Suburbicon
(USA/2017) di George Clooney (105')
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 20 dicembre
Suburbicon è lo specchio ideale di un gioioso sobborgo californiano degli anni Cinquanta, casette a buon mercato, giardini ben curati, il luogo perfetto dove crescere i propri figli. Esattamente ciò che stanno facendo i Gardner (Matt Damon e Julianne Moore nel doppio ruolo della moglie e della gemella paraplegica). Ma l’apparente tranquillità cela una verità inquietante: dopo un misterioso omicidio e l'arrivo in città di una famiglia di colore, i Gardner saranno costretti a farsi largo nel lato oscuro della città, ricorrendo al ricatto, alla vendetta e al tradimento per sopravvivere. Al suo sesto film da regista, Clooney rispolvera un vecchio script dei Coen e ne fa uno spietato e solidissimo noir dai colori pastello che, omaggiando il grande cinema americano d'antan (Wilder e Hitchcock su tutti), si colora di farsa diventando un'efficace satira dell'America (trumpiana) di oggi. “È un film che volevo fare perché mi piacevano i temi. Mi sembrava un momento appropriato per parlare di muri e minoranze che fanno da capro espiatorio, anche se all’interno di un thriller insolito. Ho sempre amato l’idea di un omicidio consumato in una città perfetta con tutta la gente che guarda nella direzione sbagliata. È la storia di un’epoca e di un luogo dai quali, purtroppo, non ci siamo mai veramente allontanati” (George Clooney).
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Cinema Lumière e Laboratori delle Arti UniBo Assassinio sull'Orient Express (Murder on the Orient Express, USA/2017) di Kenneth Branagh (114') Versione originale con sottotitoli italiani fino a mercoledì 20 dicembre Torna Hercule Poirot, il baffuto investigatore belga nato dalla penna di Agatha Christie, in uno dei gialli più ingegnosi degli oltre sessanta della celebre scrittrice inglese. L'omicidio di un uomo d'affari sul famoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno. Sulle sfarzose carrozze di prima classe, un gruppo eterogeneo di passeggeri, tutti possibili assassini, sotto l'occhio vigile di Poirot. Kenneth Branagh firma un nuovo adattamento cinematografico di Assassinio sull'Orient Express, romanzo del 1934 già portato sullo schermo nel 1974 da Sidney Lumet, con un cast ugualmente stellare: là c'erano Albert Finney, Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset, Sean Connery, John Gielgud... Nell'odierna versione, oltre a Branagh nei panni dell'investigatore, troviamo Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penélope Cruz, Willem Dafoe e Judi Dench. Come già Tarantino in Hateful Eight, nonostante l'ambiente circoscritto (un Orient Express interamente ricostruito) Branagh ha scelto di girare in 65mm per poter esaltare al massimo i dettagli e la definizione dell'immagine e dei colori: “Volevo che gli spettatori salissero sul treno insieme a noi”. >> Maggiori informazioni |
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Sala Cervi Happy End (Francia/2017) di Michael Haneke (110') Versione originale con sottotitoli italiani da mercoledì 13 dicembre Michael Haneke non è nuovo a titoli ironicamente spiazzanti. I funny games che vent'anni fa lo consacrarono nell'olimpo del cinema d'autore mondiale erano in realtà i giochi di puro e immotivato sadismo di un paio di adolescenti capaci di far impallidire i Drughi di Arancia meccanica. Non aspettatevi dunque un happy end dall'ultimo film del regista austriaco, ideale prosecuzione (a partire dalla grandiosa coppia di protagonisti, Jean-Louis Trintignant e Isabelle Huppert) del precedente Amour, premio Oscar e Palma d'Oro a Cannes. In questo racconto corale delle vicende di una dinastia di industriali di Calais – simbolico finis terrae, emblema, con la sua giungla, del tramonto di un'idea di civiltà –, il regista austriaco esplora ancora una volta, con il suo sguardo glaciale ed entomologico e una buona dose di humour nero, lo sfacelo morale e sociale della famiglia borghese, con un atroce ponte fra generazioni che unisce la cupio dissolvi dell'anziano patriarca alla precoce e inerme disperazione della nipote. Incapace di osservare e incidere il reale se non attraverso il video-occhio di uno smartphone. >> Maggiori informazioni |
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Il Cinema Ritrovato al cinema: La febbre del sabato seraA dicembre nelle sale italiane. Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese Il nostro classico restaurato in distribuzione nelle sale italiane a dicembre è uno dei più celebri film musicali di sempre, La febbre del sabato sera, versione director’s cut con cinque minuti aggiuntivi. Il ballo, per l’italoamericano Tony Manero, è strumento di riscatto sociale e morale. Le movenze irresistibili di John Travolta tra i colori pop della pista da ballo e la colonna sonora composta dai Bee Gees, quintessenza seventies della disco music, ne hanno fatto un vero e proprio culto che ha impresso un segno indelebile nella storia del cinema e del costume e che ha scolpito per sempre l’icona di Tony Manero/Travolta. Ma pochi ricordano che dietro al glamour a tinte pop si cela un “Gioventù bruciata aggiornato al 1977” (Dave Kehr), un ritratto giovanile ruvido e aspro sullo sfondo di una New York livida e marginale. Un grande film sulle periferie, sulla gioventù, sulla speranza. Tornate a vederlo in questa versione restaurata in 4K nel 2016 da Paramount e dal regista John Badham per riscoprire che intorno alla pista dance c’è un piccolo capolavoro. >> Maggiori informazioni Musical fever fino al 30 dicembre – Cinema Lumière La febbre del musical attraverso un secolo. Intorno alla Febbre del sabato sera, abbiamo costruito una rassegna che segue l’evolversi del genere e i passi di indimenticabili coppie (da Fred&Ginger di Top Hat a Emma&Ryan di La La Land) e di prodigiosi solisti (Gene Kelly sotto la pioggia, Liza Minnelli sui cabaret di Weimar). Con un omaggio al musical borderline, dai supercult The Rocky Horror Picture Show e The Blues Brothers, al capolavoro di Jacques Demy Les Parapluies de Cherbourg. E ancora, Grease, Jesus Christ Superstar, e un prodotto italiano della 'Saturday mania', John Travolto... da un insolito destino, ibrido pop tra commedia e musicarello fuori tempo massimo. >> Maggiori informazioni |
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Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina nelle sale italiane e in Dvd Nato dalla fantasia di Julia Donaldson e dalla matita di Axel Scheffler, Il Gruffalò è diventato un classico della letteratura per l’infanzia con milioni di copie vendute in tutto il mondo e traduzioni in oltre cinquanta lingue. La storia dell’incontro di questo strano essere mostruoso con uno scaltro topolino e gli altri animali della foresta e il suo seguito, in cui il Gruffalò vive con la sua piccolina che sta crescendo e vuole esplorare il mondo, sono diventati grazie al talento dello Studio Soi due divertenti e pluripremiati film d’animazione che uniscono la tradizionale tecnica d’animazione a passo uno con la computer grafica. Per la prima volta, Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina arrivano nelle sale italiane grazie alla distribuzione della Cineteca di Bologna che, parallelamente, presenta i due film in uno speciale cofanetto Dvd. >> Maggiori informazioni |
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Omaggio a Susanna Nicchiarelli La regista al Lumière mercoledì 13 dal 13 al 17 dicembre – Cinema Lumière Con il suo ultimo Nico, 1988, film di passo internazionale che con naturalezza e intuitiva profondità segue i vagabondaggi di una donna leggendaria e di un'anima inquieta, ha vinto la sezione Orizzonti a Venezia. Susanna Nicchiarelli è autrice di tre lungometraggi, tre ritratti di personaggi femminili in età diverse, infanzia-adolescenza, età adulta, tramonto-rinascita, colti sullo sfondo di tre momenti storici dell’ideologia comunista: la vita di sezione degli anni Cinquanta (Cosmonauta), le ferite degli anni di piombo (La scoperta dell'alba), la fine del comunismo europeo prima della caduta del muro. Completano l’omaggio il documentario Per tutta la vita, sul divorzio in Italia, e due sorprendenti cortometraggi animati. La Nicchiarelli inagurerà la personale questa sera incontrando il pubblico in sala dop o le proiezioni di Per tutta la vita (ore 18) e Nico 1988 (ore 20). >> Maggiori informazioni |
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Fuori Quadri: Enrico Ghezzi presenta Interceptor e Tell Me Lies Giovedì 14 dicembre, ore 20 e 22.15 – Cinema Lumière Due film, scelti da Enrico Ghezzi, per ricordare Franco Quadri, critico e studioso di teatro, scrittore, editore e intellettuale, con il quale ha collaborato all'avventura del Patalogo. Si parte con Interceptor, il film fondativo della saga di Mad Max reinventata nel 2015 da George Miller. A seguire, Tell Me Lies di Peter Brooks, regista teatrale prima che cinematografico, alla cui opera Quadri ha dedicato libri e articoli. Al termine dei due film, incontro con lo stesso Enrico Ghezzi. >> Maggiori informazioni |
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Concita De Gregorio e Luciana Castellina presentano Lievito madreIl film in Sala Cervi fino a sabato 16 Venerdì 15 dicembre, ore 18.30 – Cinema Lumière Nato dal progetto Cosa pensano le ragazze di Concita De Gregorio, realizzato con Esmeralda Calabria, nota montatrice del cinema italiano, Lievito madre raccoglie le testimonianze delle ‘ragazze del secolo scorso', donne dai sessanta ai cento anni, persone comuni e personaggi noti (Natalia Aspesi, Giovanna Marini, Emma Bonino, Cecilia Mangini, Dacia Maraini, Piera Degli Esposti, tra le altre) le cui parole danno risposta ai dubbi e ai quesiti delle giovani d'oggi. Generazioni femminili a confronto in un racconto che intreccia voci, ricordi e filmini di famiglia. Al termine della proiezione Concita De Gregorio incontrerà il pubblico in sala insieme a Luciana Catellina, una delle protagoniste del film. Il film sarà in programmazione in sala Cervi fino a sabato 16 dicembre. >> Maggiori informazioni |
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Il Mago di Oz – Him 3D Perfomance teatrale di Fanny & Alexander con Marco Cavalcoli Martedì 19 dicembre, ore 20 – Cinema Lumière Al termine della sua famosa storia Dorothy giunge a Oz e scopre che il suo mago è un falso mago e un vero artista: un ventriloquo, esperto d'aria e mongolfiere, di illusioni e altre cose inesistenti. Ma erano davvero un inganno? Mentre sullo schermo viene proiettato il film in 3D, un piccolo dittatore-direttore d'orchestra, ossessionato dal film, si affanna per riprodurne l'intera colonna sonora: voci doppiate, musiche, suoni e rumori. Uno spettacolo straordinario per un capolavoro del cinema, proposto in occasione dei 25 anni di Fanny & Alexander, tra le più importanti compagnie della scena teatrale contemporanea. >> Maggiori informazioni |
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L'Arena del Sole in Cineteca: MedeaPrecede la consegna dei Premi Pier Paolo Pasolini 2017 Venerdì 15 dicembre, ore 17.15 – Cinema Lumière In occasione dello spettacolo Medea (regia Luca Ronconi ripresa da Daniele Salvo, con Franco Bianciaroli), in scena all'Arena del Sole dal 14 al 17 dicembre, ripoponiamo la celebre rilettura pasoliniana del classico di Euripide, qui emblema del Terzo Mondo ingannato e sfruttato dalla razionalità pragmatica dell'Occidente (Giasone). Maria Callas nel suo unico ruolo cinematografico, è una dea lunare della vendetta. Precede la consegna dei Premi Pier Paolo Pasolini per tesi di laurea e di dottorato banditi dal Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca, alla presenza dei giurati Marco Antonio Bazzocchi e Hervé Joubert-Laurencin. >> Maggiori informazioni |
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Lux Film Days: Sami Blood Venerdì 15 dicembre, ore 20 – Cinema Lumière Anche quest'anno arrivano al Lumière i tre film finalisti del Premio Lux, che sostiene il cinema europeo come veicolo per animare il dibattito e la riflessione sull’Europa. Secondo appuntamento con il vincitore del Premio Lux 2017, opera prima di Amanda Kernell ambientata negli anni Trenta che svela una pagina poco nota della storia coloniale svedese: la discriminazione e la segregazione subiti dall'etnia sami, in Lapponia. Introduce Barbara Forni. Ingresso libero con priorità per chi ritira il coupon presso lo sportello Europe Direct del Comune di Bologna (Piazza Maggiore, 6) fino a esaurimento posti disponibili. >> Maggiori informazioni |
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Schermi e Lavagne La Pimpa protagonista in Cinnoteca. St. Vincent e Il Gruffalò al Cineclub per bambini e ragazzi Sabato 16 e domenica 17 dicembre, ore 16 – Cinema Lumière e Cinnoteca Il week-end di Schermi e Lavagne si apre sabato 16 in Cinnoteca con un appuntamento speciale dedicato alla Pimpa. In occasione dell'uscita in libreria della guida edita da Franco Cosimo Panini La Pimpa e Il Cinema Ritrovato (in cui la celebre cagnolina disegnata da Altan esplora il mondo del cinema con un amico d'eccezione, Charlie Chaplin), un pomeriggio di visioni e laboratori per bambini dai 3 anni in su. In contemporanea, per i più grandicelli, il Cineclub propone al Lumière St. Vincent, storia della singolare amicizia tra un ragazzino appena trasferitosi a Brooklyn e lo scorbutico e misantropo personaggio della porta accanto (un irresistibile Bill Murray). Domenica spazio di nuovo per i più piccoli con Il Gruffalò e Il Gruffalò e la sua piccolina, distribuiti nelle sale italiane e in Dvd dalla Cineteca di Bologna (vedi sopra). >> Maggiori informazioni |
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Edizioni Cineteca di Bologna: le novità | ||
Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi Lunedì 18 presentazione all'Archiginnasio Il racconto vivo di una città, della sua gente. È quello che può fare lo sguardo di un fotografo, testimone instancabile di tutto ciò che accade, della vita di tutti i giorni. Attraverso lo sguardo di molti fotografi, questo volume, che prosegue il percorso dell’omonima mostra prodotta dalla Cineteca, ripercorre la storia di Bologna da metà Ottocento ai giorni nostri in oltre cinquecento rare immagini, accompagnate da brevi testi di carattere storico. Un lungo viaggio nel corso del quale si incontrano personaggi e storie della città (dalla Prima guerra mondiale agli anni del fascismo, dalla Liberazione alla ricostruzione del secondo dopoguerra, dai fermenti e le fratture del ’77 fino alla strage del 2 agosto, con Dozza, Lercaro, Zangheri e tanti altri), intrecciando questo cammino a quello della fotografia stessa, arte e m estiere che a Bologna ha visto all’opera artisti come Enrico Pasquali, Aldo Ferrari, Nino Comaschi, Antonio Masotti, Nino Migliori, Romano Cagnoni, Joan Fontcuberta, Sam Haskins, ma anche anonimi fotografi di strada, gli ‘scattini’. Presentazione lunedì 18 alle ore 17.30 presso la sala Stabat Mater dell'Archiginnasio (Piazza Galvani 1). Insieme al curatore del volume e direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli, dialogheranno Eugenio Riccòmini, Michele Smargiassi e Angelo Varni. L'ingresso è libero. >> Maggiori informazioni |
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The Gold Rush - La febbre dell'oro 2 Dvd e libro 87’ + Extra e 76 pp., 18 € Il Vagabondo, diventato cercatore solitario, s’avventura nell’Alaska della corsa all’oro. In una capanna di assi inchiodate e spifferi di ghiaccio, cucina una scarpa e la mangia di gusto; infilza con le forchette due panini e crea la più prodigiosa scena di danza della storia del cinema. Con La febbre dell’oro, capolavoro di comicità assoluta, Chaplin arriva alle radici della mitologia americana con un’opera di insuperata, vertiginosa intensità. Il film è presentato nell’edizione originale e integrale del 1925, restaurata e accompagnata dalla straordinaria partitura che Chaplin realizzò, in collaborazione con Max Terr, per la riedizione del 1942 con la sua voce narrante, ugualmente presente in questa edizione. Nel booklet, curato da Cecilia Cenciarelli e Elena Correra, saggi di Peter von Bagh, Goffredo Fofi, Tiziano Bonazzi, Jim Lochner e un’antologia critica. >> Maggiori informazioni |
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Cinenido - Visioni disturbate
Assassinio sull'Orient Express di Kenneth Branagh è il film scelto per i prossimi due appuntamenti (sabato 16 alle ore 15.45 e mercoledì 20 alle ore 10) del Cinenido, l'iniziativa di Schermi e Lavagne pensata per genitori e nonni con bebè al seguito: deposito carrozzine presso le casse, fasciatoi nei bagni e libertà di disturbo e movimento in sala. >>>
Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi. Chiusura prorogata al 5 febbraio
Sottopasso di Piazza Re Enzo Il racconto vivo di una città attraverso lo sguardo dei fotografi. La mostra prodotta dalla Cineteca (la chiusura è stata prorogata al 5 febbraio!) ripercorre personaggi e storie di Bologna dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Visite guidate sabato 16 alle ore 18 e domenica 17 alle ore 11.30. >>>
Sciopero! Mostra di Galeazzo Nardini
Biblioteca Renzo Renzi (spazio espositivo) Una mostra che raccoglie le tracce del progetto utopico-rivoluzionario di Galeazzo Nardini, artista toscano scomparso lo scorso anno, che dal 1976 cominciò una singolare forma di protesta contro la commercializzazione dell’arte e il disimpegno sociale. Ingresso libero in orario di apertura della biblioteca e del Cinema Lumière.
Il Mercato Ritrovato con i cineregali!
Sabato 16 dicembre, ore 9-14 - Piazzetta Pasolini e Piazzetta MagnaniSi rinnova l'appuntamento con il nuovo mercato contadino in Cineteca, che ospita circa quaranta produttori del nostro territorio. Spesa a km zero, cibi di strada, anche vegetariani e vegani, birre artigianali e vini autoctoni. Sarà l'ultima occasione per comprare, all'interno del mercato, i cineregali della Cineteca (disponibili anche presso il bookshop sotto il Voltone del Podestà) con sconti e promozioni. >>> |
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