Prima visione: Io sto con la sposa Da giovedì 9 ottobre – Cinema Lumière Tra il 14 e il 18 novembre 2013, un corteo nuziale viaggia da Milano a Stoccolma. In verità il matrimonio è una messinscena organizzata per aiutare cinque palestinesi e siriani in fuga dalla guerra ad attraversare l’Europa. Dietro a questa impresa ci sono Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, un regista, un giornalista e uno scrittore palestinese-siriano. Un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri, carico di emozioni che, oltre a raccontare le storie e i sogni dei 'fuggiaschi' e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta, transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza. Io sto con la sposa, presentato a Venezia con grande successo e realizzato grazie a una campagna di crowdfunding, è un film pervaso da un coraggio e da una fol lia contagiosi, oltre a una vera e propria azione politica che entra nel vivo del dibattito sulle migrazioni in Europa. >> Maggiori informazioni |
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Prima visione in Sala Cervi: Frances Ha e Le cose belle Fino a mercoledì 15 ottobre – Sala Cervi (via Riva di Reno 72) Prosegue in Sala Cervi la tenitura di prima visione in alternanza di due dei gioelli più preziosi dell'ultima stagione cinematografica. In Frances Ha un'aspirante ballerina affronta con malinconico stupore e incrollabile ottimismo le difficoltà di una vita ancora priva di direzione. Tra Woody Allen e nouvelle vague, sullo sfondo di una New York in sfavillante bianco e nero, questo film indie di Noah Baumbach tratteggia con vertiginosa libertà espressiva un personaggio femminile dalla contagiosa vitalità. La fatica e la bellezza di crescere al Sud del nostro paese è invece al centro di Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. Un film dal vero che narra tredici anni di vita: quella di Adele, Enzo, Fabio e Silvana, raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze, la prima giovinezza e l'inizio dell'età adulta. |
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I mercoledì del documentario. Davide Ferrario presenta La zuppa del demonio Mercoledì 8 ottobre, ore 20.15 – Cinema Lumière 'La zuppa del demonio' è il termine usato da Dino Buzzati nel commento a un documentario industriale del 1964, Il pianeta acciaio, per descrivere le lavorazioni nell'altoforno. “Cinquant'anni dopo” racconta il regista “quella definizione è una formidabile immagine per descrivere l'ambigua natura dell'utopia del progresso che ha accompagnato tutto il secolo scorso, l'idea positiva che per gran parte del Novecento (almeno fino alla crisi petrolifera del 1973-74) ha accompagnato lo sviluppo industriale e tecnologico”. Questo il tema del documentario di Davide Ferrario che ha montato immagini provenienti dall'Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa di Ivrea con i testi di letterati e intellettuali novecenteschi. Davide Ferrario incontrerà il pubblico in sala prima della proiezione. >> Maggiori informazioni |
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Cinema e teatro: Marat/Sade Mercoledì 8 ottobre, ore 17.45 – Cinema Lumière Con il Marat/Sade di Peter Brook si inaugura la nuova collaborazione tra il Teatro Arena del Sole e la Cineteca di Bologna, che mensilmente proporrà film in qualche modo legati agli spettacoli in cartellone all'Arena. In occasione della pièce La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat (15-26 ottobre) per la regia Nanni Garella, non potevamo non scegliere questo “furibondo e gelido esempio di teatro nel cinema" (Emanuela Martini): il processo e l'assassinio di Jean-Paul Marat sono messi in scena dagli internati al manicomio di Charenton sotto la direzione del Marchese De Sade. È il dramma che Peter Brook aveva già portato in teatro in un leggendario allestimento degli anni Sessanta, dove in sintonia con l'aria del tempo i malati psichiatrici si ribellavano e aggredivano guardiani e pubblico. La convenzione fra Arena e Cineteca preved e reciproche agevolazioni sui biglietti per Amici e Sostenitori della Cineteca e abbonati alla stagione teatrale. >> Maggiori informazioni |
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Omaggio a Franco Maresco. Rean Mazzone introduce Belluscone - Una storia siciliana Giovedì 9 ottobre, ore 20.10 – Cinema Lumière Doveva essere un documentaro d'inchiesta sui controversi rapporti tra Berlusconi e Cosa Nostra. Ma presto il film “devia verso un viaggio tra i cantanti neomelodici al seguito dell'irresistibile impresario Ciccio Mira, come a mostrare una sorta di transfert collettivo e delle segrete assonanze tra due mondi in apparenza lontani. Ma in realtà il tutto subito si interrompe e collassa: Maresco, ci dice il film, è sparito, forse vittima del proprio film, e sulle sue tracce parte un Tatti Sanguineti un po' Caronte e un po' Philip Marlowe” (Emiliano Morreale). La Cineteca dedica un'intera serata a Franco Maresco, il più irriducibile, estremo e corrosivo dei cineasti italiani, che nel suo ultimo film, presentato alla Mostra di Venezia, ci presenta “un incrocio vagamente mostruoso tra un diario, un'inchiesta politica e un reportage in alcune delle propaggi più estreme e rivelatrici, del nostro paese” (Fabio Ferzetti). Introduce il produttore Rean Mazzone. Precede (ore 18) Totò che visse due volte, capolavoro della premiata coppia Ciprì-Maresco. >> Maggiori informazioni |
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Terra di Tutti Film Festival Documentari e cinema sociale dal sud del mondo dal 10 al 12 ottobre – Cinema Lumière Tre giorni di cinema documentario e sociale dal sud del mondo sui temi della lotta alla povertà, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura biologica ed equo-solidale, delle nuove cittadinanze, della sopravvivenza nelle regioni in guerra. La vita nella striscia di Gaza, le proteste in Turchia, il Brasile dei mondiali di calcio e una comunità Rom in un campo di Napoli. E, ancora, una transessuale a Belgrado e donne che lavorano in una miniera. Sono solo alcune tra le storie. Storie di conflitti, di persone e luoghi spesso dimenticati dai media mainstream. Tutte le proiezioni sono a ingresso libero. >> Maggiori informazioni |
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Cineclub per bambini e ragazzi Sabato 11 e domenica 12, ore 16 – Cinema Lumière L'ormai tradizionale appuntamento del sabato e domenica pomeriggio dedicato ai giovani cinefili incrocia nel prossimo week-end il Terra di Tutti Film Festival con due film dedicati al desiderio di libertà e autoaffermazione di bambini in contesti socioculturali difficili. La bicicletta verde (sabato 11) è un film doppiamente rivoluzionario perché infrange per la prima volta il tabù di uno sguardo femminile dietro la macchina da presa in Arabia Saudita e perché la protagonista è una bambina il cui desiderio di una bicicletta è un simbolo di indipendenza in una società oscurantista nei confronti delle donne. Protagonisti di Vado a scuola sono invece quattro bambini di quattro paesi diversi (Kenya, Marocco, Patagonia e India) che ogni giorno devono affrontare distanze enormi e pericolosi ostacoli per raggiungere la scuol a e costruire la possibilità di un futuro migliore. Entrambe le proiezioni sono a ingresso libero. >> Maggiori informazioni |
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Il Cinema Ritrovato on tour Helsinki, Copenhagen, Oslo, Bruxelles, Lisbona, Madrid, La Coruña e Valencia. La vocazione internazionale del nostro festival più importante si arricchisce di un'appendice invernale itinerante. Per la prima volta Il Cinema Ritrovato sarà infatti 'on tour' portando all'estero alcuni dei più rappresentativi restauri realizzati dal laborartorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca: dai muti Maciste e Ma l'amor mio non muore ai documentari di Vittorio De Seta, dall'indiano Meghe Dhaka Tara di Ritwik Ghatak a capolavori del cinema italiano come Paisà e La dolce vita. >> Maggiori informazioni |
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Notte blu. Visita guidata ai luoghi della Manifattura e delle acqueSabato 11 ottobre, ore 17.30 I luoghi in cui ha sede la Cineteca di Bologna sono edifici che raccontano una parte importante della storia della città e in particolare dei suoi canali. Anche la Cineteca aderisce alla Notte Blu, la festa dell'acqua della nostra città, con una visita guidata che ripercorrerà la storia dell'area dell'ex Manifattura descrivendo le istituzioni e le collezioni che attualmente vi sono ospitate, ma soprattutto mettendo in rilievo gli antichi percorsi delle acque. La visita, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria, si aprirà con una presentazione di immagini storiche conservate dall'Archivio fotografico della Cineteca e proseguirà con una passeggiata all'esterno. >> Maggiori informazioni |
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www.cinetecadibologna.it |
venerdì 10 ottobre 2014
News dalla cineteca
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