“I
testi. La storia delle canzoni” è un volume di ben 720 pagine, un’opera
decisamente anomala nel panorama editoriale italiano, frutto di una
lungo lavoro di ricerca di Deregibus e densa di notizie, aneddoti,
rivelazioni inedite, analisi. È la continuazione di “Francesco De
Gregori. Mi puoi leggere fino a tardi”, la corposa biografia del
cantautore che Deregibus ha pubblicato nel 2015, sempre per Giunti. Il
giornalista in questo nuovo volume si è dedicato alle canzoni, più di
200, che De Gregori ha inserito nei suoi dischi. Ad accompagnarle, i
testi delle canzoni controllati e certificati in prima persona dal
cantautore romano.
Il
libro non nasce però con lo scopo di spiegare i testi, di interpretarli
ma con la volontà di indagare le canzoni in tutte le loro componenti:
parole, musica, arrangiamenti, interpretazione. E di raccontarne la
nascita, le fonti, l’ispirazione, la scrittura, quello che è successo
dopo l’uscita, le tante versioni del loro autore e quelle di altri. Il
tutto con centinaia e centinaia di dichiarazioni dello stesso De
Gregori, tratte da interviste rilasciate dall’inizio degli anni Settanta
a oggi e con complessivamente oltre mille documenti consultati.
Enrico
Deregibus è giornalista e saggista, oltre che consulente o direttore
artistico di svariati festival ed eventi musicali in tutta Italia. È
considerato il maggior esperto di De Gregori, per il quale nel 2016 ha
anche realizzato il volume inserito nel cofanetto “Backpack”
(Sonymusic), che racchiude in cd trentadue dischi del cantautore romano.
Deregibus è inoltre ideatore e curatore del “Dizionario completo della
canzone italiana” (Giunti, 2006) e, con Enrico de Angelis e Sergio
Secondiano Sacchi, di “Il mio posto nel mondo. Luigi Tenco, cantautore.
Ricordi, appunti, frammenti” (BUR, 2007). Del 2013 è “Chi se ne frega
della musica?”, una raccolta antologica di suoi scritti usciti su varie
testate (NdAPress).