martedì 31 maggio 2011

Faenza rock

FAENZA ROCK 2011: 1, 2 E 3 GIUGNO, FESTA DEI 25 ANNI E ANTEPRIMA SUPERSOUND


1 GIUGNO: I MUSICARELLI - STORIA E IDENTITA'
Apertura 1 giugno 2011 - ore 12
Salone delle Bandiere, Comune di Faenza
La mostra resterà aperta dal 1 al 10 giugno

Chi non ricorda il successo che ebbero tra gli anni Sessanta e Settanta i ‘musicarelli'?
I film che mutuavano il proprio titolo dalle canzoni di successo e che avevano per protagonisti, oltre ad attori affermati, anche gli stessi cantanti!

Il musicarello è un sottogenere cinematografico italiano che serve almeno due necessità, la prima è squisitamente commerciale: supportare un cantante di fama e il suo nuovo album discografico; la seconda è il riferimento costante e alla moda alla gioventù, anche in versione vagamente polemica nei confronti dei matusa. Sono presenti quasi sempre la vita da spiaggia e tenere e caste storie d'amore, coadiuvate dalla voglia di divertirsi e ballare senza pensieri. Il filone iniziò negli anni cinquanta, ed ebbe il suo apice di produzione negli anni sessanta; è chiara la connotazione popolare fin dagli inizi, quando è dedicato al pubblico di musica melodica, che abbraccia, quindi, uno spettro indiscriminato di gusti ed età; le differenze emergono invece quando il musicarello, alla metà degli anni sessanta, svolta verso cliché di spensieratezza, e presenta cantanti che si rivolgono al Rock'n'roll e al Beat, e si rivolge, dunque, ad un pubblico di giovanissimi; anche se non manca di riflettere la voglia ed il bisogno di emancipazione dei giovani italiani, rendendo noto qualche screzio generazionale.

Alla base del musicarello c'è una canzone di successo, o destinata, nelle speranze dei produttori, ad averlo, che dà il titolo al film stesso, Lisa dagli occhi blu, ad esempio, racconta nel film la stessa vicenda presente nel testo della canzone di Mario Tessuto, noto cantante di allora; il genere non si avvale quindi dell'effetto sorpresa. Il principale riferimento nobile è il musical, il modello estero contemporaneo è dato dai film con Elvis. Del musicarello degli anni sessanta sono da segnalare alcuni nomi notevoli di cantanti che vi appaiono, spesso in qualità di attori protagonisti: Little Tony, Mina, Luigi Tenco, Gianni Morandi, Albano, Mal, Tony Renis, Rita Pavone, Adriano Celentano, Bobby Solo, Mario Tessuto, Orietta Berti.

2 GIUGNO: CAMICIA ROSSA A CA DI MALANCA
2 Giugno 2011
Festa della Repubblica a Cà di Malanca
organizzata da A.N.P.I Faenza e Comitato per la Difesa della Costituzione di Faenza
In collaborazione con MEI

"Camicia Rossa" ha debuttato in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia ed è stato un successo clamoroso: teatri stracolmi di gente e standing ovation finali! Bella musica e sentimenti popolari: le travolgenti canzoni fra etnorock e banda, i magnifici pezzi orchestrali arrangiati da Orio Odori, tutti i discorsi su quei "ragazzi che fecero l'Italia". (E ci son già video - un po' così... ma rendono l'idea - su youtube) [...]

3 GIUGNO: FINALE FAENZA ROCK, OSPITI I GEM BOY
Venerdì 3 giugno
Finalissima in Piazza della Molinella
Con Gem Boy e tanti ospiti

Venerdì 3 giugno a partire dalle ore 21 nella Piazza della Molinella di Faenza di fronte al Teatro Masini arriva la Finalissima di Faenza Rock 2011, la più longeva manifestazione di rock giovanile della regione organizzata da Casa della Musica e sostenuta da Ipercoop e BCC.

Ospiti della serata saranno i Gem Boy nella veste speciale di "Gem Boy Bikini", nota al grande pubblico per gli interventi a Colorado Cafè, insieme ai Black Sound Empire, vincitori di Around The Rock e i Full Stop, vincitori di Pavone Rock e altri, presentati da Daniele Tigli.

Ecco le band finaliste:

Freedom Underground
Nero Di Vino
Silver Mood
Vaudeville & Bad Omens
Poison Ivy
Vertigo
[maggiori info]

PROSSIMI APPUNTAMENTI SUL TERRITORIO

Domenica 12 Giugno: Imola in Musica con Khorakhanè a Imola

Venerdì 8 luglio: Heike has the Giggles a Solarolo

Martedì 12 luglio: Siman Tov a Castelbolognese

Giovedì 21 luglio: Khorakhanè a Solarolo

Martedì 26 Luglio: Pneumatica Emiliana Romagnola a Castelbolognese
[calendario completo]

lunedì 30 maggio 2011

Buio in sala

Doc In Tour 2011
Cosa

* DocInTour
* Cinema e proiezioni

Quando 30/05/2011
da 08:45 pm al 09:00 pm
Dove Teatro comunale “A. Zeppilli”, Pieve di Cento

30 maggio ore 20:45
Buio in sala

di Riccardo Marchesini, 64’

DURATA 64'

ANNO 2011

Dal 2000 in Italia hanno abbassato le saracinesche 616 sale cinematografiche. La maggior parte di queste erano sale storiche delle nostre città. In quei cinema i film muti lasciarono spazio al sonoro, i cinegiornali permisero di scoprire il mondo, i grandi film incantarono il pubblico e la tv conquistò gli spettatori di Lascia o raddoppia. Buio in sala racconta di com’è cambiato il modo di vivere il cinema, di come televisioni commerciali, nuove tecnologie e multisala abbiano trasformato radicalmente le nostre abitudini e mutato le nostre città, modificando per sempre il ruolo del cinema.

«Un racconto che vede sullo sfondo un’Italia che cambia, che attraversa le guerre, la povertà, che rinasce e vive il boom economico, che consacra le mode e affronta le stagioni affidando al cinema i propri momenti di svago e di crescita. Le sale cinematografiche hanno fatto da sfondo per anni a storie e incontri. Il cinema infatti ha pulsato non soltanto delle emozioni e dei sentimenti delle pellicole proiettate, ma anche di quelle trame e di quella vita che il pubblico stesso portava. Uno spettacolo nello spettacolo che aggiungeva colori e sapori delle generazioni che si alternavano al cinema.» Riccardo Marchesini

Riccardo Marchesini, dopo essersi diplomato all’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica, collabora con Pupi Avati come regista alla realizzazione di documentari, è assistente alla regia di alcune fiction televisive e aiuto regista nel film “Vipera” di Sergio Citti. Autore e regista di programmi televisivi e video didattici, ha diretto spot per campagne pubblicitarie regionali e nazionali, alcuni videoclip musicali e spettacoli teatrali. Fra i suoi film i mediometraggi “Bocca di Rosa” e “Gli ultimi”, che ricevono numerosi riconoscimenti, e i documentari “Compagni di viaggio” e “I luoghi immaginati”.



DOC IN TOUR è una rassegna di documentari promossa da:

o Regione Emilia-Romagna, Ass.Cultura, Sport, Progetto Giovani
o FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) Emilia-Romagna
o Cineteca di Bologna
o Progetto Fronte del Pubblico
o D.E-R (Documentaristi Emilia-Romagna)

L’obiettivo è di valorizzare il patrimonio culturale e sociale che caratterizza la produzione documentaristica regionale, per questo le opere sono tutte dirette da registi emiliano-romagnoli o prodotte da case di produzione emiliano-romagnole o hanno temi che riguardano il territorio regionale.

giovedì 26 maggio 2011

Workshop di illustrazione



PROLUNGATA LA SCADENZA PER L'ISCRIZIONE AL WORKSHOP DI ALESSANDRO SANNA

Avete tempo fino al 1 giugno per iscrivervi al workshop di Alessandro Sanna che si terrà dal 17 al 19 giugno.

DOVE Bologna
DURATA corso di 20 ore
ORARI VEN-SAB 9-13/14.30-18.30; DOM 9-13
COSTO 180 euro (è previsto uno sconto del 20% per gli studenti)
I corsi, per un massimo di 20 frequentanti, si attiveranno con un minimo di 14 iscritti.

Per iscriversi basta inviare una e-mail a mostre@hamelin.net allegando curriculum vitae e tre immagini dei propri lavori.

mercoledì 25 maggio 2011

Non siamo scarti



Quando Tremonti parla di economia conclude spesso parlando di Dio.
I disoccupati che hanno perso il lavoro dopo i 40 anni sono un milione mezzo.
Gli "INCOLLOCABILI" (gli over 50) sono 200.000 non potranno mai andare in pensione e nessuno gli dà lavoro.
Alcuni di loro riuniti nell'associazione Atdal hanno registrato una
videolettera a Tremonti a partire dai suoi discorsi.

Una produzione DiEtRoLeQuInTe
in collaborazione con ATDAL over 40
Regia Stefano De Felici
Montaggio Monica Castellano
Fotografia Paolo Negro
da un idea di volontariato giornalistico di Mimmo Lombezzi

Vedi anche l'articolo:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=8323

martedì 24 maggio 2011

L'albero della vita

L'albero della vita: la Palma d'oro di Cannes in prima visione in lingua originale
fino al 6 giugno – Cinema Lumière

Fresco trionfatore del festival di Cannes, prosegue al Lumière in tenitura di prima visione e in lingua originale con sottotitoli italiani il nuovo attesissimo film del leggendario regista di classici come La rabbia giovane, I giorni del cielo e La sottile linea rossa. Un'occasione imperdibile per ascoltare le vere voci di Sean Penn e Brad Pitt, protagonisti di questo affascinante ed emozionante romanzo di formazione ambientato negli anni Cinquanta, che esplora le vicende di una famiglia americana e del loro figlio maggiore, dall’innocenza dell’infanzia alle disillusioni dell’età adulta raccontate attraverso lo sguardo potente, visionario e simbolico di Malick. Secondo Curzio Maltese “il più straordinario dei film visti in concorso [...] un Amarcord texano di rara poesia, una delle più potenti storie sulla famiglia raccontate al cinema in questi anni”.
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Eva Fröling presenta Fanny e Alexander
Lunedì 23 maggio, ore 20 – Cinema Lumière

Il capolavoro della maturità di Bergman, che vi evoca con il respiro del grande narratore il mondo dell'infanzia come una favola crudele e visionaria. A parlarci di Fanny e Alexander e della sua esperienza sul set sarà l'attrice Ewa Fröling che nel film interpreta il ruolo della madre dei due protagonisti, successivamente diretta da Bergman anche a teatro nel King Leare recente interprete di Uomini che odiano le donne. A chiudere la grande retrospettiva Bergman, organizzata in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino (che per tre mesi ha portato sullo schermo del Lumière il grande cinema del maestro svedese in splendide copie in lingua originale con sottotitoli italiani) tre documentari: un affascinante diario per immagini sulla lavorazione dello stesso Fanny e Alexander (martedì 24, ore 18) e due lavori dedicati, a dieci anni di distanza uno dall'altro, all'amata isola, sua residenza e set di molti suoi film, Farö Dokument (lunedì 23, ore 18) e Farö, la mia isola (martedì 26, ore 18).
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Prosegue BOBeNICO a Palazzo Pepoli
Aperta da martedì a domenica (e fino alle 10 di sera)
fino al 6 agosto – Palazzo Pepoli

Due percorsi – reale e metaforico – uno nella vicenda artistica di Roberto Benigni e Nicoletta Braschi, l’altro tra le labirintiche suggestioni scenografiche allestite da Giancarlo Basili nella magnificenza architettonica di Palazzo Pepoli. Molto più di una mostra: un'idea scaturita da un amico il cui legame si perde nel tempo, Giuseppe Bertolucci, si offre oggi al pubblico (con orari speciali che privilegiano le visite serali), intersecandosi con tutte le iniziative che costituiscono l’altra ossatura di questo omaggio che Cineteca di Bologna, Fondazione Carisbo, Genus Bononiae e i tantissimi partner (a cominciare dal main sponsor Hera) dedicano a Benigni e Braschi. Aperta dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 22 e il sabato e la domenica dalle ore 11 alle ore 22, la mostra BOBeNICO (i cui proventi saranno devoluti all'IRST – Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola) è un viaggio diverso – di chiaroscuri e colori, oggetti veri e immagini impalpabili, solide architetture e oniriche scenografie – in quel sogno, reale e virtuale, chiamato cinema. Diverse le categorie che possono usufruire del biglietto scontato: tra queste, gli Amici della Cineteca, che possono entrare al prezzo di € 6 anziché € 8.
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L'Oriente di Pasolini. Il fiore delle Mille e una notte nelle fotografie di Roberto Villa. Mostra in Cineteca
Inaugurazione giovedì 26
fino al 7 ottobre – Sala Espositiva della Cineteca (via Riva di Reno 72)

La lavorazione del penultimo film di Pier Paolo Pasolini, Il fiore delle Mille e una notte, fu un'avventura che durò sei mesi e attraversò paesi arcaici e remoti come l'Iran e lo Yemen. Fra coloro che accompagnarono il poeta-regista in quell'impresa, c'era un fotografo di talento, Roberto Villa, che documentò il viaggio in una serie di fotografie bellissime e in larga parte inedite che restituiscono la magia figurativa e la fisicità popolare del film più visionario di Pasolini. La sala espositiva della Cineteca ospita in mostra un centinaio degli oltre milleduecento scatti di Villa sui set del film (tutti consultabili e acquistabili su Cinestore). Inaugurazione, alla presenza dello stesso Roberto Villa (che ha donato il suo prezioso archivio alla Cineteca), giovedì 26 maggio alle ore 18. Ad accompagnarlo Peter Kammerer. Marco Antonio Bazzocchi, Beatrice Banfi (segretaria di produzione del Fiore delle Mille e una notte), il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e Roberto Chiesi, curatore del volume-catalogo edito dalla Cineteca che esce in occasione dell'esposizione (in vendita in Cineteca e on-line su Cinestore al prezzo di 12 Euro).
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Far Game 2011
Venerdì 27 e sabato 28 maggio – Cinema Lumière e Biblioteca Renzo Renzi

Il festival Far Game torna anche quest'anno con due giornate interamente dedicate al videogioco e alla sua relazione con gli altri media. Temi forti della seconda edizione il rapporto tra doppiaggio cinematografico e videoludico, a quello tra fumetto e videogioco. Ritorna anche Eat&Play, evento gastronomico che accosta in modo originale cibo e videogiochi, seguito da un appuntamento speciale con L.A. Noire, primo videogame ad aver varcato la soglia del Tribeca Film Festival. Ci sarà anche spazio per parlare di sceneggiatura e scrittura tra cinema, letteratura e videogiochi. Durante le due giornate di Far Game verranno premiati i vincitori del Premio Wired e sarà possibile visitare l’esposizione Images from Outer Space, con illustrazioni ispirate all’immaginario fantascientifico.
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I mercoledì del documentario: I cooperanti, Alpaqueros e Macauba
Proiezioni e incontri intorno alla cooperazione internazionale
Mercoledì 25 maggio, ore 20 e 22.15 – Cinema Lumière

La cooperazione internazionale al centro del consueto appuntamento settimanale dedicato al meglio della produzione documentaria nostrana. La cooperativa, tra passato comunista e sostegno promosso dalle ONG: a vent'anni dal crollo della dittatura, un modello di sviluppo possibile per la nuova Albania: è il tema affrontato da Renato Giugliano in I cooperanti (ore 20), film patrocinato dalla Cineteca di Bologna col sostegno di Bologna FilmCommission, Regione di Elbasan, Ministero Albanese del Lavoro e Affari Sociali. Al termine incontro lo stesso Giugliano, Andrea Tolomelli e Roberto Pizzi, produttore esecutivo del film. A seguire (ore 22.15) due brevi racconti dall'America Latina, in occasione dei 40 anni di GVC: Alpaqueros di Miko Meloni e Macauba. Appunti di lotte ed energia. Introducono Gianluca Borghi, direttore generale GVC, Andrea Zani, responsabile progetti GVC America Latina e gli autori. L'ingresso è gratuito.
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Cinema e psicoanalisi. Amore e odio: insoliti sospetti
Martedì 24 maggio, ore 21.45 – Cinema Lumière

'Amore e odio. Insoliti sospetti' è il titolo del ciclo promosso dal Centro Psicanalitico di Bologna Glauco Carloni che per quattro serate a cadenza settimanale accosta alla proiezioni di un film un dibattito con psicoanalisti del Centro. Terzo appuntamento martedì 24 alle ore 21.45 con Le mele di Adamo di Anders Thomas Jensen, black comedy grottesca e surreale – protagonisti un pastore protestante duramente provato dalla vita e un neonazista appena uscito dal carcere – sulle ragioni del bene e del male, sulla ricerca della verità nella fede e nell'amore, tra dubbi metafisici e continui riferimenti biblici. Introducono Walter Bruno e Sabrina Mosca.
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Cineclub per ragazzi: Rio
Domenica 29 maggio, ore 16 – Cinema Lumière
Un raro esemplare di pappagallo ara macao, decide di lasciare la sua tranquilla gabbia nel Minnesota per imparare a volare. Destinazione Rio de Janeiro, dove farà i conti con le proprie paure assaporando il brivido della libertà. Dal creatore di L’era glaciale arriva al Cineclub – il tradizionale appuntamento della domenica pomeriggio dedicato ai più piccoli – un road movie animato in computer graphic a ritmo di musiche e danze latine.
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Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Alessandro Tiberi presentano Boris – Il film
Lunedì 30 maggio, ore 20 – Cinema Lumière

“Boris è un grido di disperazione: parla del cinema ma parla dell’Italia”. Sull'onda del successo della dissacrante serie televisiva, una feroce quanto lucida parodia del cinema e dei suoi mestieri, dagli sceneggiatori nullafacenti, alle attrici nevrotiche, ai direttori della fotografia ‘grandi artisti’. Al termine, incontro i registi Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo e con l’attore Alessandro Tiberi.
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Il Cinema Ritrovato. Nuove modalità di accredito e sostegno

Da quest'anno ci sono nuove modalità di accesso e di sostegno al festival. Già da ora è possibile acquistare le tessere di sostegno e gli accrediti online. Le varie tessere di sostegno offrono una serie di vantaggi nuovi, inclusi i posti riservati in Piazza Maggiore. Siamo riusciti a mantenere offerte alberghiere molto vantaggiose e che per la prima volta è possibile prenotare online.
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www.cinetecadibologna.it

mercoledì 18 maggio 2011

Grigory Sokolov a Ferrara



Atteso ritorno a Ferrara per Grigory Sokolov che mercoledì 18 maggio (inizio alle 20.30) concluderà la stagione concertistica 2010/2011 di Ferrara Musica.
Il celebre pianista russo sarà protagonista di un recital incentrato sull’intreccio innescato dalle opere di Johann Sebastian Bach e Robert Schumann. Nella prima parte del programma Sokolov - che ama suonare quasi al buio, illuminato il minimo indispensabile solo per vedere la tastiera del pianoforte nella quale si immerge in totale concentrazione - affronterà i due capolavori che nel 1735 il compositore tedesco incluse nella seconda parte della Klavierübung - il Concerto nello stile italiano BWV 971 e l’Ouverture nello stile francese BWV 831 - accostando queste due pagine a opere di Schumann, l'Humoreske in si bemolle maggiore opera 20 e i Klavierstücke opera 32, scritte nel 1839, quando l’attrazione per la musica di Bach nel compositore romantico si faceva più intensa. «Sono rimasto seduto al pianoforte per tutta la settimana e ho composto, scritto, riso e pianto insieme; troverai tutto ciò ben rispecchiato nella mia “grande Humoreske”, che si sta già anche stampando», scri veva Schumann in una lettera da Vienna alla futura moglie Clara e dove il titolo fa riferimento allo humour, categoria fondamentale per comprendere l’estetica del musicista. Così come nei Klavierstücke si risente il recupero di forme barocche familiari a Bach.



Nato a Leningrado nel 1950, Grigory Sokolov ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni e ancora studente, all’età di sedici, ha conquistato fama mondiale con la vittoria del primo premio al Concorso Čaikovskij di Mosca. Tutti coloro che hanno avuto l’occasione di ascoltarlo dopo il concorso ricordano la maturità delle sue interpretazioni, la facilità del suo pianismo e la varietà del suo repertorio. Harold Schonberg, l’autorevole critico del “New York Times”, scrisse in occasione del suo debutto americano: “Possiede dita eccezionali e una grande tecnica per gli accordi, ha un totale dominio del pianoforte…. senza dubbio sentiremo parlare molto a proposito di questo giovane talento”. Le parole del più importante critico americano sono state profetiche. Oggi Sokolov è considerato uno dei più grandi pianisti dei nostri giorni e i suoi recital ricevono ovunque trionfali accoglienze. La critica esalta la profondità delle sue interpretazioni, l’originalità e l a vastità del suo repertorio, il dominio tecnico e la fantasia timbrica e la bellezza del suo suono. Artista in continua evoluzione, instancabile nella ricerca e nello studio e maniacale perfezionista, ha un’attività concertistica oggi principalmente dedicata al recital, benché non manchino ogni anno appuntamenti con importanti orchestre europee. Nel corso della sua carriera ha lavorato con più di duecento direttori tra cui Myung-Whung Chung, Valery Gergiev, Neeme Järvi, Sakari Oramo, Trevor Pinnock, Andrew Litton, Walter Weller, Moshe Atzmon, Herbert Blomstedt e ha collaborato con orchestre quali la Philharmonia di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, i Münchner Philharmoniker, la New York Philharmonic, la Montreal Symphony, l’Orchestra del Teatro alla Scala e le Filarmoniche di Mosca e San Pietroburgo.

Prezzi da 7 a 30 euro; speciale giovani posto unico 12 euro. Prenotazioni telefoniche dalle 17 alle 19 al numero 0532 202675 - e mail: biglietteria@ferraramusica.it - www.ferraramusica.it

martedì 17 maggio 2011

Incontro con Olivo Barbieri

Quattro - Incontro con Olivo Barbieri

Mercoledì 18 maggio alle ore 18.30, ex ospedale Sant'Agostino di Modena




A Flippers 1977-1978.tif

Olivo Barbieri, Flippers 1977-1978, 1977-1978, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Mercoledì 18 maggio, alle ore 18.30, nelle sale dell'ex ospedale Sant'Agostino di Modena, si conclude il ciclo di incontri con i protagonisti della mostra di fotografia italiana contemporanea QUATTRO. Barbieri, Fossati, Guidi, Niedermayr, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e allestita fino al 5 giugno. Il quarto incontro vedrà protagonista Olivo Barbieri (Carpi 1954) che ripercorrerà il suo approccio alla fotografia e i diversi progetti realizzati nel corso della sua carriera.

Barbieri appartiene alla generazione più giovane dei fotografi che all'inizio degli anni ottanta si riunirono intorno alla figura di Luigi Ghirri, partecipando a molti suoi progetti. Le sue ricerche iniziali si sono incentrate sull'illuminazione artificiale delle città, per poi indirizzarsi all'Oriente e in particolare alla Cina. Con un sistema di ripresa originale basato sul fuoco selettivo - messo a punto negli anni novanta e adottato in diverse ricerche - nel 2003 inizia il progetto site specific_ che, attraverso fotografie e film, racconta la forma delle città del mondo: Roma, Montreal, Amman, Las Vegas, Los Angeles, Shanghai, New York.
Barbieri ha esposto alla Biennale di Venezia, all'International Center of Photography di New York, al San Francisco Museum of Modern Art, al Museum of Contemporary Art di Chicago. I suoi film sono stati presentati al MoMA di New York, alla Tate Modern di Londra, al Jeu de Paume e al Centre Pompidou di Parigi.

L'incontro del 18 maggio con Olivo Barbieri è ad ingresso libero, non è necessaria prenotazione.





QUATTRO

Barbieri, Fossati, Guidi, Niedermayr



27 marzo 2011 - 5 giugno 2011

Ex Ospedale Sant'Agostino, Modena



dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19

ingresso gratuito


info
tel 335-1621739
info@mostre.fondazione-crmo.it
www.fondazionefotografia.it

Fondazione Fotografia
c/o Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Via Emilia Centro 283, 41211 Modena
tel 059 239888 - fax 059 238966
www.fondazionefotografia.it

sabato 14 maggio 2011

HILARY HAHN E VALENTINA LISITSA

La celebre violinista americana suonerà al Teatro Comunale di Ferrara domenica 15 maggio, alle 20.30 accompagnata dalla pianista d'origine ucraina, in un programma che spazia da Tartini a Ives


Vincitrice di un Grammy Award - con una carriera iniziata a soli 15 anni debuttando in Germania sotto la direzione di Lorin Maazel e da lì proseguita in tutto il mondo - la violinista americana Hilary Hahn, già da anni star del concertismo internazionale, arriva per la prima volta a Ferrara. Domenica 15 maggio al Teatro Comunale si esibirà in duo con la pianista Valentina Lisitsa, nell'ambito della stagione concertistica di Ferrara Musica.

In apertura le Variazioni su un tema di Corelli di Giuseppe Tartini, nell'arrangiamento di Kreisler: una composizione che la Hahn sentì per la prima volta quand'era ancora bambina, e che fin da allora è entrata nel suo repertorio.
A seguire la Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24 di Beethoven, detta "Primavera", la più nota nel gruppo delle prime sonate. Nella prima parte del programma trova spazio poi la Sonata n°4 per violino e pianoforte di Charles Ives, il capostipite della scuola musicale americana: la Hahn e la Lisitsa ne hanno recentemente inciso l'integrale delle sonate per violino e pianoforte.

La seconda parte del concerto prevedela Partita n. 1 in si minore Bwv 1002 di Johan Sebastian Bach. A chiudere la serata sarà la Sonata n. 1 di George Antheil, un altro compositore americano contemporaneo, nella quale si incontrano minimalismo e rockn'roll, fusi in una forma classica.



Hilary Hahn è nata a Lexington negli Stati Uniti nel 1979. Si è poi trasferita a Baltimora dove ha cominciato a suonare il violino un mese prima del suo quarto compleanno. Dai cinque ai dieci anni ha studiato con Klara Berkovich, proseguendo gli studi al Curtis Institute di Philadelphia con Jascha Brodsky, ultimo allievo di Eugène Ysaye. Nel 1995 ha debuttato con l'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese diretta da Lorin Maazel nel Concerto di Beethoven, avvenimento trasmesso in molti paesi europei, e da allora suona in tutte le più importanti sale da concerto del mondo. Nel 2008 è stata eletta “Artist of the Year” dalla rivista Gramophone. Nonostante la giovane età, è già citata tra le violiniste migliori di sempre, e ha già al suo attivo sette dischi e un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophone. Suona un violino di Jean-Baptiste Vuillaume.

Valentina Lisitsa è nata a Kiev, in Ucraina. Ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di tre anni, esibendosi in pubblico per la prima volta un anno dopo. Ha frequentato la scuola musicale Lysenko per bambini prodigio, successivamente il Conservatorio di Kiev. Collabora regolarmente con il marito Alexei Kuznetsoff, con cui ha vinto il primo premio al "Murray Dranoff Two Piano Competition". Da alcuni anni Valentina Lisitsa ha iniziato a collaborare in duo con la violinista Hilary Hahn, con la quale si esibisce in tutto il mondo.

Prezzi da 7 a 26 euro; speciale giovani posto unico 12 euro. Prenotazioni telefoniche dalle 17 alle 19 al numero 0532 202675 - e mail: biglietteria@ferraramusica.it - www.ferraramusica.it

martedì 10 maggio 2011

Festa del libro ebraico



9 maggio 2011, ore 18.00: Chiostro di S.Paolo, Ferrara

Storie d’autore: Arnoldo Foà e Teddy Reno

si raccontano

Coordinatore: Gaetano Sateriale (Coordinatore Fondazione MEIS). Intervengono: Arnoldo Foà (Attore, regista e scrittore, Roma); Teddy Reno (nome d’arte di Ferruccio Merk Ricordi. Cantante, produttore discografico, attore e scrittore, Svizzera). Accompagnamento musicale a cura di Sylvia Pagni (Direttrice della Nuova Orchestra Abruzzese).

http://www.festalibroebraico.it/2011_09.html

I territori del corpo



Barbara Codogno

People have a heart -

In ogni Uomo c’è un Cuore che batte”



Venerdì 13 maggio 2011 ore 19.00 – 22.00
Padova, Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)



Dopo l’importante convegno “Corpi, territori e società”, svoltosi sabato scorso nell’Aula Magna Cesarotti del Dipartimento di Sociologia dell’Università, un nuovo appuntamento, nell’ambito di Padova Aprile Fotografia 2011, avrà luogo venerdì 13 maggio nella Galleria Sottopasso della Stua - Largo Europa - (dalle ore 19.00 alle ore 22.00) con la performance “People have a heart – In ogni Uomo c’è un Cuore che batte” di Barbara Codogno.
L’azione si focalizza sulla registrazione del battito cardiaco attraverso uno stetoscopio digitale che amplifica la potenza primitiva dell’organo rielaborando le pulsazioni attraverso immagini digitali.
Proprio secondo questa prospettiva il lavoro dell'artista tende al recupero antropologico della dimensione dell’arte e della sua produzione autoriale. Il pubblico avrà così la possibilità di riappropriarsi di un suono antico e prendere coscienza “di un cuore che batte dentro al proprio petto”.
L’installazione della scrittrice e performer padovana è strutturata con la tecnica audio video generativa: il concept e la regia sono della stessa Barbara Codogno e il live cam di David Romanut mentre il sound engineer è Marcello Mauro, la cui ricerca volge all’esplorazione emozionale della realtà fisica del suono sull’ascoltatore. Insieme hanno realizzato l’opera Where is Your He-Art, vincitrice del concorso di arte contemporanea “Festarte”, e lo spettacolo teatrale Odissea, attualmente presente nei circuiti teatrali.



lunedì 9 maggio 2011

Prove Aperte al Teatrino degli Illusi


Domenica 8 maggio il Teatrino degli Illusi a partire dalle ore 22 (Vicolo Quartirolo 7, Bologna) ospita una serata particolare dedicata alla ricerca di nuovi talenti. Si chiama “Prove Aperte” ed è a cura di Daniela Airoldi.


Con questo nuovo format, che viene sperimentato ora per poi diventare un appuntamento ciclico settimanale a partire da settembre, il Teatrino degli Illusi mette a disposizione il proprio palcoscenico a tutti coloro che vogliono cimentarsi nel mondo dell'arte. Comici, cantanti, prestigiatori, poeti, musicisti e ballerini, sono tutti invitati a presentare una proposta e a esibirsi sul piccolo palco di vicolo Quartirolo per provare il brivido della messa in scena davanti ad un vero pubblico.
Daniela Airoldi, attrice, cabarettista versatile, presentatrice e cantante, ha una grande esperienza nel modo dello spettacolo. Piccola, minuta, ma con una voce ed una personalità molto forte, ricorda per certi versi Edith Piaf, per quanto un’artista del genere possa essere evocata. Sarà lei domani sera a condurre e presentare al pubblico degli Illusi i nuovi volti del talento da palcoscenico. Per informazioni e proposte inviare una mail a: info@teatrinodegliillusi.com oppure telefonare al: 051.272697


Ingresso Libero.

sabato 7 maggio 2011

Pagine giuste

Presentata oggi "Pagine giuste", la guida alle organizzazioni, associazioni, comitati e gruppi del comune di Bondeno; in tutto 134 associazioni.
Nel video il discorso introduttivo del sindaco Alan Fabbri.

mercoledì 4 maggio 2011

Teo Ciavarella a Bologna



Mercoledì 4 maggio alle ore 22 il palco del Teatrino degli Illusi ospita Teo Ciavarella per una serata dedicata alla musica jazz di alta qualità a cura del noto pianista pugliese ma residente a Bologna da tempo. Teo è accompagnato da alcuni suoi amici musicisti e insieme daranno vita ad una jam session spaziando dagli standard jazz più famosi a temi moderni.


dalle ore 18 alle ore 21.30: Opening con aperitivo e buffet.

ore 22: Teo Ciavarella & Friends – Concerto Jazz e Jam Session

Ingresso libero


Prossimi appuntamenti:

Giovedi 5 maggio – Marco Dondarini in “Ottano Malgioglio”

Esilaranti racconti derivanti dall'esperienza personale del benzinaio Ottano Malgioglio alle prese con una carrellata di clienti della sua pompa di benzina che gli fanno le richieste e le domande più assurde.

Ingresso 10 €


Venerdi' 6 maggio – Trio ACE in “Le corna fanno male solo in punta”

Il trio “ACE” alias Andrea Albertazzi, Claudia Orsi ed Enea Pizzonia, tre attori

provenienti dal cabaret e dal teatro brillante danno vita ad una sit-com con battute

in dialetto bolognese dove raccontano le vicende amorose di due coniugi Gisto e

Sefora legate dai monologhi di Callisto Lupagli chiamato a testimoniare.

Ingresso 10 €


Sabato 7 maggio – Dario Cassini in “Passerotto puoi andare via”

Comico di origine napoletane ma formatosi a roma, protagonista dei migliori programmi comici televisivi dalle Iene a Zelig e Colorado, Dario racconta con la sua ironia il difficile mondo del rapporto di coppia.

Ingresso 10 €


Domenica 8 maggio – Prove Aperte a cura di Daniela Airoldi

Il Teatrino degli Illusi mette a disposizione il proprio palcoscenico a tutti coloro che vogliono cimentarsi nel mondo dell'arte. Comici – cantanti – prestigiatori – poeti – musicisti sono i benvenuti!

Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a: info@teatrinodegliillusi.com

oppure telefonare al: 051.272697