De Pisis- la poesia dell'attimo

In concomitanza con i lavori di riqualificazione architettonica di Palazzo Massari e la contestuale chiusura dei musei lì ospitati, la Fondazione Ferrara Arte e le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea organizzano una rassegna che intende restituire alla fruizione del pubblico le opere di Filippo de Pisis. Negli spazi del Padiglione d’Arte Contemporanea viene esposto un ricco corpus di opere del Museo “Filippo de Pisis”, per ripercorrere le fasi salienti della parabola creativa dell’artista.

• Fino al 2 giugno 2019
• Ferrara - Padiglione D'Arte Contemporanea - Palazzo Massari, C.so Porta Mare, 5
• http://artemoderna.comune.fe.it/1940
• Orari: Martedì - Domenica: 9.30 - 13.00 e 15.00 - 18.00. Lunedì: Chiuso
  L’ingresso è consentito fino ad una ora prima della chiusura.
• Ingresso: Intero € 4,00; ridotto € 2,00 (giovani dai 18 ai 30 anni titolari della Youngercard, over 65 anni, studenti universitari, gruppi di almeno 15 persone, possessori del biglietto delle mostre di Palazzo dei Diamanti, categorie convenzionate, insegnanti di primo e secondo grado con tesserino).
  Gratuito minori di 18 anni, gruppi scolastici, diversamente abili e loro accompagnatori, guide turistiche e giornalisti con tesserino, possessori MyFe card, categorie convenzionate.
  INGRESSO GRATUITO per i possessori della card turistica MYFECARD

Franco Fontana

FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE

A UN MESE DALLA SUA APERTURA

SUPERATI I 10.000 VISITATORI ALLA MOSTRA

SINTESI DI FRANCO FONTANA

L’esposizione, in corso fino al 25 agosto 2019 nelle tre sedi di Fondazione Modena Arti Visive – Palazzo Santa Margherita, Palazzina dei Giardini e MATA – Ex Manifattura Tabacchi, – ripercorre oltre sessant’anni di carriera dell’artista modenese e traccia i suoi rapporti con alcuni dei più autorevoli esponenti della fotografia del Novecento.

Un ottimo successo di pubblico sta caratterizzando la mostra Franco Fontana. Sintesi, che Fondazione Modena Arti Visive dedica a uno degli artisti modenesi tra i più conosciuti a livello internazionale.

A poco più di un mese dall'apertura, sono oltre 10.000 le persone che hanno visitato la rassegna, in corso fino al 25 agosto nelle tre sedi di Palazzo Santa Margherita, della Palazzina dei Giardini e del MATA - Ex Manifattura Tabacchi, che ripercorre oltre sessant’anni di carriera dell’artista modenese e traccia i suoi rapporti con alcuni dei più autorevoli esponenti della fotografia del Novecento. Alle visite guidate, organizzate ogni sabato pomeriggio e su prenotazione per le scuole, hanno partecipato oltre 500 visitatori.

L’esposizione è suddivisa in due sezioni.

La prima, curata da Diana Baldon, allestita nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita e nella Palazzina dei Giardini, rappresenta la vera sintesi - come recita il titolo - del percorso artistico di Franco Fontana, attraverso trenta opere, la maggior parte delle quali inedite, realizzate tra il 1961 e il 2017, selezionate dal vasto archivio fotografico dell’artista.

Questo nucleo si concentra su quei lavori che costituiscono la vera cifra espressiva di Fontana. Sono paesaggi urbani e naturali, che conducono il visitatore in un ideale viaggio che lega Modena a Cuba, alla Cina, agli Stati Uniti e al Kuwait.

Fin dagli esordi, Fontana si è dedicato alla ricerca sull’immagine fotografica creativa attraverso audaci composizioni geometriche caratterizzate da prospettive e superfici astratte significandone e testimoniandone la forma. Queste riprendono soggetti vari, che spaziano dalla cultura di massa allo svago, dal viaggio alla velocità, quale allegoria della libertà dell’individuo, in cui la figura umana è quasi sempre assente o vista da lontano.

Le sue fotografie sono state spesso associate alla pittura astratta modernista, per la quale il colore è un elemento centrale, mentre le linee geometriche delle forme dissimulano la rappresentazione della realtà. Questo suo innovativo approccio si è imposto, a partire dagli anni sessanta del secolo scorso, come una carica innovatrice nel campo della fotografia creativa a colori.

La seconda sezione, curata dallo stesso Franco Fontana e ospitata al MATA - Ex Manifattura Tabacchi, propone una selezione di circa cento fotografie che Franco Fontana ha donato nel 1991 al Comune di Modena e Galleria Civica che costituisce un’importante costola del patrimonio collezionistico ora gestito da Fondazione Modena Arti Visive. Tale collezione delinea i rapporti intrecciati dall’artista con i grandi protagonisti della fotografia internazionale. A metà degli anni settanta, Fontana inizia infatti a scambiare stampe con altri fotografi internazionali, raccogliendo negli anni oltre 1600 opere di molti tra i nomi più significativi della fotografia italiana e internazionale, da Mario Giacomelli a Luigi Ghirri e Gianni Berengo Gardin, da Arnold Newman a Josef Koudelka e Sebastião Salgado. Questa sezione testimonia la vastità e la genuinità delle relazioni di Fontana con colleghi di tutto il mondo, in molti casi divenute legami di amicizia profonda, e la stima di cui è circondato, attestata dalle affettuose dediche spesso presenti sulle fotografie.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Franco Cosimo Panini disponibile in mostra e nello shop online al seguente link. 

La mostra Franco Fontana. Sintesi è realizzata in collaborazione con il festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, che nell’edizione 2019 sarà dedicato al tema “LEGAMI. Intimità, relazioni, nuovi mondi”.

Franco Fontana è nato a Modena nel 1933, dove vive e lavora. Tra le principali personali si ricordano Vita Nova, Palazzo Ducale, Genova (2014); La luz del paisaje, IVAM, Valencia (2011); Franco Fontana, Museo de Bellas Artes, Buenos Aires (2007); Ombre e colori, Palazzo Reale, Milano (2004); Franco Fontana, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino (2001); Sorpresi nella luce americana, Galleria Civica, Modena (2000); Varivalokuvia fargfotografier, Finnish Museum of Photography, Helsinki (1990). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni museali internazionali tra le quali Maison Européenne de la Photographie, Parigi; International Museum of Photography, Rochester, NY; Museum of Modern Art, San Francisco; Ludwig Museum, Colonia; Pushkin Museum, Mosca; Stedelijk Museum, Amsterdam; Metropolitan Museum, Tokyo; Museum of Modern Art, Parigi; Victoria & Albert Museum, Londra. Ha tenuto workshop e conferenze al Guggenheim Museum di New York, all’Institute of Technology di Tokyo, all’Académie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles, all’Università di Toronto. Ha collaborato con il Centre Georges Pompidou, il Ministero della Cultura giapponese e il Ministero della Cultura francese.

FRANCO FONTANA. SINTESI

Modena, FMAV FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE

23 marzo - 25 agosto 2019

Sedi espositive:

Palazzo Santa Margherita, Sala Grande, Corso Canalgrande 103, Modena

Palazzina dei Giardini, Corso Cavour 2, Modena

MATA - Ex Manifattura Tabacchi, via della Manifattura dei Tabacchi 83, Modena

Orari di apertura

Fino al 16 giugno 2019:

Mercoledì-venerdì: 11-13 / 16-19

Sabato, domenica e festivi: 11-19

Dal 17 giugno 2019

Giovedì-domenica 17-22

Visite guidate
Fino al 16 giugno, ogni sabato alle ore 17

Dal 17 giugno, ogni sabato alle ore 18

Ingresso

Intero: €6,00 | Ridotto: €4,00

Mercoledì e prima domenica del mese ingresso libero

Informazioni

Tel. +39 059 2032911/2032940

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche | Stefania Rusconi | tel. 02.36755700 | stefania.rusconi@clponline.it | www.clp1968.it

Ufficio stampa FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE

Irene Guzman | T. +39 349 1250956 | i.guzman@fmav.org

Link diretto per scaricare materiali stampa: fmav.org/press-area

FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, nata nell'ottobre del 2017 per iniziativa dei due soci fondatori Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, diffonde l’arte e la cultura visiva contemporanee nella cornice del patrimonio e delle attività delle tre istituzioni culturali che la compongono: Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena e Museo della Figurina.

Simenon al cinema

A maggio in Cineteca

Prima visione

Cinema Lumière da mercoledì 24 aprile Sarah e Saleem - Là dove nulla è possibile (The Reports on Sarah and Saleem, Palestina/2018) di Muayad Alayan (127') - In italiano e in versione originale con sottotitoli Una relazione extraconiugale tra una donna israeliana e un uomo palestinese assume una pericolosa dimensione politica quando i due vengono avvistati nel momento sbagliato nel posto sbagliato. L'opera seconda di Muayad Alayan, scritta con il fratello Rami, è una sorprendente e asciutta incursione in una città divisa e nelle sue contraddizioni, con due protagonisti difficili da dimenticare.

Leggi di più

Sala Cervi fino a mercoledì 1° maggio Torna a casa, Jimi! (Smuggling Hendrix, Cipro-Germania-Grecia/2018) di Marios Piperides (93') - In italiano e in versione originale con sottotitoli. Prevendita on-line Nicosia, l’ultima capitale spaccata in due del pianeta. Secondo la legge, nessun animale può essere trasferito dal settore greco di Cipro a quello turco. Così, quando il cane Jimi Hendrix attraversa accidentalmente la zona cuscinetto dell’ONU, il suo padrone rocchettaro Yiannis deve fare di tutto per riportarlo indietro. Una commedia di frontiera dai toni surreali per raccontare con leggerezza e profondità le tensioni tra i due popoli e l'impossibilità di costruire un dialogo.

Leggi di più

Sala Cervi fino a mercoledì 1° maggio Oro verde - C'era una volta in Colombia (Pájaros de verano, Colombia-Danimarca/2018) di Cristina Gallego e Ciro Guerra (125') - Prevendita on-line Il repentino passaggio dalla dimensione arcaica a quella capitalista nella Colombia degli anni Sessanta, raccontato attraverso le vicende di una famiglia indigena Wayuu che abbandona la pastorizia per iniziare un fiorente traffico di marijuana. Alle radici del narcotraffico colombiano, in un film che si muove abilmente tra il rigore dello studio antropologico e la spettacolarità del gangster movie.

Leggi di più

Festa della Liberazione Cinema Lumiere e Piazzetta Pasolini 25 aprile in Cineteca: Amarcord e pranzo romagnolo In piazzetta Pasolini edizione speciale del Mercato Ritrovato dalle 12 alle 22 Grande festa in Cineteca per commemorare l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Si parte alle 10 del mattino con la proiezione di Amarcord di Fellini, restaurato dalla Cineteca di Bologna. A seguire pranzo a cura di Stefano Fogacci con pollo e specialità della tradizione romagnola e montanara (biglietto film più pranzo: 13 euro con prenotazione obbligatoria entro il 24 aprile). In piazzetta Pasolini edizione straordinaria del Mercato Ritrovato con cibi di strada, musica e laboratori artigianali dalle 12 alle 22. Leggi di più Il Cinema Ritrovato al cinema A maggio nelle sale italiane - Al Lumière il 1° maggio e tutti i lunedì e i martedì del mese Panique (Panique, Francia/1946) di Julien Duvivier Due classici 'ritrovati' (e una retrospettiva) all'insegna di Georges Simenon, in attesa della grande mostra in preparazione per il prossimo anno. Si parte da Panique, noir ad alta tensione diretto da Julien Duvivier, con un grande Michel Simon nei panni dell'eccentrico Mr. Hire, sospettato da vicini e polizia di un omicidio che non ha commesso. Un film sui pericoli della perversa ferocia della masse e un’allegoria della doppiezza e della meschinità dei francesi durante gli anni della guerra. Dal 13 maggio in sala anche Maigret e il caso Saint-Fiacre di Jean Delannoy con Jean Gabin nel ruolo del celebre commissario. Leggi di più Cinema Lumière - dall'11 al 24 maggio Simenon al cinema Georges Simenon è stato uno dei più amati romanzieri e una figura iconica nel panorama letterario del Novecento. Parte da Panique e Maigret e il caso Saint-Fiacre, un viaggio negli angoli più oscuri dell’animo umano, tra nebbie parigine e passionali delitti, ripercorrendo la fortuna cinematografica delle opere di Simenon, rilette e filtrate da autori come Melville, Renoir, Tavernier, Autant-Lara, Duvivier, Decoin. Cinema Lumière lunedì 29 e martedì 30 aprile Enamorada (Messico/1946) di Emilio Fernández (99') "Un film bellissimo, un classico del cinema messicano e mondiale, un tributo all'amore e alle difficoltà che si devono affrontare per raggiungerlo". Parole di Martin Scorsese, che con la sua Film Foundation ha restaurato questo melodramma appassionante, tempestosa storia d'amore sullo sfondo della rivoluzione messicana del 1917, con Pedro Armendáriz e la meravigliosa diva María Félix. Emilio Fernández e il direttore della fotografia Gabriel Figueroa firmano una pellicola leggendaria, diventata il simbolo dell'epoca d'oro del cinema messicano. Leggi di più In rassegna Cinema Lumière - fino al 27 aprile Coppie di fatto Tornano, accoppiati, alcuni dei grandi classici restaurati riportati in sala negli ultimi anni dalla Cineteca. A unirli temi, luoghi, atmosfere: la vita e la morte (Nosferatu e Il settimo sigillo), il ricordo del passato (Amarcord e Hiroshima mon amour), una Roma ormai scomparsa (Ladri di biciclette e Roma città aperta), un certo spirito italian-american (Toro scatenato e La febbre del sabato sera), e nouvelle-vague (Varda e Godard di Visages Villages e Il disprezzo). Leggi di più Cinema Lumière- dal 26 al 28 aprile Cinema del presente Una selezione di alcuni dei titoli più rappresentativi dell'ultimo scorcio di stagione. Questa settimana tre film che raccontano la faccia nascosta di un'America disperata, quella dei nativi (Land), degli afroamericani discriminati (Se la strada potesse parlare) e di una criminalità feroce e senza scampo (Widows). Leggi di più Cinema Lumière - 29 aprile Buona longevità: Momenti di trascurabile felicità L'appuntamento del lunedì pomeriggio in collaborazione con Auser pensato per i più longevi propone questa settimana la commedia di Daniele Luchetti Momenti di trascurabile felicità. Tratta dai libri di Francesco Piccolo, la storia è quella di un marito e padre tutt'altro che esemplare (interpretato da Pif) rimandato dal Paradiso sulla terra per soli novantadue minuti.   Leggi di più Schermi e Lavagne Cinema Lumière Cineclub per bambini e ragazzi giovedì 25  Dragon Trainer - Il mondo nascosto di Dean DeBlois sabato 27 Spider Man - Un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman domenica 28 Asterix e il segreto della pozione magica di Alexandre Astier e Louis Clichy Cinema Lumière Cinenido - Visioni disturbate sabato 27 maggio Film pensati per i neo-genitori e i loro bambini: deposito carrozzine presso le casse, fasciatoi nei bagni e libertà di disturbo e movimento in sala. Prossimo appuntamenti sabato 27 alle ore 15 con Sarah e Saleem - Là dove nulla è possibile.

Leggi di più Leggi di più

A maggio in Cineteca Il Cinema Ritrovato al Cinema: Panique e Maigret e il caso Saint-Fiacre Simenon al cinema Roberto Minervini, Italianamerican La coppia comica perfetta: Stanlio & Ollio Omaggio a Ciro Guerra Human Rights Nights Schermi e Lavagne Sfoglia in anteprima Cineteca di maggio con il programma completo Tessere Sono già disponibili online gli accrediti e le tessere Sostenitore per partecipare alla XXXXIII edizione del festival Il Cinema Ritrovato, in programma dal 22 al 30 giugno 2019. Volontari cercasi! Se desideri partecipare come volontario al Cinema Ritrovato o a Sotto le Stelle del Cinema hai tempo fino al 7 maggio per proporre la tua candidatura. festival.ilcinemaritrovato.it I mestieri del cinema La Cineteca, grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo e della Regione Emilia-Romagna, propone per il quarto anno consecutivo progetti formativi a partecipazione gratuita. Aperta la selezione per i seguenti corsi di alta formazione: 'Cinema documentario e sperimentale', 'Redattore multimediale e crossmediale' e 'Filmaker'. Per i corsi di formazione permanente: 'Restauro cinematografico dalla pellicola al digitale' e 'Gli archivi della immagini in movimento. Conservare per mostrare'  >>> Il Mercato Ritrovato sabato 27 aprile, ore 9-14 – Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani Torna il mercato contadino in Cineteca con circa quaranta produttori del nostro territorio. Come sempre spesa a km zero, cibi di strada, anche vegetariani e vegani, birre artigianali e vini autoctoni. Alle ore 10.30, appuntamento con il 'Laboratorio di cardatura della lana' >>>