mercoledì 24 febbraio 2021

Franco Giraldi

Franco Giraldi nacque sul Carso triestino, a Comeno (Komen, oggi in Slovenia); la madre era una slovena di Trieste, il padre un italiano dell'Istria. Il rapporto tra le diverse etnie e culture delle sue terre d'origine dalla famiglia si rifletterà in modo significativo anche nella sua opera. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra il Carso, Trieste e Gorizia. Durante la seconda guerra mondiale aiutò i partigiani italiani, tagliando i fili delle linee tedesche e fasciste [1]

Il suo primo contatto professionale con il mondo del cinema avvenne come critico cinematografico sulle pagine del quotidiano l'Unità, dopo essere stato - assieme a Tullio Kezich e Callisto Cosulich - tra i fondatori nel dopoguerra del Circolo del Cinema di Trieste (affiliato alla Federazione italiana dei circoli del cinema).

All'inizio degli anni Cinquanta si trasferì a Roma, dove si mise dietro alla macchina da presa e divene aiuto di registi come Giuseppe de Santis, Leopoldo Savona, Gillo Pontecorvo, Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo. In quel periodo diresse molte seconde unità di film di successo, fra cui Per un pugno di dollari di Sergio Leone. Proprio l'addio di Leone alla Jolly Film favorì il suo debutto come regista di successo nel western all'italiana 7 pistole per i MacGregor.

Nel 1968, dopo quattro film lasciò il genere che lo aveva lanciato e si cimentò nella commedia all'italiana con La bambolona. Negli anni successivi si affermò come una delle firme più apprezzate del cinema italiano.

Nel 2005 sposò Palmira Petrongari, che lo lasciò vedovo nel gennaio 2009 [2]. Da allora Giraldi si ritirò nel suo amato Friuli Venezia Giulia, a Gradisca d'Isonzo, dove continuò a collaborare con varie associazioni e a lavorare come critico cinematografico per il premio Amidei. Successivamente si trasferì nuovamente a Trieste.

Giraldi è morto il 2 dicembre 2020 all'età di 89 anni in una struttura sanitaria del triestino.

wikipedia

Nota:per Carosello girò gli spot pubblicitari dell' INA 

1 commento:

  1. Di recente su RAI 5 spezzoni di un suo film con Monica Vitti sono stati utilizzati per un programma in ricordo di Corrado Pani

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