martedì 8 agosto 2017

Locarno 70

La prima edizione del Locarno Festival[2] venne inaugurata il 23 agosto 1946 con la proiezione del film 'O sole mio di Giacomo Gentilomo nel parco inclinato del Grand Hotel. Il festival fu organizzato in meno di tre mesi, a seguito di un referendum locale a Lugano il 2 giugno 1946, il quale aveva sancito il diniego popolare alla costruzione di un anfiteatro che potesse ospitare le proiezioni della rassegna internazionale del film, che si era svolta nel biennio 1944-1945 su iniziativa di Raimondo Rezzonico,[3] il quale divenne il presidente del festival stesso dal 1981 al 1999.
I film in programma erano quindici. Quattro erano gli italiani, tra cui Roma città aperta di Roberto Rossellini, premiato nella terza edizione del festival per Germania anno zero, terzo e ultimo atto della sua "trilogia della guerra". La presenza numericamente più importante è quella statunitense con sei pellicole, di cui tre girate durante la guerra: Bernadette di Henry King (1943), La fiamma del peccato di Billy Wilder (1944) e Dieci piccoli indiani di René Clair (1945), il quale venne premiato. Clair vinse anche l'anno seguente con Il silenzio è d'oro. (Wikipedia)
Sono particolarmente affezionato a questo festival, sia perché siamo coetanei, sia perché ha sempre rifiutato (almeno sotto la direzione di Rezzonico) la mondanità che caratterizzava gli altri festival aderenti al circuito; questo per gli spettatori si traduce nella facile accessibilità a tutti gli eventi del programma .
Per averne un'idea potete vedere il sito ufficiale (pardo.ch) e scaricare le App dalla quale oggi abbiamo formato una scaletta ideale con:
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Retrospettiva: Film

Berlin Express

Stati Uniti  ·  1948  ·  35 mm  ·  Bianco e nero  ·  87'  ·  v.o. inglese
Sul treno militare diretto a Berlino si trovano riuniti alcuni passeggeri. Una donna francese, Lucienne, un francese, Perrot, un agronomo americano, Robert Lindley, e il dott. Bernhardt, visto con sospetto dagli altri. Proprio lui – scomodo combattente per la pace – viene rapito all’arrivo. Inizia così una lunga ricerca, piena di colpi di scena.

Concorso internazionale

Goliath

Svizzera  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  85'  ·  v.o. tedesco, svizzero tedesco
Teneri gesti, sguardi appassionati: sconnessi dal mondo, David e Jessy vivono in un modesto bilocale di un agglomerato urbano. Il loro amore viene messo alla prova quando Jessy rimane incinta. All’idea di diventare padre, David va in preda al panico. Quando poi, qualche giorno dopo, la coppia viene aggredita alla fermata della metropolitana e lui non è in grado di difenderla, aumenta la sua paura di non essere all’altezza. Preso dalla disperazione, inizia ad iniettarsi anabolizzanti e a compiere estenuanti sessioni di allenamento con i pesi. Inizialmente la sua nuova muscolatura gli conferisce un senso di forza e superiorità, ma ben presto l’effetto degli steroidi si impone negativamente. David sviluppa tratti aggressivi e imprevedibili, diventando una minaccia per la sua ragazza e il nascituro…

Panorama Suisse

A Campaign of Their Own

Svizzera  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  74'  ·  v.o. inglese
Jonathan Katz è convinto che Bernie Sanders – candidato alle presidenziali americane – sia l’unica speranza di trasformazione per il paese. Alimentato da quest’entusiasmo, milita per il senatore del Vermont, al fianco di migliaia d’altri attivisti. Quando le primarie volgono al termine e il candidato si dichiara sconfitto, Jonathan Katz non desiste. Accusa il partito democratico di avere più volte imbrogliato e di essere responsabile della sconfitta di colui che ormai tutti chiamano Bernie.

Concorso Cineasti del presente

Le Fort des fous

Francia, Qatar, Grecia, Germania, Algeria  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  140'  ·  v.o. algerino/francese/greco/inglese
A partire dalle immagini di repertorio delle prime spedizioni scientifiche e campagne di addomesticamento condotte dai colonizzatori francesi in Nord Africa, Le Fort des fous segue una comunità di giovani nomadi e vagabondi che fonda una società utopica in risposta al dominio imperialista. Resuscitando la memoria come strategia di resistenza, sono messe in scena ricostruzioni dal vivo, improvvisazioni e interviste con gli abitanti di Algeri, dell’isola di Cerigo e con la comunità ateniese di Prosfygika con l’obiettivo di disegnare una temporalità alternativa e uno spazio autonomo, conducendo una riflessione su come si trasmette e ci si riappropria della storia.

Semaine de la critique

The Poetess

Germania, Arabia Saudita  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  89'  ·  v.o. arabo
Hissa Hilal, una poestessa e attivista quarantatreenne dell’Arabia Saudita, mette alla prova i propri limiti nella lotta quotidiana per il cambiamento. Pur indossando il burqa, diventa famosa a livello internazionale in occasione del prestigioso concorso di Abu Dhabi «Million’s Poet», grazie alle sue poesie contro il terrorismo e le ideologie del fanatismo islamico.

Concorso Cineasti del presente

Easy

Italia, Ucraina  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  91'  ·  v.o. italiano/ucraino/inglese
Isidoro, conosciuto da tutti come Easy, è solo e depresso. La sua carriera da giovane pilota di go-kart si è interrotta quando ha iniziato a prendere peso, tanto da non riuscire più a entrare nell’abitacolo della macchina. È così tornato a vivere con sua madre e passa le giornate davanti alla TV, mangiando cibo dietetico. Un giorno suo fratello Filo – brillante e di successo – si presenta con una proposta di lavoro. Si tratta di un lavoretto semplice, tanto per uscire di casa e rimettersi finalmente al volante: deve portare una bara dall’Italia a un piccolo villaggio dei Carpazi, in Ucraina. Ma il viaggio in una terra sconosciuta può rivelarsi molto più complicato del previsto...

Fuori concorso

CHoisir à vingt ans  (CHoosing at Twenty)

Svizzera, Algeria  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore e bianco e nero  ·  100'  ·  v.o. francese
Tra il 1954 e il 1962, centinaia di giovani francesi si sono rifiutati di partire per la guerra d’Algeria. Di questi refrattari non-violenti o anticolonialisti alcuni si sono rifugiati in Svizzera, dove hanno beneficiato dell’aiuto dei cittadini, mentre in Francia venivano considerati dei traditori. Qualche mese dopo l’indipendenza dell’Algeria, Villi Hermann si è recato in una regione devastata dalla guerra vicino alla frontiera fra Marocco e Algeria per aiutare a ricostruire una scuola. Di recente ci è tornato e ha ritrovato i suoi allievi di allora come pure alcuni refrattari francesi.

Concorso Cineasti del presente

Dene wos guet geit  (Those Who Are Fine)

Svizzera  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  71'  ·  v.o. svizzero tedesco
Alice lavora in un call center nella periferia di Zurigo, vendendo abbonamenti internet e prodotti assicurativi agli sconosciuti che rispondono al telefono. Dopo il lavoro vaga per la città, dove tutto sembra funzionare senza intoppi. Ispirata dal suo lavoro, Alice chiama nonne solitarie spacciandosi per la loro nipote e chiedendo soldi. Mentre con questo trucco accumula un patrimonio, il film esplora luoghi e persone di Zurigo misteriosamente collegati con le azioni di Alice.

Piazza Grande

Iceman

Germania, Italia, Austria  ·  2017  ·  DCP  ·  Colore  ·  97'  ·  v.o. retico
Le Alpi Venoste, oltre 5’300 anni fa. Durante l’era neolitica un clan si stabilisce nei pressi di un ruscello, dove il loro capo, Kelab, è guardiano del reliquiario Tineka. Un giorno, mentre Kelab è a caccia, il villaggio subisce una razzia e i membri della tribù vengono brutalmente uccisi, compresi la moglie e il figlio di Kelab. Il reliquiario viene sottratto e l’unico sopravvissuto è un neonato. Accecato dal dolore Kelab cercherà la vendetta e non potrà far altro che portare il neonato con sé.
I personaggi del film parlano una variante antica della lingua retica. Per comprendere la trama non è necessaria alcuna traduzione.

Come da tradizione la giornata si conclude in Piazza Grande, equipaggiata con un maxi-schermo dove  possono trovare posto fino a 8000 spettatori.



https://pardo.ch/it/pardo/pardo-live/all-news.html









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