giovedì 3 marzo 2022

Peccato Vinile

 

Al via sabato 5 marzo. Saranno 12 gli appuntamenti in cartellone fino a giugno allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara)

La primavera sprigiona tutte le sue energie con la buona musica di Tutte le Direzioni in Springtime 2022, la nuova stagione culturale firmata da Il Gruppo dei 10. Come da tradizione, tra concerti e momenti di ritrovo, non mancherà la qualità allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara) -locale ormai d’elezione per la rassegna - con 12 appuntamenti per tutti i gusti e “tutte le direzioni”.
 
La stagione di concerti inaugura sabato 5 marzo con “Midnight in Spirit. Woody Allen Songbook” dell’acclamata ed energetica Roaring Twenties Jazz Band. La compagine ispirata alle sonorità degli Anni ruggenti, farà ballare lo Spirito con un omaggio alle canzoni dei film più celebri del regista di pellicole cult come Io e Annie, Manhattan e Provaci ancora Sam. Sul palco Leo Carboni alla tromba, Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al clarinetto e sax soprano, Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo tenore, Roberto Poltronieri al contrabbasso e Roberto Bergamini alla batteria.

A Tutte le direzioni in Springtime, Flavio Boltro e Fabio Giachino presentano, sabato 12 marzo, il loro nuovo album di prossima uscita: “Things to say”, prodotto da CamJazz. Sarà un incontro straordinario tra il trombettista, riferimento del jazz italiano, e una delle figure più interessanti della nuova generazione pianistica. La serata sarà caratterizzata da una carica espressiva di altissimo livello, alternata a momenti di profonda intensità artistica in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz. Si tratta di una attesa anteprima: il 18 marzo uscirà il primo singolo di Things to say, il disco sarà distribuito dal 22 aprile.
 
Ricerche appassionate sono quelle in programma sabato 19 marzo, con C.S.I. Zamboni “Indagini sui misteri delle tele”. Il professor Paolo Zamboni, direttore del centro di chirurgia vascolare dell’Università degli studi di Ferrara e autore del libro “Nascoste nella tela. Tra arte e medicina, un'indagine sui segreti delle opere più famose” (Mondadori), vestirà questa volta i panni del detective, accompagnato dall’inseparabile assistente Alessandro Mistri. La colonna sonora della serata sarà a cura del Teo Ciavarella Trio. Insieme al pianista, felice ritorno nella programmazione firmata dal Gruppo dei 10, ad animare lo Spirito saranno Giannicola Spezzigu al contrabbasso e Lele Barbieri alla batteria.
 
Sabato 26 marzo arriva “A soulful night around Montecarlo” con Paolo Pellegatti “The New Trio”. All’estro del batterista che nel 2000 fondò La Drummeria (la super band di batteristi con Ellade Bandini, Walter Calloni, Maxx Furian e Christian Meyer) si uniscono per questo progetto le sonorità swing, soul e groove di Giancarlo Porro al sax e Gianni Giudici all’organo. Un repertorio che, ispirandosi alle scelte musicali e alle sonorità delle “Montecarlo Nights”, comprende i grandi classici e qualche brano originale, sempre improntato sull’interplay tipico degli organ trio e sulle doti artistiche dei tre interpreti.
 
Ad aprile tre sono gli appuntamenti imperdibili con Tutte le direzioni. Si comincia sabato 2 aprile con “Tynerly”, serata dedicata alle composizioni di McCoy Tyner, con Luigi Bonafede Trio e la special guest Adrienne West. Sul palco, insieme alla cantante newyorkese, suoneranno Luigi Bonafede al pianoforte, Marco Micheli al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria.
 
Sabato 9 aprile apre la “Clinica Monferrato” con Paolo Frola e Marco Pianta, voce e chitarra, Paolo Tomalino, voce e pianoforte, e “il paziente” Giorgio Comaschi, voce e chitarra. Ospite speciale Gianfranco Biino, voce e chitarra. “Clinica Monferrato” è un gruppo di originalissime radici, nato fra le colline dell’astigiano, fra Rocchetta Tanaro e Alessandria. Si tratta di uno spettacolo fatto di canzoni, monologhi, atmosfere sul filo del surreale, con lampi di follia, ma anche di comicità e di poesia, realizzato da un gruppo di maturi professionisti che svolgono altre attività e che si “assemblano” solo per fare concerti. A metterli insieme è stato l’attore e giornalista bolognese Giorgio Comaschi, che si definisce appunto il paziente della “clinica” e che presenterà le canzoni, da “Relitto medico” a “Lettera di un dissociato mentale al proprio medico della mutua”.
 
Sabato 30 aprile si parte per le Americhe con il concerto del Franco Nesti Trio, al quale si unisce Nico Gori come ospite speciale per la serata. Con il suo trio, composto da Matteo Alfonso al pianoforte e da Marco Soldà alla batteria, Nesti restituisce un repertorio prevalentemente jazz, ma arricchito anche da composizioni di provenienza sudamericana. Il concerto è dedicato al tema dell’immigrazione, quel Nuovomondo dove la miscela di culture ed etnie ha dato vita alle musiche proposte.
 
Domenica 8 maggio è tempo di “Peccato Vinile”, apprezzato format dedicato agli amanti dei 33 e 45 giri. Spetta all’ospite del giorno portare i dischi che più ama, per condividerli e farne scoprire aneddoti e curiosità collegati ai brani scelti. Conducono l’incontro –come sempre pomeridiano – Alessandro Mistri ed Ellade Bandini. Ospite della nuova data di Peccato Vinile è l’assessore alla Cultura e scrittore Marco Gulinelli.
 
Sabato 21 maggio, sospinta dalla Breva del Lago di Como e dal Mistral di Bordighera, arriva nelle acque delle nostre risaie la zattera con marinai di terra (il clarinettista Alfredo Ferrario e il batterista Massimo Caracca da Como) e di mare (Franco Piccolo, fisarmonica, da Genova) con “Prima che cambi il mare”. Imbracciata la chitarra, Luca Ghielmetti e i suoi “capitani coraggiosi” hanno la cambusa piena di nuove e vecchie canzoni da raccontare.
 
Sabato 28 maggio lo Spirito scoppierà di energia con “Three Gens”, il progetto musicale che riunisce sullo stesso palco il batterista Ellade Bandini, il bassista Nick Mazzucconi e il chitarrista Giorgio Galimberti, con ospite speciale il sassofonista Joe La Viola, per una “reunion” imperdibile. Tre generazioni di musicisti, separati dall’età anagrafica, ma uniti dallo stesso spirito, dalla stessa voglia di suonare e dalla capacità di divertirsi e di divertire.
 
Cadono di venerdì gli ultimi due appuntamenti. Il 3 giugno con “Playing the Chicago Style”, un omaggio al sax tenore e alla sua evoluzione come strumento prediletto del jazz. La serata è affidata alle entusiasmanti sonorità della Roaring Twenties Jazz Band composta da Andrea Smiderle alla tromba, Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al clarinetto, Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo, Giordano Giordani al basso acustico e Roberto Bergamini alla batteria. Per celebrare i ragazzi della “Austin High Gang” e in particolare la figura di Bud Freeman, primo grande sax tenore bianco, ospite speciale della serata sarà Carlo Atti.
 
Chiude la stagione, venerdì 10 giugno, “I Ribelli cantano Adriano”, omaggio a Celentano con Gianni Dall’Aglio alla batteria, Maurizio Bellini alla voce e tastiere, Guido Maselli alla voce, Davide Salzano alla batteria elettrica ed Alberto Ferrarini alla chitarra elettrica. La storica band canterà alcune delle più belle canzoni di Adriano Celentano, raccontate e arricchite da aneddoti dei mitici anni’ 60 accanto al ‘Molleggiato’ durante innumerevoli tournée e sale di registrazione: 24 mila baci, Pregherò, Storia d'amore, Il ragazzo della via Gluck, I non so parlar d’amore, e molti altri brani che hanno fatto la storia della musica italiana.
 
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno allo Spirito con inizio alle ore 20 – aperitivo e cena – e a seguire concerto, tranne domenica 8 maggio con inizio alle ore 12 – aperitivo e pranzo – e a seguire “Peccato Vinile”.

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