giovedì 22 ottobre 2009

Teatro a Pontelagoscuro

Al via la nuova Stagione del Teatro del Centro IL QUADRIFOGLIO di Pontelagoscuro - FERRARA



Volevamo essere come le Kessler

In scena Lara Mengozzi e Silvia De Petris due attrici di straordinaria bravura conosciute per la loro poliedricità dal pubblico teatrale: Lara Mengozzi e Silvia De Petris con la collaborazione di Marco Versari e Stefano Vermiglio.

Una commedia musicale divertente ed ironica che racconta gli anni del boom economico, del benessere, e gli anni in cui la televisione, grazie a trasmissioni quali Canzonissima e Studio Uno, acquistava una propria anima diventando da elettrodomestico un po' ingombrante, collocato in alto ed acceso per poche ore al giorno, oggetto del desiderio e grande mezzo di comunicazione capace di imporre mode e linguaggi. L'Unità d'Italia non fu mai più concreta che davanti ai televisori accesi in religioso rituale davanti alle evoluzioni danzanti delle gemelle Kessler. La storia è scandita dagli annunci delle Signorine Buonasera che raccontano la vita di Maria Giuditta Alice e Maria Elena Concetta, dalla nascita, alla fine degli anni '60, a nostri giorni. Le loro mamme sono emigrate, l'una da Venezia, l'altra da Bari, a Torino al seguito dei mariti che lavorano alla Fiat, l'industria italiana per eccellenza, che proprio negli anni '60 conosce l'apice del proprio sviluppo.

Sono casalinghe in un'Italia che ancora non conosce il divorzio, e che ha sentito poco parlare di femminismo. La loro vita è scandita dalla televisione che le fa sognare vite meravigliose, soprattutto per le loro figlie. Fino all'estrema punta della Penisola la televisione impone divi nazionali quali Mina, le Kessler, Patty Pravo, la Pavone, e la Carrà. Anche nella lontana Sicilia, un povero barbiere di Ragusa è innamorato delle Kessler e finirà per perdere ogni suo avere per seguire il suo sogno proibito. Questa è la storia che racconta Nonna Rosalia all'intervistatore della RAI, Michele Pinoli, parodia del ben più noto documentarista Minoli.

Così, attraverso un salto temporale che ci porta dagli anni '60 ai giorni nostri, incontriamo infine Alice ed Elena cresciute, ad un provino per diventare soubrette. Con il bagaglio di aspettative trasmesso loro dalle mamme sognano di calcare i palcoscenici e di affrancarsi da vite opache e non appaganti, ma sono regolarmente scartate, finché un giorno uno dei soliti selezionatori propone loro di essere non le nuove Kessler, ma, data la loro figura non esattamente longilinea, le sorelle Grassler. Accettano, ma devono ingrassare di più, dovranno “diventare voluminose, obese, tante, altrimenti non se ne fa niente”. Il risultato però sarà insufficiente, e saranno scartate perché non abbastanza grasse. Ecco come la televisione impone mode, sfrutta e piega le persone alle sue leggi di comunicazione e di mercato, e poi le butta quando non raggiungono l'audience previsto, o quando non servono più. Ma Alice ed Elena hanno un'altra musica in testa, il desiderio di vivere sulla propria pelle il mito di quei personaggi perduti e tanto amati, ma rimanendo se stesse. Questa sarà loro vera conquista: restare come sono, magari non famose, ma sentendosi comunque delle grandissime dive. La vicenda è arricchita dalle musiche e dalle canzoni soprattutto degli anni '60 interpretate dai personaggi, e inserite nella commedia come elementi narrativi esse stesse.A completamento i video che ritraggono le signorine buonasera, il carosello, ed estratti da Canzonissima. Imperdibile! il biglietto di ingresso costa 10.00 euro intero, 8.00 euro il ridotto e 6.00 euro per i possessori di tessera ancescao. E' consigliata la prenotazione anche telefonica ai numeri 347 6467094 oppure 0532 465350 chiedendo del servizio prenotazione teatrale. Ulteriori informazioni sul sito

www.showteam.it

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