lunedì 25 giugno 2018

Lunedì 25 al Cinema Ritrovato

Cinema Arlecchino ore 10.45 | Cinema Jolly ore 18.15

Marcello, Marina e Luciano Emmer
Marcello Mastroianni nel fresco, impetuoso postneorealismo dei primi anni Cinquanta: s’impone la sua fisionomia morbida, sorniona, provinciale o borgatara, a suo modo già elegante. Nella commedia Giorni d’amore (1954), favola sentimentale con peso specifico sociale di Beppe De Santis, Marcello è accanto a Marina Vlady, luminosa ragazza di campagna sedicenne, e l’incontro produce scintille: “un ardente racconto d’amore”, commenta Sadoul, che resta incantato dalla tenerezza e dalla “carnalità” del film. Vlady è protagonista anche di La ragazza in vetrina (1961), capolavoro maledetto di Luciano Emmer, vittima di un accanimento censorio senza precedenti. Tutto sembrò inaccettabile all’Italia chiusa e impaurita dell’epoca: la rappresentazione, cruda e visionaria, delle condizioni di lavoro degli immigrati italiani nelle miniere olandesi, e la rappresentazione del loro tempo libero, timido girovagare tra le ragazze del quartiere a luci rosse di Amsterdam. Circolato (poco) per quarant’anni in versione gravemente mutilata, il film è stato reintegrato nella sua più completa versione originale. Marina Vlady sarà in sala a introdurre entrambi i film.
Leggi tutto
MAMbo ore 17

Dream Makers
Presentazione al MAMbo del progetto internazionale Dream Makers, dedicato alle figure di produttori e alle pratiche produttive nel cinema italiano. Dopo una tavola rotonda presieduta da Stephen Gundle, curatore della mostra, Gian Luca Farinelli dialogherà con Fulvio Lucisano, patriarca dei produttori italiani. Mercoledì 26 alle 11 presso la Biblioteca Salaborsa, inaugurazione della mostra, legata al progetto, Dream Makers. Come i produttori hanno fatto grande il cinema italiano, promossa da Cineteca di Bologna e Arts and Humanities Research Council. Ingresso libero.
Leggi tutto
Sala Scorsese

Cinemalibero
Domani quattro film. In Fad’jal Safi Faye, prima regista donna dell’Africa subsahariana, ci fa ascoltare il fluire della vita nel racconto dei vecchi del suo villaggio. Prisioneros de la tierra di Mauro Soffici, a lungo perduto e oggi restaurato, denunciava nel 1939 le condizioni dei braccianti nelle piantagioni argentine, con immagini che Borges definì “di forza intollerabile”. Hyènes di Diop Mambéty ovvero uno dei capolavori del cinema africano, un’allegoria concreta che unisce il Dürrenmatt della Visita della vecchia signora, la denuncia della forza distruttiva del denaro e la bellezza dell’immagine africana. Ancora di Diop Mambéty Parlons grand mère, “film manifesto sul cinema, l’infanzia e l’Africa”.
Leggi tutto
Ritrovati e Restaurati
Una vera riscoperta il ‘ritrovato e restaurato’ muto Christian Wahnschaffe (1921), imponente dramma in due parti di Urban Gad, dal romanzo di Jakob Wassermann. Un giovane industriale tedesco si fa coinvolgere dalla rivoluzione russa del 1905. Ricchezza e miseria, nobiltà e nichilismo, angeli e puttane, società corrotte e aneliti di salvezza: in dense volute narrative, un grande racconto europeo d’inizio secolo.
Risplende nel programma di domani Il silenzio è d’oro di René Clair, meravigliosa rievocazione della Parigi dei primi anni del secolo, primo film sonoro che rende omaggio alle origini del cinema (muto, da cui il titolo) catturando l’euforica energia di un’arte nascente. Il 'Clair touch', i suoi plein air, le traversate di città, i piccoli personaggi, le atmosfere popolari avranno un importante impatto sul neorealismo italiano e sul De Sica di Miracolo e Milano e Ladri di biciclette (anche se qui i costumi sono di Dior).
Un Ozu del 1956, dei meno visti. Soshun (Inizio di primavera) è la storia di un impiegato, della vita che gli passa accanto amara, di un fallimento familiare e di un destino sociale segnato. Meno tenerezza verso i personaggi, sguardo duro sull’etica della mediocrità. Un film di produzione Shochiku (nota a margine: al Cinema Ritrovato quest’anno presentiamo i restauri delle due principali case giapponesi, Shochiku e Toho, di cui mostriamo Vita di O’Haru donna galante).
Un cult movie messicano: Carita de cielo (1947) è un bell’esempio della produzione rumbera, esuberante genere dell’età dell’oro del cinema nazionale, con intrecci allietati dai ritmi afro-caraibici. Commedia degli equivoci e prima trionfale apparizione della star cubana Ninón Sevilla
Leggi tutto
Auditorium DAMSLab ore 18.00 | Piazza Maggiore ore 21.45

Bergman 100 con Margarethe von Trotta
Nel pomeriggio l’omaggio al centenario bergmaniano propone il documentario Searching for Ingmar Bergman, dove Margarethe von Trotta ripercorre l’opera di Bergman, nella luce soprattutto dei suoi grandi personaggi femminili, e intervista autori contemporanei sull’eredità del grande svedese. La serata in Piazza Maggiore è invece tutta per Il settimo sigillo, capolavoro tra i capolavori di Bergman, restituito da un magistrale restauro al mistero che le ultime versioni digitali avevano dissipato. Il settimo sigillo torna a parlarci con la potenza grafica del suo paesaggio e la chiaroscurale profondità della sua inquietudine.
Leggi tutto
Piazzetta Pasolini ore 22.15 

Serata napoletana con cineconcerto
Prima delle tre serate napoletane in Piazzetta Pasolini, primo dei tre cineconcerti di gruppi musicali che tengono viva la tradizione musicale partenopea. Questa sera, a celebrare una cultura popolare d’altissimo livello, l’incontro tra voce e musiche di Antonella Monetti e Michele Signore e le immagini di Elvira Notari, pioniera ed eroina del cinema napoletano (L’Italia s’è desta, Fantasia ’e surdato).
Leggi tutto
Auditorium - DAMSLab ore 14.30
Documentario su Güney
Ahmet Gürata introduce The Legend of the Ugly King, struggente documentario del giovane regista curdo tedesco Hüseyin Tabak che racconta, attraverso preziosi documenti, l’avventura umana, etica e politica di Yılmaz Güney, l’artista curdo divenuto il cineasta più amato di Turchia.
Leggi tutto
Sala Mastroianni ore 16.00
La donna con la Kinamo: Ella Bergmann-Michel
Ogni anno Il Cinema Ritrovato porta alla luce personalità e produzioni artistiche inedite. Questo è il caso di Ella Bergmann-Michel, artista modernista, animatrice culturale, regista di documentari nella Germania degli anni Trenta. Si comincia domani con alcuni film del 1931-1932, formidabili testimonianze di vita nella Francoforte progressista dell’epoca Weimar.
Leggi tutto
Piazza Re Enzo ore 19.00
Otto libri sotto le stelle: Tonino Guerra. L'infanzia del mondo
Il libro sotto le stelle di domani è Tonino Guerra. L’infanzia del mondo. Opere 1946-2012, a cura di Luca Cesari, Bompiani 2018. Ne parlano con il curatore Goffredo Fofi e Andrea Guerra.
Leggi tutto
festival.ilcinemaritrovato.it

Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati