sabato 30 giugno 2018

Festival Gaber

23 APPUNTAMENTI IN 7 COMUNI
Al via domenica 1 luglio con IVANO FOSSATI
Parte il 1 luglio, da Camaiore, il tanto atteso Festival Gaber, la kermesse itinerante tra i comuni della Toscana, giunta ormai alla sua quindicesima edizione, con lo scopo di diffondere e mantenere vivo il grande messaggio di Giorgio Gaber, soprattutto fra il pubblico più giovane.
Il festival è ricco di appuntamenti: incontri, teatro, comicità, musica, tutti a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. La Fondazione Gaber, con il sostegno della Regione Toscana e soprattutto in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, propone il Festival Gaber 2018 nei Comuni di Follonica, Marciana Marina, Marina di Vecchiano, Montecatini Terme, Pistoia e Prato, oltre all’esclusiva sezione con 13 rappresentazioni in programma a Camaiore, dove Gaber aveva scelto di vivere fin dagli anni 80, e che nelle ultime edizioni ha conquistato la centralità del Festival.
Clicca qui per scaricare il programma completo.


Ivano Fossati, produttore dell’album Giorgio Gaber - Le donne di ora, intervistato da Massimo Bernardini, sarà protagonista dell'apertura del Festival il 1 luglio al Teatro dell'Olivo.A seguire ci sarà l’incontro con Giuseppe Fiorello (2 luglio, Cinema Borsalino), e il 5 luglio sarà la volta di Lo Stallo (Teatro dell’Olivo), lo spettacolo su testo inedito di Sandro Luporini con David e Chiara Riondino. Il Comune di Camaiore ha previsto la presenza di un maxischermo in piazza A. Diaz per seguire in diretta gli eventi del 1 e 2 luglio.
Il 3 luglio, negli spazi della mostra Sandro Luporini Pittore Scrittore allestita fino a settembre alla Pinacoteca Civica di Follonica, si terrà l’incontro con Sandro Luporini condotto da Massimo Bernardini dal titolo Vi racconto Giorgio Gaber.
Il 6 luglio ci sarà la sesta edizione di Le strade di notte, l’evento popolare ideato e diretto dal drammaturgo-cantautore Gian Piero Alloisio, che come da tradizione animerà il centro storico di Camaiore a partire dalla storica Piazza San Bernardino da Siena. Durante tutto il mese di luglio nella splendida piazza di Camaiore si alterneranno grandi artisti della musica e dello spettacolo, tra i quali Lorenzo Fragola (16 luglio), Giacomo Poretti (18 luglio), Lo Stato Sociale (19 luglio), Enrico Nigiotti (20 luglio), Diodato (21 luglio), Brunori Sas (23 luglio), Morgan (27 luglio), Le Vibrazioni (30 luglio) e Giorgio Panariello (31 luglio).
La rassegna continua con tre speciali appuntamenti che per il terzo anno animeranno la splendida Piazza della Chiesa di Marciana Marina: l’11 luglio e 12 luglio spazio alla grande comicità con Debora Villa e Paolo Hendel, mentre il 13 luglio sarà la volta della Banda Gaber, con i musicisti storici che hanno accompagnato il grande Gaber durante la sua carriera.Il 16 luglio torna l’appuntamento a Marina di Vecchiano, nella suggestiva location di Piazzale Montioni Silvano Ambrogi. Quest’anno il protagonista sarà Giobbe Covatta, che racconterà la sua carriera e il suo Signor G, intervistato da Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione Gaber. Il Festival sarà presente per il terzo anno anche a Montecatini Terme, alle Terme Tamerici sono, infatti, previsti tre appuntamenti legati al ’68: il 17 luglio ci sarà Montecatini e il ’68 con Ombretta Colli e Bruno Ialuna, il 24 luglio Noi tutti. 1968 – 2018 con Mario Capanna mentre il 1° agosto sarà la volta di Il ’68 e la canzone con Giulio Casale.
Il 19 luglio nella Corte delle Sculture di Prato andrà in scena Polli di allevamento, lo spettacolo scritto da Gaber e Luporini interpretato da Giulio Casale, che ha riscosso un grande successo anche la scorsa primavera al Piccolo Teatro di Milano nell’ambito della rassegna Milano per Gaber. Il Festival sarà presente anche a Pistoia (Fortezza Santa Barbara), dove il 26 luglio vi sarà Per fortuna c’è Giorgio Gaber, l’evento itinerante ideato e diretto dal drammaturgo-cantautore Gian Piero Alloisio. All’interno della suggestiva fortezza, cantanti, musicisti e attori omaggeranno Giorgio Gaber rivisitando i brani più importanti della sua produzione.
Radio Italia Solomusicaitaliana è la radio ufficiale del Festival Gaber.

Sabato 30 al Cinema ritrovato

Il programma di sabato 30 giugno
Cinema Arlecchino ore 14.15

Technicolor & Co. - Vintage print: Cabaret
Tornano in una copia vintage gli enormi occhi di Sally Bowles/Liza Minnelli, sotto ciglia bistrate e polveri verdi e blu, spalancati sull’allucinazione di un mondo che cantando e ballando (meravigliosamente) rotola verso il nazismo. Cabaret è il trionfo della luce artificiale che cala dal palcoscenico e invade il mondo, riverbera da un soffitto di seta rossa, illumina svastiche e promette sangue. Ancora il più celebre e stilisticamente imponente dei musical ‘moderni’, tra gli otto Oscar conta quello per la fotografia a Geoffrey Unsworth, che insieme a Bob Fosse diede al drammatico snodo che fu la fine di Weimar le forme e i colori d’un rutilante disfacimento.
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Sala Scorsese ore 14.15

Cinemalibero: La hora de los hornos
Diretto da Fernando Solanas e Octavio Getino, è uno dei film-faro del terzo cinema, un progetto militante che inventa un linguaggio anch’esso rivoluzionario. Dopo mezzo secolo, appare un testamento miracoloso, tanto ancorato all’epoca che l’ha prodotto quanto sorprendentemente moderno per la sua forza visiva e il suo racconto del Sud del mondo.
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Auditorium DAMSLab ore 16.15  Cinema Arlecchino ore 18.15

Mario Martone presenta Carosello napoletano
Coronamento e momento di massima euforia spettacolare della sezione dedicata a Napoli che canta, Carosello napoletano è un sontuoso film-rivista e l’unico musical italiano che per rigore e felicità d’invenzione scenografica, ricchezza di costumi, integrazione perfetta tra regia teatrale e cinematografica competa con i grandi titoli della tradizione hollywoodiana. Attraverso quadri fastosi e gremiti, attraverso giochi di specchi tra diverse epoche della storia, attraverso colori sapienti che recuperano l’eredità del vedutismo, l’anima di Napoli e il suo folclore esplodono incontenibili. Lo introduce il regista napoletano Mario Martone, protagonista anche di una lezione di cinema sul cinema partenopeo condotta da Gian Luca Farinelli e Mariann Lewinsky.
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Sala Mastroianni ore 18.15

Due primi Disney dalla Norvegia
Sembra Topolino ma è Oswald il coniglio! È il personaggio disegnato da Walt Disney per la Universal Studios (a cui lo lasciò per questioni di diritti, per poi inventare il celebre topo) ed è il protagonista di due titoli finora ritenuti perduti e ritrovati in Norvegia, che vengono proiettati per la prima volta al di fuori del paese.
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 Piazza Re Enzo ore 19.00

Otto libri sotto le stelle: incontro con Giuseppe Tornatore
Circa cinque anni di viaggi, indagini, ricerche d’archivio, incontri, interviste con testimoni. Ma il film di Giuseppe Tornatore che avrebbe dovuto mettere in scena i novecento giorni dell’assalto nazista a Leningrado non viene realizzato. Leningrado (Sellerio, 2018) è la sceneggiatura di quel film, pubblicata con una nota del regista che ne ricostruisce le disavventure. Incontro con Giuseppe Tornatore moderato da Emiliano Morreale.
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Cinema Arlecchino ore 10.15  Piazza Maggiore ore 21.45

Marcello Come Here: Mastroianni ritrovato
Giuseppe Tornatore e Zeudi Araya presentano Divorzio all’italiana in Piazza Maggiore. Anna Maria Tatò introduce Mi ricordo, si, io mi ricordo
Da non perdere per comprendere l’attore immenso che è stato Marcello Mastroianni, il suo film-testamento, Mi ricordo, sì, io mi ricordo, girato in Portogallo nel settembre del 1996 (pochi mesi prima della sua definitiva uscita di scena), durante le riprese del suo ultimo film, Viaggio all’inizio del mondo di Manoel de Oliveira. Lo presenta in sala Anna Maria Tatò, compagna di Mastroianni e regista del documentario. Saranno invece Giuseppe Tornatore e Zeudi Araya a introdurre al pubblico di Piazza Maggiore il Mastroianni di Divorzio all’italiana di Pietro Germi nel nuovo restauro 4K.
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Cinema Arlecchino ore 21.30 
Ritrovati e restaurati: The Exorcist
Ancora brividi per il pubblico serale del Cinema Arlecchino: arriva L’esorcista di William Friedkin, l’horror per eccellenza sulla possessione demoniaca, uno dei più spaventosi di sempre, che dal 1973 non ha mai smesso di turbare intere generazioni spettatori. Introduce Roy Menarini.
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Sala Mastroianni ore 9 e 16.45  Sala Cervi ore 11
Arrigo Frusta e l’officina della scrittura: proiezioni e workshop
Ad Arrigo Frusta, prolifico sceneggiatore d’inizio Novecento, sono dedicati due programmi – i nuovi restauri, tra cui il capolavoro Nerone di Ambrosio e Maggi, e gli adattamenti, tra cui la prima pièce concessa al cinema da D’Annunzio – e un workshop che approfondisce la sua figura attraverso rari materiali conservati dagli Archivi del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
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Sala Scorsese ore 14.15 
Censurati: The Last Movie
Il più maledetto dei film maledetti: doveva essere un altro grande successo di Dennis Hopper, dopo Easy Rider, ma Lew Wasserman della Universal, che lo aveva profumatamente finanziato, lo fece sparire dalla circolazione. Eppure Hopper sentì di aver aver realizzato la propria visione e lo considerò il suo magnum opus.
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Auditorium DAMSLab ore 17.30 
Douglas Fairbanks, je suis une légende
È stato Zorro, Robin Hood, moschettiere, pirata, ladro di Bagdad... Ed è stato il primo re di Hollywood. Il documentario di Julia e Clara Kuperberg ripercorre la vita di Douglas Fairbanks e il suo matrimonio con la ‘fidanzata d’America’ Mary Pickford usando la narrazione in prima persona e attingendo a spezzoni di film e cinegiornali.
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festival.ilcinemaritrovato.it
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venerdì 29 giugno 2018

Salotto Roverella in jazz

Venerdì 29 giugno 2018

presenta

 “LAMA'S BAND”
GUEST STAR: CARLO ATTI
PER IMBY FESTIVAL 2018 A SALOTTO ROVERELLA

Venerdì 29 giugno alle ore 20.30 corso Giovecca 47, Ferrara
Ritorna allo spirito dei dancing in stile anni ’60 con la band ferrarese,
che per l’occasione sarà accompagnata al sax tenore da Carlo Atti
Sarà un ritorno ai quei dancing che resero memorabili gli anni ’60, gli stessi che si potevano scorgere nel magico giardino di Palazzo Roverella che via via si riempiva di spensieratezza, gioia e balli in un’epoca nella quale, citando una canzone di Bruno Lauzi, c’era “fuori dalla finestra un’Italia che rideva”. Venerdì 29 giugno a Salotto Roverella (corso Giovecca, 47, Ferrara, ingresso dalle ore 19, concerto alle 20.30) sarà la Lama’s Band a salire sul palco di I.M.B.Y. Festival, accompagnata da un musicista d’eccezione: Carlo Atti al sax tenore. Formata da alcuni dei maggiori protagonisti della scena rock-pop ferrarese degli anni ’60 e ’70, come Renzo Fenzi alla voce, Elio Rebecchi alla chitarra elettrica, Giovanni ‘Gianni’ Tartaglione alle tastiere, Franco ‘Molly’ Molinari al basso elettrico e Marco ‘Cinghiale’ Govoni alla batteria, la band è un’ospite immancabile nelle rassegne targate Il Gruppo dei 10.

Per l’appuntamento a Salotto Roverella, il repertorio della Lama’s Band sarà arricchito dalle musicalità del sassofonista Carlo Atti, uno dei più affermati e talentuosi sax tenori della scena italiana, che offrirà delle sfumature blues alla musica leggera proposta dal gruppo ferrarese. Carlo Atti muove i primi passi nel mondo della musica - “complice un flauto traverso” come si legge dalla sua biografia - già a sei anni. Al Conservatorio di Ferrara affianca lo studio del flauto a quello del sax tenore, strumento che diventa ben presto “il mezzo con il quale riesce meglio a comunicare”. Ammaliato dal jazz classico e contemporaneo di Coltrane, Rollins e Steve Grossman, il musicista comincia a studiare a Bologna con il maestro Giorgio Baiocco. Il debutto avviene nello storico locale "Capolinea" di Milano e da allora Carlo Atti suonerà nei jazz club più importanti, affiancando vere icone del jazz e del blues come Steve Grossman, Larry Nocella, Sal Nistico e Massimo Urbani, fino a collaborare con musicisti jazz come Bob Mover, Steve Ellington, Jeff Jhonson, Hal Galper e a incidere, tra gli altri, con Frank Marocco l'album "Changes" del 2010.
- Lama's Band + Carlo Atti - 
Tutti nel cortile più bello della città, per immergersi nel pieno della stagione al Salotto Roverella. Con I.M.B.Y. – Direzione Emilia Romagna arriva il festival per chi ama la musica dal vivo e che si svilupperà, tra giugno e luglio, in quattro serate tutte a ingresso gratuito, vedono alla direzione artistica Il Gruppo dei 10, realtà nata nel 2010 da alcuni ferraresi desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con concerti dedicati al jazz (ma non solo). La sigla I.M.B.Y. riprende l’acronimo inglese N.I.M.B.Y (Not In My Back Yard, «non nel mio giardino»), coniata negli anni Ottanta e da allora utilizzato per descrivere una forma di protesta avviata da una comunità contro opere o attività d’interesse pubblico, che hanno o potrebbero avere effetti negativi sul proprio territorio di appartenenza. Riprendendo questo slogan e ribaltandolo, insieme al Gruppo dei 10 Salotto Roverella vuole invece includere nel proprio cortile rinascimentale I.M.B.Y. Festival, la manifestazione musicale dall’alto potenziale positivo sul territorio, in un luogo spettacolare e al contempo raccolto e famigliare. Il sottotitolo, “Direzione Emilia Romagna”, vuole dare risalto ai protagonisti delle serate: quattro eccellenze che la nostra regione vanta.

L’ultima data in cartellone sarà venerdì 13 luglio con Sugarpie & The Candymen, la simpatica band che per l’occasione trasformerà il cortile di Palazzo Roverella in un teatro dello swing.
Per info e prenotazioni: 349.6494215.
Il festival I.M.B.Y. è anche su Facebook.