https://anni60storia.wordpress.com/2020/10/30/i-film-su-mubi/
il link originale: https://mubi.com/it/library/specials/1960s-masterpieces
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Dal 1968 è considerato il cantore dei rapporti politici e sociali, quello di “Contessa”, “Valle Giulia” e tante altre, ma Paolo Pietrangeli stavolta ci fa scoprire un’altra faccia della sua poetica, quella che parla di amore, che indaga i rapporti uomo-donna. E lo fa con un nuovo disco, che è particolarmente importante anche per un altro motivo: sarà probabilmente il suo ultimo. Un addio alla discografia, ad un mondo musicale così diverso da quello in cui aveva iniziato. Per questo simbolicamente il lavoro sarà pubblicato solo in vinile (oltre che in digitale).
Il titolo dell’album è tutto un programma, “Amore amore amore, amore un c….”, e fa capire che all’interno non manca l’inconfondibile, aguzza ironia dell’artista romano, così come il suo lucido sguardo al mondo intorno.
In tutto tredici canzoni, delle quali tre inedite, tra cui la traccia che ha dato lo spunto per il titolo dell’album, “Amore un cazzo”.
Il lavoro è pubblicato in vinile per dare il giusto valore a canzoni che hanno un peso specifico elevato, che respingono la superficialità, che hanno bisogno di essere trasportate, ascoltate, accolte in un oggetto di fascino e bellezza com’è un lp. “Ho iniziato dal vinile e concludo con un vinile”, chiosa il cantautore romano (anche se ci si augura che cambi idea).
Paolo Pietrangeli è una figura importante per la cultura e lo spettacolo in Italia non solo come cantautore, ma anche come regista cinematografico e televisivo (uno dei più apprezzati degli ultimi decenni) e recentemente anche come scrittore. Nella sua ormai lunga storia è stato anche aiuto regista di mostri sacri come Luchino Visconti, Federico Fellini, Mauro Bolognini.
Sono tante le cose che ha da raccontare. Per questo tra una traccia e l’altra dell’album, Pietrangeli infila ricordi e aneddoti su se stesso e i suoi 75 anni, sulla sua gioventù, sul rapporto conflittuale con suo padre, Antonio Pietrangeli, talentuoso regista, su com’è nata “Contessa”, sulla Roma di Visconti e Fellini. In sintesi, racconta tutto ciò che ha formato la sua poetica fatta di ironia (“Amore un cazzo”), giochi di parole (“La merendera”) e metafore. Storie e filastrocche divertenti (“Lo stracchino”), ma anche intrise di melodia ed emozione (“Le sirene”, “Circonferenza”).
L’album è pubblicato su label Bravo Records/Ala Bianca, con distribuzione Warner. E contiene anche un cadeau: nella terza di copertina si trova infatti un QR Code che - scansionato con fotocamera dello smartphone - porta all’ascolto in streaming e al download di un concerto di Pietrangeli al Teatro Parioli di Roma nel 1995.
Lutto nel mondo della musica pop. E’ morto Alfredo Cerruti, produttore discografico, attore, autore tv, ma soprattutto è stato il fondatore e la voce degli Squallor, il gruppo fondato nel 1971 insieme a Bigazzi, Pace e Savio.
Era nato a Napoli il 28 giugno 1942. Molto noto negli ambienti dello spettacolo specie degli anni ’70 e ’80, aveva avuto anche una relazione con Mina Mazzini a metà degli anni ’70.
E’ stato, specie con Renzo Arbore, anche un apprezzato, ironico autore televisivo: aveva collaborato tra l’altro ai testi di Indietro Tutta! ed era stato voce del professor Pisapia e una delle due voci dello sketch Volante 1 a Volante 2 (l’altro Arnaldo Santoro) Ha firmato insieme ad altri le edizioni 1998-1999 e 1999-2000 di Domenica in, fu protagonista – come voce narrante – del film Arrapaho. A dare la notizia su Facebook l’amico Natalino Candido sulla pagina fan club dedicata all’artista.
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Fatta di atomi solitari, senza padri e senza futuro, la generazione dei figli vive di istinti, sensazioni e dubbie “emozioni” nell’eterno presente, un tempo che non esiste poiché nel momento in cui lo si pensa è già passato. Per questo, finisce per non conoscere nemmeno coloro “con cui va a letto” in un atto meccanico da cui sembra espulso l’amore, sostituito dal feeling e dalla semplice attrazione, scarica elettrica intensa ma fuggente, in cui si usa e si è usati. La confessione umanissima e onesta di Chipi Lozano ci racconta, in fondo, quello che sapevamo e non abbiamo voluto trasmettere, tradendo i nostri stessi figli.
Qualcuno scopre da solo la verità, e rigetta le chimere del consumo e rifiuta di finire come il cane di Pavlov, che sbavava non davanti al cibo – ovvero alla realtà- ma al suono del campanello che lo annunciava. Vivere alla giornata, cogliere l’attimo, bere la vita fino all’ultima goccia affascina, ma alla fine ogni cosa ha il valore che noi vogliamo dargli e si ama soltanto ciò che si conosce davvero, di cui si è fatta esperienza. Il Piccolo Principe di Saint Exupéry, che sapeva di amore e cultura, disse così: gli uomini del tuo pianeta coltivano mille rose nello stesso giardino, ma non sanno quello che cercano. E’ il tempo che hai passato con la tua rosa che l’ha resa unica.
estratto da https://www.ariannaeditrice.it/articoli/non-lo-conosco-ci-sono-solo-andata-a-letto
Christian Wolff è un genio matematico che lavora come contabile forense alla ZZZ Accounting a Plainfield, Illinois, curando segretamente le finanze di numerose organizzazioni criminali che si tengono in contatto con lui attraverso una misteriosa figura conosciuta come "la Voce", che lo contatta per telefono. Quando era bambino, a Christian venne diagnosticata la sindrome di Asperger e gli venne offerta l'opportunità di vivere all'Harbor Neuroscience Institute nel New Hampshire. Anche se Christian aveva instaurato un legame con Justine, la figlia muta del direttore dell'istituto, suo padre declinò l'offerta, e in seguito la madre di Christian abbandonò lui e suo fratello minore, Braxton, che crebbero con il padre, un decorato ufficiale militare che li addestrò nelle arti marziali e in varie altre tecniche di combattimento.
A Christian dà la caccia Raymond King, il direttore dei crimini finanziari per il Dipartimento del Tesoro, che conosce Christian con l'alias "il Contabile". King recluta la giovane analista Marybeth Medina per aiutarlo a identificare e arrestare il Contabile prima del suo ritiro, minacciando di esporre il passato criminale di Medina se lei rifiutasse. I soli indizi di cui King dispone sono i numerosi nomi di copertura di Christian e una registrazione di una sparatoria in cui diversi membri della famiglia criminale Gambino vennero uccisi, crimine che King crede sia stato perpetrato dal Contabile.
La Voce assegna Christian alla compagnia Living Robotics, nelle cui finanze la contabile Dana Cummings ha rinvenuto discrepanze sospette. Lamar Blackburn, CEO della compagnia, sua sorella e associata Rita Blackburn cooperano con l'investigazione di Christian, mentre il CFO Ed Chilton crede che Dana sia in errore. Christian scopre così che 61 milioni di dollari sono stati sottratti dalla compagnia. Chilton viene contattato da un sicario noto come "L'Assassino", che spinge Chilton al suicidio, a seguito del quale Lamar crede che Chilton avesse sottratto il denaro e si sia suicidato per il rimorso. Christian e Dana vengono presi di mira da alcuni sicari, ma Christian neutralizza i suoi inseguitori, salvando poi anche Dana. I due scoprono che il denaro sottratto è stato reinvestito in compagnie affiliate, rilanciando le azioni della Living Robotics. Concludendo che c'è Rita dietro tutto, Christian va a casa di lei, dove la trova morta per mano dell'Assassino, che scappa mentre Christian arriva. A questo punto Christian capisce che la mente dell'intera operazione è Lamar.
Nel frattempo le indagini di Medina portano alla scoperta dell'identità di copertura di Wolff. King e Medina si recano a casa sua, dove trovano le prove che lui è il Contabile. King rivela a Medina che Christian venne arrestato dopo un incidente che aveva portato alla morte di suo padre. In prigione Christian aveva trovato un mentore in Francis Silverberg, contabile della famiglia criminale Gambino, prima di essere reclutato come informatore per il governo degli Stati Uniti. Silverberg in seguito venne rilasciato e poi torturato a morte dalla famiglia Gambino. Quando Christian lo venne a sapere, si vendicò dei responsabili, trucidando i nove responsabili dell'omicidio. King confida a Medina che lui era presente durante la sparatoria e che Christian gli risparmiò la vita. King venne poi contattato dalla Voce, che gli fornì le prove raccolte da Christian su criminali che violarono il suo codice morale, aiutandolo così a raggiungere la sua posizione di direttore. King rivela che l'indagine sul Contabile era un test per Medina, che è stata selezionata per rimpiazzare King, dopo il suo ritiro, in qualità di contatto tra la Voce e il Dipartimento del Tesoro.
Christian assalta la residenza di Lamar, protetta da un esercito di mercenari guidati dall'Assassino, che vengono eliminati uno ad uno. Durante la sparatoria l'Assassino riconosce la filastrocca che Christian borbotta a se stesso, rivelando di essere suo fratello minore Braxton, con cui Christian aveva avuto una rottura dopo la morte del loro padre. I due si ricongiungono e Braxton si fa da parte, permettendo a Christian di uccidere Lamar. Grazie alle prove raccolte sulle attività criminali di Lamar l'agente Medina smantella la Living Robotics. Christian saluta Dana, regalandole un quadro originale di Jackson Pollock, e va alla ricerca di Braxton, mentre all'Harbor Neuroscience Institute Justine, ormai adulta, continua a monitorarlo con un computer, rivelando di essere lei la Voce.
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