A ‘Ferrara Off’ Novembre comincia con Marx
Si inaugura il mese con Marx a Soho (un monologo di Howard Zinn) e con il laboratorio teatrale per bambini.
Archiviata con successo la triplice replica di ‘Senza Titolo’, la rassegna Ricomincio da uno prosegue al Teatro Ferrara Off sabato 1 novembre 2014 alle ore 21 con un nuovo monologo, interpretato da Marco Sgarbi e diretto da Giulio Costa: ‘Marx a Soho’ di Howard Zinn, in replica sabato 8 e 15 novembre. Lo spettacolo, coprodotto da Arkadis e Fondazione Aida, ruota attorno alla figura, ormai quasi completamente dimenticata, o travisata, di Karl Marx (1818 - 1883), filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tedesco. Teorico della concezione materialistica della storia e, assieme a Friedrich Engels, del socialismo scientifico, considerato tra i filosofi maggiormente influenti sul piano politico, filosofico ed economico nella storia del Novecento, che ha avuto un peso decisivo sulla nascita delle ideologie socialiste e comuniste.
Marx è tornato! - scrive l'autore del monologo teatrale Howard Zinn, storico statunitense (1922 - 2010) - dopo una lunga serie di proteste nell’aldilà, ha ottenuto la possibilità di tornare sulla terra per riscattare il suo nome e la sua reputazione. Purtroppo però, per un errore burocratico, invece di arrivare nella Soho londinese dove viveva con la famiglia, capita nella Soho newyorchese, uno dei centri nevralgici dell’economia mondiale contemporanea. È un Marx malinconico e sarcastico, portato al ricordo del passato e alla critica dei trionfi del capitalismo. È tornato soprattutto per porre una domanda: perché mai da più di un secolo tutti sentono il bisogno di ripetere che le sue idee sono morte? Scritto nel 1999 ‘Marx a Soho’ - definito dal regista Michael Moore “intelligente, divertente, perfetto per i tempi in cui viviamo” - racconta la vita di Karl Marx, la sua analisi della società, la sua passione per il cambiamento radicale. Sul palcoscenico, Marx dialoga, si infervora, si commuove e si arrabbia con il pubblico in sala con cui condivide il rammarico di non essere riuscito a comunicare le proprie idee: teorie sconfitte ancora prima di essere state attuate e che aspettano solo di trovare una nuova possibilità di vita nel presente.
Biglietti: € 10 intero, € 8 ridotto soci. Per prenotare online: www.ferraraoff.it oppure telefonicamente al: 392.8220835.
Domenica 2 novembre, dalle 15.00 alle 19.00, prenderà il via presso il Teatro Off il Laboratorio teatrale per bambini. Un ciclo di 7 appuntamenti, tutti indipendenti tra loro, durante i quali i bambini saranno guidati nell'inventare una storia, costruire un personaggio, realizzare una semplice scenografia e mettere in scena il loro spettacolo.
La preiscrizione è obbligatoria.
--
Associazione Culturale
Ferrara Off
Viale Alfonso I d'Este, 13
44123 Ferrara (FE)
ferraraoff@gmail.com
www.ferraraoff.it
venerdì 31 ottobre 2014
giovedì 30 ottobre 2014
Gundam 35th
IGB (Italian Gunpla Builder) con la collaborazione del GIC (Gundam Italian Club) presenterà una mostra sul 35esimo anniversario di Gundam. Una retrospettiva con dei modelli (Gunpla) più famosi della serie, una rassegna di modelli storici, una esposizioni di modellini storici, una esposizione di gadgets distribuiti nei 35 anni e due grandi realizzazioni italiane fatte a mano. Un modello in scala reale (scala 1/1) del cockpit di pilotaggio del Gundam. Un'opera fatta a tre mani dei menbri del IGB che è durato un anno di lavoro tra progetto e realizzaziione in modo da essere il più fedele possibile di quello del Manga. Tutti coloro che verranno a trovarci sono invitati a "provarlo" per potersi immedesimare del pilota del Gundam. L'altra chicca che che potrete ammirare è un Gundam in scala 1/12 a grandezza umana completamente realizzato a mano ed ispirata alla statua che è esposta ad Odaiba (Tokyo). Il tutto sarà corredato da due conferenze ad hoc tenute da Riccardo Di Nasso presidente del IGB e Francesco Miranda presidente del GIC.
Luogo: Japan Town - Lucca
Date e orari: dal 30 ottobre al 2 novembre ore 9.00 - 19.00
Ingresso con biglietto fiera
Di Gundam abbiamo parlato anche a Ricominciamo dal futuro: trovate la relazione di Luigi Mastromatteo nel catalogo della manifestazione.
lunedì 27 ottobre 2014
Comicità teatrale giapponese
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
DIPARTIMENTO DELLE ARTI
CIMES
presenta,
DIPARTIMENTO DELLE ARTI
CIMES
presenta,
in
apertura della IX
rassegna “CIMES progetti di cultura attiva 14/15”
KYŌGEN, PER UNA TRADIZIONE ATTIVA DELLA COMICITÀ TEATRALE GIAPPONESE
conferenza
dimostrativa
e tavola rotonda
Martedì
28 ottobre,
ore 21 e mercoledì 29
ottobre, ore 10
ai
Laboratori delle
Arti, via
Azzo
Gardino 65/a – Bologna
Tutti
gli eventi sono
ad ingresso libero, fino esaurimento posti
Due
giorni dedicati
al teatro comico giapponese, aprono la nona e ultima rassegna di
teatro, musica
e cinema “CIMES progetti di cultura attiva” (28 ottobre 2014 – 8
maggio 2015),
realizzata dal centro CIMES del Dipartimento delle Arti
(DARvipem) dell’università
di Bologna.
Questo
primo progetto,
a cura di Matteo Casari e Cinzia Toscano, è dedicato al teatro kyōgen che rappresenta, fin dalla
sua nascita nel
XIV secolo, una tra la più autentiche e genuine manifestazioni
teatrali della
comicità giapponese. Il maestro Ogasawara
Tadashi e il regista teatrale Taki
Yosuke mostreranno come il kyōgen affronta oggi la
non facile sfida
di coniugare la salvaguardia della tradizione con l’apertura
alla
sperimentazione e all’innovazione. Sorprendentemente infatti,
Ogasawara e Taki
hanno individuato nella Commedia dell’Arte la via più affine per
ritornare ad
attingere alla fonte del kyōgen originario. Hanno
realizzato adattamenti
di testi kyōgen proposti in stile e con le tecniche
della Commedia
dell’Arte, grazie alla collaborazione con gli attori italiani
Angelo Crotti e
Andrea Brugnera, arricchendo di nuova efficacia teatrale
l’antica arte del kyōgen.
Questo progetto è
realizzato da CIMES – Dipartimento
delle Arti in collaborazione con Momoyama Gakuin University
(Osaka) e
Nipponica, con il patrocinio del Consolato generale del
Giappone-MI.
In programma ai Laboratori delle Arti di Bologna (ingresso
libero fino
esaurimento posti):
martedì
28 ottobre 2014, ore 21 nel
teatro ai
Laboratori delle Arti:
L’incontro
con il
maestro Ogasawara permetterà di conoscere la storia e le
tecniche attoriche del
kyōgen vedendole letteralmente messe in scena. La parola
preciserà il
suo senso nell’azione del corpo che, a sua volta, riverbererà le
sfumature
della voce. La conferenza-dimostrazione include alcuni estratti
dall’opera di
repertorio Bonsan (bonsai).
Mercoledì
29 ottobre 2014, ore 10-13 nella
saletta incontri ai
Laboratori delle
Arti:
Tavola rotonda con Giovanni Azzaroni,
Matteo
Casari, Fabio
Mangolini, Ogasawara
Tadashi, Taki
Yosuke. La tavola
rotonda riunisce i protagonisti del progetto e alcuni
specialisti, i quali condivideranno
riflessioni sul kyōgen, osservato nel suo sviluppo
storico ed estetico,
per giungere a mettere in questione l’ipotesi di lavoro di
Ogasawara e Taki: la
natura originaria del kyōgen può
essere ricreata? La forza satirica e creativa di un
genere teatrale nato
nel Giappone del XIV secolo può riemergere grazie al suo
intreccio con la
Commedia dell’Arte?
L'ingresso
a
ciascun evento è gratuito,
aperto a tutto il pubblico, previo
ritiro del coupon con il numero del posto assegnato,
che verrà
distribuito a ciascuno in ordine di arrivo, nel luogo di
svolgimento
dell’evento, da un’ora prima dell’inizio e fino ad esaurimento
dei posti
disponibili.
INFO
al
pubblico: Laboratori
delle
Arti tel. 051.2092400 - www.dar.unibo.it
Ogasawara
Tadashi (1965,
Tokyo), attore
kyōgen.
Studia Oltre a recitare negli spettacoli
del repertorio
kyōgen classico, crea e
mette in scena diverse opere nuove in
stile kyōgen.
Attualmente insegna anche nelle
università giapponesi di Chiba (Chiba) e di Momoyama Gakuin
(Osaka).
Taki
Yosuke,
regista teatrale, artista, scrittore.
Nato a Tokyo, nel 1987 consegue il master in Storia del
teatro. Dal
1988
vive e lavora in Italia, dove oltre a operare in campo teatrale
e artistico,
cura e allestisce mostre espositive ed è autore di libri e
saggi. Dal 2009
collabora con Ogasawara Tadashi al progetto En-nen
per la riscoperta della creatività
originaria del teatro kyōgen.
Hiromi in piano solo
INAUGURA LA RASSEGNA
TODAY DI FERRARA MUSICA
“Amo Bach, Oscar Peterson e Franz Liszt; ma amo anche Ahmad Jamal e Sly & the Family Stone, Dream Theater e King Crimson. Sportivi come Carl Lewis e Michael Jordan sono una mia grande fonte di ispirazione: fondamentalmente, mi sento ispirata da chiunque abbia grande, grande energia. Mi arriva dritto al cuore.”
Così si descrive la pianista e compositrice Hiromi, una delle più acclamate protagoniste del jazz internazionale, che martedì 28 ottobre - ore 20.30, Teatro Claudio Abbado – inaugura con il recital Piano solo la rassegna Today di Ferrara Musica, in collaborazione con il Bologna Jazz Festival.
Formatasi in Giappone alla Yamaha School of Music e, successivamente, al Berklee College of Music di Boston, Hiromi sale alla ribalta internazionale lanciata dal suo mentore Ahmad Jamal, che ha dichiarato: “La sua musica unita al suo fascino e spirito travolgente, la fa volare ad altezze inimmaginabili”.
Hiromi ha collaborato con alcuni dei massimi jazzisti contemporanei, come Chick Corea e Stanley Clarke, e ha pubblicato numerosi album di grande successo. Alive è il suo ultimo CD, uscito con grande successo nel 2014 e registrato con Anthony Jackson e Simon Phillips.
“Non voglio dare un’etichetta alla mia musica; altri possono definire quello che faccio. È semplicemente il frutto di quanto ho ascoltato e imparato. Ha alcuni elementi di musica classica, di rock e di jazz, ma non voglio dargli un nome”.
Per acquistare i biglietti (da 18 a 42 euro) consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.
LAST MINUTE DALLE 18 (DA 15 A 20 EURO); SPECIALE GIOVANI DA 13 A 21 EURO.
GUARDA IL VIDEO: http://youtu.be/vf9boOR1KXA
TODAY DI FERRARA MUSICA
“Amo Bach, Oscar Peterson e Franz Liszt; ma amo anche Ahmad Jamal e Sly & the Family Stone, Dream Theater e King Crimson. Sportivi come Carl Lewis e Michael Jordan sono una mia grande fonte di ispirazione: fondamentalmente, mi sento ispirata da chiunque abbia grande, grande energia. Mi arriva dritto al cuore.”
Così si descrive la pianista e compositrice Hiromi, una delle più acclamate protagoniste del jazz internazionale, che martedì 28 ottobre - ore 20.30, Teatro Claudio Abbado – inaugura con il recital Piano solo la rassegna Today di Ferrara Musica, in collaborazione con il Bologna Jazz Festival.
Formatasi in Giappone alla Yamaha School of Music e, successivamente, al Berklee College of Music di Boston, Hiromi sale alla ribalta internazionale lanciata dal suo mentore Ahmad Jamal, che ha dichiarato: “La sua musica unita al suo fascino e spirito travolgente, la fa volare ad altezze inimmaginabili”.
Hiromi ha collaborato con alcuni dei massimi jazzisti contemporanei, come Chick Corea e Stanley Clarke, e ha pubblicato numerosi album di grande successo. Alive è il suo ultimo CD, uscito con grande successo nel 2014 e registrato con Anthony Jackson e Simon Phillips.
“Non voglio dare un’etichetta alla mia musica; altri possono definire quello che faccio. È semplicemente il frutto di quanto ho ascoltato e imparato. Ha alcuni elementi di musica classica, di rock e di jazz, ma non voglio dargli un nome”.
Per acquistare i biglietti (da 18 a 42 euro) consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.
LAST MINUTE DALLE 18 (DA 15 A 20 EURO); SPECIALE GIOVANI DA 13 A 21 EURO.
GUARDA IL VIDEO: http://youtu.be/vf9boOR1KXA
venerdì 24 ottobre 2014
Domenica 26 ottobre
LA MAHLER CHAMBER ORCHESTRA INAUGURA LA STAGIONE 2014/15
SOTTO LA GUIDA DI JOSHUA WEILERSTEIN, SOLISTA LA VIOLINISTA VILDE FRANG
La stagione 2014/15 di Ferrara Musica si inaugura al Teatro “Claudio Abbado” domenica 26 ottobre alle 20.30 con un grande concerto sinfonico dedicato al cinquantesimo anniversario della riapertura del Teatro Comunale dopo il restauro. Protagonista della serata è la Mahler Chamber Orchestra, orchestra residente di Ferrara Musica, diretta dalla giovane rivelazione del podio Joshua Weilerstein, solista la brillante violinista Vilde Frang.
Nato negli Stati Uniti in una famiglia di musicisti, Joshua Weilerstein ha appena completato un ingaggio triennale come Direttore Assistente della New York Philharmonic ed è richiesto da orchestre prestigiose di tutto il mondo quali la Philharmonia, l’Orchestra della BBC e la Deutsches Sinfonie-Orchester di Berlino. Convinto assertore dell’universalità del linguaggio dei grandi compositori del passato, Weilerstein è anche un acceso sostenitore della musica del nostro tempo e i suoi programmi tendono ad accostare brani di compositori contemporanei a quelli del repertorio tradizionale. È questo il caso del suo concerto di debutto a capo della Mahler Chamber Orchestra a Ferrara, dove si trovano intrecciati echi musicali novecenteschi dell’Europa dell’Est con uno dei massimi capolavori sinfonici dell’Ottocento. La serata di apre con il Concert romanêsc scritto nel 1951 dal compositore transilvano György Ligeti, un coinvolgente lavoro caratterizzato da ritmi e melodie tratti dal folclore rumeno e influenzato dallo stile di Béla Bartók, di cui Ligeti fu allievo. Proprio di Bartók è il brano seguente, il Concerto per violino n. 1: composto nel 1907, in questo brano giovanile dedicato a una giovane violinista di cui il compositore ungherese era innamorato, si trova un’originale amalgama di elementi folcloristici e linguaggio tardo-romantico. Interprete dell’opera è la giovane violinista norvegese Vilde Frang: molto apprezzata per l’eccezionale virtuosismo ed espressività musicale, è considerata una delle più interessanti violiniste della giovane generazione e ha già collaborato con la Mahler Chamber Orchestra.
Chiude la prima parte del concerto il Cantus In Memoriam Benjamin Britten scritto da Arvo Pärt per onorare la memoria del compositore inglese scomparso nel 1976. Il breve canone per orchestra d’archi e una campana è uno dei primi esempi dello stile "tintinnabuli" che ha reso celebre il compositore estone.
La seconda parte del concerto è interamente dedicata alla Quarta Sinfonia di Johannes Brahms, ultimo capolavoro sinfonico del compositore tedesco (1885) caratterizzato da una grande complessità e ricchezza espressiva.
Per acquistare i biglietti (da 11 a 52 euro) consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it. Last Minute dalle 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani da 13.50 a 26 euro.
GUARDA IL VIDEO: http://youtu.be/93fMv75z_d4
SOTTO LA GUIDA DI JOSHUA WEILERSTEIN, SOLISTA LA VIOLINISTA VILDE FRANG
La stagione 2014/15 di Ferrara Musica si inaugura al Teatro “Claudio Abbado” domenica 26 ottobre alle 20.30 con un grande concerto sinfonico dedicato al cinquantesimo anniversario della riapertura del Teatro Comunale dopo il restauro. Protagonista della serata è la Mahler Chamber Orchestra, orchestra residente di Ferrara Musica, diretta dalla giovane rivelazione del podio Joshua Weilerstein, solista la brillante violinista Vilde Frang.
Nato negli Stati Uniti in una famiglia di musicisti, Joshua Weilerstein ha appena completato un ingaggio triennale come Direttore Assistente della New York Philharmonic ed è richiesto da orchestre prestigiose di tutto il mondo quali la Philharmonia, l’Orchestra della BBC e la Deutsches Sinfonie-Orchester di Berlino. Convinto assertore dell’universalità del linguaggio dei grandi compositori del passato, Weilerstein è anche un acceso sostenitore della musica del nostro tempo e i suoi programmi tendono ad accostare brani di compositori contemporanei a quelli del repertorio tradizionale. È questo il caso del suo concerto di debutto a capo della Mahler Chamber Orchestra a Ferrara, dove si trovano intrecciati echi musicali novecenteschi dell’Europa dell’Est con uno dei massimi capolavori sinfonici dell’Ottocento. La serata di apre con il Concert romanêsc scritto nel 1951 dal compositore transilvano György Ligeti, un coinvolgente lavoro caratterizzato da ritmi e melodie tratti dal folclore rumeno e influenzato dallo stile di Béla Bartók, di cui Ligeti fu allievo. Proprio di Bartók è il brano seguente, il Concerto per violino n. 1: composto nel 1907, in questo brano giovanile dedicato a una giovane violinista di cui il compositore ungherese era innamorato, si trova un’originale amalgama di elementi folcloristici e linguaggio tardo-romantico. Interprete dell’opera è la giovane violinista norvegese Vilde Frang: molto apprezzata per l’eccezionale virtuosismo ed espressività musicale, è considerata una delle più interessanti violiniste della giovane generazione e ha già collaborato con la Mahler Chamber Orchestra.
Chiude la prima parte del concerto il Cantus In Memoriam Benjamin Britten scritto da Arvo Pärt per onorare la memoria del compositore inglese scomparso nel 1976. Il breve canone per orchestra d’archi e una campana è uno dei primi esempi dello stile "tintinnabuli" che ha reso celebre il compositore estone.
La seconda parte del concerto è interamente dedicata alla Quarta Sinfonia di Johannes Brahms, ultimo capolavoro sinfonico del compositore tedesco (1885) caratterizzato da una grande complessità e ricchezza espressiva.
Per acquistare i biglietti (da 11 a 52 euro) consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it. Last Minute dalle 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani da 13.50 a 26 euro.
GUARDA IL VIDEO: http://youtu.be/93fMv75z_d4
Parrocchiali a Ferrara
Ven 24 ottobre ore 21:15
LUCY
Nazione: Francia
Anno: 2014
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 89'
Regia: Luc Besson
Sito italiano: www.lucy-ilfilm.it
Cast: Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Analeigh Tipton, Min-sik Choi, Amr Waked, Pilou Asbæk, Mason Lee, Claire Tran, Frédéric Chau, Jan Oliver Schroeder, Renaud Cestre, Yvonne Gradelet, Paul Chan
Produzione: EuropaCorp, TF1 Films Production
Distribuzione: Universal Pictures Italia
--
Cartoonia... e dintorni!
Dom 26 ottobre ore 15
DRAGON TRAINER 2
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Sab 25 ottobre ore 21
Dom 26 ottobre ore 17:30 e ore 21
LUCY
Nazione: Francia
Anno: 2014
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 89'
Regia: Luc Besson
Sito italiano: www.lucy-ilfilm.it
Cast: Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Analeigh Tipton, Min-sik Choi, Amr Waked, Pilou Asbæk, Mason Lee, Claire Tran, Frédéric Chau, Jan Oliver Schroeder, Renaud Cestre, Yvonne Gradelet, Paul Chan
Produzione: EuropaCorp, TF1 Films Production
Distribuzione: Universal Pictures Italia
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Cartoonia... e dintorni!
Dom 26 ottobre ore 15
DRAGON TRAINER 2
--
Cinema San Benedetto
Via Tazzoli, 11
44121 Ferrara
segreteria telefonica 0532 215932
CINEMA S.SPIRITO FERRARA via della resistenza 7, tel 200181
NUOVA TECNOLOGIA CINEMA
DIGITALE
Programmazione da venerdì 24 a lunedì 26 ottobre
Amore, Cucina e Curry
Un film
di Lasse Hallström.
Con
Helen Mirren, Om Puri, Manish
Dayal, Charlotte
Lebon, Amit Shah. Titolo originale
The Hundred-foot
Journey. Commedia,
durata 122 min. - USA 2014. - Universal Pictures
Tra dramma, commedia e
romance Lasse Hallström, regista premio Oscar
di Chocolat,
Hachiko
e Le regole della casa
del sidro, torna dietro la macchina da presa con Amore, cucina e
curry (The Hundred-Foot
Journey), film che ci racconta di uno scontro di
culture a sfondo culinario nel sud della Francia in cui si danno
"battaglia" un ristorante francese e uno
indiano.
Tratto dal bestseller di Richard C. Morais,
Madame Mallory e
il piccolo chef indiano, Hallstrom cucina
una commedia tanto deliziosa quanto delicata, che racconta l'ascesa di un
giovane Masterchef di Bombay in un piccolo paesino ai
piedi dei Pirenei dove si è trasferito con la famiglia. Portare il pollo al
curry nella novelle cousine
di Francia è impresa audace, soprattutto quando a difendere i fornelli di casa
c'è un'arcigna ristoratrice che ha l'ossessione per la seconda stella Michelin.
Ma al cinema, si sa, nulla è impossibile.
Melting pot culinario ed elogio dei sapori - tutti, nessuno escluso - della vita: il marchio Hallsstrom è inequivocabile. Per una volta però il suo ruffiano buonismo non irrita e il film scivola via che è una meraviglia, senza intoppi né conflitti, oleato dalla sapiente sceneggiatura di Steven knight (Locke) e dalla supervisione di Steven Spielberg in produzione. Perfetto il cast - Helen Mirren e Om Puri su tutti.
Melting pot culinario ed elogio dei sapori - tutti, nessuno escluso - della vita: il marchio Hallsstrom è inequivocabile. Per una volta però il suo ruffiano buonismo non irrita e il film scivola via che è una meraviglia, senza intoppi né conflitti, oleato dalla sapiente sceneggiatura di Steven knight (Locke) e dalla supervisione di Steven Spielberg in produzione. Perfetto il cast - Helen Mirren e Om Puri su tutti.
Venerdi ore
21,00
Sabato ore 20,30-22,40
Domenica ore 20,30-22,40
Lunedì ore 21,00
mercoledì 22 ottobre 2014
Omaggio a Peter von Bagh
Prima visione. Io sto con la sposa fino a mercoledì 29 ottobre – Cinema Lumière Dopo il lusinghiero riscontro del pubblico, un vero piccolo caso dopo le prime due settimane di programmazione, prosegue la tenitura di prima visione di un film miracoloso, per il metodo produttivo (una campagna di crowdfunding) e per il racconto impossibile, pervaso da una grazia e da un'energia positiva davvero contagiosa. Tra il 14 e il 18 novembre 2013, un corteo nuziale viaggia da Milano a Stoccolma. In verità il matrimonio è una messinscena organizzata per aiutare cinque palestinesi e siriani in fuga dalla guerra ad attraversare l’Europa. Dietro a questa impresa ci sono Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, un regista, un giornalista e uno scrittore palestinese-siriano. Un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri, carico di emozioni che, oltre a raccontare le storie e i sogni dei 'fuggiaschi' e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta, transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffe delle leggi e dei controlli della Fortezza. >> Maggiori informazioni |
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Mario Martone presenta Il giovane favoloso Martedì 21 ottobre, ore 20.30 - Cinema Lumière Dopo la felice accoglienza veneziana, è arrivato nelle sale italiane il film che Mario Martone ha dedicato alla poesia e all'ansia di vita di Giacomo Leopardi, interpretato da un più che convincente Elio Germano. Martone, protagonista di un'intensa giornata bolognese che lo vedrà protagonista anche all'Università (incontro con gli studenti alle ore 18 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia in via Zamboni 38) e al Cinema Odeon (presentazione del film alle ore 21), incontrerà il pubblico del Lumière al termine della proiezione. Nella sua poetica e personale lettura Martone sceglie di esaltare soprattutto il lato ribelle e ironico di "un uomo nato alla fine del Settecento quasi per caso poiché il suo pensiero era un pensiero mobile, che non apparteneva al suo tempo; un poeta che parla a chiunque senta l'urgenza di rompere le gabbie c he dall'adolescenza in avanti tutti noi percepiamo intorno: la famiglia, la scuola, la politica, la società, la cultura". >> Maggiori informazioni |
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Omaggio a Peter von Bagh Martedì 21 ottobre, ore 19.45 – Cinema Lumière Con commozione e rimpianto dedichiamo una serata a Peter von Bagh, per tredici anni direttore artistico del Cinema Ritrovato, che se n’è andato a fine settembre. È stato lo spirito profondo e l’animatore insostituibile del nostro festival unico al mondo, ha illuminato la strada di noi tutti con la sua cultura cosmopolita, la felicità naturale e la portentosa competenza con cui si muoveva nella storia del cinema, l’ironia nordica, la qualità umana che appariva così evidente a chiunque avesse occasione d’incontrarlo. Proponiamo i due ultimi lavori di Peter dietro la macchina da presa: Sosialismi, riflessione sul sogno più grande del Ventesimo secolo e la fonte dei suoi incubi più bui, e Remembrance – A Small Movie about Oulu in the 1950s, racconto autobiografico e generazionale dell'infanzia trasco rsa a Oulu tra le difficoltà e le follie del dopoguerra. >> Maggiori informazioni |
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C'era una volta in Italia. Al Museo Nazionale del cinema una mostra dedicata a Sergio Leone In uscita il volume omonimo edito dalla Cineteca dal 22 ottobre al 6 gennaio - Mole Antonelliana, Torino In occasione del 50° anniversario dell’uscita di Per un pugno di dollari (restaurato e recentemente distribuito nelle sale dalla Cineteca di Bologna), il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra Sergio Leone con una mostra a cura di Sir Christopher Frayling e Lorenzo Codelli in collaborazione con la Cineteca di Bologna. 180 pezzi, un viaggio tra fotografie, oggetti, spezzoni di film, materiali pubblicitari, memorabilia, bozzetti e manifesti che fanno rivivere i set di film leggendari che hanno cambiato la storia del western. L'esposizione sarà accompagnata da un ricco volume (nelle librerie dal 29 ottobre) edito dalla Cineteca di Bologna e firmato dallo stesso Christopher Frayling, il più autorevole studioso internazionale dell'opera di Leone. Sconti per la visita alla Mostra e al Museo del Cinema per Amici e Sostenitori della Cineteca >> Maggiori informazioni |
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Omaggio a François Truffaut Questa settimana La mia droga si chiama Julie e La camera verde fino al 30 ottobre – Cinema Lumière In occasione dell'uscita in prima visione nelle sale italiane (al Lumière tutti i lunedì e martedì di ottobre) del restauro di I 400 colpi, prosegue l'omaggio della Cineteca al cinema di Truffaut. Un'occasione unica per i tanti che conoscono e amano i suoi film di vederli – e per quelli che non li hanno mai visti di scoprirli, ed è una di quelle scoperte che possono far innamorare del cinema – in belle copie e in versione originale. Questa settimana proponiamo La mia droga si chiama Julie (mercoledì 22, ore 22.30), mélo e poliziesco, tra strazio e parodia, con finale sprofondato nella neve e nell'amour fou, e La camera verde (venerdì 24, ore 22.30), film di sepolcrale dolcezza che reintepreta alcuni racconti di Henry James narrando i giorni di un uomo che vive nel ricordo della moglie e degli amici morti.< br />>> Maggiori informazioni |
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Gender Bender dal 25 ottobre al 1° novembre – Cinema Lumière Dodicesima edizione del festival che offre uno sguardo attento e curioso agli immaginari della cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. Per Gender Bender, è tempo di super eroi. È il momento opportuno per rivelare quei caratteri peculiari che rendono speciale e super ciascuno di noi. Questa edizione è una visione a volo d’uccello e a velocità supersonica sulla bellezza e la fragilità del genere umano e sulle tante storie che ne costituiscono la straordinaria e sorprendente ricchezza e varietà. Inaugurazione sabato 25 con Tiger Orange di Wade Gasque. Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli italiani. >> Maggiori informazioni |
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Francesco Munzi e Gioacchino Criaco presentano Anime nere Venerdì 24 ottobre, ore 20 – Cinema Lumière "Un film straordinario per forza emotiva e coerenza narrativa, specie di tragedia elisabettiana ambientata nella parte più cupa della Calabria, dove il destino che incombe su una famiglia finisce per chiedere il suo inevitabile tributo di sangue. Ma è insieme un ritratto finissimo e preciso di un modo di vivere che sembra sfidare i secoli e le leggi, ancorato a vecchie tradizioni e usanze immodificabili che aggiunge al dramma un altro e più concreto livello di lettura, quasi da antropologia dei costumi. Un incontro raro, tra storia e contesto, tra forza della finzione e concretezza del reale, che fa del film una splendida riuscita". (Paolo Mereghetti). Francesco Munzi incontrerà il pubblico del Lumière al termine della proiezione accompagnato dallo scrittore Gioacchino Criaco, autore del libro da cui è tratto il film. >> Maggiori informazioni |
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Uno sguardo al documentario. Felice Tagliaferri introduce Un albero indiano Sabato 25 ottobre, ore 18.30 – Cinema Lumière Un'intenso documentario, firmato da Silvio Soldini e Giorgio Garini (già autori di Per altri occhi), che esprime appieno i valori dell'inclusione, del lavorare insieme e dell'apertura alle differenze. Il racconto di una sfida quasi impossibile: quella dello scultore non vedente Felice Tagliaferri che in India tiene un corso per bambini ciechi, sordi e sordo-ciechi in una scuola di CBM Italia, ONG impegnata a combattere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei paesi più poveri del mondo. Il film sarà introdotto dallo stesso Tagliaferri alla presenza degli autori e di Massimo Maggio, direttore di CBM Itlia. >> Maggiori informazioni |
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Cineclub per bambini e ragazzi: Una lettera per Momo Sabato 25 e domenica 26 ottobre, ore 16 – Cinema Lumière I tesori dell'animazione giapponese di nuovo protagonisti dell'ormai tradizionale appuntamento del week-end dedicato ai cinefili in erba. Protagonista di Una lettera per Momo una ragazzina di undici anni colpita dal trauma della morte del padre. L'incontro in soffitta con tre bizzarri demoni dell'oltremondo la proietteranno in una dimensione misteriosa consentendole di iniziare una nuova vita. Vincitore del Platinum Grand Prize del Future Film Festival 2012, Una lettera per Momo è un grande film fantastico, abitato da creature, spiriti e mostri di ogni tipo, ma anche un delicatissimo racconto di formazione adatto a tutte le età. >> Maggiori informazioni |
martedì 21 ottobre 2014
Paolo Poli 1970
"Nella primavera del 1970 Poli, con l'ausilio del regista Vito Molinari (con cui aveva lavorato alle operette televisive dei primi anni Sessanta) e complice Ida Omboni, negli studi di Torino registra Babau, un'indagine in quattro puntate sulle caratteristiche negative dell'italiano medio (mammismo, conformismo, arrivismo, intellettualismo) e summa del repertorio teatrale della sua attività
lunedì 20 ottobre 2014
Teatro ad Occhiobello
TEATRO
COMUNALE DI OCCHIOBELLO
STAGIONE
14.15
APERTA
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI FINO AL 29 OTTOBRE
È
stata inaugurata giovedì 16 ottobre, la stagione 2014.2015 del
Teatro Comunale di Occhiobello, organizzata dal Comune –
assessorato alla cultura - in collaborazione con l’associazione
culturale Arkadiis e grazie al contributo di due importanti sponsor
locali: Eurovo e Selecta spa. La serata di anteprima, fuori
abbonamento, di presentazione al pubblico e alla stampa del nuovo
cartellone, si è aperta con lo spettacolo 'Un
poema d’Oriente'
di e con Giulio Costa, ultima produzione artistica di Arkadiis.
A seguire, dopo i saluti del vicesindaco di Occhiobello Davide Diegoli, dell'assessore alla Cultura Silvia Fuso e del dirigente Sergio Gnudi, il direttore artistico Marco Sgarbi ha svelato il programma della nuova stagione, il cui cartellone riporta come immagine di copertina un neonato che urla. “Potrebbe apparire come l'ennesima provocazione sulla condizione della cultura, la quale - ha spiegato Sgarbi – sta vivendo una condizione che, come il pianto di un bambino, chiede di essere ascoltata”. Sette gli appuntamenti in cartellone, compresa l'anteprima fuori abbonamento, con nomi importanti del Teatro italiano, una "prima nazionale” e un viaggio tra parole e musica per ricordare la “Grande guerra” a cent’anni di distanza. Si comincia venerdì 7 novembre con una delle migliori attrici del nostro panorama teatrale: Giulia Lazzarini, in 'Muri - prima e dopo Basaglia', porterà in scena un lavoro che rappresenta uno dei punti più alti della storia della nostra democrazia, la Legge Basaglia. Si prosegue venerdì 21 novembre con la prima nazionale di 'Amuleto', scritto da Roberto Bolaño uno dei massimi autori latinoamericani, interpretato da una delle migliori monologhiste italiane: Maria Paiato. Venerdì 28 novembre, Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi proporranno il pluripremiato: 'Clôture de l'amour', scritto e diretto da Pascal Rambert, e il 12 dicembre la Compagnia composta da Giorgio Colangeli, Filippo Gili, Vanessa Scalera, Aurora Peres, Michela Martini sarà in scena con 'Prima di andar via', un intenso dramma familiare. Dopo la pausa natalizia, il 16 gennaio, sarà la volta di Giuseppe Cederna con 'L'ultima estate dell'Europa': memorie, poesie, racconti e lettere dal fronte della Prima guerra mondiale. Ultimo appuntamento della stagione il 30 gennaio con il ferrarese Paolo Nani, da più di vent’anni trasferitosi in Danimarca. Il funambolico artista di fama mondiale porterà in scena 'Piccole catastrofi', altro piccolo gioiello di precisione e incredibile bravura, destinato ad affiancare “La lettera” (ospitato al Comunale di Occhiobello nel 2009) nell’antologia internazionale del teatro non verbale.
A seguire, dopo i saluti del vicesindaco di Occhiobello Davide Diegoli, dell'assessore alla Cultura Silvia Fuso e del dirigente Sergio Gnudi, il direttore artistico Marco Sgarbi ha svelato il programma della nuova stagione, il cui cartellone riporta come immagine di copertina un neonato che urla. “Potrebbe apparire come l'ennesima provocazione sulla condizione della cultura, la quale - ha spiegato Sgarbi – sta vivendo una condizione che, come il pianto di un bambino, chiede di essere ascoltata”. Sette gli appuntamenti in cartellone, compresa l'anteprima fuori abbonamento, con nomi importanti del Teatro italiano, una "prima nazionale” e un viaggio tra parole e musica per ricordare la “Grande guerra” a cent’anni di distanza. Si comincia venerdì 7 novembre con una delle migliori attrici del nostro panorama teatrale: Giulia Lazzarini, in 'Muri - prima e dopo Basaglia', porterà in scena un lavoro che rappresenta uno dei punti più alti della storia della nostra democrazia, la Legge Basaglia. Si prosegue venerdì 21 novembre con la prima nazionale di 'Amuleto', scritto da Roberto Bolaño uno dei massimi autori latinoamericani, interpretato da una delle migliori monologhiste italiane: Maria Paiato. Venerdì 28 novembre, Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi proporranno il pluripremiato: 'Clôture de l'amour', scritto e diretto da Pascal Rambert, e il 12 dicembre la Compagnia composta da Giorgio Colangeli, Filippo Gili, Vanessa Scalera, Aurora Peres, Michela Martini sarà in scena con 'Prima di andar via', un intenso dramma familiare. Dopo la pausa natalizia, il 16 gennaio, sarà la volta di Giuseppe Cederna con 'L'ultima estate dell'Europa': memorie, poesie, racconti e lettere dal fronte della Prima guerra mondiale. Ultimo appuntamento della stagione il 30 gennaio con il ferrarese Paolo Nani, da più di vent’anni trasferitosi in Danimarca. Il funambolico artista di fama mondiale porterà in scena 'Piccole catastrofi', altro piccolo gioiello di precisione e incredibile bravura, destinato ad affiancare “La lettera” (ospitato al Comunale di Occhiobello nel 2009) nell’antologia internazionale del teatro non verbale.
Tante
sono le riduzioni di cui usufruire per poter accedere agli
spettacoli: dall’adesione alla “Rete dei Teatri” (nata per
favorire la circuitazione del pubblico che frequenta il Comunale di
Copparo e di Ferrara), ai soci arci, ai soci Ferrara Off (spazio
teatrale contemporaneo nato di recente nella città estense). I
giovani in possesso della youngERcard,
la carta della Regione Emilia-Romagna per i giovani di età compresa
tra i 14 e i 29 anni, residenti, studenti o lavoratori nella regione,
e M’intrigo
Card
dell’associazione Tumbo, riservata agli studenti universitari di
Rovigo, potranno entrare in teatro a un prezzo molto agevolato per
ogni singolo spettacolo. Abbonamenti fino al 29 ottobre: platea euro
60, ridotto euro 50, under 30 euro 40, biglietti (da 8 a 12 euro):
online www.ticketland3000.com/occhiobello. Dopo gli spettacoli,
grazie alla convenzione con il ristorante La Colombara, esibendo il
proprio abbonamento o il biglietto della serata, gli spettatori
potranno cenare, a prezzo fisso, e sarà possibile, inoltre,
incontrare gli interpreti degli spettacoli, compatibilmente con i
loro impegni artistici. Un modo che, da anni, a Occhiobello unisce
artisti e spettatori, in quel dialogo informale che cerca di essere
stimolo per una crescita reciproca. Info: Comune di Occhiobello
0425.766111, Associazione Arkadiis 349.8464714,
www.teatrocomunaleocchiobello.it
Giulia Lazzarini |
venerdì 17 ottobre 2014
Fuori programma in Cineteca
Prima visione. Io sto con la sposa fino a mercoledì 22 ottobre – Cinema Lumière Dopo il lusinghiero riscontro del pubblico, un vero piccolo caso dopo nove giorni di programmazione, prosegue la tenitura di prima visione di un film miracoloso, per il metodo produttivo (una campagna di crowdfunding) e per il racconto impossibile, pervaso da una grazia e da un'energia positiva davvero contagiosa. Tra il 14 e il 18 novembre 2013, un corteo nuziale viaggia da Milano a Stoccolma. In verità il matrimonio è una messinscena organizzata per aiutare cinque palestinesi e siriani in fuga dalla guerra ad attraversare l’Europa. Dietro a questa impresa ci sono Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, un regista, un giornalista e uno scrittore palestinese-siriano. Un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri, carico di emozioni che, oltre a raccontare le storie e i sogni dei 'fuggiaschi' e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta, transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza. La proiezione delle ore 20.30 di domenica 19 sarà seguita da un incontro con Enrico Vandini (Associazione We Are) e Nabil Al Mureden (Associazione della Comunità Araba Siriana in Italia). >> Maggiori informazioni |
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CinemAfrica dal 17 al 19 ottobre – Cinema Lumière Si inaugura oggi la nona edizione, la prima in collaborazione con la Cineteca, della rassegna promossa dell’Associazione Centro Studi Donati dedicata alla recente produzione cinematografica dall’Africa e sull’Africa. Dall’eredità di Mandela (Nelson Mandela: The Mith and Me, venerdì 17, ore 20) alle conseguenze del genocidio rwandese (Munyurangabo, sabato 18, ore 17.30), dalle piaghe dell’AIDS (Life above All, sabato 18, ore 22.30) e dei bambini soldato (War Witch, sabato 18, ore 20), alle memorie del passato coloniale (O grande Kilapy, venerdì 17, ore 22.30) e alla rivoluzione di piazza Tahrir (The Square – Dentro la rivoluzione, domenica 19, ore 15.30). Un viaggio a trecentosessanta gradi attraverso la bellezza e le contraddizioni di un continente in movimento. Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli italiani. L'ingresso è libero per gli studenti. >> Maggiori informazioni |
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Una notte in biblioteca per ricordare Renzo Renzi Introduce il fotografo Mario Dondero Venerdì 17 ottobre, ore 20.30 – Biblioteca Renzo Renzi Dieci anni fa moriva Renzo Renzi. Critico cinematografico, scrittore, organizzatore culturale e regista di documentari, è stato uno dei fondatori della Cineteca di Bologna. Lo ricordiamo con una lunga serata omaggio ospitata proprio dalla biblioteca della Cineteca a lui dedicata che aprirà eccezionalmente i propri spazi fino a tarda ora. In programma la proiezione a ciclo continio dei cortometraggi da lui realizzati a metà degli anni Cinquanta, l'esposizione di documenti originali, carteggi e manoscritti inediti e di una selezione di fotografie dell'archivio, tra le migliaia donate alla Cineteca. >> Maggiori informazioni |
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Cineclub per bambini e ragazzi Sabato 18 e domenica 19 ottobre, ore 16 – Cinema Lumière Il tradizionale appuntamento pomeridiano di Schermi e Lavagne dedicato ai giovani cinefili si apre sabato 18 con una proiezione speciale (pensata per ragazzi dai 12 anni un su) di I 400 colpi, il film manifesto della nouvelle vague distribuito in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna nelle sale italiane (vedi sopra). Domenica 19 un ritorno pensato per gli spettatori più piccoli, Les Contes de la mère Poule, tre cortometraggi ispirati alla tradizione persiana e raccontati animando stoffe preziose e ritagli di carta. A seguire laboratorio gratuito (con prenotazione obbligatoria) di animazione in stop motion con l'utilizzo delle stesse tecniche usate nei film. >> Maggiori informazioni |
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Fuori programma | ||
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Anteprima. Leonardo Guerra Seràgnoli presenta Last SummerLunedì 20 ottobre, ore 20 - Cinema Lumière Una giovane donna giapponese e solo quattro giorni per dire addio al figlio di sei anni, di cui ha perso la custodia, a bordo del lussuoso yacht dell’ex-marito. Per il suo esordio al lungometraggio, presentato in questi giorni Festival Internazionale del Film di Roma, Leonardo Guerra Seràgnoli ha raccolto intorno a sé collaboratori di primo piano: IgorT e Banana Yoshimoto per la sceneggiatura, il Premio Oscar Milena Canonero per i costumi, Monika Willi (collaboratrice di Michael Haneke) per il montaggio. E un cast internazionale d’eccezione, fra cui la star giapponese Rinko Kikuchi (nomination agli Oscar con Babel) e l’olandese Yorick Van Wageningen (il 'cattivo' di Uomini che odiano le donne). Leonardo Guerra Seràgnoli incontrerà il pubblico in sala prima della proiezione accompagnato da IgorT. Ingresso libero (con prenotazione : cinetecadirezione@cineteca.bologna.it) fino a esaurimento dei posti disponibili. >> Maggiori informazioni |
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Mario Martone presenta Il giovane favoloso Martedì 21 ottobre, ore 20.30 - Cinema Lumière Dopo la felice accoglienza veneziana, è arrivato nelle sale italiane il film che Mario Martone ha dedicato alla poesia e all'ansia di vita di Giacomo Leopardi e alla sua ansia di vita, interpretato da un più che convincente Elio Germano. Martone, protagonista di un'intensa giornata bolognese che lo vedrà protagonista anche all'Università (incontro con gli studenti alle ore 18 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia in via Zamboni 38) e al Cinema Odeon (presentazione del film alle ore 21), incontrerà il pubblico del Lumière al termine della proiezione. Orchestrato in tre atti, il film parte dall'infanzia recanatese del bambino prodigio che cresce 'tra le sudate carte' della biblioteca-prigione sotto lo sguardo implacabile del padre, passa alla giovinezza 'ribelle' spesa in una Firenze che lo celebra e lo critica e infine lo emargina; e si conclude nella Napoli dell'amico e confidente Ranieri, che è un colpo al cuore e un colpo di fulmine. Nella sua poetica e personale lettura Martone sceglie di esaltare soprattutto il lato ribelle e ironico di "un uomo nato alla fine del Settecento quasi per caso poiché il suo pensiero era un pensiero mobile, che non apparteneva al suo tempo; un poeta che parla a chiunque senta l'urgenza di rompere le gabbie che dall'adolescenza in avanti tutti noi percepiamo intorno: la famiglia, la scuola, la politica, la società, la cultura". >> Maggiori informazioni |
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mercoledì 15 ottobre 2014
Storia di una giocatrice che ritrovò l'anima
Replica in forma itinerante dello spettacolo conclusivo del percorso
“Il Giardino dei destini incrociati”
18 e 19 ottobre 2014
Monumento dell’Aeronautica, via Fortezza;
Wunderkammer, via Darsena 57; Via Vittorio Veneto; Stazione dei treni;
Giardini Pubblici, via Nazario Sauro.
Lo spettacolo è ispirato alle ricerche socio-storico-urbanistiche sull’area G.A.D. (Giardino, Arianuova, Doro) condotte da vari soggetti che operano sul territorio (Asso. Basso Profilo, Centro di Mediazione, Circoscrizione).
In questa circostanza gli episodi andranno in scena in sequenza e sarà possibile spostarsi in bicicletta tra essi. La partenza è fissata alle ore 15:30 di tutt’e due i giorni dal monumento dell’Aeronautica, all’incrocio tra via Fortezza e via IV Novembre.
Nella stesura del progetto così come dello spettacolo conclusivo, abbiamo preso ispirazione dall’opera “il castello dei destini incrociati” di Italo Calvino. Le ragioni di tale scelta sono molteplici, la prima è il richiamo continuo nel testo alla condivisone di storie personali che divengono spunto per riflessioni esistenziali e sociali a seguire l’influenza, più volte confermata dall’autore, che ha avuto nella sua formazione il ferrarese Ludovico Ariosto.
Gli attori sono allievi del laboratorio teatrale “Succede Qui”. L’attività era inserita in un progetto più ampio chiamato “Il Giardino dei destini incrociati” vincitore del bando ‘Giovani per il territorio’ promosso dal Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna e dal Comune di Ferrara. Oltre al percorso propriamente teatrale esso includeva azioni quali un laboratorio di arti plastiche con la scuola elementare “Poledrelli” ed una raccolta di testimonianze presso i soci del Centro di Promozione Sociale “Acquedotto”.
In questa circostanza gli episodi andranno in scena in sequenza e sarà possibile spostarsi in bicicletta tra essi. La partenza è fissata alle ore 15:30 di tutt’e due i giorni dal monumento dell’Aeronautica, all’incrocio tra via Fortezza e via IV Novembre.
Nella stesura del progetto così come dello spettacolo conclusivo, abbiamo preso ispirazione dall’opera “il castello dei destini incrociati” di Italo Calvino. Le ragioni di tale scelta sono molteplici, la prima è il richiamo continuo nel testo alla condivisone di storie personali che divengono spunto per riflessioni esistenziali e sociali a seguire l’influenza, più volte confermata dall’autore, che ha avuto nella sua formazione il ferrarese Ludovico Ariosto.
Programma
Si partirà dalla prima location dopodiché gli altri episodi saranno a seguire. Si consiglia pertanto di munirsi di bicicletta in modo da rendere più agevoli gli spostamenti.
Monumento dell’Aeronautica, via Fortezza - episodio verde
Via Vittorio Veneto – episodio arancio
Stazione dei treni – episodio giallo
via Nazario Sauro – episodio rosso
Wunderkammer, via Darsena 57 – episodio blu
Tariffe
gratuitoUrl dell'evento
https://www.facebook.com/SuccedeQuiTeatro?ref=hlmartedì 14 ottobre 2014
Ferrara in Jazz 2014
Ferrara - Torrione San Giovanni - Via Rampari di Belfiore, 167
Dal
1999 il Jazz Club, opera nella prestigiosa sede del Torrione San
Giovanni (splendido bastione rinascimentale parte del complesso della
cinta muraria della città) all’interno del quale i soci possono fruire
di circa novanta concerti annuali dalla fine di settembre a fine aprile.
Molti tra i massimi esponenti del panorama jazz internazionale hanno
calcato questo palcoscenico, rendendolo uno dei migliori jazz club
europei.
Negli ultimi anni si sono consolidati i rapporti di collaborazione con Ferrara Musica, Ferrara Arte, il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, il Memorial Mirto Govoni, il Jazz Cafè dell'Antica Fiera di Portomaggiore e il Bologna Jazz Festival, dando vita a iniziative che, una volta di più, hanno posto il Jazz Club Ferrara al centro della vita culturale della città , della provincia e della regione.
Negli ultimi anni si sono consolidati i rapporti di collaborazione con Ferrara Musica, Ferrara Arte, il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, il Memorial Mirto Govoni, il Jazz Cafè dell'Antica Fiera di Portomaggiore e il Bologna Jazz Festival, dando vita a iniziative che, una volta di più, hanno posto il Jazz Club Ferrara al centro della vita culturale della città , della provincia e della regione.
Programma
Sabato 18 ottobre Main Concerts
AMBROSE AKINMUSIRE QUINTET
Ambrose Akinmusire, tromba; Walter Smith III, sax tenore; Sam Harris, pianoforte; Harish Raghavan, contrabbasso; Justin Brown, batteria
Lunedì 20 ottobre Happy Go Lucky Local
THE ORGAN GRINDERS featuring RENATO CHICCO
Barend Middelhoff, sax tenore; Renato Chicco, organo; Marco Bovi, chitarra; Fabio Grandi, batteria
Venerdì 24 ottobre
LOU DONALDSON QUARTET
Lou Donaldson, sax alto; Randy Johnston, chitarra; Akiko Tsuruga, organo; Fukushi Tainaka, batteria
Sabato 25 ottobre Somethin’Else
ECHOES OF FRANCE
Tolga During, chitarra; Lorenzo Lucci, chitarra; Matteo Zucconi, contrabbasso
Un tuffo nella Parigi anni '40, quella di Django
Reinhardt e dell'Hot Club de France, tra ricette della cucina d'oltralpe
e sonorità tipiche della tradizione Manouche interpretate dal Tolga
Trio.
Lunedì 27 ottobre Happy Go Lucky Local
LUZ featuring TOMEKA REID
Tomeka Reid, violoncello; Giacomo Ancillotto, chitarra; Igor Legari, contrabbasso; Federico Leo, batteria
Martedì 28 ottobre
Presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara
Una produzione di Ferrara Musica
HIROMI PIANO SOLO
Hiromi Uehara, pianoforte
Venerdì 31 ottobre In collaborazione con Bologna Jazz Festival
ANAT COHEN QUARTET
Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Jason Lindner, pianoforte; Joe Martin, contrabbasso; Daniel Freedman, batteria
Sabato 1 novembre Somethin’Else
QUERELAS DO BRASIL
Daniella Firpo, voce; Luca Matteuzzi, pianoforte
I piatti della tradizione nordestina a insaporire un'autentica
full immersion nei repertori di celebri autori della musica brasiliana
eseguiti con classe e competenza da Daniella Firpo e Luca Matteuzzi. Lunedì 3 novembre In collaborazione con Bologna Jazz Festival
SONIC BOOM
Uri Caine, piano e Fender Rhodes; Han Bennink, batteria
Venerdì 7 novembre In collaborazione con Bologna Jazz Festival
THE CLAUDIA QUINTET
Chris Speed, clarinetto e sax tenore; Matt Moran, vibrafono; Red Wierenga, fisarmonica; Robert Landfermann, contrabbasso; John Hollenbeck, batteria
Sabato 8 novembre In collaborazione con Bologna Jazz Festival
JOHN TAYLOR SOLO
John Taylor, pianoforte
Lunedì 10 novembre In collaborazione con Bologna Jazz Festival
STEVE KUHN TRIO
Steve Kuhn, pianoforte; Palle Danielsson, contrabbasso; Billy Drummond, batteria
Venerdì 14 novembre Somethin’Else
UKULELE LUCANO
Valeria Cimò, voce, percussioni e danza; Danilo Vignola, ukulele; Giò Didonna, percussioni
Gastronomia e musica folkloriche mediterranee si incontrano
fondendosi alle spericolate tarante dell’esplosivo trio di Danilo
Vignola. Sabato 15 novembre In collaborazione con Bologna Jazz Festival
ABERCROMBIE – VERSACE - NUSSBAUM ORGAN TRIO
John Abercrombie, chitarra; Gary Versace, organo; Adam Nussbaum, batteria
Lunedì 17 novembre Presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara
Una produzione di Ferrara Musica
KENNY BARRON- DAVE HOLLAND DUO
Kenny Barron, pianoforte; Dave Holland, contrabbasso
Lunedì 17 novembre Happy Go Lucky Local
Lunedì 17 novembre Happy Go Lucky Local
MARCELLO MOLINARI QUARTET
Andrea Ferrario, sassofoni; Andrea Calì, pianoforte; Giannicola Spezzigu, contrabbasso; Marcello Molinari, batteria
Venerdì 21 novembre In collaborazione con Bologna Jazz Festival
GEORGE CABLES QUARTET
Piero Odorici, sassofoni; George Cables, pianoforte; Darryl Hall, contrabbasso; Victor Lewis, batteria
Sabato 22 novembre Somethin’Else
RITUAL MODES
Robert Bisha, pianoforte e frame drum
Le gustose ricette dal cuore dei Balcani
inframezzate alle melodie e ai ritmi albanesi della tradizione
attraverso l'interpretazione, al pianoforte e al frame drum, del
polistrumentista scutarino Robert Bisha.
Lunedì 24 novembre Happy Go Lucky Local
ALESSIA OBINO CORDAS
Alessia Obino, voce; Dimitri Sillato, violino; Domenico Caliri, chitarra; Enrico Terragnoli, chitarra e banjo
Venerdì 28 novembre Somethin’Else
EAST MEETS WEST
Stefano Grazia, sitar; Paolo Avanzo, tablas
Gli aromi speziati della cucina indiana sulle
note di alcuni rāga selezionati ed eseguiti per tablas e sitar da
Stefano Grazia e Paolo Avanzo, massimi specialisti in Italia della
tradizione musicale d’Oriente.
Sabato 29 novembre
TONINHO HORTA – RONNIE CUBER DUO
Toninho Horta, voce e chitarra; Ronnie Cuber, sax baritono e flauto
Lunedì 1 dicembre Happy Go Lucky Local
PIERO BITTOLO BON JÜMP THE SHARK
Piero Bittolo Bon, sassofoni e clarinetti; Gerhard Gschlössl, trombone; Pasquale Mirra, vibrafono;
Domenico Caliri, chitarra; Danilo Gallo, contrabbasso; Federico Scettri, batteria
Venerdì 5 dicembre Somethin’Else
A KLETZMER KARNIVAL
Andrea Bartolomeo, voce; Gianluca Fortini, clarinetti; Salvatore Sansone, fisarmonica; Giovanni Tufano, chitarra e percussioni
Le prelibatezze della tradizione culinaria kasher per una notte
dove protagonista sarà la musica ashkenazita del Lechaim Ensemble.Sabato 6 dicembre
FABRIZIO BOSSO SPIRITUAL TRIO
Fabrizio Bosso, tromba e flicorno; Alberto Marsico, organo; Alessandro Minetto, batteria
Domenica 7 dicembre
MOB PEPPERS featuring PEE WEE ELLIS
Pee Wee Ellis, sax tenore; Daniele Santimone, chitarra; Luigi Sidero, tastiere; Giorgio Santisi, basso elettrico; Christian Capiozzo, batteria
Lunedì 8 dicembre Happy Go Lucky Local
POLO
Paolo Porta, sassofoni; Valerio De Paola, chitarra; Andrea Lombardini, basso elettrico; Michele Salgarello, batteria
Venerdì 12 dicembre Somethin’Else
VUELVO AL SUR
Hugo Aisenberg, pianoforte
La Buenos Aires di Astor Piazzolla rivive in una
serata interamente dedicata alla gastronomia argentina e al tango nuevo
raccontato e interpretato al pianoforte dal maestro Hugo Aisemberg.
Sabato 13 dicembre
THE UNUSUAL SUSPECTS
Pat Bianchi, organo; Massimo Faraò, pianoforte; Byron Landham, batteria
Lunedì 15 dicembre Happy go Lucky Local
FRANCESCO CUSA & THE ASSASSINS
Flavio Zanuttini, tromba; Cristiano Arcelli, sax alto; Giulio Stermieri, organo; Francesco Cusa, batteria
Venerdì 19 dicembre Somethin’Else
BAJOCUERDA
Erica Sherl, violino; Alberto Rodriguez, chitarra; Marco Perona, chitarra
Tapas andaluse al ritmo del flamenco rivisitato
dal virtuoso chitarrista spagnolo Alberto Rodriguez con il suo trio
strumentale, Alboreo, completato da Marco Perona alla chitarra e Erica
Sherl al violino.
Sabato 20 dicembre
SHAWNN MONTEIRO CHRISTMAS QUARTET
Shawnn Monteiro, voce; Stefano Calzolari, pianoforte; Aldo Zunino, contrabbasso; Adam Pache, batteria
Lunedì 22 dicembre Happy Go Lucky Local
TOMMASO CAPPELLATO & ASTRAL TRAVEL
Camilla Battaglia, voce; Piero Bittolo Bon, flauto e clarinetto basso; Paolo Corsini, pianoforte e tastiere;
Marco Privato, contrabbasso; Tommaso Cappellato, batteria
Venerdì 26 dicembre Somethin’Else
WHAT ABOUT DUST
Marta Raviglia, voce; Simone Massaron, chitarra
Un'ultima abbuffata natalizia per una serata incentrata sui
piatti della tradizione e sulla jam session di fine stagione che verrà
aperta dal duo elettro-acustico composto da Marta Raviglia alla voce e
Simone Massaron alla chitarra. Orari
ore 21.30 – Secondo set: ore 23.00Tariffe
Interi da 15 a 25 euroRidotti da 10 a 20 euro.
Il Jazz Club Ferrara è affiliato all'Endas, per poter fruire della programmazione è necessario essere in possesso della tessera. E' possibile associarsi anche all'interno del Torrione.
Url dell'evento
http://www.jazzclubferrara.com
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