Serbis |
Proveniente dalla produzione di pubblicità e video musicali, in soli cinque anni, il regista filippino indipendente Brillante Mendoza è divenuto uno degli autori più premiati e contesi dai maggiori festival internazionali.
Mescolando realismo e melodramma, ha raccontato in presa diretta dagli infernali slum di Manila, metafora di ogni metropolitana periferia del mondo, le inquietudini della sua patria.
La Cineteca di Bologna, in collaborazione con Atlantide Entertainment e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica delle Filippine e del Consolato delle Filippine, propone al Cinema Lumière un’ampia selezione dei suoi lungometraggi, tutti in versione originale con sottotitoli italiani.
Primo appuntamento, introdotto da Cosimo Santoro di Atlantide Entertainment, martedì 19 aprile, alle ore 22.15, con Kinatay, il film che ha consacrato il successo internazionale di Mendoza con il premio per la miglior regia al Festival di Cannes nel 2009. Precederà la proiezione una videointervista con il regista realizzata per l’occasione da Andrea Morini. Mercoledì 20 alle ore 22.15, sarà invece Pierre Hombrebueno a presentare Serbis, corale ritratto di squallore umano e materiale intorno a una sala a luci rosse di Manila.
La retrospettiva proseguirà quindi con Tirador (giovedì 28 aprile, ore 22.15) e Masahista (venerdì 29 aprile, ore 18), per chiudersi sabato 30 aprile alle ore 17.30 con Lola.
Emergenti. Il cinema di Brillante Mendoza
Martedì 19 aprile, ore 22.15, Cinema Lumière
KINATAY (Francia-Filippine/2009) di Brillante Mendoza (105’)
Cala la notte sul caos assordante di Manila. Un silenzio irreale popolato di demoni accompagna la descensio ad inferos di un giovane aspirante poliziotto con famiglia a carico coinvolto per necessità nei loschi traffici di una gang locale e nel barbaro massacro di una prostituta. Il film forse più provocatoriamente estremo di Mendoza che giustappone al radicale realismo della prima parte (macchina a mano, estenuante dilatazione narrativa, stile ellittico) un ritmo e un'estetica da horror b-movie nella seconda.
Versione originale sottotitoli italiani
Premio per la miglior regia al Festival di Cannes 2009
Introduce Cosimo Santoro (Atlantide Entertainment)
Mercoledì 20 aprile, ore 22.15, Cinema Lumière
SERBIS (Francia-Filippine/2008) di Brillante Mendoza (90’)
La seconda sorprendente vita di un vecchio cinema filippino trasformato in sala a luci rosse ed eletto a domicilio da una numerosa famiglia, dominata da una matrona imperiosa che vorrebbe mandare in galera il marito per bigamia. La macchina da presa rimane incollata ai personaggi muovendosi incessantemente all'interno di spazi in cui la dissoluzione di qualsiasi morale (nel buio della sala prostituti seminudi ambosessi probabilmente minorenni agganciano sordidi clienti) sembra riflettersi nella fatiscenza dei muri e dei pavimenti. Ma non manca uno sguardo di umana pietà, un lampo di dignità per ognuno dei protagonisti. In concorso al Festival di Cannes 2008.
Versione originale sottotitoli italiani
Introduce Pierre Hombrebueno
Giovedì 28 aprile, ore 22.15, Cinema Lumière
TIRADOR (Filippine/2007) di Brillante Mendoza (86’)
Mendoza riparte ancora dagli slums di Manila per tracciare parabole di vite disilluse, polverose. Come quelle di quattro piccoli ladri (tiradores) che sopravvivono ai margini della società in favelas dalle condizioni igieniche impossibili e i cui abitanti sono vittime di continui raid della polizia corrotta. Con uno stile immersivo tipico della real-tv e del docu-fiction, il regista trascina lo spettatore in questo corale ritratto di caotico orrore metropolitano in cui a risaltare sono gli sguardi innocenti dei più giovani. Premio Caligari alla Berlinale 2007.
Versione originale sottotitoli italiani
Venerdì 29 aprile, ore 18, Cinema Lumière
MASAHISTA (Filippine/2005) di Brillante Mendoza (76’)
Dopo una brillante carriera in campo pubblicitario, Mendoza approda al lungometraggio raccontando la vera storia di un giovane massaggiatore di una sauna gay improvvisamente richiamato al paese natio per partecipare al funerale del padre. La forza drammatica è tutta giocata per contrasto sulla messa in scena di due rappresentazioni del dovere fortemente ritualizzate: quello sacro riservato ai morti e quello segreto da compiere con il cliente nell’intimità del sesso a pagamento. Pardo d’Oro al Festival di Locarno 2005.
Versione originale sottotitoli italiani
Sabato 30 aprile, ore 17.30, Cinema Lumière
LOLA (Francia-Filippine/2009) di Brillante Mendoza (110’)
Nel suo ultimo film, presentato in concorso a Venezia 2009, Mendoza pedina zavattiniamente due anziane donne che si arrabattano coraggiosamente per racimolare i soldi necessari a far fronte al crimine che ha coinvolto i rispettivi nipoti, l'uno la vittima, l'altro il sospetto assassino. Ancora uno spaccato sottoproletario della Manila di oggi che fa pensare alla Roma di Umberto D, in cui lo squallore del paesaggio fisico e umano è a tratti riscattato dall'arte di arrangiarsi e da una rete di miserabile eppure dignitosa solidarietà.
Versione originale sottotitoli italiani
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