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Prima visione |
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Laboratorio delle Arti Unibo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini) |
Lion – La strada verso casa (USA-Australia/2016) di Garth Davis (129') Versione originale con sottotoli italiani da giovedì 22 dicembre
A
Natale arriva l’incredibile storia vera di Saroo, un bambino di Madras
che a cinque anni finisce sul treno sbagliato e si perde a Calcutta.
Ritrovato dalle autorità, non riesce a spiegare il suo luogo di
provenienza, ha soltanto in mente l’immagine della stazione
dalla quale era partito. Viene quindi adottato da una coppia
australiana. Molti anni dopo, ormai adolescente, decide
utilizzando Google Earth di analizzare tutte le stazioni ferroviarie
per ritrovare la sua famiglia d'origine. “È una storia incredibile, che
fa venire a tutti i brividi e che ha tutte le caratteristiche del grande
cinema – avventure, rischi, viaggi attraverso i continenti, viaggi nel
tempo.Si aggancia a qualcosa di primordiale in noi come esseri umani, il
bisogno di trovare la propria origine e sapere chi siamo” (Garth
Davis). Candidato a qu
attro
Golden Globe 2017, fra cui il miglior film e gli interpreti Dav Patel e
Nicole Kidman, nel ruolo della madre adottiva.
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Cinema Lumière
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Il medico di campagna (Médecin de campagne, Francia/2016) di Thomas Lilti (102') Versione originale con sottotitoli italianida giovedì 22 dicembre
Dopo aver indagato il microcosmo ospedaliero in Hippocrate,
il regista (ma medico d'origine) Thomas Lilti rimane in ambito
sanitario puntando questa volta la sua attenzione sulla provincia
francese, trascurata dai servizi pubblici e disorientata dagli effetti
della globalizzazione. Protagonista è Jean-Pierre, il vecchio medico di
paese che tutti cura e rassicura, ausculta e ascolta, sett
e
giorni su sette, ventiquattr'ore al giorno, immagine di una medicina di
prossimità, in cui la fiducia e il calore umano vanno di pari passo con
l'efficacia terapeutica. Malato a sua volta, Jean-Pierre assiste
all'arrivo di Nathalie, più giovane e rampante medico in arrivo da un
grande ospedale. Riuscirà ad adattarsi a questa nuova vita e a
sostituire colui che si ritiene insostituibile? “Mi piace raccontare
delle storie sentimentali collocandole all'interno di un universo
documentato e realista”, ci dice il regista di questo film umanista e
solare, carico di ritratti umani vivaci e genuini e di gesti meticolosi.
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Cinema Lumière
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È solo la fine del mondo (Juste la fin du monde, Francia/2016) di Xavier Dolan (95') Versione originale con sottotitoli italiani Fino a mercoledì 28 dicembre
Dopo Mommy, l'enfant prodige quebeçois del
cinema d'autore colpisce e stupisce ancora con un dramma da camera
tratto dalla pièce teatrale di Jean-Luc Lagarce (morto di Aids nel
1995 e al quale il film è dedicato). Un giovane scrittore torna
dopo molti anni in famiglia per comunicare che sta per morire.
Ritroverà premure e isterie, nodi irrisolti e una diffusa
incapacità di mettersi in ascolto. La macchina da presa di Dolan
rimane appiccicata ai volti dei protagonisti per registrarne le più
piccole increspature dell'animo, in “un film claustrofobico ma
dove si respira, o meglio si aspira, la forza della vita. Un film
concettuale ma caldo. Un film teatrale ma di vero cinema. Un fil
m che
cerca la leggerezza nella gravità” (Francesco Boille). Nel cast
molti dei migliori talenti del cinema francese contemporaneo:
Gaspard Ulliel, Léa Seydoux, Marion Cotillard, Nathalie Baye e
Vincent Cassel. |
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Sala Cervi
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Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali (Miss Peregrine's Home for Peculiar Children, USA/2016) di Tim Burton (124') Fino a mercoledì 28 dicembre
Dal
regista visionario Tim Burton un'esperienza cinematografica
indimenticabile tratta dall'omonimo romanzo bestseller di Ramson Riggs.
Sulle tracce di alcuni indizi collegati a un mistero che attraversa
epoche diverse e realtà alternative, Jake scopre un rifugio segreto.
Approfondendo la conoscenza delle persone che vi abitano e scoprendone
le insolite abilità, il ragazzo si rende conto che la sicurezza è
un'illusione e il pericolo è in agguato sotto forma di potenti nemici
nascosti. Un concentrato di fantasia e immaginazione, ricco di
personaggi memorabili, battaglie epiche e singolari manipolatrici del
tempo - il tutto orchestrato da Burton nello stile grandioso dei suoi
precedenti capolavori, da Edward mani di forbice ad Alice in Wonderland da The Nightmare Before Christmas e La fabbrica di cioccolato.
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Sala Cervi
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La stoffa dei sogni (Italia-Francia/2015) di Gianfranco Cabiddu (105') Fino a mercoledì 21 dicembre
“Metti
Shakespeare all'Asinara. Metti che un'imbarcazione con uno strano
carico formato da attori girovaghi, camorristi e guardie di scorta,
naufraghi proprio davanti all'isola-penitenziario sarda. Metti poi che
per evitare l'arresto i delinquenti, guidati dal pacato Renato
Carpentieri, costringano il capocomico Sergio Rubini a spacciare anche
loro per consumati teatranti... Comincia così uno dei film italiani più
originali e sorprendenti di questi anni. Una riflessione vertiginosa e
insieme tutta da godere sull'essere e l'apparire, la sostanza e
l'illusione, cui il regista Gianfranco Cabiddu dà vita fondendo due
lavori di Eduardo, L'arte della commedia e la sua traduzione in napoletano della Tempesta shakespeariana” (Fabio Ferzetti). |
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