In occasione della mostra di Paolo Gotti, ospitata
nella sala espositiva di Emil Banca (via Mazzini 152, Bologna), aperta
fino al 28 febbraio 2014, sono stati pubblicati i video relativi alle
due nuove serie fotografiche del fotografo bolognese, Alle origini della terra e Crossing over. Attraverso l'immagine, che si sviluppano per assonanza e contrasto, come due facce della stessa medaglia.
Alle origini della terra è
il titolo della prima serie fotografica: una sorta di “racconto della
creazione” visto e interpretato dal fotografo bolognese.
Pensato come un viaggio intorno al mondo alla ricerca di territori ancora incontaminati, Alle origini della terra cerca di immaginare come poteva presentarsi il pianeta subito dopo la “Creazione”, così come è descritta dall’Antico Testamento. La prima veduta globale del nostro pianeta si trova infatti nel libro della Genesi: le terre emerse da una parte, gli oceani e i mari dall’altra. Le immagini di Paolo Gotti si ispirano a questa visione primordiale, di terre e mari in cui non è percepibile la minima traccia di presenza umana. Accanto alle immagini un testo, tratto dalla Genesi, interpretato dal regista ed attore teatrale Gabriele Marchesini, che le descrive e completa: si racconta la creazione del cielo e della terra, gli sconvolgimenti determinati dai vulcani e dalle acque che ribollono in superficie, fino alle prime testimonianze di vita vegetale e al proliferare di boschi e foreste. Seguendo un percorso attraverso la natura incontaminata, la serie comprende 13 fotografie orizzontali di scenari naturali che spaziano dalle catene rocciose ai crateri vulcanici del Cile; dai deserti di sale e di sabbia sudamericani alla fitta vegetazione di lontane isole tropicali; dalle acque vorticose di fiumi islandesi e cascate venezuelane a quelle lente del Rio delle Amazzoni che sfociano sulle coste brasiliane.
La seconda serie fotografica, di piccolo formato, si intitola Crossing over. Attraverso l’immagine. Ispirato da grandi opere contemporanee come L'uomo che cammina di Alberto Giacometti e Walking man di
George Segal, Paolo Gotti riunisce 13 scatti realizzati nell’attimo
esatto in cui le figure umane attraversano il paesaggio, naturale o
urbano che sia, parallelamente al piano fotografico. Se nella serie Alle origini della terra la
presenza umana agisce “per assenza”, qui è al contrario protagonista
della scena, è il criterio attraverso cui si legge l’ambiente
circostante. Il paesaggio dunque diventa fondale come all’interno di un
set fotografico.
Da Cuba all’India, da Haiti al Nepal, passando per Colombia, Brasile e Madagascar: il titolo Crossing over. Attraverso l’immagine rimanda all’idea di viaggio, dove l’importante è il percorso, non la destinazione. Un viaggio che Paolo Gotti compie ormai da quarant’anni attraverso tutto il pianeta. Il monumentale repertorio fotografico di Gotti conta infatti oltre 10.000 fotografie scattate in oltre 70 paesi nei cinque continenti.
Paolo Gotti nasce a Bologna e si
laurea in architettura a Firenze, dove frequenta il Centro di studi
tecnico cinematografici conseguendo nel 1971 un attestato di idoneità
alla professione di fotografo. Nel 1974 sceglie l’Africa come meta del
suo primo vero viaggio, quello in cui, come dice l’artista, “si sa
quando si parte ma non si sa quando si torna”. Con la sua vecchia Land
Rover attraversa il Sahara fino al Golfo di Guinea in Costa d’Avorio per
poi fare ritorno in Italia dopo quasi 5 mesi a bordo di un cargo merci.
In seguito a questa avventura che lo segna profondamente, intraprende a
tempo pieno l'attività di architetto, grafico e fotografo. Dopo varie
esperienze nel campo della pubblicità, e una maturata esperienza nello Still life, si
dedica sempre più al reportage. Gira il mondo con la sua Nikon per
immortalare persone, paesaggi e situazioni che archivia accuratamente in
un gigantesco atlante visivo, da cui nascono i calendari tematici che
realizza da circa vent’anni. L'obbiettivo della sua macchina fotografica
è in oltre 70 paesi tra cui Niger, Cina, Haiti, Brasile,
Messico-Guatemala, Nepal, Ceylon-Maldive, Indonesia, USA, Canada,
Thailandia, Caraibi, Malesia, Miami, Yemen, Venezuela, Filippine, Cuba,
India, Cile, Bolivia, Islanda, Australia, Colombia. www.paologotti.com
PAOLO GOTTI:> Alle Origini della Terra> Crossing Over. Attraverso l’immagine17 dicembre 2013 – 28 febbraio 2014opening 16 dicembre 2013 dalle ore 18.30Emil Banca, Sala Colonnevia Mazzini 152, BolognaDal lunedì al venerdì: 8.30 - 13.30 / 14.30 - 16.45info: paologottifotografo@libero.it - www.paologotti.com - +39 051 260686press: paologotti.press@gmail.com |
venerdì 31 gennaio 2014
Alle origini della terra
martedì 28 gennaio 2014
Filosofia della fotografia
in
apertura della rassegna
I
MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA
INCONTRI
CON L'ARTE - 2014
FILOSOFIA
DELLA FOTOGRAFIA: TRA ARTE E CULTURA VISUALE
conferenza
di
Maurizio Guerri e
Francesco Parisi
coordina
Claudio
Marra
Mercoledì
29 gennaio 2014, ore 17
Aula
Magna del Complesso di Santa Cristina, p.tta G.Morandi 2, Bologna
ingresso
libero
Il
Dipartimento
delle Arti (DARvipem)
dell'università
di Bologna organizza un ciclo di conferenze e presentazioni di libri,
sui temi della storia dell'arte nelle sue più diverse manifestazioni
e metodologie, per mostrare la vitalità e la ricchezza di
prospettive con le quali si pratica oggi ricerca e didattica delle
discipline storico-artistiche.
La
rassegna si apre il 29 gennaio e prosegue con altri incontri fino a
fine maggio 2014; tutti gli eventi si svolgono nell'Aula
Magna di S. Cristina
in piazzetta G. Morandi, 2 a Bologna, ad ingresso libero.
Mercoledì
29 gennaio ore 17, in Aula Magna di S. Cristina
FILOSOFIA
DELLA FOTOGRAFIA: TRA ARTE E CULTURA VISUALE
conferenza
di Maurizio
Guerri,
docente
di Filosofia contemporanea e Storia della comunicazione sociale
all’Accademia di Belle Arti di Brera
e Francesco Parisi,
docente di
Storia
e tecnica del linguaggio fotografico e Cinema e fotografia
all’università degli Studi di Messina. I relatori sono anche
curatori del saggio “Filosofia
della fotografia” (Cortina
Raffaello editore, 2013).
La
conferenza sarà coordinata da Claudio
Marra
(DARvipem – università di Bologna).
Spiega
il coordinatore: “La massiccia presenza di fotografia nella ricerca
artistica degli ultimi decenni e più in generale la grande rilevanza
culturale espressa su più livelli e in diversi ambiti dallo
strumento stesso, hanno sollecitato l’esigenza di una prima
sistemazione organica della più convincente riflessione filosofica
fin qui sviluppatasi attorno agli usi e alle funzioni del mezzo
fotografico. Tale esigenza è stata recentemente colmata dalla
pubblicazione, a cura di Maurizio Guerri e Francesco Parisi, di
un’antologia di testi intitolata appunto Filosofia
della fotografia.
Un volume che oltre ad offrire un prezioso materiale di ricerca, in
molti casi inedito nel panorama editoriale italiano, si offre esso
stesso come ulteriore stimolo alla riflessione, a partire dalla
ragionata ed originale organizzazione del materiale antologizzato.”
Maurizio
Guerri
lavora
all’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione
in Italia (INSMLI) di Milano e insegna Filosofia contemporanea e
Storia della comunicazione sociale presso l’Accademia di Belle Arti
di Brera. I suoi studi si rivolgono principalmente all’estetica
tedesca del Novecento, con particolare riferimento alla morfologia e
al rapporto fra immagine e politica.
Francesco
Parisi
insegna
Storia e tecnica del linguaggio fotografico e Cinema e fotografia
presso l’Università degli Studi di Messina. Le sue ricerche si
concentrano sulla relazione tra immagine fotografica e mediazione,
sullo sfondo di un approccio che coinvolge le scienze cognitive.
Il
prossimo appuntamento della rassegna “I mercoledì di S. Cristina”
sarà:
mercoledì
5 febbraio, ore 17
Il
capolavoro e il suo doppio. Il Ratto di Elena di Guido Reni e la sua
replica tra Madrid, Roma e Parigi. Presentazione
del volume di Stefano
Pierguidi,
docente all’università La Sapienza di Roma, con l’autore;
coordina Andrea
Bacchi
(DARvipem – università di Bologna).
Biografilm
Martedì 28 gennaio
Cinema Odeon
Via Mascarella, 3 – Bologna
Ore 20.00
L’ULTIMO DEGLI INGIUSTI
di Claude Lanzmann
1975. Roma. Claude Lanzmann intervistava Benjamin Murmelstein, l’ultimo capo del Consiglio Ebraico del ghetto di Theresienstadt, l’unico decano, “il più vecchio degli ebrei”, nella terminologia nazista, a non essere stato ucciso durante la guerra. Rabbino di Vienna, in seguito all’annessione dell’Austria da parte della Germania, nel 1938, Murmelstein si scontrò aspramente con Adolf Eichmann, settimana dopo settimana, per sette anni, riuscendo ad aiutare 121.000 ebrei a lasciare il Paese e impedendo la liquidazione del ghetto.
2012. Claude Lanzmann, a 87 anni recupera l’intervista realizzata a Roma, tornando a Theresienstadt, la città “che Hitler regalò agli ebrei”, il cosiddetto “ghetto modello”, in realtà una grande menzogna architettata da Adolf Eichmann per ingannare il mondo. Scopriamo la straordinaria personalità di Benjamin Murmelstein: un uomo brillante, di grande intelligenza e coraggio, che, forte di una memoria inossidabile, si rivela un affascinante narratore che non risparmia battute ironiche e punte di sarcasmo. Attraverso tre periodi, da Nisko in Polonia a Theresienstadt e da Vienna a Roma, questo film fornisce uno sguardo senza precedenti sulla genesi della Soluzione Finale. Rivela il vero volto di Eichmann e denuncia, senza reticenze, le forti contraddizioni all’interno del Consiglio Ebraico.
Mercoledì 29 gennaio
Cinema Chaplin
Piazza di Porta Saragozza, 5/a - Bologna
Ore 21.30
DALLAS BUYERS CLUB
di Jean-Marc Vallée
Versione originale sottotitolata
Figlio del Texas, Ron Woodroof è un elettricista e un cowboy da rodeo fallito. Nel 1985 scopre di essere sieropositivo, con una prognosi che lo condanna a 30 giorni di vita. Ron rifiuta di accettare questa sentenza di morte e reagisce a modo suo: sconfina in Messico alla ricerca di farmaci e cure più efficaci, non approvate negli Stati Uniti, e decide di cominciare ad importare e vendere questi medicinali a chiunque ne abbia bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il proprio paese.
Golden Globe per il miglior attore protagonista a Mattew McConaughey e non protagonista a Jared Leto e ben 6 candidature, tra cui miglio film, ai prossimi Oscar®.
Giovedì 30 gennaio
Cinema Chaplin
Piazza di Porta Saragozza, 5/a - Bologna
Ore 21.30
SAVING MR. BANKS
di John Lee Hancock
Versione originale sottotitolata
Quando le sue figlie lo pregarono di realizzare un film tratto da “Mary Poppins”, dell’autrice P.L. Travers, Walt Disney fece loro una promessa, che riuscì a realizzare solo dopo 20 anni. Nella sua ricerca per ottenerne i diritti, infatti, Walt deve affrontare una scrittrice irremovibile nella sua decisione di non permettere che Mary Poppins venga stravolta da Hollywood. Ma non appena il successo dei libri diminuisce, insieme ai guadagni, la Travers accetta di andare a Los Angeles ad ascoltare le idee di Walt Disney. Solo quando cercherà nei suoi ricordi d’infanzia della scrittrice Walt capirà il senso delle paure che assillano la Travers, e insieme riusciranno a dare vita a Mary Poppins, facendone uno dei più teneri film della storia del cinema.
Cinema Odeon
Via Mascarella, 3 – Bologna
Ore 20.00
L’ULTIMO DEGLI INGIUSTI
di Claude Lanzmann
1975. Roma. Claude Lanzmann intervistava Benjamin Murmelstein, l’ultimo capo del Consiglio Ebraico del ghetto di Theresienstadt, l’unico decano, “il più vecchio degli ebrei”, nella terminologia nazista, a non essere stato ucciso durante la guerra. Rabbino di Vienna, in seguito all’annessione dell’Austria da parte della Germania, nel 1938, Murmelstein si scontrò aspramente con Adolf Eichmann, settimana dopo settimana, per sette anni, riuscendo ad aiutare 121.000 ebrei a lasciare il Paese e impedendo la liquidazione del ghetto.
2012. Claude Lanzmann, a 87 anni recupera l’intervista realizzata a Roma, tornando a Theresienstadt, la città “che Hitler regalò agli ebrei”, il cosiddetto “ghetto modello”, in realtà una grande menzogna architettata da Adolf Eichmann per ingannare il mondo. Scopriamo la straordinaria personalità di Benjamin Murmelstein: un uomo brillante, di grande intelligenza e coraggio, che, forte di una memoria inossidabile, si rivela un affascinante narratore che non risparmia battute ironiche e punte di sarcasmo. Attraverso tre periodi, da Nisko in Polonia a Theresienstadt e da Vienna a Roma, questo film fornisce uno sguardo senza precedenti sulla genesi della Soluzione Finale. Rivela il vero volto di Eichmann e denuncia, senza reticenze, le forti contraddizioni all’interno del Consiglio Ebraico.
Mercoledì 29 gennaio
Cinema Chaplin
Piazza di Porta Saragozza, 5/a - Bologna
Ore 21.30
DALLAS BUYERS CLUB
di Jean-Marc Vallée
Versione originale sottotitolata
Figlio del Texas, Ron Woodroof è un elettricista e un cowboy da rodeo fallito. Nel 1985 scopre di essere sieropositivo, con una prognosi che lo condanna a 30 giorni di vita. Ron rifiuta di accettare questa sentenza di morte e reagisce a modo suo: sconfina in Messico alla ricerca di farmaci e cure più efficaci, non approvate negli Stati Uniti, e decide di cominciare ad importare e vendere questi medicinali a chiunque ne abbia bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il proprio paese.
Golden Globe per il miglior attore protagonista a Mattew McConaughey e non protagonista a Jared Leto e ben 6 candidature, tra cui miglio film, ai prossimi Oscar®.
Giovedì 30 gennaio
Cinema Chaplin
Piazza di Porta Saragozza, 5/a - Bologna
Ore 21.30
SAVING MR. BANKS
di John Lee Hancock
Versione originale sottotitolata
Quando le sue figlie lo pregarono di realizzare un film tratto da “Mary Poppins”, dell’autrice P.L. Travers, Walt Disney fece loro una promessa, che riuscì a realizzare solo dopo 20 anni. Nella sua ricerca per ottenerne i diritti, infatti, Walt deve affrontare una scrittrice irremovibile nella sua decisione di non permettere che Mary Poppins venga stravolta da Hollywood. Ma non appena il successo dei libri diminuisce, insieme ai guadagni, la Travers accetta di andare a Los Angeles ad ascoltare le idee di Walt Disney. Solo quando cercherà nei suoi ricordi d’infanzia della scrittrice Walt capirà il senso delle paure che assillano la Travers, e insieme riusciranno a dare vita a Mary Poppins, facendone uno dei più teneri film della storia del cinema.
domenica 26 gennaio 2014
Teatro ad Occhiobello
Venerdì 31 gennaio - ore 21
Teatro Comunale di Occhiobello
Arianna Scommegna in
LA MOLLI
DIVERTIMENTO ALLE SPALLE DI JOYCE
con Arianna Scommegna
regia di Gabriele Vacis
di Gabriele Vacis e Arianna Scommegna
produzione Compagnia ATIR
PREMIO HYSTRIO 2011 PER L'INTERPRETAZIONE
Venerdì
31 gennaio, alle ore 21, dopo la pausa natalizia, riprende la
programmazione del Teatro Comunale di Occhiobello. Annullata la tournée
di "Muri - prima e dopo Basaglia" con
Giulia Lazzarini, per impegni cinematografici dell'attrice, previsto in
cartellone a Occhiobello, lo spettacolo sarà sostituito da "La Molli. Divertimento alle spalle di Joyce" di
Gabriele Vacis e Arianna Scommegna. In scena la
stessa Scommegna (Premio Hystrio 2011 per l'interpretazione) diretta dal
regista piemontese Vacis. Sono confidenze sussurrate, confessioni
bisbigliate quelle della Molli. Il monologo di Molly Bloom che conclude
l’Ulisse di Joyce dal quale Vacis e Scommegna prendono le mosse,
del quale colgono le suggestioni e con il quale continuano a dialoga re
per tutto lo spettacolo, calando il personaggio in una quotidianità
dalle sonorità milanesi e traslando il testo in una trama di riferimenti
culturali, storie e canzoni, che hanno il sapore del nostro tempo.
Arianna Scommegna è sola sul palcoscenico, seduta al centro della scena;
il suo monologo intenso, irrefrenabile, senza punteggiatura, senza
fiato, è stretto tra una sedia, un bicchiere poggiato a terra e una
manciata di fazzoletti ad assorbire i liquidi tutti, sacri e profani, di
un vita di solitudine e insoddisfazione, come una partitura incompiuta.
Il fiume di parole è lo stesso flusso di coscienza del
personaggio di Joyce che riempie una notte insonne di pensieri e bugie,
mentre aspetta il ritorno a casa del marito, Leopold, come la Molli
aspetta Poldi. L’attrice, in bilico tra il romanzo e la vita, ripercorre
la propria esistenza di poco amore, infinite attese, occasioni mancate,
dal primo bacio a un rosario di amanti da sgr anare per mettere a
tacere il vuoto, dal dolore di un figlio perduto fino a un finale “sì”,
pronunciato comunque in favore della vita, dell’amore da una donna mai
piegata alla rassegnazione. Le note dolenti si stemperano sempre
nell’ironia e in una levità che tutto salva; il testo gioca sempre,
costantemente, con il doppio registro denunciato fin dal sottotitolo, "Divertimento alle spalle di Joyce".
Frammenti di vita raccontati in modo ora scanzonato ora disperato,
storie di carne e sangue, vita che scorre come lacrime, che si strozza
in un grido o si scioglie in una risata.
Per chi avesse acquistato il biglietto per "Muri" con Giulia Lazzarini, sarà possibile accedere allo spettacolo "La Molli"
sostituitendo il biglietto alla cassa, la sera stessa. Per coloro che
desiderassero il rimborso del biglietto per lo spettacolo annullato,
potranno otternerlo recandosi, entro venerdì 31, presso il punto vendita
in cui è stato effettuato l'acquisto.
Biglietti: intero € 12, ridotto over 65 e Rete dei Teatri € 10, ridotto under 30 € 8. Per informazioni e prenotazioni: 349.8464714 o 0425.766121
info@teatrocomunaleocchiobello.it - www.arkadis.it
Biglietteria on-line: ticketland2000.com
Cena dopo il Teatro
Continua anche per questa stagione teatrale l’iniziativa “Cena dopo il teatro”, che prevede la possibilità di proseguire la serata, dal teatro alla tavola, e condividere sensazioni anche in presenza degli artisti stessi, compatibilmente con i loro impegni artistici. Presso il ristorante convenzionato La Colombara, di Via Piacentina 43 a Occhiobello, è disponibile su richiesta, prenotando al 329.2951248, un menù degustazione completo a 20 € per gli spettatori che esibiscono il proprio abbonamento o il biglietto della serata.
info@teatrocomunaleocchiobello.it - www.arkadis.it
Biglietteria on-line: ticketland2000.com
Cena dopo il Teatro
Continua anche per questa stagione teatrale l’iniziativa “Cena dopo il teatro”, che prevede la possibilità di proseguire la serata, dal teatro alla tavola, e condividere sensazioni anche in presenza degli artisti stessi, compatibilmente con i loro impegni artistici. Presso il ristorante convenzionato La Colombara, di Via Piacentina 43 a Occhiobello, è disponibile su richiesta, prenotando al 329.2951248, un menù degustazione completo a 20 € per gli spettatori che esibiscono il proprio abbonamento o il biglietto della serata.
sabato 25 gennaio 2014
Giorno della memoria
Lunedì 27 gennaio – ore 20.30, Teatro Comunale di Ferrara – in occasione del giorno della Memoria Ferrara Musica propone un concerto dei Berlin Comedian Harmonists, eredi dei Comedian Harmonists,
il leggendario sestetto formato da due tenori, due baritoni, un basso e
un pianista che si presentava sulla scena elegantissimo, sempre
rigorosamente in frac, e che alla fine degli anni Venti si impose in
tutto il mondo con il suo brillante repertorio di canzoni.
Nel 1997 i Comedian Harmonists hanno avuto un doppio ritorno: sul grande schermo con l’omonimo film di successo e in teatro con la messinscena di Franz Wittenbrink che ha lanciato i “nuovi” Berlin Comedian Harmonists. Il gruppo - composto dai tenori Holger Off e Ralf Steinhagen, dai baritoni Olaf Drauschke e Philipp Seibert, dal basso Wolfgang Seibert e dal pianista Horts Maria Merz - ha rivissuto la storia del suo predecessore, dapprima sulla scena nel raccontarla e poi emulandone il successo internazionale.
La smania per il divertimento dei “Ruggenti anni Venti” che si respira nelle canzoni dei Comedian Harmonists era una sorta di danza sul vulcano; dopo sette anni di concerti trionfali e successi discografici arrivò la fine: con l’ascesa del nazismo i tre componenti ebrei del gruppo furono costretti all’esilio e l’ensemble si sciolse.
Nel programma del concerto, intitolato “Veronika, der Lenz ist da”, gli artisti si producono negli indimenticabili successi dei Comedian Harmonists: dal Piccolo cactus verde, a Veronika, la primavera eccola qua, da Lo zio Bumba nativo di Kalumba balla solo la rumba ad Amapola e Ba ba baciami piccina. Con brevi excursus raccontano inoltre la storia del sestetto, rievocando in maniera vivida l’atmosfera della Berlino negli anni Venti e Trenta: un modo particolare di celebrare il Giorno della Memoria.
Per acquistare i biglietti (da 8 a 32 €) consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Last Minute dalle 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani da 10,50 a 18 euro. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.
GUARDA IL VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=7sxNYAPonqs
Nel 1997 i Comedian Harmonists hanno avuto un doppio ritorno: sul grande schermo con l’omonimo film di successo e in teatro con la messinscena di Franz Wittenbrink che ha lanciato i “nuovi” Berlin Comedian Harmonists. Il gruppo - composto dai tenori Holger Off e Ralf Steinhagen, dai baritoni Olaf Drauschke e Philipp Seibert, dal basso Wolfgang Seibert e dal pianista Horts Maria Merz - ha rivissuto la storia del suo predecessore, dapprima sulla scena nel raccontarla e poi emulandone il successo internazionale.
La smania per il divertimento dei “Ruggenti anni Venti” che si respira nelle canzoni dei Comedian Harmonists era una sorta di danza sul vulcano; dopo sette anni di concerti trionfali e successi discografici arrivò la fine: con l’ascesa del nazismo i tre componenti ebrei del gruppo furono costretti all’esilio e l’ensemble si sciolse.
Nel programma del concerto, intitolato “Veronika, der Lenz ist da”, gli artisti si producono negli indimenticabili successi dei Comedian Harmonists: dal Piccolo cactus verde, a Veronika, la primavera eccola qua, da Lo zio Bumba nativo di Kalumba balla solo la rumba ad Amapola e Ba ba baciami piccina. Con brevi excursus raccontano inoltre la storia del sestetto, rievocando in maniera vivida l’atmosfera della Berlino negli anni Venti e Trenta: un modo particolare di celebrare il Giorno della Memoria.
Per acquistare i biglietti (da 8 a 32 €) consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Last Minute dalle 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani da 10,50 a 18 euro. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.
GUARDA IL VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=7sxNYAPonqs
Programmazione mymovies
PAOLO SORRENTINO SU MYMOVIESLIVE!
Lunedì 27 gennaio dalle 15:00 alle 18:00 per il ciclo di incontri I mestieri del cinema il regista candidato all'Oscar per La grande bellezza incontra gli allievi della Scuola d?Arte Cinematografica "Gian Maria Volonté" e il pubblico di MYMOVIESLIVE!
Lunedì 27 gennaio dalle 15:00 alle 18:00 per il ciclo di incontri I mestieri del cinema il regista candidato all'Oscar per La grande bellezza incontra gli allievi della Scuola d?Arte Cinematografica "Gian Maria Volonté" e il pubblico di MYMOVIESLIVE!
Questa settimana su MYMOVIESLIVE!
sabato 25
Essential Killing
di Jerzy Skolimowski
Thriller, 2010
Evento Unico
SABATO
25 gennaio ore 21:30
SABATO
25 gennaio ore 21:30
domenica 26
The Act of Killing
di Joshua Oppenheimer
Documentario, 2012
Evento Unico
Biografilm Festival
26 gennaio ore 21:30
Biografilm Festival
26 gennaio ore 21:30
lunedì 27
Take Shelter
di Jeff Nichols
Drammatico, 2011
Evento Unico
LUNEDÌ
27 gennaio ore 21:30
LUNEDÌ
27 gennaio ore 21:30
martedì 28
The End of the Line
di Rupert Murray
Documentario, 2009
Evento Unico
MARTEDÌ
28 gennaio ore 21:30
MARTEDÌ
28 gennaio ore 21:30
venerdì 31
Cave of Forgotten Dreams
di Werner Herzog
Documentario, 2010
Evento Unico
VENERDÌ
31 gennaio ore 21:30
VENERDÌ
31 gennaio ore 21:30
sabato 1
Sugar Man
di Malik Bendjelloul
Documentario, 2012
Evento Unico
Biografilm Festival
1 febbraio ore 21:30
Biografilm Festival
1 febbraio ore 21:30
domenica 2
Foxfire - Ragazze cattive
di Laurent Cantet
Drammatico, 2012
Evento Unico
Novità Homevideo
2 febbraio ore 21:30
Novità Homevideo
2 febbraio ore 21:30
lunedì 3
The Coast Guard
di Kim Ki-Duk
Drammatico, 2002
Evento Unico
Inedito
3 febbraio ore 21:30
Inedito
3 febbraio ore 21:30
martedì 4
Pussy Riot - A Punk Prayer
di Mike Lerner, Maxim Pozdorovkin
Documentario, 2013
Evento Unico
MARTEDÌ
4 febbraio ore 21:30
MARTEDÌ
4 febbraio ore 21:30
giovedì 6
The Daughter
di Thanos Anastopoulos
Drammatico, 2012
Evento Unico
GIOVEDÌ
6 febbraio ore 21:30
GIOVEDÌ
6 febbraio ore 21:30
venerdì 7
Shirley: Visions of Reality
di Gustav Deutsch
Drammatico, 2013
Evento Unico
Trieste Film Festival
7 febbraio ore 21:30
Trieste Film Festival
7 febbraio ore 21:30
sabato 8
Take Shelter
di Jeff Nichols
Drammatico, 2011
Evento Unico
SABATO
8 febbraio ore 21:30
SABATO
8 febbraio ore 21:30
venerdì 24 gennaio 2014
I prossimi appuntamenti di Sala Bio
Sala Bio si fa in quattro! Scopri i 4 grandi film in anteprima la prossima settimana in Sala Bio e la Bio Art Night di sabato 25
Tutti gli appuntamenti di Sala Bio - il calendario dei filmSabato 25 gennaio - ore 22.30 Cinema Odeon
Bio Art Night: Project Rak Ulay's journal from november to november
Lunedì 27 gennaio - ore 21.00 Cinema Odeon
I segreti di Osage County
Martedì 28 gennaio - ore 20.00 Cinema Odeon
L'ultimo degli ingiusti
Mercoledì 29 gennaio - ore 21.30 Cinema Chaplin
Dallas Buyers Club
Giovedì 30 gennaio - ore 21.30 Cinema Chaplin
Saving Mr. Banks
Dallas Buyers Club con uno straordinario Matthew McConaughey in anteprima in Sala Bio mercoledì 29 al Cinema Chaplin
Dopo essere stato presentato con successo al Festival di Roma, arriva in anteprima in Sala Bio il nuovo film di Jean-Marc Vallée, Dallas Buyers Club. Candidato a 6 premi Oscar, il film vede come protagonisti Matthew McConaughey e Jared Leto, i quali hanno entrambe vinto i Golden Globe
appena 10 giorni fa grazie alle loro memorabili interpretazioni.
McConaughey si è aggiudicato il premio come miglior attore anche al
Festival di Roma, dove Dallas Buyers Club ha vinto il premio del
pubblico come miglior film.
DALLAS BUYERS CLUB
di Jean-Marc Vallée
mercoledì 29 gennaio - Cinema Chaplin
ore 21.30
Figlio
del Texas, Ron Woodroof è un elettricista e un cowboy da rodeo
fallito. Nel 1985 scopre di essere sieropositivo, con una prognosi che
lo condanna a 30 giorni di vita. Ron rifiuta di accettare questa
sentenza di morte e reagisce a modo suo: sconfina in Messico alla
ricerca di farmaci e cure più efficaci, non approvate negli Stati
Uniti, e decide di cominciare ad importare e vendere questi medicinali a
chiunque ne abbia bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il
proprio paese. Golden Globe per il miglior attore protagonista a
Mattew McConaughey e non protagonista a Jared Leto.
Guarda il trailer del film
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con Good Films e B.M. Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Maryl Streep, Julia Roberts, Ewan McGregor. Un cast stellare per l'anteprima de I segreti di Osage County lunedì 27
Dopo due candidature ai Golden Globes e le recenti due nomination agli Oscar 2014 (Miglior attrice protagonista a Meryl Streep e non protagonista a Julia Roberts), lunedì 27 gennaio arriva in Sala Bio I segreti di Osage County
(August Osage County), la dark-comedy diretta da John Welles e tratta
dal bestseller di Tracy Letts “Agosto, foto di famiglia” vincitore del
premio Pulitzer.
I SEGRETI DI OSAGE COUNTY
di John Welles
lunedì 27 gennaio - Cinema Odeon
ore 21.00
I
SEGRETI DI OSAGE COUNTY è l'oscura, esilarante, e profondamente
commovente, storia delle caparbie donne della famiglia Weston. La vita
di ciascuna di loro ha preso una direzione diversa, ma una crisi
familiare le riporta ancora una volta nella casa in cui sono cresciute
nel Midwest, dove ritrovano la donna che le ha cresciute. L'omonima
pièce teatrale di Tracy Letts, da cui il film è tratto, ha vinto il
Premio Pulitzer ed è andata in scena per la prima volta sul palco del
leggendario Steppenwolf Theatre di Chicago nell'estate del 2007, prima
di esordire a Broadway nel dicembre dello stesso anno. Le
rappresentazioni sono cont
inuate con successo in una tournée internazionale e nel 2008 la pièce ha
vinto cinque Tony Awards, tra cui quello per la Miglior Commedia.
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con Circuito Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con Circuito Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Saving Mr. Banks con Tom Hanks e Emma Thompson in anteprima in Sala Bio giovedì 30 gennaio al Cinema Chaplin
La genesi del film Mary Poppins, uno dei capolavori della Walt Disney, non è stata una pillola che è andata giù facilmente. Ci sono voluti due pezzi da novanta come Tom Hanks (Walt Disney) e Emma Thompson
(P.L. Travers) per raccontare il tira e molla durato quasi 20 anni tra
il papà di Topolino e la scrittrice dalla cui penna è nato il
personaggio, protagonista dei libri incentrati sulla tata Mary Poppins,
nel film Saving Mr. Banks di John Lee Hancock, in anteprima in Sala Bio giovedì 30 gennaio.
SAVING MR. BANKS di John Lee Hancock
giovedì 30 gennaio - Cinema Chaplin
ore 21.30
Quando
le sue figlie lo pregarono di realizzare un film tratto da "Mary
Poppins", dell'autrice P.L. Travers, Walt Disney fece loro una promessa,
che riuscì a realizzare solo dopo 20 anni. Nella sua ricerca per
ottenerne i diritti, infatti, Walt deve affrontare una scrittrice
irremovibile nella sua decisione di non permettere che Mary Poppins
venga stravolta da Hollywood. Ma non appena il successo dei libri
diminuisce, insieme ai guadagni, la Travers accetta di andare a Los
Angeles ad ascoltare le idee di Walt Disney. Solo quando cercherà nei
suoi ricordi d'infanzia della scrittrice Walt capirà il senso delle
paure che assil
lano la Travers, e insieme riusciranno a dare vita a Mary Poppins,
facendone uno dei più teneri film della storia del cinema.
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con B.M. Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con B.M. Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Martedì 28 in Sala Bio il nuovo film del regista di Shoah, Claude Lanzmann: L’ultimo degli ingiusti
Martedì 28 in Sala Bio sarà presentato il nuovo film di Claude Lanzmann, il regista che con Shoah ha rivoluzionato la storia del cinema: Le dernier des injustes – L’ultimo degli ingiusti.
Il film, definito “scioccante, vertiginoso” da Le Monde e “un grande
film” da Repubblica, è stato presentato in anteprima mondiale al
Festival di Cannes. Le dernier des injustes – L’ultimo degli ingiusti
sarà distribuito nei cinema da Andrea Cirla in collaborazione con Sky
Arte e Movieplayer.
L'ULTIMO DEGLI INGIUSTI
di Claude Lanzmann
martedì 28 gennaio - Cinema Odeon
ore 20.00
1975.
Roma. Claude Lanzmann intervistava Benjamin Murmelstein, l’ultimo capo
del Consiglio Ebraico del ghetto di Theresienstadt, che nel 1938 si
scontrò aspramente con Adolf Eichmann, settimana dopo settimana, per
sette anni, riuscendo ad aiutare 121.000 ebrei a lasciare il Paese e
impedendo la liquidazione del ghetto. 2012. Claude Lanzmann, a 87 anni
recupera l’intervista realizzata a Roma. Benjamin Murmelstein si rivela
un affascinante narratore che attraverso tre periodi, da Nisko in
Polonia a Theresienstadt e da Vienna a Roma, questo film fornisce uno
sguardo senza precedenti sulla genesi della Soluzione Finale
. Rivela il vero volto di Eichmann e denuncia, senza reticenze, le
forti contraddizioni all’interno del Consiglio Ebraico.
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con Good Films, Sky Arte, Movieplayer e Circuito Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con Good Films, Sky Arte, Movieplayer e Circuito Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
giovedì 23 gennaio 2014
In ricordo di Carlo Mazzacurati
Nota della Cineteca di Bologna in ricordo del presidente Carlo Mazzacurati
22 gennaio 2014Carlo Mazzacurati ha affrontato la lunga e dolorosa malattia con grande coraggio, continuando a svolgere la sua attività di cineasta e presidente della Cineteca di Bologna.
Lascia il vuoto di una figura unica di artista che amava il suo Paese e che ha sempre mantenuto la sua coerenza, seguendo i suoi personali percorsi, rimanendo nella sua Padova e non trasferendosi a Roma, inaugurando una fase nuova della commedia all’italiana con Notte italiana, dischiudendo tematiche nuove e nuovi volti d’attore, da Antonio Albanese a Silvio Orlando, da Giuseppe Battiston a Fabrizio Bentivoglio, ai quali ha saputo offrire ruoli che restano nel nostro immaginario.
Carlo Mazzacurati ha avuto la capacità di raccontare storie apparentemente marginali, dal carattere invece universale, storie capaci di ritrarre momenti centrali della nostra storia recente e della nostra società. E sorprende la leggerezza con cui, anche nella consapevolezza della malattia, ha dato vita al suo ultimo film, La sedia della felicità.
La Cineteca di Bologna perde un presidente attento e sempre disponibile, innamorato del cinema, con il quale in questi due anni erano stati avviati molti rilevanti progetti, ultimo dei quali Il Cinema Ritrovato. Al cinema, per la distribuzione nelle sale italiani dei classici restaurati.
mercoledì 15 gennaio 2014
Mattia Barbieri, vedute
+ Mattia Barbieri _ Vedute. The new fragrance
inaugurazione 17 gennaio dalle ore 18 17-01-14 | 14-03-14 Il 17 gennaio 2014 (galleria +) oltredimore presenta la mostra personale di Mattia Barbieri dal titolo VEDUTE. The new fragrance a cura di Maura Pozzati.
“Veduta” è per l’artista un termine ambivalente, che
rimanda ad un genere pittorico ma anche all’atto del “Vedere”. Il
paesaggio è veduta e quindi imprescindibile dall’osservatore e dal modo
in cui viene esperito e vissuto.
Come scrive la critica d’arte e curatrice Maura Pozzati nel testo che accompagna la mostra “La veduta si porta dietro, come il paesaggio, il ricordo di qualche cosa che è stato visto ma anche percepito, ascoltato ma anche odorato, un momento incantato in cui il soggetto si perde nell’oggetto, il dentro con il fuori”. D’altra parte lo stesso Cézanne affermava che “Il paesaggio si rispecchia, si umanizza, si pensa in me. Io lo oggettivizzo, lo traduco, lo fisso sulla mia tela”.
Non basta dunque una bella fotografia per catturare e
restituire un paesaggio, bisognerebbe poterne distillarne il profumo
per trasmettere le emozioni, la nostalgia, il sublime, il senso di
totalità e di impotenza e la voglia di descriverlo o di dipingerlo. La
percezione diretta della natura è di per se stessa ingannevole e si
intreccia inscindibilmente con la storia di chi la traduce sulla tela.
Barbieri intende aprire la Veduta ad un’interpretazione
plurisensoriale:
the new fragrance, quasi fosse una nuova essenza glam oltre
a identificarsi con l’odore forte della pittura fresca, si fonde
sorprendentemente con la fascinazione per la pittura paesaggistica del
1700 e la suggestione evocata dagli anonimi lombardi seicenteschi. La
pittura di Mattia Barbieri è fatta di stratificazioni e cancellazioni:
colori stesi sapientemente col pennello che simulano strade da
percorrere con lo sguardo insieme a frammenti di natura morta, frutta
fresca e colorata dipinta sopra l’abbraccio sfocato di una madonna con
bambino, squarci di cielo interrotti da fredde scritte digitali.
Nelle opere di Mattia Barbieri sono visibili
contemporaneamente le intuizioni, le prove, gli errori, le
solidificazioni, le tensioni, i rimandi continui tra i frammenti e la
totalità: tutto questo è la new fragrance che l’artista ha distillato nel suo studio e portato nei nuovi spazi della (galleria +) oltredimore.
Mattia Barbieri (Brescia, 1985), dopo la laurea all’Accademia di Brera di Milano, è stato protagonista di numerose mostre personali tra cui Pitture domestiche (2013), esposizione in due atti alla galleria Federico Luger di Milano e allo Studio Tommaseo di Trieste, e Aperò l’Barbieri (2007) alla Galleria 42 di Modena a cura di Maura Pozzati. Ha partecipato anche a importanti mostre collettive quali: La Pintura es una cosa de vida o muerte (2013), L.E.M. di Sassari, a cura di Alberto Zanchetta; la seconda Biennale Internazionale di Mosca per Giovani Artisti 2010 “Qui Vive?”: Attention! Border crossing, White Hall, Winzavod Contemporary Art Center, a cura di G.L.O.W. Platform; Drawings
(2009), Pablo’s birthday, New York, a cura di Jimi Bingsley. Ha vinto
il Premio Lissone nel 2013 e ha partecipato alla X edizione del Premio
Cairo nel 2009. È membro attivo della rivista d’Artista E IL TOPO.
Scarica comunicato stampa
(galleria +) oltredimore sede: Via del Porto 48 a/b, 40122 Bologna contact: +39 0516449537 info@oltredimore.it web: www.oltredimore.it social: www.facebook.com/OltreDimore; www.twitter.com/OltreDimore press: Irene Guzman +39 3491250956 press@oltredimore.it orari: martedì e mercoledì 14.30-19.30; giovedì e venerdì 12.00-20.00; sabato 11.00-19.00 e su appuntamento inaugurazione: 17 gennaio dalle ore 18.00 Sabato 25 gennaio 2014, in occasione di Arte Fiera 2014 e nell’ambito del circuito ART CITY BOLOGNA, (galleria +) oltredimore osserverà un’apertura straordinaria dalle ore 12.00 alle 24.00 |
Etichette:
arte,
Bologna,
galleria,
oltredimore
martedì 14 gennaio 2014
Ferrara in jazz 2014
Nuova scoppiettante stagione al Torrione di San Giovanni:
appuntamenti musicali di grande rilievo in uno dei migliori jazz club
europei!
-
Sabato 18 gennaioWayne Escoffery Quintet: The Only Son of OneWayne Escoffery, sassofoni; Rachel Z, tastiere; Danny Grissett, pianoforte; Darryl Hall, contrabbasso; Jason Brown, batteria
Lunedì 20 gennaio Happy Go Lucky LocalMOFFilippo Vignato, trombone; Manuel Trabucco, sassofoni; Frank Martino, chitarra elettronica; Stefano Dallaporta, basso elettrico e contrabbasso; Diego Pozzan, batteria e percussioni -
Ferrara - Torrione San Giovanni - Via Rampari di Belfiore, 167
- Orari: 21.30 – Secondo set: ore 23.00
- Ingresso: Interi da 10 a 20 euro. Ridotti da 5 a 15 euro.
Il Jazz Club Ferrara è affiliato all'Endas, per poter fruire della programmazione è necessario essere in possesso della tessera. E' possibile associarsi anche all'interno del Torrione.
lunedì 13 gennaio 2014
Campanile sera (1960)
7 /4/60 BONDENO batte AVERSA
14 /4/60 BONDENO batte BITONTO
21 /4/60 BONDENO batte FERMO
28 /4/60 BONDENO batte LODI
5 /5/60 BONDENO batte VOLTERRA
12 /5/60 SARZANA batte BONDENO
L'intero filmato disponibile su Vimeo: https://vimeo.com/fuoriquadro/videos
sabato 11 gennaio 2014
Fine settimana in cineteca
Il Cinema Ritrovato al cinema: Ninotchka Il capolavoro di Ernst Lubitsch con Greta Garbo in versione originale e restaurata nelle sale italiane i lunedì e i martedì di gennaio In prima visione in oltre settanta sale italiane un altro grande classico restaurato distribuito dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Circuito Cinema. Nel film sceneggiato da Billy Wilder e Charles Brackett (delle commedie lubitschiane, la più aderente al canone sentimentale hollywoodiano), Lubitsch allestisce il suo mondo di grandi alberghi, porte girevoli, nobiltà squattrinata e aristocrazia morale della servitù: siamo a Parigi, la città ha stregato i tre agenti sovietici mandati da Mosca, poi il suo dolce delirio d'amore e champagne scioglierà anche l'inflessibile commissario Nina Yakusciova. Garbo ride, ed è una risata di resa a una vita nuova, una risata d'addio all'edificazione socialista, formidabile per potere pubblicitario, perfetta per messinscena comica: ma carica di presagi (lei non riuscì a produrne il suono, fornito al montaggio dalla voce di un'altra), quella risata fu il principio della fine anche per la carriera della diva. Resta il fatto che questo s’è rivelato nel tempo il suo film più resistente e popolare, e di Greta Garbo rimane oggi più Ninotchka di quanto rimangano Anna Karenina, Margherita Gauthier o la regina Cristina. E resterà per sempre, nell’olimpo delle battute memorabili, quel suo languido, alcolico chiedere tempo al fuoco dell’ideologia: “Compagni! La rivoluzione è in marcia, le bombe cadranno, la civiltà crollerà a pezzi. Ma per favore, non adesso...”. >> Maggiori informazioni Il tocco di Lubitsch fino al 19 gennaio - Cinema Lumière Intorno a Ninotchka, primo appuntamento 2014 del Cinema Ritrovato al cinema, la nostra Lubitsch’s story: dall’esordio comico del berlinese Meyer all’esprit visivo wildiano del Ventaglio di Lady Windermere (sabato 18, ore 18), dalle geometrie dell’attrazione di Mancia competente (domenica 19, ore 18) alla bottega ungherese profumata di cuoio e carta da lettere di Scrivimi fermo posta (sabato 11, ore 20). Ovvero, come fu che il figlio di un sarto ebreo, nato nella Germania guglielmina, fuggì in America e diventò lo Stilista Supremo. Questa settimana vedremo anche L'allegro tenente (sabato 11, ore 18), deliziosa commedia ambientata in una Vienna da operetta tutta costruita intorno alla comicit&agra ve; charmeuse, alle confidenze musicali e all'accento francese di Maurice Chevalier, la farsa antinazista Vogliamo vivere (sabato 11, ore 22.15), in cui la leggerezza di Lubitsch si fa scandalosa incrociando la tragedia vera. La settimana lubitschiana si concluderà domenica 12 alle ore 18 con una coppia di film muti del 'periodo tedesco' (Mayer il berlinese e Romeo e Giulietta nella neve) accompagnati in sala al pianoforte da Daniele Furlati. >> Maggiori informazioni |
||
Prima visione in lingua originale: American Hustle - L'apparenza inganna fino a mercoledì 15 gennaio - Cinema Lumière Fresco dell'en plein di candidature ai Golden Globe (miglior film, regia, sceneggiatura, attori e attrici protagonisti e non) e ottimamente posizionato per la corsa agli Oscar, prosegue al Lumière la programmazione dell'attesa commedia della premiata ditta di Il lato positivo. David O. Russell dirige nuovamente un cast d'eccellenza che, a Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Robert De Niro, vede aggiungersi un'altra tripletta di talenti: Christian Bale, Amy Adams e Jeremy Renner. Il film si ispira alla storia vera di uno dei più sbalorditivi scandali che hanno scosso gli Stati Uniti sul finire degli anni Settanta: un impostore di professione e la sua amante vengono coinvolti dall'FBI in un'operazione anti-corruzione sotto copertura che tocca i piani più alti della politica. Ma siamo in piena commedia e il tutto si trasforma in un'irresistibile sequenza di inganni, truffe e doppi giochi. >> Maggiori informazioni |
|
|
____________________________________________________________________________________ |
||
The Best of 2013 Venerdì 10 gennaio, ore 20 - Cinema Lumière Vince Django Unchained. Scontato? Non del tutto, perché se il capolavoro di Quentin Tarantino è stato il film più votato dal pubblico della Cineteca di Bologna, è anche vero che il testa a testa con La grande bellezza di Paolo Sorrentino e La vie d’Adèle di Abdellatif Kechiche è stato quasi all’ultimo voto. Voti (oltre un migliaio le preferenze totali) espressi all’antica maniera, all'uscita sale del Cinema Lumière con le classiche schedine, o attraverso un sondaggio on-line su Cinefiliaritrovata.it, “il giornale della passione per il cinema”. Ed è stato soprattutto il popolo cinefilo della rete a decretare la vera sorpresa del nostro sondaggio: pur penalizzato da una distribuzione in sala assai ridotta, Holy Motors si è piazzato in quarta posizione. Per ques to motivo abbiamo deciso di aprire proprio con la proiezione del film di Leos Carax la serata cinefila 'The Best of 2013', introdotta dal direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e dal curatore di www.cinefiliaritrovata.it Roy Menarini. >> Maggiori informazioni |
|
|
____________________________________________________________________________________ |
||
Omaggio ad Asghar Farhadi dal 12 al 23 gennaio – Cinema Lumière Erede di una generazione di cineasti (Kiarostami, Makhmalbaf, Naderi e Panahi, fra gli altri) che hanno fatto grande il cinema iraniano negli ultimi trent'anni, Asghar Farhadi ha rapidamente conquistato la stima di pubblico e critica arrivando alla consacrazione internazionale nel 2012 con Una separazione, vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino, del Golden Globe e dell'Oscar come miglior film straniero, poi confermata dal recente Il passato, il suo primo film realizzato al di fuori dei confini (e delle maglie censorie) del suo paese. Gli rendiamo omaggio con un'antologica che ripercorre interamente il suo cinema dai sofisticati meccanismi narrativi, ricco di sfumature utilizzate per tratteggiare le azioni o inazioni dei personaggi e che richiede sempre un alto livello di cooperazione da parte dello spettatore. Si parte domenica 12 alle ore 20.15 proprio con Una separazione, in lingua originale con sottotitoli. >> Maggiori informazioni |
|
|
____________________________________________________________________________________ |
||
Guilty Pleasures: Il cameraman e l'assassino Domenica 12 gennaio, ore 22.15 – Cinema Lumière Il nostro viaggio senza bussola nel cinema di culto prosegue questo mese con due titoli che indagano diversamente lo stretto connubio fra cinema, morte e voyerismo. Partiamo con un film che fu presentato a Cannes nel 1992 da un collettivo di registi-sceneggiatori-attori appena usciti dalla scuola di cinema e che immediatamente (e non senza suscitare un putiferio) si assicurò un accanito seguito di fan: protagonista un serial killer gioviale, supponente e bon vivant che manda a gambe all'aria le aspettative e confonde i confini tra bene e male; nella formula di un mockumentary in bianco e nero, impastato di cinema verité, una piccola troupe segue da vicino il killer e diventa mano a mano complice dei suoi crimini. >> Maggiori informazioni |
|
|
___________________________________________________________ |
Nebraska
Sala Bio 2014 riparte con Nebraska, il nuovo film di Alexander Payne che si è aggiudicato il premio per la Miglior interpretazione maschile per Bruce Dern alla 66a edizione del Festival di Cannes.
Il regista di Paradiso amaro torna
dietro la macchina da presa per narrare di un viaggio che vedrà
dipanarsi un emozionante confronto padre-figlio girato in uno splendido
bianco e nero. Payne ha vinto due Premi Oscar per le sceneggiature di
due suoi film: Sideways - In viaggio con Jack e il citato Paradiso amaro per cui si è aggiudicato anche il Biografilm Award 2012.
SCOPRI I GRANDI FILM IN PROGRAMMA NEI PROSSIMI MESI IN SALA BIO! IN OCCASIONE DELL'ANTEPRIMA DI NEBRASKA PRESENTEREMO LE ANTICIPAZIONI SUI PROSSIMI APPUNTAMENTI CON IL GRANDE CINEMA BIOGRAFICO!
SCOPRI I GRANDI FILM IN PROGRAMMA NEI PROSSIMI MESI IN SALA BIO! IN OCCASIONE DELL'ANTEPRIMA DI NEBRASKA PRESENTEREMO LE ANTICIPAZIONI SUI PROSSIMI APPUNTAMENTI CON IL GRANDE CINEMA BIOGRAFICO!
Trapiantato
a Billings, nel Montana, il testardo e taciturno Woody (Bruce Dern nel
ruolo che gli ha fatto ottenere il premio come miglior attore a Cannes)
è convinto di aver ricevuto un grosso colpo di fortuna: una lettera che
gli comunica di essere il fortunato vincitore del jackpot di una
lotteria pari a un milione di dollari. Per reclamare i suoi soldi, Woody
insiste di doversi recare immediatamente presso gli uffici della
società che gestisce la lotteria a Lincoln, in Nebraska. Preoccupato per
lo stato mentale del padre, tocca a David (Will Forte), il figlio
riluttante e perplesso di Woody, accompagnarlo in quel viaggio
all'appare
nza ridicolo e senza scopo. Quando Woody e David faranno una sosta nella
loro cittadina di origine, Hawthorne, la storia della fortuna di Woody
lo farà sembrare per un momento un eroe che fa ritorno a casa. Il film
contiene ironiche riflessioni sul tema della famiglia e sui suoi enigmi,
su delusione e dignità, sull'autostima e sul semplice desiderio di
riscatto.
Guarda il trailer del film
Guarda il trailer del film
L'evento è realizzato da Sala Bio in collaborazione con Circuito Cinema Bologna.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Iscriviti a:
Post (Atom)