The Greatest Showman
(USA/2017) di Michael Gracey (105')
Versione originale con sottotitoli italiani
da lunedì 25 dicembre
“Un inno alla libertà, all’accettazione della diversità, al diritto di inseguire i propri sogni”. L’esordio alla regia di Michael Gracey, allievo di Baz Luhrmann, è uno scintillante musical che parla della nascita del business dell’intrattenimento e che celebra il senso di meraviglia. Ispirato all’immaginario e ai progetti ambiziosi di P.T. Barnum, racconta la storia di un visionario e geniale mistificatore che dal nulla creò uno spettacolo ipnotico, a base di freak e animali esotici, destinato a diventare 'The Greatest Show on Earth'. Svestiti i panni di Wolverine, Hugh Jackman inforca cilindro, bastone e giubba rossa da cerimoniere, entrando con disinvoltura in quelli del dirompente Barnum e confermando il talento d i cantante e ballerino mostrato in Les Miserables. Musiche dei premi Oscar Benji Pasek e Justin Paul (La La Land).
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Laboratorio delle Arti Unibo Wonder (USA/2017) di Stephen Chbosky (113') Versione originale con sottotitoli italiani da giovedì 21 dicembre Dal regista di Noi siamo infinito, la commovente storia di August Pullman, detto 'Auggie' che, nato con una rara malattia e deformazioni facciali, si trova ad affrontare il mondo della scuola per la prima volta. Come sarà accettato da compagni e insegnanti? Chi sarà suo amico? L’amore della sua famiglia (Julia Roberts e Owen Wilson), una grande dose di coraggio e la sua travolgente gentilezza lo aiuteranno a trovare il suo posto nel mondo. Dal best-seller omonimo di R.J. Palacio, per i tanti che hanno amato il leonino protagonista del cult Dietro la maschera di Bogdanovich, un film contro ogni forma di intolleranza. Nel cast anche Mandy Patinkin (Homeland), e la tre volte candidata all’Oscar Sônia Braga, signora del cinema brasiliano. >> Maggiori informazioni |
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Cinema Lumière The Square (Svezia-Germania-Francia-Danimarca/2017) di Ruben Östlund (142') da giovedì 21 dicembre Vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, The Square ha sorpreso pubblico e critica con un mix irresistibile di ironia e provocazione, analisi sociale e umorismo 'scorretto', soprattutto sul mondo dell’arte contemporanea, consacrando Ruben Östlund (già regista di Forza Maggiore e a cui la Cineteca ha dedicato una personale nel cartellone di novembre) come uno dei più originali cineasti di oggi. Al centro del film un'installazione che invita all'altruismo e alla condivisione (lo spunto è un omonimo progetto artistico dello stesso regista), e il direttore del museo in cui è esposta, in conflitto tra adesione agli ideali dell'opera d'arte e il cinismo dell'agire quotidiano. >> Maggiori informazioni |
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Cinema Lumière Assassinio sull'Orient Express (Murder on the Orient Express, USA/2017) di Kenneth Branagh (114') Versione originale con sottotitoli italiani fino a mercoledì 27 dicembre Torna Hercule Poirot, il baffuto investigatore belga nato dalla penna di Agatha Christie, in uno dei gialli più ingegnosi degli oltre sessanta della celebre scrittrice inglese. L'omicidio di un uomo d'affari sul famoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno. Sulle sfarzose carrozze di prima classe, un gruppo eterogeneo di passeggeri, tutti possibili assassini, sotto l'occhio vigile di Poirot. Kenneth Branagh firma un nuovo adattamento cinematografico di Assassinio sull'Orient Express, romanzo del 1934 già portato sullo schermo nel 1974 da Sidney Lumet, con un cast ugualmente stellare: là c'erano Albert Finney, Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset, Sean Connery, John Gielgud... Nell'odierna versione, oltre a Branagh nei panni dell'investigatore, troviamo Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penélope Cruz, Willem Dafoe e Judi Dench. >> Maggiori informazioni |
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Sala Cervi Suburbicon (USA/2017) di George Clooney (105') Versione originale con sottotitoli italiani fino a mercoledì 27 dicembre Suburbicon è lo specchio ideale di un gioioso sobborgo californiano degli anni Cinquanta, casette a buon mercato, giardini ben curati, il luogo perfetto dove crescere i propri figli. Esattamente ciò che stanno facendo i Gardner (Matt Damon e Julianne Moore nel doppio ruolo della moglie e della gemella). Ma l’apparente tranquillità cela una verità inquietante: dopo un misterioso omicidio e l'arrivo in città di una famiglia di colore, i Gardner saranno costretti a farsi largo nel lato oscuro della città, ricorrendo al ricatto, alla vendetta e al tradimento per sopravvivere. Al suo sesto film da regista, Clooney rispolvera un vecchio script dei Coen e ne fa uno spietato e solidissimo noir dai colori pastello che, omaggiando i l grande cinema americano d'antan (Wilder e Hitchcock su tutti), si colora di farsa diventando un'efficace satira dell'America (trumpiana) di oggi.. >> Maggiori informazioni |
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Il Cinema Ritrovato al cinema: La febbre del sabato seraA dicembre nelle sale italiane. Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese Il nostro classico restaurato in distribuzione nelle sale italiane a dicembre è uno dei più celebri film musicali di sempre, La febbre del sabato sera, versione director’s cut con cinque minuti aggiuntivi. Il ballo, per l’italoamericano Tony Manero, è strumento di riscatto sociale e morale. Le movenze irresistibili di John Travolta tra i colori pop della pista da ballo e la colonna sonora composta dai Bee Gees, quintessenza seventies della disco music, ne hanno fatto un vero e proprio culto che ha impresso un segno indelebile nella storia del cinema e del costume e che ha scolpito per sempre l’icona di Tony Manero/Travolta. Ma pochi ricordano che dietro al glamour a tinte pop si cela un “Gioventù bruciata aggiornato al 1977” (Dave Kehr), un ritratto giovanile ruvido e aspro sullo sfondo di una New York livida e marginale. Un grande film sulle periferie, sulla gioventù, sulla speranza. Tornate a vederlo in questa versione restaurata in 4K nel 2016 da Paramount e dal regista John Badham per riscoprire che intorno alla pista dance c’è un piccolo capolavoro. >> Maggiori informazioni Musical fever fino al 30 dicembre – Cinema Lumière La febbre del musical attraverso un secolo. Intorno alla Febbre del sabato sera, abbiamo costruito una rassegna che segue l’evolversi del genere e i passi di indimenticabili coppie. Dopo i classici che hanno codificato il genere nella golden age di Hollywood, vi proponiamo due cult che hanno segnato il prepotente risveglio del genere negli anni Settanta: Grease (mercoledì 20, ore 18), idillio high school costruito come nuova ribalta di gloria per il John T ravolta post-sabato sera, e Jesus Christ Super Star (martedì 26, ore 20), irresistibile versione per il grande schermo della celebre rock-opera hippy-pacifista di Rice-Webber. Non potevamo che chiudere il nostro viaggio con La La Land (sabato 30, ore 20), geniale riscrittura del musical romantico classico che trasuda amore e rimpianto per il cinema (e il jazz) dell'epoca d'oro. >> Maggiori informazioni |
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Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina nelle sale italiane e in Dvd Nato dalla fantasia di Julia Donaldson e dalla matita di Axel Scheffler, Il Gruffalò è diventato un classico della letteratura per l’infanzia con milioni di copie vendute in tutto il mondo e traduzioni in oltre cinquanta lingue. La storia dell’incontro di questo strano essere mostruoso con uno scaltro topolino e gli altri animali della foresta e il suo seguito, in cui il Gruffalò vive con la sua piccolina che sta crescendo e vuole esplorare il mondo, sono diventati grazie al talento dello Studio Soi due divertenti e pluripremiati film d’animazione che uniscono la tradizionale tecnica d’animazione a passo uno con la computer grafica. Per la prima volta, Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina arrivano nelle sale italiane grazie alla distribuzione della Cineteca di Bologna che, parallelamente, presenta i due film in uno speciale cofanetto Dvd. >> Maggiori informazioni |
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È stato il maggiordomo. Agatha Christie al cinema dal 1° all'8 gennaio – Cinema Lumière Agatha Christie ci ha lasciato in eredità le trame gialle più fluide e impeccabili, le ha immerse in una scrittura piana ed elegante, le ha vestite di stoffe inglesi d’ottimo taglio, le ha srotolate nei più confortevoli ambienti, salotti, giardini, piroscafi, alberghi, carrozze deluxe; dell’assassinio ha fatto un’arte astratta e una potente espressione dell’umano. A quell’eredità il cinema ha sempre attinto, senza produrre capolavori, ma una variegata schiera di film, alcuni decisamente belli, nessuno veramente deludente, sarà per via della perfida autosufficienza delle fabulae narrate da Dame Agatha. Primo appuntamento lunedì 1° gennaio alle ore 17.45 con il classico Assassinio sull'Orient Express di Sidney Lumet, riferimento d'obbligo per la nuova trasposizione di Kenneth Branagh. |
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Schermi e Lavagne Natale con il Gruffalò, Chaplin, Keaton e Il Mago di Oz Tutti i sabati, le domeniche e i festivi, ore 16 – Cinema Lumière Tante le proposte natalizie per i nostri cinefili in erba. Mentre prosegue la programmazione di Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina (sabato 23, domenica 31 e lunedì 1° gennaio), distribuiti nelle sale italiane e in Dvd dalla Cineteca di Bologna (vedi sopra), per la vigilia di Natale torna la premiata coppia Keaton-Chaplin con i restauri di Il monello e di Sherlock Jr. Natale e Capodanno in compagnia di Judy Garland-Dorothy e delle strambe creature della Terra di Oz nel classico di Victor Fleming restaurato in 4K da Warner Bros. Sabato 30 ancora Chaplin con la versione integrale e restaurata di The Gold Rush - La febbre dell'oro, in occasione dell'uscita in Dvd del cofanetto edito dalla Cineteca di Bologna. >> Maggio ri informazioni |
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Cinenido - Visioni disturbate: Wonder Wonder di Stephen Chbosky è il film scelto per i prossimi due appuntamenti (sabato 23 alle ore 15.30 e mercoledì 27 alle ore 10) del Cinenido, l'iniziativa di Schermi e Lavagne pensata per genitori e nonni con bebè al seguito: deposito carrozzine presso le casse, fasciatoi nei bagni e libertà di disturbo e movimento in sala. >>>
Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi. Chiusura prorogata al 5 febbraio
Il Mercato RitrovatoSottopasso di Piazza Re Enzo Il racconto vivo di una città attraverso lo sguardo dei fotografi. La mostra prodotta dalla Cineteca (la chiusura è stata prorogata al 5 febbraio!) ripercorre personaggi e storie di Bologna dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Visite guidate sabato 23 (con Gian Luca Farinelli) alle ore 18 e domenica 24 alle ore 11.30. >>> Sabato 23 dicembre, ore 9-14 - Piazzetta Pasolini e Piazzetta MagnaniSi rinnova l'appuntamento con il nuovo mercato contadino in Cineteca, che ospita circa quaranta produttori del nostro territorio. Spesa a km zero, cibi di strada, anche vegetariani e vegani, birre artigianali e vini autoctoni. >>> |
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A gennaio in Cineteca
Sfoglia in anteprima il programma completo di gennaio
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Domenica matinée. I(n)soliti ignoti. Nuovi protagonisti del cinema italiano 14, 21 e 28 gennaio, ore 10.45 - Cinema Lumière Non perdetevi da gennaio i nostri matinées domenicali, un’idea che ci piace molto, convinti che una tradizione antica possa diventare un’abitudine nuova, film da avvicinare con la distensione e lo spirito disposto alla scoperta che si riserva a una passeggiata festiva. I primi film che proponiamo (colazione inclusa) vanno sotto il titolo I(n)soliti ignoti e sono notevoli opere prime e seconde del cinema italiano, poco viste, ma da vedere e ci condurranno fino alla prossima edizione del festival Visioni Italiane, al via il 28 febbraio. Tutti gli spettatori potranno votare per assegnare il premio al miglior film. Primo appuntamento il 14 gennaio alle 10.45 con Gatta Cenerentola, accompagnato dal corto Il bambino di Silvia Perra. |
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Edizioni Cineteca di Bologna: le novità | ||
Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi Il racconto vivo di una città, della sua gente. È quello che può fare lo sguardo di un fotografo, testimone instancabile di tutto ciò che accade, della vita di tutti i giorni. Attraverso lo sguardo di molti fotografi, questo volume, che prosegue il percorso dell’omonima mostra prodotta dalla Cineteca, ripercorre la storia di Bologna da metà Ottocento ai giorni nostri in oltre cinquecento rare immagini, accompagnate da brevi testi di carattere storico. Un lungo viaggio nel corso del quale si incontrano personaggi e storie della città (dalla Prima guerra mondiale agli anni del fascismo, dalla Liberazione alla ricostruzione del secondo dopoguerra, dai fermenti e le fratture del ’77 fino alla strage del 2 agosto, con Dozza, Lercaro, Zangheri e tanti altri), intrecciando questo cammino a quello della fotografia stessa, arte e m estiere che a Bologna ha visto all’opera artisti come Enrico Pasquali, Aldo Ferrari, Nino Comaschi, Antonio Masotti, Nino Migliori, Romano Cagnoni, Joan Fontcuberta, Sam Haskins, ma anche anonimi fotografi di strada, gli ‘scattini’. >> Maggiori informazioni |
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The Gold Rush - La febbre dell'oro 2 Dvd e libro 87’ + Extra e 76 pp., 18 € Il Vagabondo, diventato cercatore solitario, s’avventura nell’Alaska della corsa all’oro. In una capanna di assi inchiodate e spifferi di ghiaccio, cucina una scarpa e la mangia di gusto; infilza con le forchette due panini e crea la più prodigiosa scena di danza della storia del cinema. Con La febbre dell’oro, capolavoro di comicità assoluta, Chaplin arriva alle radici della mitologia americana con un’opera di insuperata, vertiginosa intensità. Il film è presentato nell’edizione originale e integrale del 1925, restaurata e accompagnata dalla straordinaria partitura che Chaplin realizzò, in collaborazione con Max Terr, per la riedizione del 1942 con la sua voce narrante, ugualmente presente in questa edizione. Nel booklet, curato da Cecilia Cenciarelli e Elena Correra, saggi di Peter von Bagh, Goffredo Fofi, Tiziano Bonazzi, Jim Lochner e un’antologia critica. >> Maggiori informazioni |
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