Prosegue la settima edizione del Festival di musica e letteratura Assalti al Cuore, sabato 2 luglio, con gli spettacoli di Tereza Salgueiro e Claudio Santamaria, che daranno vita a un dialogo tra due universi artistici paralleli: la cultura portoghese, dal fado e Pessoa; le parole e le immagini di un grande intellettuale come Pier Paolo Pasolini.
Alle 21.15, nella meravigliosa cornice della Corte degli Agostiniani, Assalti al Cuore in collaborazione con Percuotere la Mente, presenta un’ospite internazionale di grande prestigio: torna in Italia Tereza Salgueiro, la storica voce dei Madredeus, che ha incantato Wim Wenders nel film Lisbon Story. Il suo concerto Voltarei à Minha Terra è un viaggio nel mondo del fado e della musica contemporanea portoghese: un universo fatto di parole poetiche e di musiche calde e suadenti. Con la sua voce cristallina, Tereza Salgueiro ci trasporta in un mondo di desideri, speranze e sogni, accompagnata da quattro musicisti d’eccezione: Carisa Marcelino (fisarmonica), André Santos (chitarra classica), Óscar Torres (contrabbasso), Rui Lobato (percussioni).
Da sempre Assalti al Cuore si distingue per la sua attenzione al dialogo tra le arti. In linea con questo spirito, quest’anno propone un triplo omaggio a Pier Paolo Pasolini, intellettuale che meglio di ogni altro ha saputo esplorare territori artistici distanti. Alle 23.15 al Teatro Novelli, Claudio Santamaria è il protagonista di una serata speciale che unisce parola scritta, parola recitata, musica, cinema e arti visive. L’attore, tra i più impegnati e apprezzati del cinema italiano, presenterà
un progetto-reading in anteprima assoluta; accompagnato da cinque musicisti, che eseguiranno brani originali del maestro Flavio Emilio Scogna, darà voce ai versi e alle prose più ispirati e provocatori del grande scrittore e regista.
L’esibizione sarà introdotta da un opening act d’eccezione, con la proiezione di Essere morti o essere vivi è la stessa cosa, cortometraggio d’animazione dedicato a Pasolini da Gianluigi Toccafondo, artista e illustratore apprezzato in tutto il mondo.
In apertura di serata, un’altra prima assoluta: un live set del giovane compositore romagnolo Gianmaria Gamberini, impegnato su temi musicali e visivi del film La ricotta.
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Biografie
Tereza Salgueiro è nata a Lisbona nel 1969. Nel 1986, a soli 17 anni, forma il gruppo portoghese più conosciuto a livello internazionale: i Madredeus. Con loro, tra il 1987 e il 2007, realizza dodici album vendendo oltre cinque milioni di dischi. In questo periodo interpreta inoltre uno dei ruoli principali in Lisbon Story (1994), film di Wim Wenders di cui cura anche la colonna sonora. In parallelo all'attività del gruppo, pubblica poi Obrigado (2006), una compilation di vari incontri con artisti del calibro di José Carreras, Caetano Veloso e Carlos Núñez.
Nel 2007 incide altri due album da solista, in cui emerge la sua versatilità come interprete vocale: nel disco Você e Eu, con il João Cristal Septet, esplora la musica brasiliana dagli anni Trenta agli anni Settanta; in La Serena, con il Lusitânia Ensemble, si concentra su grandi classici della musica leggera da Edith Piaf a Cesaria Evora, da Nat King Cole ad Amalia Rodrigues. Su invito del grande compositore polacco Zbigniew Preisner, è inoltre la voce solista dell’album Silence, Night and Dreams, grazie a cui si esibisce all’Acropoli di Atene e nelle maggiori capitali europee.
Segue Matriz (2009), uno sguardo alla tradizione portoghese, dal medioevo agli anni Settanta, con arrangiamenti del violinista Jorge Varrecoso Gonçalves. Prima dell’ultimo album Voltarei à Minha Terra ha inciso infine, con il Solis String Quartet, Canti Naviganti (2010): un cammino tra le canzoni napoletane e portoghesi della tradizione.
Claudio Santamaria
Dopo gli inizi a 16 anni come doppiatore, si iscrive al corso triennale di Acting Training tenuto da Beatrice Bracco e prova a sottoporsi al provino all'Accademia, ma viene scartato. Tenace e fiducioso nelle sue capacità, Santamaria non si arrende e finalmente debutta sul palcoscenico con La nostra città diretto da Stefano Molinari.
Il salto sul grande schermo coincide con il provino per Fuochi d'artificio di Leonardo Pieraccioni. Seguono i ruoli in Ecco fatto di Gabriele Muccino, L'ultimo capodanno di Marco Risi, L’assedio di Bernardo Bertolucci. Il primo ruolo da protagonista gli viene affidato da Alex Infascelli in Almost blue. Con L'ultimo bacio ritrova Muccino, e dopo alcune produzioni teatrali torna nelle sale con Romanzo criminale di Michele Placido. Diretto al cinema anche da Pupi Avati, Silvio Soldini, Roberto Faenza e Marco Bechis, negli ultimi mesi è stato molto apprezzato dalla critica per la partecipazione alla miniserie di RaiUno Le cose che restano e per l’interpretazione del monologo teatrale La notte poco prima della foresta di Koltés.