lunedì 9 ottobre 2017

Studio Campani


Marco Giusti

Mad men a Modena. La fantastica storia di Paul Campani e di Max Massimino Garnier
Questa è la sorprendente storia di Paul Campani, il genio dell’animazione modenese, della sua officina, la mitica Paul film, e del suo formidabile copywriter Max Massimino Garnier.

L'autore

Autore televisivo di programmi cult come Blob, Blobcartoon, Fuori orario, Carosello Carosello, Cocktail d’amore, Stracult, Troppo Giusti, Marco Giusti è il maggiore esperto mondiale della storia di Carosello a cui ha dedicato nel 1995 il definitivo Il grande libro di Carosello. E adesso tutti a nanna. Nel 1996 ha curato la mostra su Carosello per la Triennale di Milano. Ha scritto Il dizionario dei cartoni animali. Ha scritto libri su Stanlio e Ollio, Totò, Moana Pozzi. E con Roberto Benigni e Carlo Verdone.
È il critico cinematografico di Dagospia con il suo Cinema dei Giusti.
Per la Mostra del cinema di Venezia ha curato nel 2004 la retrospettiva Italian kings of the B's - Storia segreta del cinema italiano cui parteciparono Quentin Tarantino e Joe Dante,  nel 2007 la rassegna sul western all'italiana e nel 2010 la retrospettiva La situazione comica.
http://emilib.medialibrary.it/media/scheda.aspx?id=850567210

1 commento:

  1. Max Massimino Garnier (nato Giorgio; Torino, 7 ottobre 1924 – Roma, 21 dicembre 1985) è stato uno sceneggiatore e regista italiano attivo nel settore del cinema di animazione.

    Biografia[modifica | modifica wikitesto]
    Si laureò in fisica matematica alla Scuola Normale Superiore di Pisa e, nel 1954, insieme a Paul Campani, fondò a Modena la Paul Film che dal 1957, anno di nascita di Carosello, realizzò spot pubblicitari inventando personaggi che si imposero all'attenzione degli italiani, quali Toto e Tata, Angelino, Pupa e Bob Bob, il Merendero.

    In seguito si trasferì a Roma per coordinare, per la Corona Cinematografica, il progetto delle Favole d'Europa, una serie di 40 cortometraggi tratti ognuno da un racconto tradizionale per bambini di un Paese d'Europa. Nel 1976, alla morte di Ezio Gagliardo, capo e anima della Corona, Garnier lasciò la società per fondare la Cineteam con il produttore Aldo Raparelli e il pittore-animatore Manfredo Manfredi.

    Fu uno dei promotori del festival italiano d'animazione di Abano Terme (1970-1971), confluito poi nel salone Lucca Comics & Games che si tiene nell'omonima città toscana.

    Morì per un melanoma a Roma il 21 dicembre 1985
    Fonte Wikipedia

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