giovedì 15 febbraio 2018

Fuori Quadri

Cinema Lumière
La forma dell’acqua – The Shape of Water
(The Shape of Water, USA/2017) di Guillermo del Toro (120')
Versione originale con sottotitoli italiani
da mercoledì 14 febbraio

È decisamente il film dell’anno. Già pluripremiato (a Venezia e ai Golden Globe), è lanciatissimo verso la notte degli Oscar con ben tredici candidature. La forma dell'acqua è una strana fiaba nera, ambientata nell’America anni Cinquanta della guerra fredda, che racconta dell’amore fra un freak idrofilo e mostruoso, imprigionato e torturato solo perché diverso e incomprensibile, e una donna muta. Amore che divampa in romantico erotismo, tra fantasy, horror e allegoria libertaria. Una storia che riesce a dare forma poetica – tra fantasmagoria acquatica e concretezza storica – al grande tema del nostro presente: l’incontro con la diversità.
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Il labirinto fantastico: omaggio a Guillermo del ToroStasera Pupi Avati presenta L'arcano incantatore
fino al 25 febbraio – Cinema Lumière

Mentre esce in sala il suo ultimo The Shape of Water, c’ispiriamo agli amici del festival Lumière di Lione per un duplice omaggio al messicano-hollywoodiano Guillermo del Toro. Da un lato, un’immersione nel labirinto fantastico del suo cinema, che mescola horror, gotico e allegoria politica; dall’altro, una ‘carta bianca’ al regista, una selezione che spazia dagli italiani Pupi Avati e Mario Bava ai francesi Clouzot, Franju e Melville, da Viridiana di Buñuel al Processo di Welles. L'omaggio si apre mercoledì 14 con Pupi Avati che presenterà al Lumière il suo L'arcano incantatore, ritorno del regista bolognese all'inquietante gotico padano di La casa delle finestre che ridono. A seguire (ore 22.30), Cronos, vampiresco film d'esordio di del Toro.
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Sala Cervi
Ore 15:17 Attacco al treno
(The 15:17 to Paris, USA/2018) di Clint Eastwood (94’)
Versione originale con sottotitoli italianifino a mercoledì 21 febbraio

Dopo Sully, storia del pilota che salvò i passeggeri del suo volo di linea ammarando sull’Hudson, l’immarcescibile Clint Eastwood è tornato a ottantasette anni sul set per raccontare un’altra storia di ordinario eroismo, ovvero di persone comuni chiamate dalle circostanze ad azioni straordinarie. È il caso dei giovani protagonisti – tre americani in vacanza in Europa – che nell’agosto del 2015 sventarono un attacco terroristico su un treno diretto a Parigi. Alla ricerca del massimo effetto di realtà, Eastwood ha voluto che fossero proprio i tre veri protagonisti di quella storia, Alek Skarlatos, Spencer Stone e Anthony Sadler, a interpretare se stessi. Il film ripercorre le vite di questi tre amici, dai problemi dell’infanzia alla ricerca del loro posto nel mondo, fino alla serie di sfortunati eventi che hanno preceduto l’attacco.
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Laboratori delle Arti UniBo
Chiamami col tuo nome

(Call Me By Your Name, Italia-Francia-USA-Brasile/2017) di Luca Guadagnino (132’)
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a venerdì 16 febbraio
Fresco di candidatura a quattro Premi Oscar (compreso quello per il miglior film) e dopo gli acclamati passaggi al Sundance e alla Berlinale, un film che scalda il pubblico come un raggio di sole. Che ricostruisce con vividezza le sensazioni di un’estate italiana (siamo nel 1983), piena di gite in bicicletta, di nuotate di mezzanotte, di musica e d'arte, di pasti sotto il sole. Ma soprattutto l’estate del risveglio della prima passione di un ragazzo di diciassette anni: quando Elio (Timothée Chalamet) si innamora di Oliver (Armie Hammer), un carismatico studente universitario ospite nella villa dei suoi genitori nel nord Italia, nasce un'esperienza che segnerà entrambi per sempre. Tratto dall’acclamato romanzo di André Aciman e co-sceneggiato da James Ivory, con Chiamami col tuo nome Guadagnino completa, dopo Io sono l’amo re e A Bigger Splash, una sorta di ‘trilogia del desiderio’. “È una storia d’amore, ma è anche qualcosa di più: il racconto di una vacanza estiva, la scoperta di un diverso se stesso, il sogno di un mondo accogliente e comprensivo” (Paolo Mereghetti).
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Sala Cervi The Post
(USA/2017) di Steven Spielberg (115’)
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 21 febbraio
1971. Una gola profonda passa ai giornalisti alcuni documenti top secret pieni di scottanti segreti sulla guerra del Vietnam creando enorme imbarazzo alla Casa Bianca. Che cerca in ogni modo di censurare la stampa, intimidirla, ricattarla, anche attraverso pressioni sugli editori. Un anno prima dello scandalo Watergate, la pubblicazione dei Pentagon Papers creò la prima grande scossa nella storia dell’informazione americana e del suo rapporto con le istituzioni. Nel solco della grande tradizione del cinema politico americano, Steven Spieberg ricostruisce quella storia concentrandosi sui personaggi di Katharine Graham (Meryl Streep), prima donna alla guida del "Washington Post" e di Ben Bradlee (Tom Hanks), duro e testardo direttore del suo giornale. Il risultato è "un film trascinante, frontale, di alto peso specifico spettacolare, un thriller-western con tro la politica a spallate di Trump" (Paolo Baldini), una celebrazione del ruolo della stampa e della libertà d'informazione. Candidato a due Premi Oscar, miglior film e migliore attrice protagonista.
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Il Cinema Ritrovato al cinema: Tutto Jean Vigo
Lunedì omaggio a Dita Parlo con Rapt e La grande illusione
A febbraio nelle sale italiane. Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese

Nei pochi anni che gli sono stati concessi, Jean Vigo ha tracciato nel cinema il percorso d’una stella che non si sarebbe mai spenta. Il viaggio sulla chiatta dell’Atalante, con il suo sguardo febbrile e le sue amorose visioni, l’infanzia sovversiva nel collegio di Zéro de conduite, la città di Nizza esposta a uno sguardo che sotto il turbinare della festa scopre “il lavoro della carne e della morte”, ci parlano ancora con il linguaggio d’una concreta poesia. Ci parlano ancora, e sanno sollecitare l’ascolto contemporaneo, anche per il modo con cui si pongono con naturalezza dalla parte dei più deboli, che siano bambini vessati (ma capaci di insurrezione e di vendetta) o innamorati che si smarriscono (ma l’amour infine vince su tutto). Racchiusa in soli quattro titoli, l’opera di Vig o vive di una tensione primaverile, ‘avanguardia veggente’, cinema poetico, che anticipa le libertà linguistiche e figurative delle nouvelle vague mondiali.  Autore maledetto e censurato per eccellenza, sopravvissuto grazie al lavoro delle cineteche, restaurato più volte, perennemente citato, torna finalmente in sala grazie a un colossale lavoro di restauro, diretto scientificamente da Bernard Eisenschitz e voluto, meritoriamente, dalla Gaumont.
Dita Parlo è la Juliette vestita di bianco di L’Atalante: ne celebriamo la luminosa presenza anche in Rapt di Kirsanov (lunedì 19, ore 20), accecante dramma del desiderio, e nella Grande illusione (lunedì 19, ore 21.30), dov’è il breve amore non colto di Jean Gabin e unica donna fra i tanti memorabili personaggi maschili del capolavoro di Jean Renoir.
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Edizioni Cineteca di Bologna: Tutto Jean Vigo
3 Dvd, 2 Blu-ray e libro, 345’ e 64 pp

Parallelamente alla distribuzione in sala, le Edizioni Cineteca di Bologna presentano i capolavori restaurati di Jean Vigo anche in un ricco cofanetto Blu-ray e Dvd. Accompagnano i film, un disco di rarità e approfondimenti e un libro contenente saggi di Michael Almereyda, Bernard Eisenschitz, Michele Canosa, Enrico Ghezzi, scritti di Jean Vigo e François Truffaut, un’antologia critica e una lettera di Georges Simenon a Vigo. In vendita on-line su Cinestore (sconto 15%), al Lumière, presso la biblioteca Renzo Renzi e il bookshop della Cineteca (sconto 20% per Amici e Sostenitori della Cineteca) e in libreria.
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L'Arena del Sole in Cineteca: La classe operaia va in paradiso
Mercoledì 14 febbraio, ore 17.30

In occasione dell'adattamento teatrale del capolavoro di Elio Petri per la regia di Claudio Longhi, in scena all'Arena del Sole dal 14 al 18 febbraio, un incontro la Lumière per discutere sulle differenze fra la scrittura per il cinema e quella per il teatro. Ne parleranno lo stesso Longhi, lo scrittore Paolo Di Paolo e alcuni degli attori dello spettacolo. A seguire, proiezione del film di Petri, apologo sulla classe operaia nel periodo delle dure lotte sindacali dei primi Settanta, illuminato dalla geniale intepretazione di Gian Maria Volonté. Presentando il biglietto d'ingresso al film, sconto del 30% sull'acquisto di un biglietto per lo spettacolo all'Arena del Sole.
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Fuori Quadri
Enrico Ghezzi e Jacopo Quadri presentano Chant d'hiver e Outrage Coda

Giovedì 15 febbraio, ore 20.15 e 22.30 – Cinema Lumière

Per l'ultimo doppio appuntamento dell'omaggio a Franco Quadri, critico e studioso di teatro, scrittore ed editore, Enrico Ghezzi ha scelto gli ultimi film di due registi diversamente spiazzanti e celebrati dalla cinefilia: Chant d'Hiver di Otar Iosseliani (che vede lo stesso Ghezzi fra gli interpreti) in cui tre diversi piani temporali – la Rivoluzione francese, la guerra in Georgia e l'ordierna Parigi si mescolano secondo una logica imprendibile, e Outrage Coda di Takeshi Kitano, riflessione sulla decadenza intrisa di malinconia e autoironica decostruzione della propria icona. Entrambi i film saranno introdotti da Enrico Ghezzi e dal figlio di Franco Quadri, Jacopo.
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Domenica matinée. I(n)soliti ignoti: Easy – Un viaggio facile facile
Aperta la prevendita al Lumière
Domenica 18 febbraio, ore 10.30 – Cinema Lumière e Laboratori delle Arti UniBo

Dopo la straordinaria risposta di pubblico dei primi appuntamenti, proseguono le matinée domenicali in Cineteca con le migliori opere prime e seconde italiane uscite in sala nel corso del 2017. Un’idea che ci piace molto, convinti che una tradizione antica possa diventare un’abitudine nuova, film da avvicinare con la distensione e lo spirito disposto alla scoperta che si riserva a una passeggiata festiva. Per rendere ancora più piacevoli gli appuntamenti, la colazione, prima del film, è inclusa! Il Forno Brisa ci delizierà anche questa domenica con due specialty coffee estratti in filtro, speciali cornetti in pasta madre, pane in diverse varietà con burro di Normandia e marmellate artigianali. Questa domenica vedremo Easy – Un viaggio facile facile, opera prima di Andrea Magnani, bizzarro, diverte nte e poetico road-movie intriso di umorismo rarefatto alla Kaurismäki. Introduce Anna Di Martino. Aperta la prevendita alla cassa del Lumière in orario di apertura sale.
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Schermi e LavagneTutti a tavola in Cinnoteca. Wonder e Ferdinand per il Cineclub
Sabato 17 e domenica 18 febbraio, ore 16 – Cinnoteca e Cinema Lumière 

Il week-end di Schermi e Lavagne si apre sabato in Cinnoteca con un pomeriggio dedicato alle prelibatezze della tavola da vedere, assaggiare, inventare. Dopo la proiezione di alcuni cortometraggi, merenda e laboratorio per giocare con ricette reali e fantastiche in compagnia dell'illustratrice Agnese Baruzzi. L'ingresso è libero presentando la tessera Schermi e Lavagne. In contemporanea al Lumière per i più grandicelli torna Wonder, film contro ogni forma di intolleranza tratto dal best-seller omonimo di Palacio. Domenica appuntamento per i più piccoli con Ferdinand, avventurosa commedia d'animazione firmata dal regista di L'era glaciale e Rio che insegna a non fidarsi delle apparenze.
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Bologna fotografata. La mostra riapre dal 16 febbraio al 2 aprile
Sottopasso di Piazza Re Enzo
Bologna fotografata, la mostra che ripercorre tre secoli della storia della città attraverso lo sguardo di molti fotografi, riaprirà dal 16 febbraio al 2 aprile, fino all’inizio dei lavori di ristrutturazione del Sottopasso e, soprattutto, in vista di uno spazio espositivo permanente dedicato alla nostra città. Andando incontro alle tante richieste arrivate dai numerosissimi visitatori (oltre cinquantamila), si inaugura dunque un nuovo ciclo espositivo in attesa che ne venga definito il carattere di mostra permanente nel quale collocare, secondo un concetto dinamico e non statico, le immagini della nostra storia.
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Cinenido – Visioni disturbate
La forma dell'acqua – The Shape of Water di Guillermo del Toro è il film scelto per i prossimi due appuntamenti (sabato 17 febbraio, ore 15.45 e mercoledì 21, ore 10) del Cinenido, l'iniziativa di Schermi e Lavagne pensata per genitori e nonni con bebè al seguito: deposito carrozzine presso le casse, fasciatoi nei bagni e libertà di disturbo e movimento in sala. >>>

FIAF Film Restoration Summer School
Non c'è modo migliore della pratica per apprendere mestiere del restauratore cinematografico. Per questo anche quest'anno la Cineteca di Bologna ospita la Fiaf Film Restoration Summer School, aprendo le porte del suo laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata. Il percorso formativo prevede un’iniziale formazione a distanza, seguita da lezioni teoriche e pratiche di restauro presso il laboratorio. On-line il bando di partecipazione. >>>

Il Mercato Ritrovato
Sabato 17 febbraio, ore 9-14 - Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani
Il mercato contadino in Cineteca, che ospita circa quaranta produttori del nostro territorio. Spesa a km zero, cibi di strada, anche vegetariani e vegani, birre artigianali e vini autoctoni. Questa settimana, nell'ambito dell'iniziativa 'mestieri ritrovati, ospite l'impagliatore di sedie Francesco Bolognesi. >>>


 


www.cinetecadibologna.it

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