814 - Fax (+39) 0512194821
ilcinemaritrovato@cineteca.bologna.it

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