martedì 2 febbraio 2016

La nuova Hollywood

  • In prima visione: The Hateful Eight, Revenant, Il labirinto del silenzio e Dio esiste e vive a Bruxelles
  • Il Cinema Ritrovato al cinema: Nosferatu con Cine-aperitivo da paura!
  • Omaggio a Hirokazu Koreeda
  • New Hollywood
  • Integrale Pasolini. Parte IV: la reinvenzione del mito
  • Il week-end di Schermi e Lavagne: The Gruffalo e Il viaggio di Arlo

In prima visione

Evento: The Hateful Eight di Quentin Tarantino in 70mm
Da venerdì 29 gennaio al Lumière
Prevendita aperta anche per la seconda settimana di programmazione

In versione originale con sottotitoli italiani

Il Lumière sarà uno dei pochi cinema europei, uno dei tre in Italia, a programmare in esclusiva la pellicola 70mm girata in anamorfico Ultra Panavision 70 dell'attesissimo ultimo lavoro di Quentin Tarantino, in anteprima rispetto alla versione digitale. Secondo western dopo Django Unchained, è il primo del regista con una colonna sonora originale firmata da Ennio Morricone. Cinefilo e violento, come solo Tarantino sa essere, il film si distingue anche per il sontuoso cast: Jennifer Jason Leigh, Kurt Russell, Tim Roth, Sam uel L. Jackson, Michael Madsen e Bruce Dern, tra gli altri. Biglietti in vendita presso la cassa del Lumière in orario di apertura delle sale e online sul sito della Cineteca. I posti per la prima settimana di proiezione sono in esaurimento, quindi è caldamente consigliata la verifica online delle disponibilità e l'eventuale acquisto in prevendita. Abbiamo comunque deciso di estendere fino al 10 febbraio le proiezioni in 70mm, tutte già acquistabili in prevendita.
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Revenant – Redivivo
(The Revenant, USA/2015) di Alejandro González Iñárritu (156')
Fino a martedì 9 febbraio – Laboratori delle Arti UniBo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)
In versione originale con sottotitoli italiani

Dopo il trionfo di Birdman, Alejandro González Iñárritu si avventura negli scenari incontaminati e selvaggi dell'America dei cacciatori e degli esploratori d'inizio Ottocento. Tratto dal libro omonimo di Michael Punke e ispirato alla storia vera del leggendario esploratore Hugh Glass (un magnifico Leonardo DiCaprio già in odore di Oscar), Revenant è i l racconto epico della lotta per la sopravvivenza di un uomo costretto a combattere – corpo e spirito – contro la brutalità della natura. Fresco trionfatore dei Golden Globe 2016 dove si è aggiudicato i premi per il miglior film, la miglior regia e la miglior interpretazione maschile, è candidato a ben tredici Premi Oscar.
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Il labirinto del silenzio
(Im Labyrinth des Schweigens, Germania/2014) di Giulio Ricciarelli (124')
Fino a mercoledì 10 febbraio – Sala Cervi
In italiano e in versione originale con sottotitoli italiani

Germania, fine anni Cinquanta. Un giovane pubblico ministero decide di far luce sugli orrori del passato, dando il via a un processo contro alcuni importanti personaggi pubblici che avevano prestato servizio ad Auschwitz. “Fino a dove ci si può spingere per obbedire agli ordini? Fino a che punto devi assumerti le responsabilità delle tue azioni? Sono domande che continuiamo a porci. Tuttavia, il nostro obbiettivo non &e grave; giudicare le generazioni passate, piuttosto, abbiamo il compito di assicurare che una cosa come Auschwitz non accada mai più" (Giulio Ricciarelli). Candidato all'Oscar 2016 come migliore film straniero, sarà proposto in Sala Cervi alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.

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Dio esiste e vive a Bruxelles
(Le Tout Nouveau Testament, Lussemburgo-Francia-Belgio/2015) di Jaco Van Dormael (113')
Fino a martedì 9 febbraio – Laboratori delle Arti UniBo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)

Dio esiste, ha una moglie e una figlia, che decide di ribellarsi all'insopportabile padre e fuggire, a Bruxelles – non prima di aver comunicato via sms a tutti gli uomini la data della loro dipartita. "Due i temi fondamentali del film. Una rappresentazione divina in forma di riduzione all'umano, e per di più a un umano beone, violento e selvatico. E il what if, caro alla fantascienza: che cosa succederebbe se tutti conoscessimo la data esatta della nostra morte? È dall'intreccio dei due aspetti – il Dio hooligan e l'umano che non può più dimenticare la sua finitezza – che scocca la scintilla del film" (Roy Menarini). Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.




Il Cinema Ritrovato al cinema




Il Cinema Ritrovato al cinema: Nosferatu
Da lunedì 8 nelle sale italiane. Al Lumière i lunedì e martedì di febbraio

Dopo Amarcord, I pugni in tasca, Salò e Il grande dittatore la terza stagione del progetto di distribuzione di classici restaurati nelle sale di prima visione prosegue con Nosferatu, capolavoro di Friedrich W. Murnau. “È il film capitale del cinema muto” (Jacques Lourcelles). Dal Dracula di Bram Stoker, la storia immortale di Nosferatu, il non-morto che semina la peste, assorbe e spegne le forze vitali, attenta all'equilibrio dell'universo, finché un sacrificio femminile farà sorgere l'alba sulla città liberata. I surrealisti lo celebraron o per la forza suggestiva delle immagini, in grado di agire direttamente sull'inconscio, mostrando l''altro lato' della realtà.
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Cine-aperitivo da paura!
Lunedì 8 febbraio, ore 19.45 alle 21.30 – Biblioteca Renzo Renzi

Per festeggiare l'uscita in sala di Nosferatu vi proponiamo un cine-aperitivo a tema con drink bloody Mary (anche in versione analcolica) e pizza rossa con (e senza!) aglio. Sono graditi travestimenti vampireschi, al migliore dei quali andrà un premio speciale. Biglietto unico (12 € intero, 10 € ridotto per Amici e Sostenitori Cineteca) valido per una delle tre proiezioni della giornata di Nosferatu. Posti limitati e biglietti in prevendita alla cassa del Lumière.
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Omaggio a Hirokazu Koreeda
Dal 5 al 14 febbraio – Cinema Lumière

Un'occasione unica per conoscere l'opera dell'autore di Little Sister e Father and Son (gli unici a essere usciti nel nostro paese), che in molti hanno paragonato a quella di Ozu. In realtà Hirokazu Koreeda è attivo dagli anni Novanta ed è uno degli autori di maggiore finezza e profondità del Giappone contemporaneo. I suoi film ci parlano, con grande limpidezza stilistica, della precarietà della vita, dei vuoti nei rapporti famigliari, della memoria del passato. Si comincia venerdì 5 con Little Sister (ore 22.30), sguardo emozionante e commovente sull'animo femminile. La sofferenza e l'incanto dell'infanzia sono al centro di Nobody Knows (sabato 6, ore 18 ) e Father and Son (domenica 7, ore 20.15), vincitore del Gran premio della giuria a Cannes 2013. Sempre domenica (ore 18) vedremo After Life, rappresentazione del limbo, tra finzione e realtà, secondo Koreeda.
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New Hollywood
Dal 2 al 19 febbraio – Cinema Lumière

“Il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell’avvento del sonoro” (Franco La Polla). A cavallo fra i Sessanta e Settanta una nuova generazione di cineasti, attori e produttori cambiò la faccia di Hollywood, seppellì l’american dream, portò in primo piano l’amarezza, il dissenso, la disillusione, la rabbia. Un cinema di ribelli on the road, in ‘fuga’ lungo le highway che fendono il paesaggio americano, come Hopper, Fonda e Nicholson nel leggendario Easy Rider, o attraverso il sudovest americano in Strada a doppia corsia, i due film che inaugurano la retrospettiva (in collaborazione con il corso di Iconolog ia del cinema – Università di Bologna), questa sera, a partire dalle ore 20.
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Integrale Pasolini. Parte IV: la reinvenzione del mito
Mercoledì 3 Appunti per un romanzo sull'immondezza e Teorema presentato da Manolo Bolognini
fino al 17 febbraio – Cinema Lumière

Nella quarta tappa della retrospettiva dedicata al cinema di Pasolini nel quarantennale della morte ci concentriamo sulla riscrittura del mito e della tragedia classica nei film dei tardi anni Sessanta: come nel Sofocle riadattato attraverso Freud di Edipo Re (sabato 6, ore 16), o l'Eschilo in chiave post-coloniale di Appunti per un’Orestiade africana (giovedì 4, ore 18). E poi una vera rarità da non perdere: per la prima volta in versione integrale (e con la lettura in sala del commento originale scritto da Pasolini Appunti per un romanzo sull’immondezza (mercoledì 3, ore 18), film incompiuto girato da Pasolini nella primavera del 1970, durante uno sciopero degli spazzini di Roma, ritrovato grazie a Mimmo Calopresti presso l'Archivio audiovisivo del Movimento Operaio. A seguire (ore 20), Teorema, introdotto dal produttore del film, Manolo Bolognini.
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Il week-end di Schermi e Lavagne: The Gruffalo e Il viaggio di Arlo
Sabato merenda e laboratorio in Cinnoteca
Sabato 6 e domenica 7 febbraio, ore 16 – Sala Cervi e Cinema Lumière

Il tradizionale week-end di Schermi e Lavagne dedicato ai cinefili in erba si apre sabato 6 con The Gruffalo (ore 16), un corto animato ricavato dalle famose illustrazioni di Axel Scheffler. Segue una merenda a cura di Alce Nero e un laboratorio per bambini dai 3 anni in su, per costruire la maschera del Gruffalo e spaventare amici e parenti. Domenica 7 sarà la volta di Il viaggio di Arlo (ore 16), il film della casa Disney-Pixar che racconta il percorso iniziatico di un dinosauro evoluto e u n cucciolo d'uomo. Ecco cosa accadrebbe se i dinosauri non si fossero estinti!
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www.cinetecadibologna.it

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