giovedì 17 agosto 2017

Il gruppo dei 10 presenta

Venerdì 18 agosto | Panama Beach
(Porto Garibaldi, Ferrara)

presenta

LUIGI TESSAROLLO HAMMOND TRIO
with NICO GORI special guest
featuring ALBERTO GURRISI & ENZO ZIRILLI

 
Luigi Tessarollo Guitar
Nico Gori Tenor Sax and Clarinet
Alberto Gurrisi Hammond B3
Enzo Zirilli Drums


Una formazione d’eccezione e composizioni originali scelte da Luigi Tessarollo tra quelle collezionate nella sua vastissima produzione. Con questi ingredienti il chitarrista arriva venerdì 18 agosto al Panama Beach di Porto Garibaldi (Ferrara), per la rassegna Tutte le direzioni in Summertime 2017 organizzata dal Gruppo dei 10. In sua compagnia saliranno sul palco del Panama altri tre protagonisti della scena jazzistica contemporanea, per un progetto che accomuna le loro esperienze e riunisce le loro forti personalità: Nico Gori al sax tenore e al clarinetto, Alberto Gurrisi all’Hammond B3 ed Enzo Zirilli alla batteria.

Con Luigi Tessarollo Hammond Trio with Nico Gori special guest, featuring Alberto Gurrisi & Enzo Zirilli, le raffinate, eterogenee e accattivanti composizioni di Tessarollo, già arrangiate per lo specifico organico chitarra-organo-batteria (formazione attiva in precedenti concerti con Adam Nussbaum alla batteria), vengono ora eseguite insieme a un musicista d’alto rango, Nico Gori, e interpretate dalla sensibilità e dall’energia di Alberto Gurrisi e dalla versatilità di Enzo Zirilli, per un concerto dal forte impatto e dall’alto livello artistico, in grado di coinvolgere totalmente anche il pubblico più profano.

Musicista dallo straordinario elenco di collaborazioni prestigiose, docente di Chitarra jazz al Conservatorio di Milano, Luigi Tessarollo, diplomato sia in Musica jazz che in Chitarra classica, è una figura di spicco nel panorama jazz nazionale e internazionale. Compositore eclettico sia per formazione che per cifra espressiva, i suoi interessi coprono un vasto panorama stilistico che si riflette in molteplici progetti. Tessarollo ha tenuto concerti negli Stati Uniti, in Europa ed è stato ospite nei festival italiani più prestigiosi. Ha collaborato in progetti stabili con molti noti musicisti jazz di tutta la penisola e con numerosi artisti stranieri di fama internazionale tra cui Lee Konitz, Slide Hampton, Barry Harrys, Grant Stewart, Larry Schnider, Bob Gullotti, John Lockwood, Matt Wilson, Jim Snidero, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Manhu Roche, Ron Vincent, Barry Harris, Franco Cerri e molti altri.

 
*****

L’evento fa parte della programmazione estiva offerta dal Gruppo dei 10 con la rassegna Tutte le Direzioni in Summertime 2017, che ha sempre avuto come culla naturale il mare (al Panama Beach di Porto Garibaldi e Bar Ragno di Comacchio, e da quest’anno anche il Bagno Apollo 72), ma che vede protagonisti inoltre il ristorante Max a Ferrara e il ristorante Spirito di Vigarano Mainarda.
Cena alle ore 20.30 e a seguire concerto.
Per info e prenotazioni contattare il Panama Beach
(viale dei Mille 30, Area 66, Porto Garibaldi – Ferrara)
tel: 335.7002223 oppure 0533.326226.

martedì 15 agosto 2017

Straferrara in cabaret

Festival del teatro dialettale ferrarese
  • 17 agosto 2017
  • Ferrara - Centro di promozione sociale Rivana Garden, via Gaetano Pesci 181
  • Programma:
    Giovedì 17 agosto ore 21.15, Compagnia Straferrara
    - "La Straferrara in cabaret"
    Una delle icone del teatro in vernacolo ferrarese, fondata nel 1931 da Ultimo Spadoni e diretta dal genero Beppe Faggioli, che era anche un grandissimo attore, dal 1967 fino a qualche anno fa . Dopo la sua scomparsa, la moglie Rossana Spadoni ha voluto continuare a portare avanti questa grande passione del padre e del marito per il teatro dialettale, proponendo alcune commedie scritte proprio dallo stesso Faggioli.
  • Orari21.15
  • Ingresso: libero

venerdì 11 agosto 2017

New Trolls e Alma Swing

“LA LEGGENDA DEI NEW TROLLS E OLTRE...”
VITTORIO DE SCALZI

Fondatore dei New Trolls e collaboratore storico di Faber,
porterà in scena le canzoni del gruppo genovese

Pur dovendo rinunciare alla serata “Comacchio -> Bellaria via Gargano” con Maurizio Ferrini, Duillio Pizzocchi e Teo Ciavarella (inizialmente prevista per il 10 agosto allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara) ma che è ora rinviata all'edizione autunnale di “Tutte le direzioni”), il Gruppo dei 10 non si ferma e per la settimana pre-ferragostana propone un’interessante collaborazione con la Sagra di San Lorenzo a Ducentola (Ferrara). Nella serata di venerdì 11 agosto alle 21.30 sarà infatti ospite d’eccezione Vittorio De Scalzi, che presenterà lo spettacolo “La leggenda dei New Trolls e oltre…”, un concerto memorabile già inserito con successo nella rassegna “Tutte le direzioni in Summertime” dello scorso anno.

Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls e collaboratore storico di Faber (come nell’album “Non al denaro, non all’amore né al cielo”), porterà in scena le canzoni su cui si è fondata la leggenda del gruppo genovese, oltre a quelle composte per l'album di Faber del ’71. Quello che propone alla Sagra di San Lorenzo sarà dunque uno spettacolo nello spettacolo lungo più di trent’anni nella musica leggera italiana, dagli esordi in piena epoca beat al periodo di “Senza orario, Senza bandiera” scritto con De André e Riccardo Mannerini.

Due saranno dunque le diverse anime artistiche di De Scalzi a emergere durante la serata: da un lato quella ribelle, contestatrice e fuori dagli schemi che alla fine degli anni Sessanta ha fondato la band dei New Trolls; dall’altro quella del cantautore, che l’ha accompagnato per tutta la sua importante carriera. Il 2017 segna infatti una tappa importante Vittorio De Scalzi, compositore, autore e cantante che proprio quest’anno festeggia i suoi 50 anni di pura devozione alla musica, alla continua ricerca e sperimentazione.

*****

Cantautore, musicista e polistrumentista, De Scalzi è fondatore nel 1966 del complesso I Trolls insieme a Pino Scarpettini. Nello stesso anno debutta come solista, in un disco realizzato per l’etichetta discografica ARC, dal titolo Vietato ai maggiori di pochi anni, in cui esegue Norwegian Wood dei Beatles e Take A Heart, utilizzando lo pseudonimo Napoleone. Nel 1967, terminata l’esperienza dei Trolls, costituisce una nuova formazione, i New Trolls appunto, e con questa getta le basi per una proficua carriera, caratterizzata sin dall’inizio dall’intento di concentrarsi su un repertorio inedito originale, evitando di proporre cover di artisti stranieri come ancora si usava all’epoca. I componenti del gruppo insieme a De Scalzi sono Nico Di Palo (chitarre), Gianni Belleno (batteria), Giorgio D’Adamo (basso) e Mauro Chiarugi (tastiere). Nello stesso anno la band apre i concerti della tournée italiana dei Rolling Stones e suona in jam session con musicisti come Stevie Wonder. Contemporaneamente, Vittorio De Scalzi si impegna nel lavoro di ricerca sulla musica popolare genovese, scrivendo canzoni dialettali parte del patrimonio culturale della sua città. Con la collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini, compone i brani del primo album dei New Trolls, Senza orario senza bandiera. Come tastierista e cantante dei New Trolls, De Scalzi ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo. Un altro filone importante è rappresentato dal Suonatore Jones, un tour perlopiù incentrato sulle sue collaborazioni con l’amico e collega Fabrizio De André. Nel 2001, supportato dall’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Maurizio Salvi, ha realizzato un primo album dal vivo dal titolo Concerto grosso. Nel 2008 incide un disco realizzato interamente in dialetto genovese, Mandilli, nel 2011 pubblica l’album Gli occhi del mondo, realizzato mettendo in musica alcune poesie di Riccardo Mannerini, con la collaborazione di Marco Ongaro. De Scalzi è inoltre membro fondatore e componente del gruppo Slow Feet Band, con cui ha pubblicato l'album Elephant Memory.
INIZIO CONCERTO ALLE ORE 21.30.
Sabato 12 agosto | Bagno Apollo 72
(Porto Garibaldi, Ferrara)

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presenta 

ALMA SWING
in “GYPSY WANDERLUST”


Musiche manouche e sonorità jazz tutte da ballare
Musica manouche e sonorità jazz, per uno spettacolo tutto da gustare e da ballare. Sono i ritmi della singolare esperienza di ricerca musicale di Alma Swing, ospite sabato 12 agosto al Bagno Apollo 72, locale di Porto Garibaldi (Ferrara) che da quest’anno collabora con il Gruppo dei 10 per Tutte le direzioni in Summertime.

Il progetto Alma Swing, che vede sul palco Lino Brotto alla chitarra solista, Andrea Boschetti alla chitarra ritmica, Mattia Martorano al violino e Beppe Pilotto al contrabbasso, recepisce la tradizione tipicamente europea dell’hot jazz, contaminato dalla cultura nomade manouche dell'Europa continentale, dalla mondanità parigina e dalla swingcraze afro-americana. Con la silhouette dell’orchestra rétro e un organico acustico in cui rimangono protagonisti le tipiche chitarre manouche e il violino, il gruppo interpreta con personalità le suggestioni di un'epoca impresse nel vinile e nella voce dei grammofoni, dandole una nuova freschezza e rendendola ancora attuale.

Per l’occasione presenteranno al pubblico il loro nuovo lavoro, “Gipsy Wanderlust”, registrato di recente con il grande chitarrista italiano Franco Cerri, già vincitore del premio Tutte le direzioni, edizione 2016.
Concerto e cena dalle ore 20.30.
Per info e prenotazioni contattare il Bagno Apollo 72,
via 5 maggio Porto Garibaldi (Ferrara): 393.9803905.

giovedì 10 agosto 2017

La realtà della rappresentazione

Consigliati per oggi a Locarno:
Concorso internazionale

La telenovela errante  (The Wandering Soap Opera)

Cile  ·  1990 / 2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  80'  ·  v.o. spagnolo
«Il film è imperniato sul concetto di telenovela e strutturato sul presupposto che la realtà cilena non esiste, ma è un collage di soap. Ci sono quattro province audiovisive e si teme la guerra fra fazioni. I problemi politici ed economici sono immersi in una gelatina di fiction e divisi in episodi serali. L’intera realtà cilena è inquadrata dal punto di vista della telenovela, che fa da filtro rivelatore della realtà stessa». (Raúl Ruiz)

Concorso internazionale

Qing Ting zhi yan  (Dragonfly Eyes)

Cina, Stati Uniti  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  81'
Ciascuno di noi viene seguito da telecamere di sicurezza in media 300 volte al giorno. Questi «occhi» che vedono tutto osservano anche Qing Ting, una giovane donna, mentre esce dal tempio buddhista dove si sta preparando per diventare suora. Torna al mondo reale per lavorare in una fabbrica di latticini altamente meccanizzata, dove un tecnico, Ke Fan, si innamora di lei. Nel tentativo di piacerle, Ke Fan infrange la legge e finisce in prigione. Scontata la pena, non riesce a ritrovare Qing Ting e la cerca disperatamente, fino a scoprire che la ragazza si è reinventata come celebrità del web con il nome di Xiao Xiao. Ke Fan decide a sua volta di reinventare se stesso.

Histoire(s) du cinéma: Pardo d'onore Manor Jean-Marie Straub

Dalla nube alla resistenza  (From the Clouds to the Resistance)

Italia, Repubblica Federale Tedesca, Gran Bretagna, Francia  ·  1979  ·  DCP  ·  Colore  ·  105'  ·  v.o. italiano
Nel primo segmento del film troviamo sei racconti ripresi dai Dialoghi con Leucò (1947) di Cesare Pavese; nel secondo brani di un altro libro di Pavese, La luna e i falò (1950). Alla fine della Seconda guerra mondiale un emigrato torna al suo paese nelle Langhe e scopre che tutti quelli che conosceva sono morti e che la guerra ha profondamente cambiato i rapporti fra le persone.

Concorso Cineasti del presente

Le Fort des fous

Francia, Qatar, Grecia, Germania, Algeria  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  140'  ·  v.o. algerino/francese/greco/inglese
A partire dalle immagini di repertorio delle prime spedizioni scientifiche e campagne di addomesticamento condotte dai colonizzatori francesi in Nord Africa, Le Fort des fous segue una comunità di giovani nomadi e vagabondi che fonda una società utopica in risposta al dominio imperialista. Resuscitando la memoria come strategia di resistenza, sono messe in scena ricostruzioni dal vivo, improvvisazioni e interviste con gli abitanti di Algeri, dell’isola di Cerigo e con la comunità ateniese di Prosfygika con l’obiettivo di disegnare una temporalità alternativa e uno spazio autonomo, conducendo una riflessione su come si trasmette e ci si riappropria della storia.


martedì 8 agosto 2017

Locarno 70

La prima edizione del Locarno Festival[2] venne inaugurata il 23 agosto 1946 con la proiezione del film 'O sole mio di Giacomo Gentilomo nel parco inclinato del Grand Hotel. Il festival fu organizzato in meno di tre mesi, a seguito di un referendum locale a Lugano il 2 giugno 1946, il quale aveva sancito il diniego popolare alla costruzione di un anfiteatro che potesse ospitare le proiezioni della rassegna internazionale del film, che si era svolta nel biennio 1944-1945 su iniziativa di Raimondo Rezzonico,[3] il quale divenne il presidente del festival stesso dal 1981 al 1999.
I film in programma erano quindici. Quattro erano gli italiani, tra cui Roma città aperta di Roberto Rossellini, premiato nella terza edizione del festival per Germania anno zero, terzo e ultimo atto della sua "trilogia della guerra". La presenza numericamente più importante è quella statunitense con sei pellicole, di cui tre girate durante la guerra: Bernadette di Henry King (1943), La fiamma del peccato di Billy Wilder (1944) e Dieci piccoli indiani di René Clair (1945), il quale venne premiato. Clair vinse anche l'anno seguente con Il silenzio è d'oro. (Wikipedia)
Sono particolarmente affezionato a questo festival, sia perché siamo coetanei, sia perché ha sempre rifiutato (almeno sotto la direzione di Rezzonico) la mondanità che caratterizzava gli altri festival aderenti al circuito; questo per gli spettatori si traduce nella facile accessibilità a tutti gli eventi del programma .
Per averne un'idea potete vedere il sito ufficiale (pardo.ch) e scaricare le App dalla quale oggi abbiamo formato una scaletta ideale con:
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Retrospettiva: Film

Berlin Express

Stati Uniti  ·  1948  ·  35 mm  ·  Bianco e nero  ·  87'  ·  v.o. inglese
Sul treno militare diretto a Berlino si trovano riuniti alcuni passeggeri. Una donna francese, Lucienne, un francese, Perrot, un agronomo americano, Robert Lindley, e il dott. Bernhardt, visto con sospetto dagli altri. Proprio lui – scomodo combattente per la pace – viene rapito all’arrivo. Inizia così una lunga ricerca, piena di colpi di scena.

Concorso internazionale

Goliath

Svizzera  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  85'  ·  v.o. tedesco, svizzero tedesco
Teneri gesti, sguardi appassionati: sconnessi dal mondo, David e Jessy vivono in un modesto bilocale di un agglomerato urbano. Il loro amore viene messo alla prova quando Jessy rimane incinta. All’idea di diventare padre, David va in preda al panico. Quando poi, qualche giorno dopo, la coppia viene aggredita alla fermata della metropolitana e lui non è in grado di difenderla, aumenta la sua paura di non essere all’altezza. Preso dalla disperazione, inizia ad iniettarsi anabolizzanti e a compiere estenuanti sessioni di allenamento con i pesi. Inizialmente la sua nuova muscolatura gli conferisce un senso di forza e superiorità, ma ben presto l’effetto degli steroidi si impone negativamente. David sviluppa tratti aggressivi e imprevedibili, diventando una minaccia per la sua ragazza e il nascituro…

Panorama Suisse

A Campaign of Their Own

Svizzera  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  74'  ·  v.o. inglese
Jonathan Katz è convinto che Bernie Sanders – candidato alle presidenziali americane – sia l’unica speranza di trasformazione per il paese. Alimentato da quest’entusiasmo, milita per il senatore del Vermont, al fianco di migliaia d’altri attivisti. Quando le primarie volgono al termine e il candidato si dichiara sconfitto, Jonathan Katz non desiste. Accusa il partito democratico di avere più volte imbrogliato e di essere responsabile della sconfitta di colui che ormai tutti chiamano Bernie.

Concorso Cineasti del presente

Le Fort des fous

Francia, Qatar, Grecia, Germania, Algeria  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  140'  ·  v.o. algerino/francese/greco/inglese
A partire dalle immagini di repertorio delle prime spedizioni scientifiche e campagne di addomesticamento condotte dai colonizzatori francesi in Nord Africa, Le Fort des fous segue una comunità di giovani nomadi e vagabondi che fonda una società utopica in risposta al dominio imperialista. Resuscitando la memoria come strategia di resistenza, sono messe in scena ricostruzioni dal vivo, improvvisazioni e interviste con gli abitanti di Algeri, dell’isola di Cerigo e con la comunità ateniese di Prosfygika con l’obiettivo di disegnare una temporalità alternativa e uno spazio autonomo, conducendo una riflessione su come si trasmette e ci si riappropria della storia.

Semaine de la critique

The Poetess

Germania, Arabia Saudita  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  89'  ·  v.o. arabo
Hissa Hilal, una poestessa e attivista quarantatreenne dell’Arabia Saudita, mette alla prova i propri limiti nella lotta quotidiana per il cambiamento. Pur indossando il burqa, diventa famosa a livello internazionale in occasione del prestigioso concorso di Abu Dhabi «Million’s Poet», grazie alle sue poesie contro il terrorismo e le ideologie del fanatismo islamico.

Concorso Cineasti del presente

Easy

Italia, Ucraina  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  91'  ·  v.o. italiano/ucraino/inglese
Isidoro, conosciuto da tutti come Easy, è solo e depresso. La sua carriera da giovane pilota di go-kart si è interrotta quando ha iniziato a prendere peso, tanto da non riuscire più a entrare nell’abitacolo della macchina. È così tornato a vivere con sua madre e passa le giornate davanti alla TV, mangiando cibo dietetico. Un giorno suo fratello Filo – brillante e di successo – si presenta con una proposta di lavoro. Si tratta di un lavoretto semplice, tanto per uscire di casa e rimettersi finalmente al volante: deve portare una bara dall’Italia a un piccolo villaggio dei Carpazi, in Ucraina. Ma il viaggio in una terra sconosciuta può rivelarsi molto più complicato del previsto...

Fuori concorso

CHoisir à vingt ans  (CHoosing at Twenty)

Svizzera, Algeria  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore e bianco e nero  ·  100'  ·  v.o. francese
Tra il 1954 e il 1962, centinaia di giovani francesi si sono rifiutati di partire per la guerra d’Algeria. Di questi refrattari non-violenti o anticolonialisti alcuni si sono rifugiati in Svizzera, dove hanno beneficiato dell’aiuto dei cittadini, mentre in Francia venivano considerati dei traditori. Qualche mese dopo l’indipendenza dell’Algeria, Villi Hermann si è recato in una regione devastata dalla guerra vicino alla frontiera fra Marocco e Algeria per aiutare a ricostruire una scuola. Di recente ci è tornato e ha ritrovato i suoi allievi di allora come pure alcuni refrattari francesi.

Concorso Cineasti del presente

Dene wos guet geit  (Those Who Are Fine)

Svizzera  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  71'  ·  v.o. svizzero tedesco
Alice lavora in un call center nella periferia di Zurigo, vendendo abbonamenti internet e prodotti assicurativi agli sconosciuti che rispondono al telefono. Dopo il lavoro vaga per la città, dove tutto sembra funzionare senza intoppi. Ispirata dal suo lavoro, Alice chiama nonne solitarie spacciandosi per la loro nipote e chiedendo soldi. Mentre con questo trucco accumula un patrimonio, il film esplora luoghi e persone di Zurigo misteriosamente collegati con le azioni di Alice.

Piazza Grande

Iceman

Germania, Italia, Austria  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  97'  ·  v.o. retico
Le Alpi Venoste, oltre 5’300 anni fa. Durante l’era neolitica un clan si stabilisce nei pressi di un ruscello, dove il loro capo, Kelab, è guardiano del reliquiario Tineka. Un giorno, mentre Kelab è a caccia, il villaggio subisce una razzia e i membri della tribù vengono brutalmente uccisi, compresi la moglie e il figlio di Kelab. Il reliquiario viene sottratto e l’unico sopravvissuto è un neonato. Accecato dal dolore Kelab cercherà la vendetta e non potrà far altro che portare il neonato con sé.
I personaggi del film parlano una variante antica della lingua retica. Per comprendere la trama non è necessaria alcuna traduzione.

Come da tradizione la giornata si conclude in Piazza Grande, equipaggiata con un maxi-schermo dove  possono trovare posto fino a 8000 spettatori.



https://pardo.ch/it/pardo/pardo-live/all-news.html









giovedì 3 agosto 2017

Mille anni ancora

Venerdì 4 agosto | Bar Ragno
(Comacchio, Ferrara)

presenta

FOUR HANDS, TWO HEARTS AND ONE PIANO
Paolo Alderighi e Stephanie Trick


Inseparabile coppia nella vita così come al pianoforte
Concerto del duo jazz proveniente dagli Usa
Stephanie Trick & Paolo Alderighi -- Fun in Four-Hands

Stephanie Trick & Paolo Alderighi - Fun in Four-Hands

Quattro mani, due cuori, un solo piano a unirli. Sono quelli di Paolo Alderighi e Stephanie Trick, marito e moglie nella vita e appassionati musicisti nel lavoro, che venerdì 4 agosto arriveranno direttamente dagli Stati Uniti al Bar Ragno di Comacchio (Ferrara) per una nuova data di “Tutte le direzioni in Summertime”. Ormai appuntamento fisso dell’estate ferrarese, la rassegna organizzata dal Gruppo dei 10 propone infatti per il primo concerto di agosto il duo jazz, che non smetterà di stupire giocando insieme con lo stesso pianoforte.

Paolo Alderighi e Stephanie Trick si sono conosciuti nel 2008 al festival pianistico di Boswil (Svizzera) e già nel 2010 hanno iniziato a collaborare a un progetto a quattro mani dedicato al jazz classico, proponendo arrangiamenti originali di brani della Swing Era, Ragtime, Blues e Stride Piano. Subito dopo la pubblicazione del loro primo cd insieme, Two for One (2012), sono stati invitati a vari jazz festival in America, Europa e Giappone. Il secondo album insieme, Sentimental Journey (2014), dimostra l’impegno nella formula del “quattro mani su una tastiera”, molto utilizzata nella musica classica ma alquanto rara nel jazz. Hanno recentemente pubblicato due nuovi lavori discografici, Double Trio Live (2015) e Double Trio Always (2016), con il classico organico del trio jazz (pianoforte, contrabbasso e batteria) ma con due pianisti anziché uno. Si sono esibiti in molti festival tra cui il San Diego Jazz Festival, il Sacramento Music Festival, il Dixieland Jazz Festival di Monterey, il West Coast Ragtime Festival di Sacramento, il Kobe Jazz Street Festival in Giappone, il Jazz & Blues Festival di Edimburgo, il Jazz Festival di Dresda, il London Jazz Festival e il London Steinway Festival, il Jazz Festival di Ascona in Svizzera, il Bohém Ragtime & Jazz Festival di Kecskemét, Ungheria; hanno suonato al Teatro Dal Verme di Milano, al Jazzland di Vienna, al Jazz Bistro di Toronto e in molti altri jazz club.

Paolo Alderighi è nato a Milano, dove si è diplomato in pianoforte al Conservatorio nel 2000 e laureato all’Università Bocconi in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione nel 2005. Si è esibito in tutta l’Europa, negli Stati Uniti, in Asia, Australia e Africa, collaborando con i migliori musicisti di jazz classico. Stephanie Trick è nata a San Francisco ed è cresciuta a St. Louis. È considerata la “rising star” dello Stride Piano. Si è laureata in Musica all’Università di Chicago ed è stata invitata nei principali festival di Ragtime, Boogie Woogie e Swing negli Stati Uniti e in Europa. 
Concerto e aperitivo dalle ore 20.30.
Per info e prenotazioni: Bar Ragno, via Cavour 1, Comacchio (Ferrara)
0533.81284, 339.4993724.
Sabato 5 agosto | Bar Ragno di Comacchio
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presenta 
 
MILLE ANNI ANCORA
Ricordando Fabrizio De André

Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari, insieme a tre giovani musicisti,
ricordano il compositore genovese con le sue canzoni e i suoi personagg
i
 
Suonare le canzoni di Fabrizio De André per ridare voce al messaggio di un musicista, di un poeta che ha saputo suscitare amore e rispetto per l’altro, sia esso debole, emarginato o sconfitto. Sabato 5 agosto al Bar Ragno di Comacchio (Ferrara) l’appuntamento è imperdibile a Tutte le direzioni in Summertime con “Mille anni ancora”, il tributo a Fabrizio De André voluto e interpretato da tre dei suoi musicisti storici: Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari.

Nella rassegna estiva, organizzata dal Gruppo dei 10, non poteva mancare uno dei momenti più emozionanti di tutto il 2017. Da Marinella a Bocca di Rosa, da Piero a Geordie, nel concerto saranno riproposte le più famose canzoni del grande cantautore. Insieme ai tre musicisti saliranno sul palco i personaggi più amati del mondo di Faber, quelle figure a cui lui donò un’identità densa di significati, facendone degli archetipi dell’umanità intera. La serata sarà dunque una vera dichiarazione d’affetto da parte di Bandini, Cordini e Arcari, che per l’occasione suoneranno ancora insieme le sue canzoni con riconoscenza e stima, sentimenti maturati negli anni della collaborazione ma mantenuti anche dopo la sua scomparsa.

Nel concerto di sabato al Bar Ragno l’opera di Fabrizio De André verrà così riproposta con arrangiamenti musicali fedeli agli originali, in cui la voce del giovanissimo Alessandro Adami stupisce e commuove per la somiglianza con quella di Faber. La scaletta sarà idealmente suddivisa in tre “tempi”, introdotti da un momento speciale, in cui Ellade Bandini alla batteria, Giorgio Cordini alla chitarra e bouzouki, e Mario Arcari ai fiati interpreteranno una canzone. Ciascuno dei tre musicisti si ritaglierà poi uno spazio in cui racconta un episodio conservato nel ricordo degli anni passati accanto a Fabrizio. Con loro sul palco ci saranno anche tre giovani musicisti di gran valore: Diego Maggi alle tastiere e Max Gabanizza al basso. Una scelta, quella di suonare con musicisti di un’altra generazione, fortemente voluta: significa passare a loro, speranza del futuro, il testimone del pensiero di Fabrizio De André e della sua attenzione per gli altri, soprattutto per i più deboli e gli sfortunati.
Concerto e aperitivo dalle ore 20.30.
Per info e prenotazioni: Bar Ragno, via Cavour 1, Comacchio (Ferrara)
0533.81284, 339.4993724.