Saranno invece 5 gli spettacoli proposti presso l’Auditorium della Biblioteca di San Felice,
realizzati da compagnie teatrali indipendenti, tra monologhi, scritture
originali e teatro musicale. La programmazione scelta dalla direzione
artistica è arricchita dallo sguardo dei Visionari, un gruppo di circa
cinquanta spettatori volontari che ha scelto tra oltre 200 proposte lo
spettacolo che aprirà la rassegna sabato 12 ottobre alle ore 21:00, ovvero Intimità,
ideato e diretto da Lorenzo Maragoni, con Andrea Bellacicco, Lorenzo
Maragoni ed Eleonora Panizzo. Uno spettacolo intorno alla tendenza a
ripetere, nei rapporti amorosi, i medesimi schemi di comportamento. Tre
attori cercano di parlarne, in modo a un tempo pubblico e privato:
vestiti solo della biancheria intima, a sfidare l’imbarazzo nel
tentativo di aprirsi davvero al pubblico, raccontano i loro sogni e le
loro esperienze sentimentali nelle varie fasi della vita, in un dialogo
ironico in cui il pubblico è portato a riconoscersi, ritrovandosi di
fronte alla domanda di sempre: perché le nostre relazioni non riescono a
durare?
L’amore di una grande pittrice per la
propria terra, per la pittura, per il suo compagno, per la vita, per
l’amore stesso: questo il tema di Io ti cielo – Frida Khalo, il secondo spettacolo in rassegna, che andrà in scena domenica 27 ottobre alle ore 18:00. l testo dello spettacolo – di e con Aurelia Cipollini, voce e chitarra di Massimo Donno e percussioni di Francesco Pellizzari – è
composto di racconti, lettere del diario dell’artista messicana, dalla
voce di Diego Rivera che dona sfumature diverse alla figura conosciuta
della pittrice ed infine, dalla musica, con brani della tradizione
messicana ad arricchire il racconto.
Sospiri. Un amore di contrabbando,
della Compagnia Lumen andrà invece in scena sabato 9 novembre alle ore
21:00. Di e con Gabriele Genovese, per la regia e le scene di Elisabetta
Carosio. La storia è quella di Mimì, contrabbandiere di sigarette tra
il Montenegro e la sua Brindisi, in una vita divisa tra la macchina che
guida meglio di chiunque e la spiaggia, in cui attende per anni il
ritorno della sua sirena, finché non deciderà di fare qualcosa in grado
di cambiare il corso di molte vite. Lo spettacolo è il secondo capitolo
di una “trilogia del sud fantastico” il cui primo monologo, ‘Brevi
giorni e lunghe notti’, era stato accolto con grande successo dal
pubblico della prima stagione di TiPì.
Se da bambina ti insegnano che ti deve
piacere il rosa perché sei una femmina, ma a te piace terribilmente il
blu, cosa succede? E se ti avevano detto che le femmine hanno la voce
fatata e te quando parli sembri il Gabibbo, cosa significa? Una
riflessione sull’identità e sui ruoli sarà invece quella proposta
domenica 24 novembre alle ore 18:00 da Signorina, Lei è un Maschio o una Femmina?,
spettacolo di Gloria Giacopini e Giulietta Vacis, con Gloria Giacopini,
proposto al pubblico in occasione della Giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza contro le donne.
A terminare la rassegna, sabato 7 dicembre alle ore 21:00, sarà infine L’incanto,
spettacolo di Enrico Saccà, per la regia di Paolo Zaccaria e
l’interpretazione di Michele Pagliai, Paolo Zaccaria e Irma Ridolfini.
La vicenda è ambientata nel locale in dismissione di Giorgio Nummo, nel
quale il proprietario, per evitare la vendita all’incanto dei suoi beni e
la distruzione dei suoi sogni, ha sequestrato l’ufficiale giudiziario
Mario Satellite. Ma i due non sono soli: nel magazzino c’è anche la
compagna di Giorgio, Luce Nardi, che, una volta uscita, dovrà decidere
da che parte stare, mentre il tempo stringe e la situazione diviene via
via sempre più grottesca e paradossale. Lo spettacolo vede in scena i
direttori artistici della rassegna: Irma Ridolfini e Paolo Zaccaria, che
ne firma anche la regia, che avranno così l’occasione di far conoscere
dal pubblico un altro aspetto della loro professionalità, il lavoro
attoriale.
Commenta Irma Ridolfini, attrice e coordinatrice di TiPì:
“Questa terza edizione rappresenta per noi l’opportunità di sviluppare
ulteriormente il progetto, aprendoci a un numero sempre maggiore di
persone. Proponiamo attività diverse – le letture, i laboratori e gli
spettacoli – per coinvolgere età, gusti e interessi diversi, ma con al
contempo il sogno di formare un’unica comunità teatrale. Speriamo in
questo modo di mettere radici ancora più profonde in un territorio –
quello della bassa – che in questi anni ci ha sempre premiato con
fiducia e partecipazione.”
Tutti gli eventi della stagione sono ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti).
Per informazioni e prenotazioni e iscrizioni ai laboratori inviare una mail a progetto.tp@gmail.com, telefonare al numero 347.2306264 o consultare la pagina Facebook TiPì – Stagione di Teatro Partecipato.