Gli ottant’anni di un maestro del cinema francese: è nato l’8 gennaio
1933 Jean-Marie Straub, e la Cineteca di Bologna – proprio nel giorno
del suo compleanno – ha deciso di dedicargli una serata speciale con tre
proiezioni introdotte dai critici cinematografici Enrico Ghezzi e
Rinaldo Censi.
Appuntamento domani, martedì 8 gennaio, alle ore 19.30 al Cinema
Lumière: apre il programma l’ultimo lavoro realizzato da Jean-Marie
Straub con l’inseparabile moglie Danièle Hiullet, scomparsa nel 2006, Quei loro incontri, tratto dai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.
E sempre dal Pavese dei Dialoghi con Leucò sono tratti gli altri due lavori in programma, realizzati da Straub nel 2007 e nel 2009: Il ginocchio di Artemide e Le streghe, femmes entre elles.
Martedì 8 gennaio, ore 19.30, Cinema Lumière
Omaggio a Jean-Marie Straub per i suoi 80 anni
QUEI LORO INCONTRI (Italia-Francia-Germania/2006) di Jean-Marie Straub e Danièle Hiullet (68’)
IL GINOCCHIO DI ARTEMIDE (Le Genou d’Artemide, Francia/2007) di Jean-Marie Straub (27’)
LE STREGHE, FEMMES ENTRE ELLES (Italia-Francia/2009) di Jean-Marie Straub (22’)
“Sono nato, come il personaggio della Vecchia Signora del mio
film Nicht Versöhnt, sotto il segno del Capricorno (“Nascono vecchi”,
dice Max Jacob), la domenica dopo l’Epifania, nella città natale di Paul
Verlaine (“Et si j’avais cent fils, ils auraient cent chevaux / pour
vite déserter le Sergente et l’Armée”), e mi è stato imposto il nome di
uno dei primi obiettori di coscienza (Jean Marie Vianney, parroco di
Ars) precisamente l’anno dell’avvento al potere di Hitler”. La città è
Metz. Jean-Marie Straub vi è nato l’8 gennaio 1933. Festeggia insomma
ottant’anni. Insieme a Danièle Huillet ha realizzato film. E dopo che
Danièle se n’è andata (nel 2006) ha continuato a farlo. Semplicemente.
Lo vogliamo festeggiare nel giorno del suo compleanno, con tre film
tratti da Cesare Pavese.
Introducono Enrico Ghezzi e Rinaldo Censi
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