venerdì 3 dicembre 2010
Risorse umane
Il responsabile delle risorse umane esce venerdì 3 dicembre in tutta Italia e a Bologna in esclusiva al Cinema Lumière della Cineteca (via Azzo Gardino, 65).
Il nuovo film del regista israeliano Eran Riklis, diventato famoso a seguito del successo internazionale del precedente lungometraggio Il giardino di limoni, è ispirato all’omonimo libro di Abraham Yehoshua (in Italia edito da Einaudi) che in una recente intervista ha dichiarato: "Dei dieci film tratti dai miei libri questo è il primo che mi ha reso felice".
Ciascun programma del film al Lumière sarà preceduto dalla proiezione di un minuto di Habemus Papam, il nuovo film, ancora in lavorazione, di Nanni Moretti.
Un regalo che il regista romano - qui in veste di distributore con la sua Sacher Distribuzione- ha deciso di fare alla sala della Cineteca di Bologna assieme a pochissime altre destinatarie in Italia di questa succosa anticipazione del suo attesissimo nuovo film, in uscita il prossimo anno.
Il responsabile delle risorse umane è il film candidato di Israele per l’Oscar 2010 e ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui 5 Israeli Ophir Awards (compresi quelli per Miglior Film e Miglior Regia) e il Premio del Pubblico a Locarno 2010.
Il pane e il suo valore simbolico richiamato anche dalla figura stessa di chi lo produce cioè i fornai, l’emigrazione rumena e i paesaggi del suo Paese d’origine che trasforma parte delle immagini in un suggestivo e affascinante road movie, la musica tzigana contrapposta o affiancata alla cultura della comunità ebraica: sono tanti, molteplici e ben amalgamati i punti di forza de Il responsabile delle risorse umane da farne non solo una fedele trasposizione del romanzo ma anche un autonomo e fascinoso neo testo visivo.
Bologna, Cinema Lumière – Sala Scorsese
da venerdì 3 dicembre (il giovedì alle ore 18.30 e 22.30 in versione originale con sottotitoli italiani)
IL RESPONSABILE DELLE RISORSE di Eran Riklis
Tratto dal romanzo omonimo di Abraham B. Yehoshua edito in Italia da Einaudi
Israele / Germania / Francia / Romania - 2010, 103’
Con Mark Ivanir
Un attentato nel cuore di Gerusalemme. Tra le vittime, una donna senza documenti. Il cadavere resta all'obitorio per una settimana. Chi era Yulia? Cos’era venuta a cercare a Gerusalemme? L'azienda per la quale lavorava, che non si è accorta della sua assenza, viene accusata di "crudele mancanza di umanità" dalla stampa locale. Tocca al responsabile delle risorse umane rimediare al danno d’immagine. Ma la sua missione si trasforma in qualcosa di molto più importante: saper ritrovare dentro di sé le risorse umane più profonde per vincere la durezza del proprio cuore e ricominciare a vivere.
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