Pur
dovendo rinunciare alla serata “Comacchio -> Bellaria via Gargano”
con Maurizio Ferrini, Duillio Pizzocchi e Teo Ciavarella (inizialmente
prevista per il 10 agosto allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara) ma
che è ora rinviata all'edizione autunnale di “Tutte le direzioni”), il
Gruppo dei 10 non si ferma e per la settimana pre-ferragostana propone
un’interessante collaborazione con la Sagra di San Lorenzo a
Ducentola (Ferrara). Nella serata di venerdì 11 agosto alle 21.30 sarà
infatti ospite d’eccezione Vittorio De Scalzi, che presenterà
lo spettacolo “La leggenda dei New Trolls e oltre…”, un concerto
memorabile già inserito con successo nella rassegna “Tutte le direzioni
in Summertime” dello scorso anno.
Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls e collaboratore
storico di Faber (come nell’album “Non al denaro, non all’amore né al
cielo”), porterà in scena le canzoni su cui si è fondata la leggenda del
gruppo genovese, oltre a quelle composte per l'album di Faber del ’71.
Quello che propone alla Sagra di San Lorenzo sarà dunque uno spettacolo
nello spettacolo lungo più di trent’anni nella musica leggera italiana,
dagli esordi in piena epoca beat al periodo di “Senza orario, Senza
bandiera” scritto con De André e Riccardo Mannerini.
Due saranno dunque le diverse anime artistiche di De Scalzi a emergere
durante la serata: da un lato quella ribelle, contestatrice e fuori
dagli schemi che alla fine degli anni Sessanta ha fondato la band dei
New Trolls; dall’altro quella del cantautore, che l’ha accompagnato per
tutta la sua importante carriera. Il 2017 segna infatti una tappa
importante Vittorio De Scalzi, compositore, autore e cantante
che proprio quest’anno festeggia i suoi 50 anni di pura devozione alla
musica, alla continua ricerca e sperimentazione.
*****
Cantautore, musicista e polistrumentista, De Scalzi è fondatore nel 1966
del complesso I Trolls insieme a Pino Scarpettini. Nello stesso anno
debutta come solista, in un disco realizzato per l’etichetta
discografica ARC, dal titolo Vietato ai maggiori di pochi anni, in cui
esegue Norwegian Wood dei Beatles e Take A Heart, utilizzando lo
pseudonimo Napoleone. Nel 1967, terminata l’esperienza dei Trolls,
costituisce una nuova formazione, i New Trolls appunto, e con questa
getta le basi per una proficua carriera, caratterizzata sin dall’inizio
dall’intento di concentrarsi su un repertorio inedito originale,
evitando di proporre cover di artisti stranieri come ancora si usava
all’epoca. I componenti del gruppo insieme a De Scalzi sono Nico Di Palo
(chitarre), Gianni Belleno (batteria), Giorgio D’Adamo (basso) e Mauro
Chiarugi (tastiere). Nello stesso anno la band apre i concerti della
tournée italiana dei Rolling Stones e suona in jam session con musicisti
come Stevie Wonder. Contemporaneamente, Vittorio De Scalzi si impegna
nel lavoro di ricerca sulla musica popolare genovese, scrivendo canzoni
dialettali parte del patrimonio culturale della sua città. Con la
collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini,
compone i brani del primo album dei New Trolls, Senza orario senza
bandiera. Come tastierista e cantante dei New Trolls, De Scalzi ha
partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo. Un altro filone
importante è rappresentato dal Suonatore Jones, un tour perlopiù
incentrato sulle sue collaborazioni con l’amico e collega Fabrizio De
André. Nel 2001, supportato dall’Orchestra Filarmonica di Torino diretta
da Maurizio Salvi, ha realizzato un primo album dal vivo dal titolo
Concerto grosso. Nel 2008 incide un disco realizzato interamente in
dialetto genovese, Mandilli, nel 2011 pubblica l’album Gli occhi del
mondo, realizzato mettendo in musica alcune poesie di Riccardo
Mannerini, con la collaborazione di Marco Ongaro. De Scalzi è inoltre
membro fondatore e componente del gruppo Slow Feet Band, con cui ha
pubblicato l'album Elephant Memory.
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