|
|
|
|
|
Ho da sempre alternato la ricerca artistica e l’attività nel campo della scenografia, fin da quando giovanissimo emigrai dal Veneto, mia regione d’origine, negli Stati Uniti per studiare e lavorare e dove sono rimasto per quindici anni. Ho studiato architettura alla U.C.L.A University del Sud California e ho conseguito il Master Degree in Fines Arts alla Los Angeles Art Center School, partecipando ancora studente al movimento pop californiano con mostre negli anni sessanta (fra l’altro all’Otis Art Institute di Los Angeles, al Pasadena Art Museum, all’Austin College of Fines Arts, al Museum of Art di Santa Barbara) e lavorando anche in pubblicità come bozzettista per la Pacific Out-Doors Advertising) e per importanti studi di architetti (Stone, Laszlo, Neutra) realizzando plastici e renderins.
Iniziai presto l’impegno nel cinema, professionalmente determinante, dove ho percorso tutti i gradi della carriera scenografica, da bozzettista a pittore realizzatore, ad aiuto-scenografo, a scenografo con una attività molto intensa svolta per le maggiori case di produzione hollywoodiane ( M.G.M., Columbia, Universal, Warner Bros, Paramount, Walt Disney, 20th.Century Fox) lavorando a vario titolo per films come Ammutinamento del Bounty (nella versione con Marlon Brando) Gli Uccelli di Hitchcock, i musicals West side story, Funny girl, Hello Dolly, Mary Poppins; Il pianeta delle scimmie, Tora Tora Tora (modellini e fondali), La spada nella roccia (come cromatista), L’uomo che venne dal Cremlino (realizzazione pittorica della cappella Sistina a grandezza naturale), Indovina chi viene a cena, Un maggiolino tutto matto, Alice’s Restaurant, Walk on a spring rain, 2001 Odissea nello spazio (alcuni effetti speciali e ricostruzioni d’ambiente), per citare i più noti. Inoltre una serie di TV specials (Frank Sinatra Show, Dean Martin Show, Jerry Lewis Show, Bob Hope Show, Laugh in Show, Jimmy Carson Show) e di TV serials (thrilling di Hitchcock, Bonanza, Star Trek) per le reti televisive nazionali americane NBC e CBS, e spettacoli musicali dal vivo specialmente a Las Vegas in noti Casinò.Dopo la pausa estiva, Palazzo Roverella apre le porte al pubblico con la grande retrospettiva dedicata a Robert Doisneau (1912-1994), uno dei più grandi fotografi del XX secolo. È la prima volta che un museo dedica una mostra a un pescatore, come amava definirsi Robert Doisneau: «La mia vera passione», diceva ironicamente, «è la pesca; la fotografia è solo un hobby».
Eppure Doisneau ci ha lasciato 450.000 foto, un tesoro a cui il curatore Gabriel Bauret ha attinto per selezionare le 133 stampe in bianco e nero che, dal 23 settembre 2021 al 30 gennaio 2022, saranno esposte a Palazzo Roverella. «Le fotografie selezionate per questa mostra – racconta il curatore – sono realizzate prevalentemente a Parigi e nella sua immediata periferia, terreno di gioco privilegiato del fotografo. Scatti imprescindibili e rappresentativi della sua opera si mescolano a immagini meno iconiche o poco note; ma in ogni caso, indipendentemente dalla forma e dal soggetto, sono sempre la visione del fotografo e il suo inconfondibile spirito ad attirare l’attenzione e a suscitare emozioni». Non male per un pescatore con l’hobby della fotografia.
|
|
Presentata la 39ma edizione del Bellaria Film Festival, storico appuntamento cinematografico dedicato al documentario indipendente, in programma dal 22 al 26 settembre 2021 al Cinema Teatro Astra di Bellaria-Igea Marina (RN), con la direzione artistica del produttore teatrale, musicale e cinematografico Marcello Corvino e l’organizzazione della Cooperativa “Le Macchine Celibi”.
Il Premio alla Carriera sarà consegnato a Pupi Avati.
Premio “Una vita da film” a Silvio Orlando.
Due serate omaggio a Raffaella Carrà e Astor Piazzolla.
Confermato Moni Ovadia presidente della giuria internazionale che sceglierà i migliori film tra quelli selezionati per i due concorsi Bei Doc e Bei Young Doc, e centrati sui valori promossi dall’Articolo IX della Costituzione Italiana.
Dedicato al cinema documentario indipendente, e aperto ai fermenti più stimolanti nel panorama delle produzioni italiane e internazionali con film provenienti da tutta Europa, il Bellaria Film Festival si conferma alla sua 39ma edizione come uno dei più longevi e autorevoli appuntamenti cinematografici in Italia (nasce nel 1983 e negli anni vede tra i suoi direttori artistici Enrico Ghezzi, Morando Morandini, Gianni Volpi), rilanciato con apprezzamento di pubblico e critica dal 2018 con la nuova direzione artistica targata Corvino. È promosso e sostenuto da Regione Emilia-Romagna, Comune di Bellaria-Igea Marina e RomagnaBanca. Media partner sono TGR Rai e SKY Arte.
I PREMI DELLA 39MA EDIZIONE
Dopo Sandra Milo nella scorsa edizione, anche quest’anno il Premio alla Carriera del BFF va a un’icona del cinema italiano: il riconoscimento sarà assegnato a Pupi Avati, tra i registi che più si sono distinti per un percorso autoriale importante, dal cinema di genere a commedie dallo stile molto personale. Per l’occasione sarà proiettato Lei mi parla ancora” (2021), ultimo film del regista emiliano tratto dal romanzo autobiografico di Giuseppe Sgarbi (papà di Vittorio ed Elisabetta), girato da Avati in piena pandemia, con un sorprendente Renato Pozzetto. Sarà presente alla proiezione Vittorio Sgarbi.
Il Premio “Una vita da film” sarà invece consegnato a Silvio Orlando, tra gli interpreti più amati e rappresentativi del cinema italiano contemporaneo sul piccolo e grande schermo, grazie a una recitazione sempre misurata e apprezzata, vincitore della Coppa Volpi alla 65ma Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia proprio per un film di Avati, Il papà di Giovanna (2008), che verrà proiettato dopo la consegna del Premio il 22 settembre al Cinema Teatro Astra di Bellaria.
Tra i premi del Festival anche la Menzione Speciale “Pari Opportunità” per il documentario che meglio pone l’accento su tematiche sociali, e il Premio “Luis Bacalov” assegnato dal pubblico alla migliore colonna sonora.
IL CONCORSO
Sono 27 i film in gara, selezionati attraverso la piattaforma FilmFreeway per le due sezioni competitive: il concorso principale Bei Doc, aperto a tutti i documentari di qualsiasi formato prodotti dal 1 gennaio 2020 non superiori ai 60 minuti di durata, inediti o già presentati in altri festival e distribuiti in sala, di registi sia italiani che stranieri; e Bei Young Doc, rivolto invece ai giovani documentaristi under 30.
Provenienti da tutta Europa - non solo Italia ma anche Germania, Serbia, Romania, Spagna, Francia, Polonia -, i documentari sono focalizzati sui princìpi promossi dall’Articolo IX della Costituzione Italiana (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”), un punto di riferimento tematico che accomuna tutti i film selezionati, approfondito e declinato nel linguaggio audiovisivo.
Confermata anche quest’anno la collaborazione con la piattaforma “Doc a Casa” (www.docacasa.it), l’iniziativa di D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna che permetterà di guardare online i film in concorso giorno per giorno, seguendo la programmazione in sala.
OMAGGIO A RAFFAELLA CARRÀ E ASTOR PIAZZOLLA
A pochi mesi dalla scomparsa di Raffaella Carrà, il Bellaria Film Festival dedica una serata-omaggio all’indimenticabile volto della televisione con In arte Carrà: il 25 settembre al Cinema Teatro Astra (ore 21.00), i giornalisti Giorgio Comaschi e il direttore del gruppo QN Quotidiano Nazionale Michele Brambilla ripercorreranno insieme, attraverso immagini, video e ricordi personali, la brillante carriera del “caschetto biondo” di Bologna, facendone riemergere il forte legame con la città di Bellaria-Igea Marina, tra i suoi luoghi d’infanzia più cari. A seguire, sarà proiettato FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene? (1983) diretto da Enzo Arbore, in cui la Carrà compare assieme ad altri personaggi famosi.
Sempre al Teatro Astra, il 24 settembre alle 20.30, Astor Piazzolla sarà protagonista di Bel’Air - Buenos Aires, un omaggio al musicista e compositore argentino in occasione dei 100 anni dalla nascita, con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Argentina. Assieme al regista Carlos Branca, Daniel Rosenfeld presenterà il suo docufilm Piazzolla - La rivoluzione del tango (2018), un viaggio evocativo nel cuore della vita e della musica del padre del cosiddetto Nuevo Tango.
FUORI CONCORSO ED EVENTI SPECIALI
La programmazione del 39BFF è arricchita di altri film fuori concorso. Il 23 settembre toccherà al documentario Vogliamo anche le rose (2008) di Alina Marazzi, che ripercorre la nascita del movimento femminista nell'Italia degli anni ’70 affidandosi alle storie di tre donne appartenenti ad ambienti sociali e culturali diversi; mentre dalle selezioni del Festival del Documentario di Salonicco e da quello di Helsinki “Docpoint”, arriveranno a Bellaria in anteprima nazionale Walk the tideline di Anna Antsalo (22 settembre) e Kε-ha-'jas - Man of The Land di George Komakis (24 settembre).
Tra i titoli fuori concorso, il 26 settembre, anche il corto in anteprima di Maria Cristina Osti Canticum, racconto evocativo per immagini e suoni del territorio di Comacchio, e Kabul - oltre la cronaca il documentario del 2002 sull’Afghanistan governato dai talebani all'indomani dell'11 settembre, realizzato dai giornalisti Rai Antonella Delprino, Franco Di Mare e Pietro Raschillà con la regia di Michele Penelope; un instant-doc che torna oggi di forte attualità e che sarà presentato dagli stessi giornalisti al Teatro Astra.
Riproposti anche quest’anno incontri di approfondimento sul mondo del cinema, al Palazzo del Turismo di Bellaria, come il panel Il documentario: diritto allo sfruttamento in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission (22 settembre), le cui attività saranno presentate lo stesso giorno dal responsabile Fabio Abagnato nell’incontro Cinema e territorio in collaborazione con Approdi.
Si parlerà di Restauro delle pellicole cinematografiche il 23 settembre nel workshop di Elena Tammaccaro, vicedirettrice presso L'Immagine Ritrovata, mentre il 24 settembre ci sarà il talk Fra visibile e invisibile: lo scorrere dell’acqua e del cinema del critico cinematografico Luciano Barisone. Tornano le lezioni di cinema di Roy Menarini il 25 settembre con La cinefilia. Come è cambiato l'amore per il cinema dal cinema muto allo streaming, seguito il 26 settembre dal focus What a pitch! sulla partecipazione a mercati di coproduzione e pitching forum con Alessandra Pastore, Head of Industry del Meeting Point Vilnius e Industry Coordinator di When East Meets West.
La collaborazione con Approdi si realizzerà anche in una serie di eventi collaterali che si inseriscono nella sua Summer School “Naufragare”, come il talk Festival: istruzioni per l’uso di Daniela Persico, selezionatrice al Locarno Film Festival (18 settembre), incontri, proiezioni e workshop riservati alle scuole di Bellaria (www.approdicinema.com).
Spazio anche alla musica il 25 settembre, alle 18.00, con il concerto dell’Enri Zavalloni Quintet in Piazza Don Minzoni.
ANTEPRIMA
Anche per la 39ma edizione, il BFF avrà una giornata di anteprima sabato 11 settembre: alle 21.00 il Cinema Teatro Astra ospiterà in anteprima assoluta la proiezione del documentario fuori concorso Roby Puma - L’artista tremendo diretto da Alessio Fattori, film dedicato all'artista Roberto Zanzani, personaggio simbolo di Bellaria-Igea Marina scomparso nel 2015 e definito dall’amico Vinicio Capossela “un artista iconoclasta, che avversava regole, convenzioni, istituzioni normalmente comprese e accolte nella società. Roby distruggeva la sacra immagine della consuetudine acquisita, producendo una proposta più pura. Era la purezza di chi non è toccato dalla convenzione.”
LA GIURIA
Presieduta da Moni Ovadia, la giuria è composta da Giacomo Manzoli, Direttore del Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum all’Università di Bologna; Enza Negroni, regista e sceneggiatrice, presidente dell’Associazione Documentaristi Emilia-Romagna; Kati Juruus, direttrice artistica di DocPoint - Festival del Documentario di Helsinki; Elise Jalladeau, Direttrice Generale del Festival del Cinema Internazionale e Festival del Documentario di Salonicco.
PARTNER
Bellaria Film Festival è organizzato dalla Cooperativa “Le Macchine Celibi”, con la direzione artistica di Marcello Corvino. È promosso e sostenuto da Regione Emilia-Romagna, Comune di Bellaria-Igea Marina, RomagnaBanca, in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission, Associazione Documentaristi dell’Emilia-Romagna, Approdi, FilmFreeway, ARCA – Rete culturale di Bellaria Igea Marina, e il patrocinio di UNIBO Università di Bologna Alma Mater Studiorum.
Media partner sono TGR Rai e SKY Arte. Altri partner sono: CNA - Cinema e Audiovisivo, DocPoint- Festival del Documentario di Helsinki, Festival del Documentario di Salonicco, Teatro Astra di Bellaria-Igea Marina, Biblioteca Panzini di Bellaria-Igea Marina, Doc.it – Associazione Documentaristi Italiani, Hotel Gambrinus, Hotel Pozzi, Fondazione Verdeblu, Associazione Isola dei Platani. Partner Tecnici: Zelig Convention Technology e agenzia NFC.
Per garantire la sicurezza del pubblico, tutti gli eventi avranno luogo nel pieno rispetto delle disposizioni legate all’emergenza Covid-19.
Le proiezioni e gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Per i workshop è necessario prenotarsi scrivendo a info@bellariafilmfestival.org
|
|