martedì 30 agosto 2016

Nuovo sito regionale sul cinema

Il Cinema Ritrovato al cinema: Heaven's Gate – I cancelli del cielo
Nelle sale italiane dal 25 agosto. Al Lumière fino al 31 agosto e tutti i lunedì e martedì di settembre

La distribuzione di classici restaurati promossa dalla Cineteca di Bologna sull’intero territorio nazionale inaugura la sua quarta stagione con il leggendario I cancelli del cielo, film di smisurate ambizioni e di folgorante bellezza che si rivelò un flop clamoroso segnando per sempre la carriera di Michael Cimino, scomparso lo scorso luglio. Mutilato all’uscita, il film è oggi presentato nella versione director’s cut mai uscita in sala restaurata nel 2012 da Criterion sotto la supervisione del regista. Visto oggi appare un film perfetto, dal cast (Kristoff erson, Walken, Hurt, Huppert, Cotten, Bridges), alla fotografia (firmata da Vilmos Zsigmond), dalla verità del soggetto, che svela le radici marce della democrazia yankee, alla forza epica che lo attraversa: le tre ore e mezza volano lasciandoci una sensazione di libertà, di febbre creativa che il cinema di oggi raramente ci trasmette.
>> Maggiori informazioni





Cinecena I cancelli del cielo. Prevendita dal 5 settembre
Lunedì 19 settembre, ore 19.30-21.00

In occasione dell'uscita di I cancelli del cielo vi proponiamo in Piazzetta Pier Paolo Pasolini una cinecena in puro stile western (pulled pork con coleslow salad, mais dolce e birra Padavena) in collaborazione con Bar Ristoro il Cameo e il Mercato della Terra. Biglietto unico, comprensivo di una delle due proiezioni del film, 15 Euro (13 per Amici e Sostenitori della Cineteca). Biglietti in prevendita a partire da lunedì 5 settembre presso la cassa del Lumière.
>> Maggiori informazioni




In prima visione



Il clan
(El clan, Argentina-Spagna/2015) di Pablo Trapero (108')
Versione originale con sottotitoli italiani
Fino a mercoledì 7 settembre – Cinema Lumière

Il cinema Lumière riapre con l'ultimo film di Pablo Trapero, che arriva in sala a un anno di distanza dal Leone d'Argento a Venezia 2015. Un'opera ispirata alla vera storia della famiglia Puccio, che nell'Argentina degli anni Ottanta nasconde dietro alla tranquilla normalità borghese una spietata attività di sequestri di persona, riscatti e omicidi. A dirigere le operazioni, il patriarca del clan, Arquímedes, con il figlio Alejandro, stella del rugby, usato per avvicinare le vittime. Una storia che, nelle mani di Trapero, diviene metafora di un intero paese, del la difficoltà di uscire dall'epoca della dittatura. Forse mai il cinema aveva saputo raccontare la 'normalità' del male con tanta precisione. A Pablo Trapero la Cineteca dedicherà una personale dal 14 al 21 settembre.
>> Maggiori informazioni




_



Omaggio a Cristian Mungiu
Fino al 9 settembre – Cinema Lumière

Con la Palma d’Oro vinta a Cannes nel 2007 grazie a 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni si è affermato come autore simbolo del nuovo cinema rumeno. A quasi dieci anni di distanza, la Croisette ha riconfermato il suo talento con il premio alla regia per Un padre, una figlia, da oggi nelle sale italiane. Con i suoi racconti morali Mungiu racconta con disincanto e ironia le trasformazioni e le incertezze della Romania post-comunista. A Mungiu, protagonista sabato scorso di una lezione di cinema al Lumière, dedichiamo una personale che si inaugura giovedì 1° settembre alle ore 18.30 con un programma di corti, primi passi del regista dietro la macchina da presa. In serata (ore 2 2.15) Occident, suo lungometraggio d'esordio, commedia amara sul seducente mito dell'Ovest coltivato dai giovani rumeni usciti dalla dittatura.
>> Maggiori informazioni

____________________________________________________________________________________

In ricordo di Abbas Kiarostami – Nuovo Cinema Teheran
Dal 3 al 14 settembre – Cinema Lumière

“Il cinema inizia con David Wark Griffith e finisce con Abbas Kiarostami”. Così Jean-Luc Godard a proposito della grandezza di Kiarostami, autore di un cinema poetico che riflette in maniera originale su se stesso e sulla realtà. A poche settimane dalla dolorosa scomparsa di un amico della Cineteca che più volte ci ha onorato della sua presenza a Bologna, lo ricordiamo con una selezione di capolavori (E la vita continua, Sotto gli ulivi, Il sapore della ciliegia) che saranno accompagnati da alcuni dei più importanti titoli della recente produzione iraniana. Si parte sabato 3 alle ore 20.15 con Un mercoledì di maggio di Vahid Jalivand.
>> Maggiori informazioni

_________________________________________________________________________________

Cinema del presente: Fiore, The Zero Theorem e Tutti vogliono qualcosa Giovedì 1, venerdì 2 e domenica 4 settembre – Cinema Lumière

Una selezione che ripropone il meglio del cinema uscito nelle nostre sale negli ultimi mesi e dunque troppo poco visto, quando non addirittura invisibile. Cominciamo con Fiore (giovedì 1, ore 20) di Claudio Giovannesi fotografato da Daniele Ciprì, che racconta l'amore clandestino di due ragazzi detenuti in un carcere minorile. The Zero Theorem – Tutto è vanità (venerdì 2, ore 22.15) è l'ultimo film del visionario Terry Gilliam, che torna alla fantascienza apocalittica raffigurando un universo barocco in cui Christoph Waltz interpreta un genio informatico che deve risolvere un misterioso enigma. In Tutti vogliono qualcosa (domenica 4, ore 18), lo sguardo è invece nostalgicamente rivolto al recente passato con un affettuoso ritratto di un gruppo di amici di un college texano degli anni Ottanta: tra ragazze, alcool e baseball, Linklater ci consegna un film brillante e profondo, “ironico, commosso, lucido e affettuoso studio sulla mascolinità americana” (Roy Menarini).

____________________________________________________________________________________

I restauri della Cineteca: Io la conoscevo bene
Sabato 3 settembre, ore 18 – Cinema Lumière

Dopo il passaggio a iugno sul grande schermo di Piazza Maggiore 'sotto le stelle del cinema' riproponiamo il capolavoro di Antonio Pietrangeli restaurato in 4K da Criterion, Cineteca di Bologna e Titanus. Storia di una donna ‘incastrata' dal mutamento dei costumi, che hanno l'unico risultato di mutarla in oggetto, sfruttando le crepe aperte dalla maggiore libertà e laicità, è un film che ancora oggi soprende “per modernità narrativa e visiva, costruita in una serie di salti temporali arditissimi, con inserti di brevi flashback e di pianisequenza al limite del virtuosismo" (Emiliano Morreale).
>> Maggiori informazioni

____________________________________________________________________________________

Mario Balsamo presenta Mia madre fa l'attrice
Martedì 30 agosto, ore 21 – Cinema Odeon

Che cosa fanno un figlio cinquantaduenne e una madre ottantacinquenne, vittime di un rapporto irrisolto e conflittuale e con una passione in comune, il cinema? Un film documentario. Specie se lui è un regista e lei è (stata) un’attrice. Dopo Noi non siamo come James Bond, Mario Balsamo torna a muoversi tra autobiografia e finzione, mettendo in scena il proprio rapporto madre-figlio, in Mia madre fa l'attrice, vincitore all’ultimo Bellaria Film Festival. Il regista sarà a Bologna questa sera al Cinema Odeon alle ore 21, per presentare il film, accompagnato dal direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli. Sconto sul biglietto d'ingresso per Amici e Sostenitori della Cineteca.







Lumière! L'invenzione del cinematografo
Fino al 22 gennaio 2017 – Sottopasso di Piazza Re Enzo

Se ancora non l'avete fatto, non perdete l'occasione di visitare la mostra ideata e curata dall'Institut Lumière di Lione che per la prima volta ha varcato i confini francesi per raccontare l'avventura della famiglia che ha inventato il Cinematografo: Antoine, pittore e fotografo, e i suoi due geniali figli Louis e Auguste, gli ultimi inventori e al contempo i primi autori e programmatori del cinema. L'esposizione racconta la loro epopea (fatta non solo di cinema ma anche di altre straordinarie invenzioni fra cui i bellissimi autochromes, le prime fotografie a colori) grazie al contributo delle collezioni del Museo Nazionale del Cinema e della Cinématheque Royale de Bélgique. Una mostra che vi farà ritrovare un luogo di Bologna a lungo invisibile e le origini di uno sguardo moderno sul mondo.
>> Maggiori informazioni




Il cofanetto Blu-ray / DVD
Parallelamente della mostra Lumière esce per le Edizioni Cineteca di Bologna un cofanetto Blu-ray e DVD che raccoglie una selezione di 114 film realizzati tra il 1895 e il 1905 dai fratelli Lumière e dai loro operatori inviati ai quattro angoli della terra per dare inizio alla più grande avventura della modernità: catturare la vita, interpretarla, raccontarla. I film, presentati per la prima volta nel nuovissimo restauro digitale e con quattro piste audio (la voce narrante di Thierry Frémaux, il commento italiano di Valerio Mastandrea e le musiche di Saint-Saens), sono accompagnati da un ricco corredo di rarità e approfondimenti video e da un booklet che raccoglie un saggio dello stesso Frémaux, un'intervista a Bernard Tavernier, due storici articoli di Henri Langlois e Maksim Gor'kij e un'antologia di dichiarazioni dei Lumière. In vendita on-line su Cinestore (sconto 15%), in Cineteca e in libreria.
>> Maggiori informazioni

  



_



L'Emilia-Romagna? È una visione
On-line il nuovo sito regionale dedicato al cinema

Bandi, finanziamenti, leggi, location, ma anche notizie, pubblicazioni, appuntamenti, interviste, focus sui festival, incursioni sui set. La Regione Emilia-Romagna inaugura un nuovo modo di comunicare il cinema del territorio, attraverso un sito internet ricco di opportunità e suggestioni per gli operatori di settore (una filiera di 800 imprese locali con circa 3800 addetti) e per il pubblico di esperti e appassionati.
>> Maggiori informazioni




www.cinetecadibologna.it

Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati