mercoledì 30 gennaio 2013

Premio "Rodolfo Sonego"

SFILANO LE PRIME NOVITÀ DEL LAGO FILM FEST 2013: DUEMILA EURO ALLA MIGLIORE SCENEGGIATURA!
Il Festival indipendente di Revine Lago (TV), da 9 anni vetrina internazionale di cinema e arti visive, raddoppia il premio del concorso per aspiranti scrittori “Rodolfo Sonego”
Revine Lago – Sfilano le prime novità della nona edizione del Lago Film Fest, l’evento che da nove anni porta sulle rive di Revine Lago in provincia di Treviso la più interessante produzione di fiction, documentari e non-fiction proveniente da tutto il mondo. Tra le prime novità a sfilare, c’è senza dubbio il raddoppio del premio in denaro destinato alla migliore sceneggiatura del concorso Rodolfo Sonego, intitolato al grande sceneggiatore bellunese che inventò “l’Italia di Sordi”. Duemila e non più mille, sono infatti quest’anno gli Euro in palio.
Che fare per partecipare? Semplice: spedire al “quartier generale” del Lago Film Fest la propria sceneggiatura entro e non oltre venerdì 1 marzo 2013.
Gli aspiranti registi, hanno tempo fino al 1 marzo 2013 per inviare il proprio documentario o cortometraggio e proporlo per il Concorso Internazionale e le Sezioni speciali.
L’iscrizione di sceneggiature e film al Lago Film Fest è gratuita
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// CORTOMETRAGGI //
1/ Concorso Internazionale/Nazionale Cortometraggi
Di qualunque genere e tema e di durata inferiore a
30 minuti (titoli di testa e di coda compresi). Realizzati in pellicola e/o in video, sottotitolati in inglese o in italiano (se la lingua dei dialoghi non sia tale) prodotti dopo l’1 gennaio 2012. Ogni autore può inviare fino a 3 corti.
2/ Concorso Internazionale/Nazionale Documentari
Di produzione internazionale e di durata inferiore a
50 minuti (titoli di testa e di coda compresi), realizzati in pellicola e/o in video, sottotitolati in inglese o in italiano (se la lingua dei dialoghi non sia tale) prodotti dopo l’1 gennaio 2012. Ogni autore può inviare fino a 2 documentari.
3/ Sezioni SPECIALI
Opere realizzate dopo l’1 gennaio 2012 (cortometraggi di durata inferiore ai 30 minuti e documentari inferiori ai 50 minuti).
*Menzione Speciale Italia: Film realizzati in Italia o da autori Italiani.
*Premio Regione del Veneto: Dedicato a film realizzati in Veneto o da autori che vi risiedono.
*Premio Unicef:
Dedicato a film, cortometraggi e documentari pensati e realizzati da o per bambini e ragazzi.
*Menzione Speciale Nuovi Segni:
Dedicato ai film sperimentali e non narrativi.
// SCENEGGIATURA ORIGINALE PER CORTOMETRAGGIO //
Il progetto è ambizioso e spinge i giovani scrittori ad una grande prova mettendo in gioco molteplici capacità creative come quella di essere produttore o regista di un film e quella di sceneggiare ad hoc. La sceneggiatura dovrà infatti modellarsi ed affrontare il tema che il Lago Film Fest ha deciso quest'anno di proporre, traendolo dalla poetica del grande scrittore che in questi anni ha imparato a conoscere a fondo.
Il tema del concorso, i materiali e tutte le informazioni necessarie per partecipare sono pubblicati sul sito del Festival // www.lagofest.org
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Per iscrivere il film, per avere tutte le informazioni, le tempistiche e per scaricare il regolamento, basterà andare su www.lagofest.org e seguire le indicazioni.
DEADLINE CONTEST FILM_1 MARZO 2013 //
DEADLINE CONTEST SCENEGGIATURE_1 MARZO 2013 //

Manuela Morana - Ester Del Longo // Lago Film Fest


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LAGO FILM FEST
9 ^ EDIZIONE 
19_27 Luglio 2013 / Revine Lago,Treviso

CONTATTI 
www.lagofest.org 
info@lagofest.org / press@lagofest.org

SOCIAL
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venerdì 25 gennaio 2013

Passion

25 gennaio 2013 a partire dalle ore 20 Rajasful! Live + Sette Stanze Performance + EAC a cura di Achille Bonito Oliva e Umberto Scrocca (opere di Helidon Xhixha) + Vernissage: BK LBNS, JoeVenturi, Andrea Renzini e Andrea Cairoli Venerdì 25 gennaio presso i sotterranei del MenoMale (via De' Pepoli 1/a, angolo Piazza Santo Stefano, Bologna) si terrà PASSION, evento speciale dedicato alle arti del contemporaneo a 360°, all'insegna della passione come via di fuga dal prevedibile, in linea con la filosofia dell'associazione che gestisce questo eccentrico spazio bolognese. La serata ha inizio alle ore 20 con la presentazione di 20 Anni di Electronic Art Café a cura di Achille Bonito Oliva e Umberto Scrocca che introducono al pubblico le opere di Helidon Xhixha. L’EAC, creato a New York nel 1994, è un contenitore interattivo di eventi multimediali realizzati dai protagonisti delle avanguardie artistiche internazionali. Lo spazio virtuale dell’Electronic Art Café è confermato dalla proposta “Artisti in pedana” curata da Achille Bonito Oliva, che invita gli artisti (fuori da ogni logica generazionale, nazionale o poetica) con un’opera plastica, una performance o un video. In questa occasione, protagoniste le opere di Helidon Xhixha (http://www.xhixha.it ). Ma l'occasione è di quelle imperdibili per scoprire e conoscere nuovi artisti che solo per questa notte attraverseranno gli spazi del MenoMale con molteplici esposizioni, alcune di queste in anteprima assoluta come i ritratti di BK LBNS che da qualche tempo, abbandonati i supporti cartacei del disegno, ha depositato, elaborandole, le stesse immagini nel suo iPhone, creando una sorta di mobile-pictures. JoeVenturi presenta Fake/Polaroid, installazione inedita realizzata con 1000 polaroid sul tema delle forme femminili. Il progetto raccoglie dettagli di volumetrie che hanno rapito l'attenzione del designer, utilizzando un formato che simula la polaroid, dove il voyerismo tipico dell'istantanea veloce e furtiva è tutto quel che conta (www.joeventuri.com). Espongono i propri lavori alcuni artisti “resident” del MenoMale: il bagno diventa una vera installazione realizzata da Andrea Renzini, sarà possibile ammirare i lavori di Elena Rapa e una sola opera di Andrea Cairoli, mentre nello spazio altri imprevisti accadono e diverse incursioni sono già in programma. Alle ore 22.30 l'attenzione sarà rivolta tutta sul palco, dove si svolge la performance Sette Stanze a cura del Shantarasa Ensemble, accompagnato dalla musica di Briscik (Cello) & Nilo Torì (Sitar). Citando elementi di danza butoh, burlesque, e danza odissi, il “Sette stanze” è un viaggio allegorico attraverso la creazione del cosmo, secondo la filosofia vedica, che si riverbera nella creatività dell'uomo/artista. E infine, alle ore 23, dopo due anni di silenzio, l'atteso concerto dei RAJASFUL! Il progetto, nato dall'idea di superamento di genere, s'incarna nell'incontro di due grandi musicisti - Bruno Briscik e Tayone - e dei loro strumenti, il violoncello elettrico e il giradischi. Avventura caratterizzata da grandi collaborazioni, anche internazionali che, per qualche anno, ha dato uno scossone feroce al panorama musicale bolognese e nazionale per poi dissolversi, rimanendo un progetto culto.

Bio Art Night

Sabato 26 Gennaio Biografilm Festival presenta Biografilm Art Night, la “notte bianca” dedicata al mondo dell’arte contemporanea.
In programma tre imperdibili proiezioni dedicate ad artisti eccezionali accompagnate da una performance di live painting e un gustoso evento da gourmet.


Riceverai una mail, da consegnare alle casse del cinema Odeon Multisala di Bologna a partire dalle 18.00 di venerdì 18 gennaio i posti sono limitati, affrettati!

Scopri il programma della serata

dalle 22.30
Bob Wilson's Life and Death of Marina Abramovic segue l’incontro del regista Robert Wilson, della performance artist Marina Abramovic, del cantante e compositore Antony Hegarty e dell’attore Willem Dafoe, da cui nasce l’opera teatrale sulla biografia di Marina Abramovic. Attraverso riprese delle prove e interviste degli artisti al lavoro, esploriamo dall’interno questa collaborazione unica, tracciando un intimo ritratto che rivela dinamiche, entusiasmi e paure di ognuno di loro durante la messa in scena di questo spettacolo così poetico e visivamente straordinario.

  a seguire
Ai Weiwei: Never Sorry è il documentario firmato da Alison Klayman che narra l’incredibile storia di Ai Weiwei, uno degli artisti più importanti del nostro tempo. La telecamera della regista, per due anni unico occhio autorizzato a seguirlo, documenta l’attività di una grande figura del nostro tempo che tramite l’arte e i social network ha denunciato le ingiustizie del proprio paese. Dal Bird Nest, lo stadio a nido d’uccello realizzato per le Olimpiadi di Pechino, alle installazioni in memoria delle vittime del terremoto nello Sichuan, Ai Weiwei: Never Sorry ripercorre la vita artistica e personale di Ai Weiwei attraverso testimonianze e documenti inediti, narrando l’attività quotidiana di un “artivist” diventato icona mondiale del dissenso.

a seguire

Proiezione segreta in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema.
Seguici su www.biografilm.it per scoprire quale sarà il terzo film della Bio Art Night.

Happening Ai Weiwei e Ruvida Collettivo
In questa serata eccezionale, Biografilm propone di realizzare un grande happening per Ai Weiwei in via Mascarella.
Sei un artista o semplicemente un sostenitore di Ai Weiwei? Ti diamo l’occasione di testimoniare il tuo supporto alla lotta per la libertà di espressione del grande artista cinese esponendo la tua opera su “The Ai Weiwei‘s wall”. Inviaci una breve descrizione del lavoro che vuoi esporre o della performance artistica che vorresti proporre, avrai totale libertà di esprimerti! I lavori saranno fotografati e inviati in tempo reale ad Ai Weiwei via twitter usando l'hashtag #freeaiwwartnight.
Partecipa all'happening per Ai Weiwei!

La notte bianca di Biografilm prosegue con un grande evento da gourmet a sorpresa! Per saziare i palati di tutti quelli che parteciperanno alle proiezioni, Bio Art Night offrirà un piatto durante lo show di Live Painting degli artisti di Mente Ruvida Collettivo.

L'evento, nel cartellone di Art White Night, è realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol, Cinema Odeon, Feltrinelli Real Cinema, PFA Films, Ruvida Collettivo, case aperte e Arte Fiera Bologna.

Guarda il trailer di Bob Wilson's Life and Death of Marina Abramovic



Guarda il trailer di Ai Weiwei: Never Sorry


Per maggiori informazioni chiama lo 051 0953584 o scrivi a ingressi@biografilm.com

giovedì 24 gennaio 2013

Art city in cineteca

Dal live fiume del collettivo ZAPRUDERfilmmakersgroup sulle immagini del Que viva México! di Ejzenštejn (venerdì 25, a partire dalle ore 12) all’anteprima nazionale di Gerhard Richter Painting, unico film capace di documentare il lavoro di un artista di successo mondiale, eppure così schivo alle telecamere (sabato 26, ore 20 e ore 1); da un Riccardo Scamarcio presente in veste di produttore (L’uomo doppio, sabato 26, ore 22.15) a Nanni Balestrini, in sala per il suo Tristanoil (domenica 27 gennaio, ore 18).
Un programma articolato e composito quello realizzato dalla Fondazione Cineteca di Bologna al Cinema Lumière, in occasione di Art City Bologna. Un percorso con un’identità ben definita e allargata, fino a coinvolgere, in questa prima esperienza di Art City Cinema, per quattro giorni (da venerdì 25 a lunedì 28 gennaio) tanti cinema della città che alterneranno, alla normale programmazione, alcuni titoli “d’arte”, scelti dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Anec Emilia-Romagna: da Caravaggio di Derek Jarman (venerdì 25, ore 16, Cinema Chaplin) all’Arca Russa di Aleksandr Sokurov (venerdì 25, ore 16, Cinema Odeon), da Frank Gehry: creatore di sogni di Sidney Pollack (venerdì 25, ore 17, Cinema Roma) a Tomorrow del russo Andrey Gryazev (sabato 26, ore 23, Europa Cinema).

Venerdì 25 gennaio

Ore 12
FINE DELLA SPECIE / END OF SPECIES
a cura di ZAPRUDERfilmmakersgroup
Fine della specie è un happening lungo 12 ore, destinato alla sala cinematografica come luogo di azione in cui Zapruder ha invitato una serie di autori (Fanny & Alexander/Luigi De Angelis, Francesco ‘Fuzz’ Brasini, Emanuele Becheri, Riccardo Benassi, Romeo Castellucci, Cristian Chironi, Rinaldo Censi, Flatform, Kinkaleri, Virgilio Villoresi, Zeus) a intervenire su porzioni del film di Ejzenštejn Que viva México!.
In collaborazione con Offset e Xing
Biglietto: 12 € per 12 ore (10 € per Amici e Sostenitori della Cineteca, possessori biglietto Arte Fiera, studenti e under 30); 8 € per 6 ore, dalle 12 alle 18 o dalle 18 alle 24 (6 € per Amici e Sostenitori della Cineteca, possessori biglietto Arte Fiera, studenti e under 30); 6 € per 2 ore (4 € per Amici e Sostenitori della Cineteca, possessori biglietto Arte Fiera, studenti e under 30)


Sabato 26 gennaio

Ore 14.30
IL GOLEM (Der Golem. Wie er in die Welt kam, Germania/1920) di Paul Wegener (85’)
Ispirandosi ad antiche leggende cabalistico-ebraiche sulla mitica figura del rabbino che nella Praga del Cinquecento diede vita a un automa recitando una formula magica, il film diretto e interpretato da Wegener rientra nel ricco filone fantastico di ispirazione espressionista del cinema tedesco dei primi Venti.
Accompagnamento al pianoforte di Daniele Furlati
In collaborazione con Galleria De’ Foscherari, in occasione della mostra George Grosz – Gli anni di Berlino

Ore 18
Gun Time
a cura di Martina Angelotti
PLOT POINT (Belgio/2007) di Nicolas Provost (15’)
LKN CONFIDENTIAL (Belgio-Italia/2010) di Zimmerfrei (40’)
KEMPINSKI (Francia-Mali/2007) di Neïl Beloufa (14’)
Si prova sempre una certa difficoltà a staccarsi dalle definizioni linguistiche che legano un film a connotazioni specifiche di documentario, fiction, non-fiction. Qui si comincia da un dove più che da un come, che ci porta prima a New York (Plot Point) a ripescare nella nostra memoria suoni e immagini di tempi cinematografici mischiati, per poi tornare in Europa, a Bruxelles (LKN Confidential), dove la narrazione del lento tempo di una strada cittadina, ci induce continuamente a chiederci se questa è la realtà. È tutto vero? Il misticismo magico del film girato in Mali (Kempinski) ancora una volta si apre con lo stesso dubbio stavolta però, aiutandoci a scalfire attraverso la duplice componente di realtà/finzione, gli stereotipi sull’Africanismo e suggerendo un’idea di futuro(afro) scollegata dalle cosmologie occidentali.
Al termine, incontro con Martina Angelotti e ZimmerFrei

Ore 20 (replica ore 1)
Anteprima nazionale
GERHARD RICHTER PAINTING (Germania/2011) di Corinna Belz (97’)
Uno dei più grandi e celebrati artisti viventi, apre per la prima volta il suo studio a una regista che per due anni ne ha condiviso la vita e il lavoro. Il risultato è un cine-ritratto costruito nel tempo, grazie a un progressivo e delicato avvicinamento ai luoghi, i tempi, le abitudini e il pensiero di Richter, immortalandone il processo creativo, ascoltando i suoi racconti, le sue riflessioni sull’arte sempre ammantate da un disincantato e granitico dubbio: “Io non credo in nulla”.
In collaborazione con BIM Distribuzione
Versione originale con sottotitoli italiani
Introducono Valerio De Paolis e Roberto Pinto

Ore 22.15
L’UOMO DOPPIO (Italia/2012) di Cosimo Terlizzi (67’)
“Distruggi il tuo ego”: una scritta sul muro lasciata da un’amica morta in tragiche circostanze innesca nel regista (fotografo, performer e videoartista bolognese d'adozione) un processo di riflessione che lo porta, attraverso spostamenti frenetici in città diverse, letture e l’intenso rapporto con il suo compagno, a immergersi nella profonda conoscenza di sé. “Ho concentrato lo sguardo sulla mia vita di coppia e sul mio lavoro di artista; mi sono usato come cavia per indagare le luci e le ombre della personalità”.
Introducono Cosimo Terlizzi e Riccardo Scamarcio, produttore del film insieme a Valeria Golino


Domenica 27 gennaio

Ore 18
TRISTANOIL
Ideazione: Nanni Balestrini, con la collaborazione di Giacomo Verde
Tristanoil è un film generato attraverso un computer che riassembla, in capitoli di 10 minuti ciascuno, oltre 120 clip video in modo che ogni capitolo sia diverso dall’altro pur trattando il medesimo argomento: la distruzione del pianeta attraverso un uso predatorio delle sue risorse. Le sequenze video selezionate da Dallas, news di disastri ecologici, immagini della borsa, di povertà, di guerra, e alternate da frasi tratte dal Romanzo Combinatorio Tristano di Nanni Balestrini, emergono amalgamandosi da un flusso di petrolio dorato che le omologa e le riconfigura in un gioco combinatorio ipoteticamente infinito. Iniziato durante l’apertura di “dOCUMENTA (13)” il 9 giugno 2012, il film ha terminato di essere generato alla chiusura dell’evento il 16 settembre 2012, per una durata complessiva di 100 giorni, più di 2400 ore.
Sarà presente Nanni Balestrini

Ore 20.30
6-TAGE-SPIEL (Austria-Germania/1998) di Alfred Gulden (52')
110TH ACTION (Germania/2002) di Hermann Nitsch (61')
Considerato uno dei massimi esponenti dell’azionismo viennese, massima tensione espressiva della Body Art europea, Hermann Nitsch ha elaborato fin dalla fine degli anni Cinquanta l’idea del ‘Teatro delle Orge e dei Misteri’: esperienza di arte totale attraverso la messinscena di atti orgiastici e onanistici, di riti sacrificali che devono consentire la liberazione catartica da tabù religiosi, moralistici, sessuali. “L’azione del teatro azionistico abbandona il piano dell’immagine, usa lo spazio, utilizza carne e sangue reali invece del colore, e corpi di animali squartati. Irrompono uomini danzanti. Non esiste più il palcoscenico, né il teatro, né gli scenografi. L’universo è il palcoscenico” (Hermann Nitsch).


Lunedì 28 gennaio

Ore 18.15
EMAK BAKIA (Francia/1927) di Man Ray (17’)
In questo cinepoema “l’incidente cinematografico è messo a nudo: Man Ray lancia in aria una cinepresa dopo averne avviato il movimento; come un alchimista, esplora giochi d’ottica e di luce (scintillii, riflessi, effetti anamorfici); trae il meraviglioso dagli oggetti più umili (la tazza di un wc per esempio). E il poeta Jacques Rigaut organizza una danza di colletti” (Philippe Alain Michaud). “A coloro che ancora si domandano ‘la ragione di questa stravaganza’, si può semplicemente rispondere con la traduzione del titolo Emak Bakia, un’antica espressione basca che significa ‘non rompetemi le scatole’”. (Man Ray)
LA CASA EMAK BAKIA (Spagna/2012) di Oskar Alegria (83’)
Un originale e inclassificabile ‘documentario’ alla ricerca della villa sulla costa basca in cui Man Ray visse e realizzò il suo celebre cinepoema. In ossequio al credo surrealista il regista si lascia guidare dal caso in un viaggio in cui il cammino si impone alla meta, incrociando le tombe di un clown, un’utranovantenne nobildonna rumena e molte altre storie misteriose e affascinanti.
Versione originale con sottotitoli italiani
Al termine incontro con Oskar Alegria e Vittorio Boarini

mercoledì 23 gennaio 2013

Incontro con Chiara Samugheo

Gli amarcord di una carriera dietro l’obiettivo

Conduce Andrea Maioli
Chiara Samugheo è una delle fotografe più famose del mondo. E ha legato indissolubilmente la sua fama a una galleria di ritratti indimenticabili, quelle dei divi che ha incontrato nel corso della sua lunga carriera.
A Chiara Samugheo, Studio d'Arte Interno 11 (Via Castiglione 27) dedica la retrospettiva ‘Divini' in programma dal 26 gennaio al 21 febbraio. In mostra a Bologna i ritratti di Monica Vitti, Claudia Cardinale, Sophia Loren, Luchino Visconti, Mariangela Melato, Silvana Mangano, David Lynch, Alfred Hitchcock, Yul Brinner, Gina Lollobrigida, Glenda Jackson, Nino Manfredi.
Il periodo d'oro di Samugheo è legato alla dolce vita, che decreta il successo di un nuovo tipo di fotogiornalismo e di riviste. Copertine e servizi devono documentare la figura della 'diva', della donna cinematografica, come oggetto del desiderio.  Le foto di Chiara Samugheo prendono le mosse proprio da questo contesto, ma restituiscono al corpo-oggetto delle dive una femminilità e una personalità reali, qualcosa di profondamente intimo, in contrapposizione dialettica all'ambiente effimero costruito intorno ai loro corpi, contribuendo così ad alimentare la mitologia del cinema italiano.  Al suo attivo, Samugheo conta più di 165.000 scatti di personaggi celebri.

Giovedì 24 gennaio, ore 18.30, Sala Cervi Via Riva Reno 72  Bologna

In darkness

In darkness il nuovo film di Agnieszka Holland in anteprima in Sala Bio mercoledì 23 Gennaio Header

Sbarca in anteprima in Sala Bio mercoledì 23 gennaio il nuovo film di Agnieszka Holland, ambientato nella Polonia occupata dalle forze naziste: In Darkness, candidato agli Oscar come miglior film straniero. La sceneggiatura di si basa sul libro del 1991 In The Sewers of Lvov, scritto da Robert Marshall.


In Darkness. La storia vera di Leopold Socha, che passò dall’essere un semplice ladro ad eroe della resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, salvando la vita di un gruppo di ebrei di Lvov. Quando Socha incontra per la prima volta un gruppo di ebrei fuggiaschi, è unicamente per interesse economico che decide di aiutarli a trovare un nascondiglio nei tunnel e nei sotterranei della città. Gradualmente però il suo atteggiamento cambia, fino a capovolgersi del tutto: Leopold arriva a rischiare la vita per salvare uomini, donne e bambini dalle persecuzioni e dalla mina ccia dello sterminio.

Guarda il trailer del film

L'evento è un'iniziativa realizzata da Biografilm Festival in collaborazione con Good Films e Circuito Cinema Bologna.

Per maggiori informazioni chiama lo 051 0953584 o scrivi a ingressi@biografilm.com

martedì 22 gennaio 2013

Cinema in streaming

MERCOLEDÌ 23 GENNAIO - ORE 21:30
FUKUSHAME - IL GIAPPONE PERDUTO (Live! Cinema 1)
 Consigliato: Sì  giudizio di pubblico, critica e dizionari.



Regia di Alessandro Tesei. Genere Documentario, produzione Italia, Giappone, 2012. Durata 65 minuti circa.

Attraverso interviste esclusive a Katsunobu Sakurai, sindaco di Minamisoma, a Seiichi Nakate, esponente del Network "Save the children from radiations", a Naoto Kan, il premier giapponese avverso al nucleare e ad altri, tra persone comuni e personaggi pubblici, si costruisce e si dirama un discorso volto a svegliare le coscienze di fronte a situazioni al limite dell'umanità.

Entra | Recensione | Trailer

domenica 20 gennaio 2013

Anteprima di Pinocchio di Enzo D'Alò

Per il terzo anno consecutivo il FFF, in collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli, organizza l'anteprima cinematografica di arte Arte & Scienza in Piazza. Il film di quest'anno è l'attesissimo Pinocchio di Enzo D'Alò (Momo alla conquista del tempo, La gabbianella e il gatto), che sarà proiettato mercoledì 23 gennaio alle ore 20 al cinema Arlecchino, via Lame 57, Bologna.

Il film è tratto dal libro illustrato di Lorenzo Mattotti e musicato da Lucio Dalla, che si ritaglia la parte di doppiatore del Pescatore Verde. La fiaba italiana più nota in assoluto viene magicamente rinnovata e resa fresca dallo stile artigianale di D’Alò, con un’animazione tradizionale fuori dal tempo e fondali pittorici indimenticabili. Il burattino di legno di Collodi riprenderà vita assieme a personaggi amatissimi come il Gatto e la Volpe, Mangiafuoco e Geppetto, rinnovati da un disegno assolutamente nuovo ed originale. Un piccolo miracolo del cinema italiano, da vedere!


Accreditati a Future Film Festival 2013

Sono finalmente online i moduli per accreditarsi al Future Film Festival come studenti, professionisti o giornalisti.

Se vuoi invece sostenere il FFF puoi scaricare i moduli per diventare Digital Supporter o 4D Supporter.
scarica i moduli

giovedì 17 gennaio 2013

Odeon sala Bio

Nuovo appuntamento con i Bio Awards, venerdì 18 con La scoperta dell'alba di Susanna Nicchiarelli con Margherita Buy Header

Arriva in Sala Bio, in votazione per i Bio Awards, La scoperta dell'alba il film di Susanna Nicchiarelli presentato in concorso nella sezione Prospettive Italia del Festival Internazionale del Film di Roma, e tratto dall'omonimo romanzo di Walter Veltroni. Nel cast Margherita Buy, Sergio Rubini e Lina Sastri. Sara presente la regista.

LA SCOPERTA DELL'ALBA
di Susanna Nicchiarelli
Venerdì 18 Gennaio ore 21.15


La scoperta dell'alba. Roma, 1981: il Professor Mario Tessandori viene ucciso con sette colpi di rivoltella da due brigatisti, nel cortile dell'università e sotto gli occhi di tutti. Muore tra le braccia di Lucio Astengo, suo amico e collega. Poche settimane dopo, Lucio Astengo scompare nel nulla. Siamo nel 2011. Caterina e Barbara Astengo, che avevano sei e dodici anni quando è scomparso il padre, mettono in vendita la casetta al mare della famiglia, oramai abbandonata da tempo. In un angolo, c'è un vecchio telefono ancora attaccato alla presa. Caterina solleva la cornetta e scopre che dà segnale di libero. Il fenomeno è inspiegabile, la linea è staccata, prova a fare dei numeri ma il telefono rimane muto... poi, quasi per gioco, le viene in mente di provare a fare il numero della loro casa di città di trent'anni prima. Questa volta, dall'altra parte sente squillare: le risponde una voce di bambina. È lei, a dodici anni, una settimana prima della scomparsa del papà. Il destino le ha dato una seconda occasione: se non per salvare il padre, almeno per scoprire la verità. Sarà presente in sala la regista Susanna Nicchiarelli.

Guarda il trailer del film



L'evento è un'iniziativa realizzata da Biografilm Festival in collaborazione con Fandango e Circuito Cinema Bologna.

Per maggiori informazioni chiama lo 051 0953584 o scrivi a ingressi@biografilm.com

In darkness il nuovo film di Agnieszka Holland in anteprima in Sala Bio mercoledì 23 Gennaio Header

Sbarca in anteprima in Sala Bio mercoledì 23 gennaio il nuovo film di Agnieszka Holland, ambientato nella Polonia occupata dalle forze naziste: In Darkness, candidato agli Oscar come miglior film straniero. La sceneggiatura di si basa sul libro del 1991 In The Sewers of Lvov, scritto da Robert Marshall.

IN DARKNESS
di Agnieszka Holland
Mercoledì 23 Gennaio ore 21.00


In Darkness. La storia vera di Leopold Socha, che passò dall’essere un semplice ladro ad eroe della resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, salvando la vita di un gruppo di ebrei di Lvov. Quando Socha incontra per la prima volta un gruppo di ebrei fuggiaschi, è unicamente per interesse economico che decide di aiutarli a trovare un nascondiglio nei tunnel e nei sotterranei della città. Gradualmente però il suo atteggiamento cambia, fino a capovolgersi del tutto: Leopold arriva a rischiare la vita per salvare uomini, donne e bambini dalle persecuzioni e dalla minaccia dell o sterminio.

Guarda il trailer del film



L'evento è un'iniziativa realizzata da Biografilm Festival in collaborazione con Good Films e Circuito Cinema Bologna.

Per maggiori informazioni chiama lo 051 0953584 o scrivi a ingressi@biografilm.com

lunedì 14 gennaio 2013

Gli Oblivion al Comunale di Ferrara

Teatro e Musica EVENTI ALLA SALA ESTENSE Sala Estense Piazza Municipio Orario: 21.00 Ingresso: a pagamento Gennaio Informazioni martedì 15: Teatrando. I martedì in vernacolo ferrarese spettacolo di beneficenza mercoledì 16: Made in Fe spettacolo di musica e cabaret. Info tel. 346 9866677 venerdì 18: Juan Carlos Biondini in concerto - Offerta Libera cod. 01 FERRARA MUSICA Teatro Comunale C.so Martiri della libertà 5 Orario: 20.30 Ingresso: a pagamento 16 gennaio Informazioni Tel. 0532 202675 Quartetto Ebène Musiche di Mozart, brani e improvvisazioni jazz http://www.ferraramusica.it cod. 02 PROSA Stagione 2012-2013 Teatro Comunale C.so Martiri della Libertà 5 Orario: gio. e sab. h. 21.00; ven. h. 15.00; dom. 16.00 Ingresso: a pagamento Dal 17 al 20 gennaio Informazioni Tel. 0532 202675 Oblivion Show 2.0 Il sussidiario di G. Dix http://www.teatrocomunaleferrara.it cod. 03 I CONCERTI DEL RIDOTTO Ridotto del Teatro Rotonda Foschini Orario: 17.00 Ingresso: euro 8,00 Gennaio Informazioni Tel. 0532 202675 teatro@comune.fe.it martedì 15, h. 21.00: Concerto per la memoria. Omaggio a Leone Sinigaglia Orchestra Città di Ferrara. Euro 10,00 sabato 19: Guitar Album 21 Stefano Cardi, chitarra domenica 20, Sala della Musica, Via Boccaleone 16: Mozart matinée concerto lirico di arie mozartinae http://www.teatrocomunaleferrara.it cod. 05 FERRARA IN JAZZ Stagione 2012-2013 Torrione S. Giovanni Via Rampari di Belfiore 167 Orario: 21.30 Ingresso: a pagamento Gennaio Informazioni Tel. 339 7886261 jazzclub@jazzclubferrara.com sabato 19: John Madeschi Piano Solo lunedì 21: Periscope 5et Happy Go Luky Local http://www.jazzclubferrara.com cod. 05 STRAFERRARA Teatro in vernacolo ferrarese Sala Estense Piazza Municipale Orario: 16.00 Ingresso: euro 6,50 20 gennaio Informazioni Tel. 0532 209370 I mamalùcch di B. Faggioli http://digilander.libero.it/Straferrara/index.html

sabato 12 gennaio 2013

Omaggio a John Schlesinger

Prima visione in lingua originale. A Royal Weekend Hyde Park on Hudson
Da giovedì 10 gennaio – Cinema Lumière

Se avete ancora scolpito nella memoria il Giorgio V interpretato da Colin Firth in Il discorso del re, non potrete perdervi questo nuovo film storico dal sapore squisitamente anglosassone. Questa volta la vicenda si gioca sull'altra sponda dell'Atlantico raccontando l'incontro nel 1939, alle soglie del secondo conflitto mondiale, tra il presidente Franklin Delano Roosevelt e re Giorgio VI. Per la regia di Roger Mitchell (Notting Hill, Ipotesi di reato), un impareggiabile Bill Murray (già candidato ai prossimi Golden Globe) nei panni del leggendario primo cittadino americano. Naturalmente, in versione originale con sottotitoli italiani.
>> Maggiori informazioni


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Prima visione in lingua originale. Dal 17 gennaio Django Unchained di Tarantino
Da giovedì 17 gennaio – Cinema Lumière

Dal 17 gennaio arriva al Lumière uno dei film più attesi della stagione: l'ultimo di un regista cult capace a ogni nuova uscita di far entrare in fibrillazione critici e fan. Quentin Tarantino, dopo il capolavoro Inglorious Basterds, guarda di nuovo al cinema italiano di genere. L’ispirazione questa volta è il pisto lero vendicatore Django, icona dello spaghetti western immortalata da Sergio Corbucci nel volto di Franco Nero. Il tutto ovviamente ampiamente rivisto e corretto in salsa tarantiniana con un super cast composto, tra gli altri, da Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson. Che potremo apprezzare con le loro vere voci sottotitolate in italiano.


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Boogie Night
Aperta la prevendita alla cassa del Lumière
Sabato 12 gennaio, dalle ore 18 – Cinema Lumière e Biblioteca Renzo Renzi

Dopo il successo di 'Dancing cheek to cheek', la Cineteca propone una nuova serata cinefilo-danzante, questa volta sui ritmi sincopati del boogie woogie. Si parte alle ore 18 con Un giorno a New York, glorioso musical in technicolor firmato dalla premiata ditta Stanley Donen - Gene Kelly, il primo a essere girato in esterni fra lo scintillio dei grattacieli di New York, palcoscenico ideale per i vorticosi numeri dei tre marinai protagonisti, lo stesso Kelly, Sinatra e Mushin. A seguire (ore 20) la Biblioteca Renzo Renzi si trasformerà questa volta in una sala da ballo anni Cinquanta: degustaziome, workshop di boogie woogie per principianti a cura di Alice Formignani e Cristian Giangiordano, e poi via libera alle danze tra note di boogie, swing e rock'n'roll. In collaborazione con Bologna Swing Dance Society e gruppo Flyng Boppers. È aperta la prevendita alla cassa d el Lumière in orario di apertura sale.
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Omaggio a John Schlesinger
Domenica 13 inaugurazione con Un uomo da marciapiede, Darling e Domenica, maledetta domenica in lingua originale

dal 13 al 21 gennaio – Cinema Lumière

Le retrospettiva d'autore 2013 cominciano con John Schlesinger, eclettico cineasta dalla carriera lunga e movimentata, i cui primi sussulti sono vicini al free cinema inglese, tra film 'arrabbiati' (A Kind of Loving, Billy il bugiardo) e pellicole che immortalano il mito della swinging London (Darling), da riscoprire in tutta la loro freschezza e ironico glamour visivo. Ma la cui consacrazione definitiva arriva oltreoceano in piena Hollywood Renaissance con capolavori come Un uomo da marciapiede (appuntamento inaugurale domenica 13, ore 17.45) e Domenica, maledetta domenica che lasceranno il segno. Da una parte all’altra dell’Atlantico, Schlesinger usa il cinema per analizzare le condizioni sociali e culturali della sua epoca, deciso a svelare il grigiore della quotidianità, il conformismo borghese e a mostrare l’i nfinita complessità delle relazioni umane.
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Omaggio a Jean-Marie Straub per i suoi ottant'anni
Introducono Enrico Ghezzi e Rinaldo Censi

Martedì 8 gennaio, ore 19.30 – Cinema Lumière

Gli ottant’anni di un maestro del cinema francese. L’8 gennaio 1933 nasceva a Metz Jean-Marie Straub. La Cineteca di Bologna ha deciso di dedicargli una serata speciale con tre recenti film, tutti tratti da pagine di Cesare Pavese, che saranno introdotti dai critici Enrico Ghezzi e Rinaldo Censi. Ad aprire il programma l’ultimo lavoro realizzato da Jean-Marie Straub con l’inseparabile moglie Danièle Huillet, scomparsa nel 2006, Quei loro incontri, tratto dai Dialoghi con Leucò. A seguire Il ginocchio di Artemide e Le streghe, femmes entre elles. Per l'occasione l’Archivio fotografico presenta sempre al Lumière un montaggio di oltre cinquanta fotografie, donate alla Cineteca dallo stesso regista.
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I mercoledì del documentario. Francesco Merini e Mirna Al Azzeh presentano Palestina per principianti
Mercoledì 9 gennaio, ore 18.15 e 20 – Cinema Lumière

Tornano a grande richiesta anche nel cartellone di gennaio Francesco Merini (già autore di piccoli 'cult' nostrani come Cavedagne e Paglione) e la sua skatenata band Lou del Bello's, protagonisti di Palestina per principianti, piccolo documentario bolognese a basso budget che ci racconta con spirito realmente indipendente una Palestina fatta di bambini, di musica, di speranze e di vita quotidiana all'interno di un campo profughi. Al termine di entrambe le proiezioni, incontro con il regista e Mirna Al Azzeh, protagonista del film.
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Bologna '67-'77. Immagini da ascoltare
Giovedì 10 gennaio, ore 20 – Cinema Lumière

Bologna ’67-’77 - Immagini da ascoltare nasce dall’incontro tra le suggestioni cinematografiche dell’Archivio di Home Movies e la poetica narrativa e musicale di Nicola e Vincenzo Bagnoli. Il loro progetto Bologna ’67-’77, dedicato a dieci anni di storia sociale, civile e urbanistica di Bologna, si sposa con le immagini della città del cinema amatoriale. Attraverso l’abbinamento di testi poetici, sonorità fortemente evocative e filmati d’archivio viene ripercorsa la storia personale di un baby boomer bolognese e l’intreccio di questa con l’evoluzione sociale, estetica e musicale del decennio. Frammenti narrativi in cui si fondono la passione politica, la musica, le scoperte, le suggestioni dei media, la tecnologia e molto altro. Nell'ambito del programma della mostra Cinematic Bologna al lestita presso l'Urban Center – Salaborsa fino al 12 gennaio.
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Omaggio a Elio Petri
Diego Mondella presenta il volume L'ultima trovata. Trent'anni di cinema di senza Elio Petri

Venerdì 11 gennaio – Cinema Lumière

Un'intera giornata dedicata al cinema di Elio Petri, uno degli autori più personali e controversi del cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta, autore di un cinema di forte impronta civile, ma capace di confrontarsi in modo del tutto originale con i generi, e di ibridare il realismo di fondo con toni spesso surreali e grotteschi, di affrontare a viso aperto l'ipocrisia e la violenza del potere, la contestazione giovanile, la mafia, la dissoluzione della classe politica. Il pomeriggio si apre (ore 17.30) con uno dei suoi film più eccentrici, I giorni contati, nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna. A seguire La classe operaia va in Paradiso, una delle più memorabili interpretazioni di Gian Maria Volonté. Precede la presentazione del volume L'ultima trovata. Trent'anni di cinema di senza Elio Petri (Edizioni Pendragon 2012) alla presenza del curatore Diego Mondella. Chiude la giornata un altro recente restauro della Cineteca di Bologna (in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema): La decima vittima, apologo fantascientifico tratto dal quasi omonimo racconto di Sheckley e interpretato da Marcello Mastroianni e Ursula Andress.
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Il Mercato dei muti musicali: The Matinee Idol di Capra
Accompagnamento al pianoforte di Daniele Furlati

Sabato 12 gennaio, ore 14.30 – Cinema Lumière

Un nuovo imperdibile appuntamento che unisce gusto per le cose buone e passione per il cinema. Dopo aver assaporato i prodotti del Mercato della Terra, sarà possibile allietare vista e udito con i capolavori del cinema muto presentati con accompagnamento musicale dal vivo. Si parte con The Matinee Idol, esilarante parodia del mondo teatrale firmata da Frank Capra. Il film sarà accompagnato al pianoforte da Daniele Furlati. I successivi appuntamenti di questo mese saranno con Uomini di domenica di Robert Siodmak ed Edgar Ulmer (sabato 19) e con Il Golem di Paul Wegener (sabato 26).
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Cineclub per ragazzi. Omaggio a Segundo de Chomón e La sposa cadavere
Il film di Tim Burton in lingua originale con sottotitoli

Sabato 12 e domenica 13 gennaio, ore 16 – Cinema Lumière

Esattamente un secolo separa i primi film 'a trucchi' di Segundo de Chomón da La sposa cadavere, capolavoro d'animazione di Tim Burton. Nel prossimo weekend i giovani spettatori del Cineclub per ragazzi percorreranno un affascinante viaggio nella storia del cinema attraverso le opere di due maestri accumunati dalla straordinaria inventiva e dall'inesausta capacità di creare immagini ed emozioni. Si parte sabato 12 con un omaggio a Segundo de Chomón, una delle figure più affascinanti e geniali del cinema delle origini, testimonianza della sua proteiforme attività di regista, operatore e creatore di effetti speciali. Domenica 13 sarà la volta di La sposa cadavere, favola macabra i cui personaggi sono marionette animate immagine per immagine secondo la tecnica tradizionale dello stop motion, già utilizzata da Burto n in Nightmare Before Christmas. La sposa cadavere sarà il secondo appuntamento (dopo Il ragazzo con i capelli verdi nel cartellone di dicembre) del Cineclub con film in lingua originale sottotitolati in italiano destinati ai ragazzi più grandi (dai 12 anni in su). Introduce Marcella Tellusi, docente di Letteratura per l'infanzia dell'Università di Bologna.
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Schermi e Lavagne. Avanzi, oggi cucino io!
Sabato 12 gennaio, ore 10-12 – Biblioteca Renzo Renzi

Ancora posti disponibili (massimo 20 partecipanti) per il laboratorio Avanzi, oggi cucino io!, dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni che, armati di cucchiaio, impareranno l'arte della cucina senza fornelli. Con avanzi e disavanzi creeranno piatti deliziosi e scopriranno che gli avanzi si possono gustosamente riciclare. Il costo è di 8,00 Euro a bambino. In collaborazione con Slow Food Bologna e Associazione il Giardino del guasto.
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Edizioni Cineteca di Bologna. La verità su Bébé Donge
Con questo film di Henri Decoin del 1952 si inaugura una collana Dvd dedicata ai migliori film tratti da Georges Simenon. Tratto dal romanzo omonimo, La verità su Bébé Donge viene presentato nell’edizione integrale che recupera gli otto minuti di tagli apportati alla versione italiana. Un grande film da riscoprire, con Danielle Darrieux e Jean Gabin, l’incrocio tra una cupa vicenda delittuosa e la verità nascosta di un matrimonio. Nel libro che accompagna il Dvd: un ampio saggio critico sul film (Peter von Bagh), un’analisi dei rapporti tra film e romanzo (Roberto Chiesi), un percorso sentimentale nel Simenon cinematografico (Claudio G. Fava) e un'aggiornata filmografia simenoniana. Il cofanetto è in vendita in libreria, su Cinestore e presso la biblioteca Renzo Renzi. On-line le recensioni di Goffredo Fofi ("Il Sole 24 Ore"), I rene Bignardi ("la Repubblica") e Paolo Mereghetti ("Il Corriere della Sera").
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Candido

nell'ambito della VII rassegna “CIMES PROGETTI DI CULTURA ATTIVA 12/13”

CANDIDO O IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI
incontro e dimostrazione pubblica con Compagnia del Teatro dell'Argine

lunedì 14 gennaio 2013, ore 16
ai LABORATORI DELLE ARTI, via Azzo Gardino 65/a – Bologna

INGRESSO LIBERO 

Riprende con un progetto dedicato alla Compagnia Teatro dell'Argine di San Lazzaro di Savena (BO), la rassegna “CIMES progetti di cultura attiva” promossa dal centro CIMES del Dipartimento delle Arti (DARvipem) - Università di Bologna.

Questo progetto intitolato “Candido o il migliore dei mondi possibili” (citazione dal racconto filosofico “Candido ovvero l'ottimismo” di Voltaire) si apre con un incontro pubblico con i registi della Compagnia Teatro dell'Argine (14 gennaio ore 16) cui seguirà un workshop riservato agli studenti dell'Università di Bologna e che si concluderà con una serata di dimostrazione pubblica (29 gennaio ore 21). Tutti gli eventi avranno luogo ai Laboratori delle Arti (si accede da via Azzo Gardino 65 all'ingresso, situato nel cortile interno ora battezzato “piazzetta P.P. Pasolini, 5/b”). L'incontro e la dimostrazione sono ad ingresso libero fino esaurimento posti.

Il progetto che il Cimes dedica alla Compagnia Teatro dell'Argine, costituisce il secondo segmento di un più ampio progetto triennale, a cura di Gerardo Guccini, il “Workshop sullo spettacolo. Esperienze di condivisione creativa” che nel 2012 ha visto protagonista Armando Punzo e che si concluderà nel 2014 con Marco Martinelli.

Lunedì 14 gennaio 2013, ore 16 ai LABORATORI DELLE ARTI (ingresso libero)
INCONTRO con la Compagnia del Teatro dell'Argine, partecipano: Nicola Bonazzi, Micaela Casalboni, Pietro Floridia, Andrea Paolucci, Mario Perrotta. Coordina Gerardo Guccini.

Martedì 29 gennaio, ore 21 ai LABORATORI DELLE ARTI (ingresso libero fino esaurimento posti) CANDIDO O IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI
dimostrazione pubblica degli esiti del laboratorio condotto con gli studenti universitari.
Il testo di Voltaire pone delle domande ineludibili per chi fa
del teatro una questione anche etica: davvero questo è il mi
gliore dei mondi possibili? Ci è mai capitato di incontrare 
un Candido, ovvero qualcuno che lo credesse? Che effetto
 ci ha fatto? Il laboratorio prende avvio dalle riflessioni nate 
lavorando in questi anni con centinaia di migranti, per i quali
 davvero l’Occidente è il migliore dei mondi, salvo poi essere 
disingannati dalla vita quotidiana. In una realtà divenuta improvvisamente ostile ed estranea il teatro assume un ruolo importante, proprio perché il teatro per sua natura è autenticamente collettivo: vive dello scambio. Questa, del resto, è la vocazione del Teatro dell’Argine, sempre alla ricerca di uno spazio artistico condiviso tra i vari membri della compagnia: e condivisa sarà anche la conduzione del laboratorio, guidato da alcuni membri storici della compagnia del TdA. (…) A partire dalla materia del romanzo, si solleciteranno creazioni autonome, si coordineranno improvvisazioni guidate o piccole drammatizzazioni e si comporranno partiture fisiche da montare poi in un esito finale il cui centro sia la riflessione sul tema dell’altro e dello “straniero”.

La Compagnia TdA, nata nel 1994, è un collettivo di attori, registi e operatori diretto da Nicola Bonazzi, Pietro Floridia e Andrea Paolucci. Al suo interno operano attori come Micaela Casalboni e Mario Perrotta. Da subito la Compagnia intende dar vita a un progetto culturale di ampio respiro. Ogni suo spettacolo nasce da una riflessione condivisa sul presente, attraverso stili e codici spesso differenti. Tra le diverse produzioni, premiate in alcuni casi con importanti riconoscimenti (premio Ubu, premio Hystrio, premio Arte e Salute) si possono ricordare: Cronache da un mondo perfetto, Tiergartenstrasse 4, Italiani Cìncali, Liberata, Il sesso della donna come campo di battaglia, Cavalli alla finestra, I cavalieri, Flaubert-Atto finale.

Informazioni al pubblico: CIMES tel. 051.2092 400 - 053 www.dar.unibo.it

giovedì 10 gennaio 2013

Camillo Olivetti

Venerdì 11 gennaio - ore 21
Teatro Comunale di Occhiobello

Laura Curino in
OLIVETTI. CAMILLO, ALLE RADICI DI UN SOGNO



Di Laura Curino e Gabriele Vacis
Collaborazione alla drammaturgia Laura Volta
Regia Gabriele Vacis
Assistente alla regia Serena Sinigaglia
Produzione Associazione Culturale Muse
In collaborazione con Fondazione Teatro Stabile Torino

La stagione del Teatro Comunale di Occhiobello, curata dall’associazione Arkadis con il sostegno del Comune di Occhiobello, dopo la pausa delle festività natalizie riprende nel nuovo anno venerdì 11 gennaio, alle ore 21, con uno spettacolo di forte impatto sociale e civile: Olivetti. Camillo, alle radici di un sogno con Laura Curino. L’attrice torinese, tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, è legata da un lungo sodalizio con il regista Gabriele Vacis, che firma, oltre alla stesura del testo insieme alla stessa Curino, anche la regia di quest’opera, datata 1996.
Con l’ausilio di biografie, interviste e testi letterari, lo spettacolo ricostruisce la storia di Camillo Olivetti, ovvero il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che, agli inizi del Novecento, fonda la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. Se negli anni Novanta, quando Gabriele Vacis cominciò a pensare un testo sugli Olivetti, cominciavano i tempi duri per Ivrea, oggi la città che è stata la culla di un sogno urbanistico, industriale e culturale unico in Europa, è un Paradiso perduto: chi parla più di fabbriche belle, di città a misura d’uomo, di rispetto del territorio, di tecnologia al servizio del benessere? Chi si ricorda di un luogo dove pittori, artisti e poeti dirigevano un’azienda? Chi cita più un uomo, Adriano Olivetti, che aveva chiamato Le Corbusier per creare le case per gli operai, che costruiva fabbriche fra gli alberi, che aveva inventato l’urbanistica, il design, la psicologia del lavoro? Chi aveva inventato la fabbrica destinata a diventare la dimostrazione vivente, sana, solida e redditizia del fatto che il lavoro può non essere sinonimo di alienazione, inquinamento e malattia?
Olivetti. Camillo, alle radici di un sogno è il tentativo di rispondere a queste domande, sollecitare la memoria, e riportare in vita le figure che ruotavano attorno a Camillo, attraverso le voci narranti di due personaggi fondamentali della sua storia: la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel. Queste due donne, provenienti entrambe da una cultura di minoranza (ebrea la prima e valdese la seconda), sono state le protagoniste silenziose della formazione e della realizzazione del sogno olivettiano. Questo spettacolo è il racconto epico di un’avventura avvincente, piena di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di amori, di eroi. La cosa più straordinaria è che è tutto vero.
Biglietti: intero € 12, ridotto over 65 € 10, ridotto under 30 € 8. Per informazioni e prenotazioni: 349.8464714 o 0425.766121

Laura Curino è stata la prima artista a diffondere in Italia il fenomeno del teatro di narrazione, la prima attrice-autrice a vivere un'esperienza più unica che rara: il teatro portato nelle case, nei focolari domestici, nei salotti delle abitazioni di tutto il nostro paese! Una magica affabulatrice del contemporaneo che con il suo garbo e la sua schietta ironia riesce a restituire ai personaggi che interpreta un linguaggio davvero particolare e significativo.

Cena dopo il Teatro
Continua anche per questa stagione teatrale l’iniziativa “Cena dopo il teatro”, che prevede la possibilità di proseguire la serata, dal teatro alla tavola, e condividere sensazioni anche in presenza degli artisti stessi, compatibilmente con i loro impegni artistici. Presso il ristorante convenzionato La Colombara di Via Piacentina 43 a Occhiobello, è disponibile su richiesta, prenotando al 329.2951248 un menù degustazione completo a 16 € per gli spettatori che esibiscono il proprio abbonamento o il biglietto della serata.

lunedì 7 gennaio 2013

Si festeggiano gli 80 anni di Straub

Gli ottant’anni di un maestro del cinema francese: è nato l’8 gennaio 1933 Jean-Marie Straub, e la Cineteca di Bologna – proprio nel giorno del suo compleanno – ha deciso di dedicargli una serata speciale con tre proiezioni introdotte dai critici cinematografici Enrico Ghezzi e Rinaldo Censi.
Appuntamento domani, martedì 8 gennaio, alle ore 19.30 al Cinema Lumière: apre il programma l’ultimo lavoro realizzato da Jean-Marie Straub con l’inseparabile moglie Danièle Hiullet, scomparsa nel 2006, Quei loro incontri, tratto dai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.
E sempre dal Pavese dei Dialoghi con Leucò sono tratti gli altri due lavori in programma, realizzati da Straub nel 2007 e nel 2009: Il ginocchio di Artemide e Le streghe, femmes entre elles.


Martedì 8 gennaio, ore 19.30, Cinema Lumière
Omaggio a Jean-Marie Straub per i suoi 80 anni
QUEI LORO INCONTRI (Italia-Francia-Germania/2006) di Jean-Marie Straub e Danièle Hiullet (68’)
IL GINOCCHIO DI ARTEMIDE (Le Genou d’Artemide, Francia/2007) di Jean-Marie Straub (27’)
LE STREGHE, FEMMES ENTRE ELLES (Italia-Francia/2009) di Jean-Marie Straub (22’)
“Sono nato, come il personaggio della Vecchia Signora del mio film Nicht Versöhnt, sotto il segno del Capricorno (“Nascono vecchi”, dice Max Jacob), la domenica dopo l’Epifania, nella città natale di Paul Verlaine (“Et si j’avais cent fils, ils auraient cent chevaux / pour vite déserter le Sergente et l’Armée”), e mi è stato imposto il nome di uno dei primi obiettori di coscienza (Jean Marie Vianney, parroco di Ars) precisamente l’anno dell’avvento al potere di Hitler”. La città è Metz. Jean-Marie Straub vi è nato l’8 gennaio 1933. Festeggia insomma ottant’anni. Insieme a Danièle Huillet ha realizzato film. E dopo che Danièle se n’è andata (nel 2006) ha continuato a farlo. Semplicemente. Lo vogliamo festeggiare nel giorno del suo compleanno, con tre film tratti da Cesare Pavese.
Introducono Enrico Ghezzi e Rinaldo Censi

mercoledì 2 gennaio 2013

Gennaio in Cineteca

Omaggio a John Schlesinger
dal 13 al 21 gennaio
I primi sussulti di questo eclettico cineasta inglese sono vicini al free cinema (A Kind of Loving, Billy il bugiardo) e immortalano il mito della swinging London (Darling). Ma la consacrazione definitiva arriva oltreoceano in piena Hollywood Renaissance con Un uomo da marciapiede. Questo e altri suoi film (Domenica, maledetta domenica) lasceranno il segno. Da una parte all’altra dell’Atlantico, Schlesinger usa il cinema per analizzare le condizioni sociali e culturali della sua epoca, deciso a svelare il grigiore della quotidianità, il conformismo borghese e a mostrare l’infinita complessità delle relazioni umane.
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Django e i suoi fratelli
dal 18 al 24 aprile

Sono brutti, sporchi e cattivi. Si chiamano Django, Ringo, Sartana... Il West cialtrone e brutale in cui fanno fischiare pallottole e scorrere sangue è italianissimo. Per questo gli americani affibbiarono l’appellativo ‘spaghetti’ a questi western che con pochi mezzi e molta inventiva davano nuovo impulso al genere. Violenti, rozzi, ma anche ribelli, politici, ironici. Un culto globale tra vette di stile (Sergio Leone, ma non solo) ed eccessi seriali. Un omaggio in occasione dell’uscita in sala di Django Unchained, monumento allo ‘spaghetti western’ del cinefilo Quentin Tarantin.
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Art City Bologna
dal 25 al 28 gennaio

In occasione di Arte Fiera, il Lumière si trasformerà nel palcoscenico dell’happening Fine della specie a cura di Zapruder con dieci artisti che si cimenteranno live con le immagini di Que viva Mexico! di Ejzenštejn; spazio poi al film d’arte con il programma Gun Time, il progetto Tristanoil di Nanni Balestrini e L’uomo doppio di Cosimo Terlizzi. E inoltre, bio-pic d’artista Gerhard Richter Painting e l’inclassificabile La casa Emak Bakia intorno al cinepoema di Man Ray.
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Billy Wilder e Jack Lemmon, l'irresistibile coppia
dal 4 al 6 gennaio

Una carriera lunga e gloriosa, quella di Jack Lemmon, che comincia con un grande film di Cukor e finisce con un grande film di Edwards: ma non c’è dubbio che se entra a pieno diritto nella storia del cinema è per il magico accordo con Billy Wilder. "Lemmon è stato il mio uomo della strada e poteva recitare tutto… Lo amavo per quello che era. E in tutto quello che faceva c’era un pizzico di genialità". E così un attore yankee di Boston diventò per l’ebreo tedesco Wilder il più comico e triste e irresistibile schlemiel del cinema americano.
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Il mercato dei muti musicali
12, 19 e 26 gennaio

Un nuovo imperdibile appuntamento che unisce gusto per le cose buone e passione per il cinema. Dopo aver assaporato i prodotti del Mercato della Terra, sarà possibile allietare vista e udito con i capolavori del cinema muto presentati con accompagnamento musicale dal vivo. Si parte con The Matinee Idol, esilarante parodia del mondo teatrale firmata da Frank Capra. E inoltre, la Berlino del 1929 di Uomini di domenica e Il Golem di Paul Wegener, caleidoscopio di fantastico espressionista.
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I mercoledì del documentario
9, 16, 23 e 30 gennaio

Torna a grande richiesta Francesco Merini e la sua skatenata band Lou del Bello’s, protagonisti di Palestina per principianti. Con Al Qaeda! Al Quaeda! di Giuseppe Scutellà scopriremo la ‘ricetta perfetta’ per la costruzione di un mostro televisivo, mentre Enrico Masi in The Golden Temple ci mostrerà l’altra faccia delle luccicanti medaglie olimpiche londinesi. Finiremo il mese in viaggio con Alessandro Scintillani e Paolo Rumiz lungo il Po (Il risveglio del fiume segreto) con il suo inesauribile bagaglio di storie, incontri e avventure.
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Cineclub per ragazzi
tutti i sabati e i festivi di gennaio

Omaggi a figure storiche come Segundo de Chomón, geniale pioniere dei film ‘a trucchi’, i fratelli Fleischer, ideatori di Betty Boop e Braccio di Ferro, e Guido De Maria, autore di caroselli e spassosi fumetti televisivi. Tanta animazione contemporanea: se i soldatini prendono vita nel sorprendente Panico al villaggio, gli animali preistorici vanno alla deriva nel quarto capitolo dell’Era glaciale; Un mostro a Parigi ci riporta nella Ville lumière del 1910, mentre con James e la pesca gigante saremo catapultati nell’universo di Roald Dahl. Brividi formato bambino con La sposa cadavere e ParaNorman. Tornano Pingu’s English e gli appuntamenti per imparare l’inglese con il cinema.
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