martedì 28 dicembre 2010

Verso il terzo millennio



E tu mi vieni a dire
che l'uomo muore
lontano dalla vita
lontano dal dolore
e in questa quasi indifferenza
non è più capace
di ritrovare il suo pianeta
fatto di aria e luce.

E tu mi vieni a dire
che il mio presente
è come un breve amore
del tutto inconsistente
che preso dai miei sogni
io non mi sto accorgendo
che siamo al capolinea
al temine del mondo.

E tu mi vieni a dire
che tutto è osceno
che non c'è più nessuno
che sceglie il suo destino
non ci rendiamo conto
che siamo tutti in preda
di un grande smarrimento
di una follia suicida.

E sento che hai ragione se mi vieni a dire
che l'uomo sta correndo
e coi progressi della scienza
ha già stravolto il mondo
però non sa capire
che cosa c'è di vero
nell'arco di una vita
tra la culla e il cimitero.

E tu mi vieni a dire
c'è solo odio
ci sarà sempre qualche guerra
qualche altro genocidio
e anche in certi gesti
che sembran solidali
non c'è più un individuo
siamo ormai tutti uguali.

E sento che hai ragione se mi vieni a dire
che anche i più normali
in mezzo ad una folla
diventano bestiali
e questa specie di calma
del nostro mondo civile
è solo un'apparenza
solo un velo sottile.

E tu mi vieni a dire
quasi gridando
che non c'è più salvezza
sta sprofondando il mondo
ma io ti voglio dire
che non è mai finita
che tutto quel che accade
fa parte della vita.

Ma io ti voglio dire
che non è mai finita
che tutto quel che accade
fa parte della vita.

Altri testi su: http://www.angolotesti.it/G/testi_canzoni_giorgio_gaber_4285/testo_canzone_verso_il_terzo_millennio_157380.html
Tutto su Giorgio Gaber: http://www.musictory.it/musica/Giorgio+Gaber

domenica 19 dicembre 2010

De profundis



18/07/2008
Serata a Spitz an der Danau,un paesino affacciato sul Danubio vicino a Vienna

Voce,chitarra: Giorgio Conte -

Batteria: Alberto Parone -

Contrabbasso: Alberto Malnati -

Violino,chitarre,bouzuki: Claudio Rossi

venerdì 10 dicembre 2010

Week end a Longiano




Assistere allo show dei 16 Chef al Teatro Petrella; degustare grandi vini e prodotti del territorio; regalarsi la supercena con Cracco o Bistarelli : la cucina diventa palcoscenico…e riscopri la Romagna delle emozioni e del gusto !


Per tutti i gusti, per tutte le tasche: a Longiano la grande cucina apre una nuova stagione nel cuore della Romagna più genuina. Chef a Teatro è palcoscenico aperto e multiforme per il visitatore goloso, curioso, esigente.

Ecco tutto quello che è possibile fare nel weekend dell’11 e 12 dicembre…

Innanzitutto, dalle ore 18.00 di sabato e di domenica, godersi lo spettacolo al Teatro Petrella (condotto dal duo Fede&Tinto di Radio RAI “Decanter”), dove 16 tra i migliori Chef italiani si sfideranno a colpi di ricette (costo ingresso € 18 euro per il loggione e € 28 per i posti esclusivi nei palchetti o in platea); l’ingresso in teatro comprende anche accesso riservato alla Sala San Girolamo nella fascia oraria dalle 18.00 alle 20.00; qui sarà possibile degustare le migliori bottiglie delle cantine presenti ed assaggiare prodotti tipici dei giacimenti golosi della Romagna. Ma sarà anche possibile partecipare a Chef a Teatro accedendo alla sola degustazione in Sala San Girolamo a partire dalle ore 20.00 (costo ingresso € 8,00).

I palati raffinatissimi che intendon farsi un regalo…culinario, possono optare per le cene speciali presso il Ristorante Shakti, sperimentando la creatività e il gusto raffinato di due chef di fama internazionale: vanno infatti in tavola gli intriganti piatti dello Chef Marco Bistarelli (sabato sera, costo € 100) e dello Chef Carlo Cracco (domenica sera, costo € 120)



Quale migliore occasione di Chef a Teatro, per visitare e scoprire la Romagna profonda, Longiano, il Rubicone, Cesena? Inframezzare ai lampi di grande cucina, i sapori del territorio guidati dai produttori , i gioielli piccoli e grandi dell’arte e della storia dentro ai magici borghi della collina di qualità?

Potrete scegliere fra Pacchetti turistici tutto compreso ovvero Itinerari di fascino e spunti di vacanza : per una appagante immersione nella Romagna più vera ed ospitale, regno della cultura della Tavola del Bicchiere e del Territorio !



Sul sito www.chefateatro.it tutti gli approfondimenti sull’evento, nonché possibile acquisto dei biglietti per le due serate nella comoda modalità Paypal e, per coloro che non vogliono perdersi nemmeno una ricetta, vantaggiosi abbonamenti che permettono di vivere l’evento in libertà, con varie opzioni sulle diverse possibilità

Gli spettacoli del Teatro Petrella e le cene speciali presso il Ristorante Shatki saranno costantemente in collegamento audio video diretto.

Le ricette che saranno presentate dai 16 chef partecipanti all’evento, sono contenute in una speciale e raffinata pubblicazione curata da Elsa Mazzolini, direttore de La Madia Travelfood.



Prenotazioni, prevendite, info Chef a teatro

I biglietti per il Teatro Petrella e per le cene presso il ristorante Shakti sono in prevendita.

Per maggiori informazioni: www.chefateatro.it Per prenotazioni: 0547-666184

mob. 349-7036510

venerdì 3 dicembre 2010

Risorse umane


Il responsabile delle risorse umane esce venerdì 3 dicembre in tutta Italia e a Bologna in esclusiva al Cinema Lumière della Cineteca (via Azzo Gardino, 65).
Il nuovo film del regista israeliano Eran Riklis, diventato famoso a seguito del successo internazionale del precedente lungometraggio Il giardino di limoni, è ispirato all’omonimo libro di Abraham Yehoshua (in Italia edito da Einaudi) che in una recente intervista ha dichiarato: "Dei dieci film tratti dai miei libri questo è il primo che mi ha reso felice".
Ciascun programma del film al Lumière sarà preceduto dalla proiezione di un minuto di Habemus Papam, il nuovo film, ancora in lavorazione, di Nanni Moretti.
Un regalo che il regista romano - qui in veste di distributore con la sua Sacher Distribuzione- ha deciso di fare alla sala della Cineteca di Bologna assieme a pochissime altre destinatarie in Italia di questa succosa anticipazione del suo attesissimo nuovo film, in uscita il prossimo anno.
Il responsabile delle risorse umane è il film candidato di Israele per l’Oscar 2010 e ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui 5 Israeli Ophir Awards (compresi quelli per Miglior Film e Miglior Regia) e il Premio del Pubblico a Locarno 2010.
Il pane e il suo valore simbolico richiamato anche dalla figura stessa di chi lo produce cioè i fornai, l’emigrazione rumena e i paesaggi del suo Paese d’origine che trasforma parte delle immagini in un suggestivo e affascinante road movie, la musica tzigana contrapposta o affiancata alla cultura della comunità ebraica: sono tanti, molteplici e ben amalgamati i punti di forza de Il responsabile delle risorse umane da farne non solo una fedele trasposizione del romanzo ma anche un autonomo e fascinoso neo testo visivo.

Bologna, Cinema Lumière – Sala Scorsese
da venerdì 3 dicembre (il giovedì alle ore 18.30 e 22.30 in versione originale con sottotitoli italiani)
IL RESPONSABILE DELLE RISORSE di Eran Riklis
Tratto dal romanzo omonimo di Abraham B. Yehoshua edito in Italia da Einaudi
Israele / Germania / Francia / Romania - 2010, 103’
Con Mark Ivanir
Un attentato nel cuore di Gerusalemme. Tra le vittime, una donna senza documenti. Il cadavere resta all'obitorio per una settimana. Chi era Yulia? Cos’era venuta a cercare a Gerusalemme? L'azienda per la quale lavorava, che non si è accorta della sua assenza, viene accusata di "crudele mancanza di umanità" dalla stampa locale. Tocca al responsabile delle risorse umane rimediare al danno d’immagine. Ma la sua missione si trasforma in qualcosa di molto più importante: saper ritrovare dentro di sé le risorse umane più profonde per vincere la durezza del proprio cuore e ricominciare a vivere.