giovedì 1 ottobre 2020

Il gruppo dei 10

 

TUTTE LE DIREZIONI IN FALLTIME 2020
Al via da sabato
la nuova edizione per l’autunno

 
Nove gli appuntamenti con la musica
allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara)
dal 3 ottobre fino al 20 dicembre 2020

Un omaggio alla grande musica dal vivo. Dopo l’edizione estiva di Tutte le Direzioni, iniziata tra tante incognite, che nel tempo si è assestata tra mascherine e gel igienizzanti, ma anche tra musica, libri e buon vino, ora torna lo spettacolo dal vivo targato Il Gruppo dei 10 allo Spirito di Vigarano Mainarda, ormai location d’elezione anche nella rassegna autunnale. Per il decennale del Gruppo dei 10, da oggi, inoltre, è attivo il nostro sito www.ilgruppodeidieci.com.
 
“Quello che traspare da questa nuova rassegna – spiega il direttore artistico, Alessandro Mistri - è una gran voglia di ricominciare, esorcizzando un periodo che tutti vorremmo dimenticare, anche se non deve venir meno l’attenzione e la sicurezza. Tutte le Direzioni in Falltime 2020 è all’insegna del nutrimento dell’anima attraverso la cultura e il divertimento, tra atmosfere particolari, che lo Spirito evoca puntualmente. Una rassegna che vuole superare le paure di queste giornate, regalando un totale coinvolgimento emotivo”.
LA NUOVA RASSEGNA... IN FALLTIME!
Nove saranno le date da appuntare in calendario per Tutte le Direzioni in Falltime 2020. Si parte da sabato 3 ottobre con “Midnight in Spirit: Woody Allen Songbook” un omaggio alle canzoni dei film più celebri del regista di pellicole cult come Io e Annie, Manhattan e Provaci ancora Sam. A suonare dal vivo sarà la Roaring Twenties Jazz Band, con Andrea Smiderle alla tromba, Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al clarinetto e sax soprano, Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo tenore, Giordano Giordani al sousaphone e Roberto Bergamini alla batteria.
 
Si prosegue sabato 24 ottobre con “Italian Standard Quintet”, tributo a Basso & Valdambrini, con Cesare Mecca alla tromba, Sophia Tomelleri al sax tenore, Simone Daclon al pianoforte, Carlo Bavetta al contrabbasso, con ospite speciale della serata Gianni Cazzola alla batteria.
 
Domenica 8 novembre torna anche Peccato Vinile, il format pomeridiano dedicato ai dischi scelti dagli ospiti della rassegna targata Il Gruppo dei 10. Ospite della data di novembre è il pianista Teo Ciavarella, già ospite durante la stagione estiva allo Spirito. Conducono Alessandro Mistri ed Ellade Bandini.
 
Sabato 14 novembre, invece, torna il ritmo travolgente di Ellade Bandini alla batteria, con Joe La Viola al sax tenore e Nick Mazzucconi al basso elettrico, per “Jen Jen Trio”. Il repertorio del gruppo spazia tra i generi musicali più svariati: Beatles, Steve Wonder, Michael Jackson, Gino Paoli, Shadows, per una serata di puro divertimento. “Gusti, stili e provenienze musicali completamente diverse, formano il risultato sonoro così inaspettatamente indovinato di questo piacevole trio” racconta Ellade Bandini. Musica pop? Appena un po’. Jazz? Anche in questo caso, appena un po’. Brani italiani? Forse…ma appena appena. Questo ripetitivo “appena” è tradotto in “jen”, in una sorta di inglese reinventato per l’occasione. E “jen” è anche l’insieme delle iniziali dei nomi dei tre componenti del trio. Di estrazione prevalentemente jazzistica dal timbro potente e aggressivo, ma allo stesso tempo delicato e avvolgente, Joe La Viola (J) ha suonato con le big band di Sandro Cerino e di Paolo Gaslini, mentre Ellade Bandini (E), come racconta lui stesso, ha avuto la grande fortuna di fare la “vera” gavetta nelle sale da ballo emilano-romagnole, diventando negli anni settanta uno tra i più giovani batteristi nelle sale di registrazione italiane, e oggi, a 74 anni, il batterista “più anziano” ancora in attività. Nick Mazzucconi (N) è una vera forza della natura: imprevedibile, disponibile, autocritico e sempre attento a ogni evenienza, leader e gregario. Musicista di estrazione rock soprattutto, ma duttile anche in qualsiasi altro genere gli venga richiesto. Ha collaborato, tra gli altri, con Jan Paice (Deep Purple) e Carmine Appice (Vanilla Fudge).
 
Domenica 22 novembre torna Peccato Vinile. Ospite sarà Mario Resca, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Conducono Alessandro Mistri ed Ellade Bandini.
Musica e dischi in questo magico luogo, lo Spirito!
Doppio è l’appuntamento con i Blue Napoli. Giovedì 3 dicembre è il momento di “Blue Napoli Come Back!” con Gerry Gennarelli alla voce, Rossano Sportiello al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria. Sabato 5 dicembre, invece sarà “Blue Napoli Great Music Evening” a infiammare lo Spirito. Oltre alla formazione di giovedì, infatti, a suonare saranno anche alcuni ospiti speciali, del calibro di Fabrizio Bosso alla tromba, Alfredo Ferrario al clarinetto, Sandro Gibellini alla chitarra elettrica ed Ellade Bandini alla batteria. Una serata stellare, con i musicisti che hanno fatto parte di Musica, il primo disco dei Blue Napoli datato 2003 (mentre la formazione di giovedì è quella di Ammore, disco del 2009).
 
Sabato 19 dicembre si va “Sconfinando” con Giorgio Conte in concerto. Conte, voce e chitarra, sarà accompagnato da Alessandro Nidi al pianoforte, Alberto Parone alla batteria e basso vocale, e Bati Bertolio alla fisarmonica e al vibrandoneon. “Sconfinando” è un itinerario musicale che parte da “Deborah”, brano di Giorgio Conte del ’68 interpretato da Mina e Fausto Leali, per approdare all’oggi, con altri brani del suo grande repertorio d’autore (che ha scritto, tra i tanti, per Ornella Vanoni, il Clan Celentano, Equipe 84, Loretta Goggi, Rossana Casale e Francesco Baccini) rivisitati in chiave sinfonica e brani inediti. Un viaggio musicale, condito di qualche aneddoto e racconto, all’insegna della grande musica, oltre ogni moda, che lo conferma artista internazionale (da più di 25 anni su palcoscenici italiani, svizzeri, francesi, austriaci, tedeschi, olandesi, spagnoli e canadesi), con 13 album all’attivo, dallo stile unico ed inconfondibile. Capace di emozionare, coinvolgere e fare diventare protagonista, di ogni suo spettacolo, il pubblico stesso. La stampa lo ha definito “umorista che sa commuovere ed intellettuale che strizza l’occhio alle persone comuni”; ed il suo motto dice molto (se non tutto) del suo modo di essere: “...e continuo la mia vita al gusto di tutto...”.
 
La domenica successiva, il 20 dicembre, a distanza di poche ore, il concerto matinée Remembering “Jazz on the sea” con Mario Rusca trio (Rusca al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso ed Ellade Bandini alla batteria), con ospite speciale Gaspare Pasini al sax contralto. La volontà è quella – con la prospettiva, chissà, di riproporre presto l’impresa! – di ricongiungere la stessa squadra che, nel 2002, fu protagonista della riuscitissima manifestazione musicale “via mare”. Otto barche a vela, direzione Istria, con Jazz on the sea si fermavano nelle località più prestigiose della costa, dando vita a concerti itineranti, grazie alla musica dei gruppi di Mario Rusca e di Giorgio Conte.

Tutte le informazioni degli eventi in programma si potranno trovare anche sulla pagina Facebook de Il Gruppo dei 10.

INFO E PRENOTAZIONI

Spirito, via Rondona 11/5
Vigarano Mainarda (Ferrara)
tel: 0532.436122 e 339.4365837 

Cena/pranzo*** e a seguire concerto/spettacolo
- Posti limitati -


*** Tutti gli spettacoli si terranno alle 20.30 (cena e a seguire la musica), con eccezione degli eventi previsti la domenica, che inizieranno a partire dalle 12.30 (pranzo e a seguire musica).
 Tutte le direzioni in Falltime 2020. Nel decennale de Il Gruppo dei 10 – sodalizio ideato nel 2010 da alcuni componenti della società ferrarese, desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con concerti dedicati al jazz (ma non solo) – la rassegna musicale propone nove appuntamenti allo Spirito! Seguiteci su www.ilgruppodeidieci.com 

1 commento:

  1. Una serata a base di jazz, un tributo a Woody Allen e alle colonne sonore dei suoi film più iconici. Sabato 3 ottobre è il momento di inaugurare la rassegna Tutte le Direzioni in Falltime 2020 del Gruppo dei 10 con “Midnight in Spirit: Woody Allen Songbook”, omaggio alle canzoni dei film più celebri del regista di pellicole cult come Io e Annie, Manhattan e Provaci ancora Sam. A suonare dal vivo sarà la Roaring Twenties Jazz Band, con Andrea Smiderle alla tromba, Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al clarinetto e sax soprano, Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo tenore, Giordano Giordani al sousaphone e Roberto Bergamini alla batteria.

    Lo spettacolo inizia alle 20.30 (cena e a seguire la musica). Per informazioni e prenotazioni: Spirito, via Rondona 11/5, Vigarano (Ferrara), 0532.436122 e 339.4365837. Tutte le informazioni degli eventi in programma si potranno trovare anche sulla pagina Facebook de Il Gruppo dei 10. È da ora attivo anche il nostro sito www.ilgruppodeidieci.com.

    La serata sarà suddivisa in due tempi: il primo tempo sarà un omaggio ad Allen musicista jazz, il secondo celebrerà Woody Allen come regista. Allen, con la "Eddy Davis New Orleans jazz band", infatti, propone tutti i lunedì al Café Carlyle, all’interno dell’omonimo hotel newyorkese, un concerto jazz rigorosamente tradizionale. La “Roaring” proporrà una serie di brani di alcuni tra i più importanti interpreti di quel periodo: Original Dixieland Jazz Band, New Orleans Rhythm Kings, J. P. Jhonson; King Oliver, Bix Beiderbeke, Louis Armstrong. Per celebrare l’Allen regista la band proporrà brani tratti dai suoi film: Midnight in Paris (2011), Zelig (1983), Radio days (1987), September (1987), Anoter Woman (1988), Crimes and Misdemeanors (1989).
    Il gruppo di Woody Allen
    A metà degli anni ‘30, nasce a Brooklyn, nella periferia newyorkese, Allen Stewart Konigsberg, in arte Woody Allen. Allen viene cullato, fin dalla sua infanzia, dalle musiche che ascolta alla radio. «C’erano 4 o 5 radio in casa. Bastava accenderne una perché una musica magnifica, interpretata dai meravigliosi musicisti dell’epoca, si mettesse a “fluttuare” nell’aria» ha detto il regista. Diventato regista, Woody Allen rende omaggio a questo periodo propizio della sua vita in “Radio Days”, un film del 1987. Questi ricordi indelebili traspaiono, tra le altre cose, nella colonna sonora della maggior parte dei suoi film, costituita generalmente da vecchi standard degli anni ’20 e ’40.
    Jean-Philippe Guerand

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