Dal live fiume del collettivo ZAPRUDERfilmmakersgroup sulle immagini del Que viva México! di Ejzenštejn (venerdì 25, a partire dalle ore 12) all’anteprima nazionale di Gerhard Richter Painting,
unico film capace di documentare il lavoro di un artista di successo
mondiale, eppure così schivo alle telecamere (sabato 26, ore 20 e ore
1); da un Riccardo Scamarcio presente in veste di produttore (L’uomo doppio, sabato 26, ore 22.15) a Nanni Balestrini, in sala per il suo Tristanoil (domenica 27 gennaio, ore 18).
Un programma articolato e composito quello realizzato dalla
Fondazione Cineteca di Bologna al Cinema Lumière, in occasione di Art
City Bologna. Un percorso con un’identità ben definita e allargata, fino
a coinvolgere, in questa prima esperienza di Art City Cinema, per
quattro giorni (da venerdì 25 a lunedì 28 gennaio) tanti cinema della
città che alterneranno, alla normale programmazione, alcuni titoli
“d’arte”, scelti dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Anec
Emilia-Romagna: da Caravaggio di Derek Jarman (venerdì 25, ore 16, Cinema Chaplin) all’Arca Russa di Aleksandr Sokurov (venerdì 25, ore 16, Cinema Odeon), da Frank Gehry: creatore di sogni di Sidney Pollack (venerdì 25, ore 17, Cinema Roma) a Tomorrow del russo Andrey Gryazev (sabato 26, ore 23, Europa Cinema).
Venerdì 25 gennaio
Ore 12
FINE DELLA SPECIE / END OF SPECIES
a cura di ZAPRUDERfilmmakersgroup
Fine della specie è un happening lungo 12 ore, destinato alla
sala cinematografica come luogo di azione in cui Zapruder ha invitato
una serie di autori (Fanny & Alexander/Luigi De Angelis, Francesco
‘Fuzz’ Brasini, Emanuele Becheri, Riccardo Benassi, Romeo Castellucci,
Cristian Chironi, Rinaldo Censi, Flatform, Kinkaleri, Virgilio
Villoresi, Zeus) a intervenire su porzioni del film di Ejzenštejn Que viva México!.
In collaborazione con Offset e Xing
Biglietto: 12 € per 12 ore (10 € per Amici e Sostenitori della
Cineteca, possessori biglietto Arte Fiera, studenti e under 30); 8 € per
6 ore, dalle 12 alle 18 o dalle 18 alle 24 (6 € per Amici e Sostenitori
della Cineteca, possessori biglietto Arte Fiera, studenti e under 30); 6
€ per 2 ore (4 € per Amici e Sostenitori della Cineteca, possessori
biglietto Arte Fiera, studenti e under 30)
Sabato 26 gennaio
Ore 14.30
IL GOLEM (Der Golem. Wie er in die Welt kam, Germania/1920) di Paul Wegener (85’)
Ispirandosi ad antiche leggende cabalistico-ebraiche sulla mitica
figura del rabbino che nella Praga del Cinquecento diede vita a un
automa recitando una formula magica, il film diretto e interpretato da
Wegener rientra nel ricco filone fantastico di ispirazione
espressionista del cinema tedesco dei primi Venti.
Accompagnamento al pianoforte di Daniele Furlati
In collaborazione con Galleria De’ Foscherari, in occasione della mostra George Grosz – Gli anni di Berlino
Ore 18
Gun Time
a cura di Martina Angelotti
PLOT POINT (Belgio/2007) di Nicolas Provost (15’)
LKN CONFIDENTIAL (Belgio-Italia/2010) di Zimmerfrei (40’)
KEMPINSKI (Francia-Mali/2007) di Neïl Beloufa (14’)
Si prova sempre una certa difficoltà a staccarsi dalle
definizioni linguistiche che legano un film a connotazioni specifiche di
documentario, fiction, non-fiction. Qui si comincia da un dove più che
da un come, che ci porta prima a New York (Plot Point) a ripescare nella nostra memoria suoni e immagini di tempi cinematografici mischiati, per poi tornare in Europa, a Bruxelles (LKN Confidential),
dove la narrazione del lento tempo di una strada cittadina, ci induce
continuamente a chiederci se questa è la realtà. È tutto vero? Il
misticismo magico del film girato in Mali (Kempinski) ancora
una volta si apre con lo stesso dubbio stavolta però, aiutandoci a
scalfire attraverso la duplice componente di realtà/finzione, gli
stereotipi sull’Africanismo e suggerendo un’idea di futuro(afro)
scollegata dalle cosmologie occidentali.
Al termine, incontro con Martina Angelotti e ZimmerFrei
Ore 20 (replica ore 1)
Anteprima nazionale
GERHARD RICHTER PAINTING (Germania/2011) di Corinna Belz (97’)
Uno dei più grandi e celebrati artisti viventi, apre per la prima
volta il suo studio a una regista che per due anni ne ha condiviso la
vita e il lavoro. Il risultato è un cine-ritratto costruito nel tempo,
grazie a un progressivo e delicato avvicinamento ai luoghi, i tempi, le
abitudini e il pensiero di Richter, immortalandone il processo creativo,
ascoltando i suoi racconti, le sue riflessioni sull’arte sempre
ammantate da un disincantato e granitico dubbio: “Io non credo in
nulla”.
In collaborazione con BIM Distribuzione
Versione originale con sottotitoli italiani
Introducono Valerio De Paolis e Roberto Pinto
Ore 22.15
L’UOMO DOPPIO (Italia/2012) di Cosimo Terlizzi (67’)
“Distruggi il tuo ego”: una scritta sul muro lasciata da un’amica
morta in tragiche circostanze innesca nel regista (fotografo, performer
e videoartista bolognese d'adozione) un processo di riflessione che lo
porta, attraverso spostamenti frenetici in città diverse, letture e
l’intenso rapporto con il suo compagno, a immergersi nella profonda
conoscenza di sé. “Ho concentrato lo sguardo sulla mia vita di coppia e
sul mio lavoro di artista; mi sono usato come cavia per indagare le luci
e le ombre della personalità”.
Introducono Cosimo Terlizzi e Riccardo Scamarcio, produttore del film insieme a Valeria Golino
Domenica 27 gennaio
Ore 18
TRISTANOIL
Ideazione: Nanni Balestrini, con la collaborazione di Giacomo Verde
Tristanoil è un film generato attraverso un computer che
riassembla, in capitoli di 10 minuti ciascuno, oltre 120 clip video in
modo che ogni capitolo sia diverso dall’altro pur trattando il medesimo
argomento: la distruzione del pianeta attraverso un uso predatorio delle
sue risorse. Le sequenze video selezionate da Dallas, news di disastri
ecologici, immagini della borsa, di povertà, di guerra, e alternate da
frasi tratte dal Romanzo Combinatorio Tristano di Nanni
Balestrini, emergono amalgamandosi da un flusso di petrolio dorato che
le omologa e le riconfigura in un gioco combinatorio ipoteticamente
infinito. Iniziato durante l’apertura di “dOCUMENTA (13)” il 9 giugno
2012, il film ha terminato di essere generato alla chiusura dell’evento
il 16 settembre 2012, per una durata complessiva di 100 giorni, più di
2400 ore.
Sarà presente Nanni Balestrini
Ore 20.30
6-TAGE-SPIEL (Austria-Germania/1998) di Alfred Gulden (52')
110TH ACTION (Germania/2002) di Hermann Nitsch (61')
Considerato uno dei massimi esponenti dell’azionismo viennese,
massima tensione espressiva della Body Art europea, Hermann Nitsch ha
elaborato fin dalla fine degli anni Cinquanta l’idea del ‘Teatro delle
Orge e dei Misteri’: esperienza di arte totale attraverso la messinscena
di atti orgiastici e onanistici, di riti sacrificali che devono
consentire la liberazione catartica da tabù religiosi, moralistici,
sessuali. “L’azione del teatro azionistico abbandona il piano
dell’immagine, usa lo spazio, utilizza carne e sangue reali invece del
colore, e corpi di animali squartati. Irrompono uomini danzanti. Non
esiste più il palcoscenico, né il teatro, né gli scenografi. L’universo è
il palcoscenico” (Hermann Nitsch).
Lunedì 28 gennaio
Ore 18.15
EMAK BAKIA (Francia/1927) di Man Ray (17’)
In questo cinepoema “l’incidente cinematografico è messo a nudo:
Man Ray lancia in aria una cinepresa dopo averne avviato il movimento;
come un alchimista, esplora giochi d’ottica e di luce (scintillii,
riflessi, effetti anamorfici); trae il meraviglioso dagli oggetti più
umili (la tazza di un wc per esempio). E il poeta Jacques Rigaut
organizza una danza di colletti” (Philippe Alain Michaud). “A coloro che
ancora si domandano ‘la ragione di questa stravaganza’, si può
semplicemente rispondere con la traduzione del titolo Emak Bakia, un’antica espressione basca che significa ‘non rompetemi le scatole’”. (Man Ray)
LA CASA EMAK BAKIA (Spagna/2012) di Oskar Alegria (83’)
Un originale e inclassificabile ‘documentario’ alla ricerca della
villa sulla costa basca in cui Man Ray visse e realizzò il suo celebre
cinepoema. In ossequio al credo surrealista il regista si lascia guidare
dal caso in un viaggio in cui il cammino si impone alla meta,
incrociando le tombe di un clown, un’utranovantenne nobildonna rumena e
molte altre storie misteriose e affascinanti.
Versione originale con sottotitoli italiani
Al termine incontro con Oskar Alegria e Vittorio Boarini
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