martedì 27 febbraio 2018

Teatro De Micheli

venerdì 2 marzo 2018 - ore 21:00 


Compagnia Teatro Musica Novecento

 

Varietà musicale a cura di Alessandro Brachetti
Orchestra diretta da Stefano Giaroli


Nella ormai lontana Italia del Boom, la televisione – una, pubblica e in bianco e nero – grazie a una prorompente concomitanza di libertà artistica, dirigenza illuminata e sconfinato talento a disposizione, diventa la forza definitrice di un intero stile nazionale (linguistico, estetico e culturale).
Trasmissioni come Studio Uno, L'Amico del Giaguaro, Canzonissima o lo stesso Carosello hanno trasceso con una rapidità eccezionale lo status di Contenitore di Varietà, per diventare fucine di idee, linguaggi e forme entrati a far parte da protagonisti nella nostra identità nazionale e la sua rappresentazione nel mondo. Un vero e proprio Secondo Rinascimento delle Arti.
Si potrebbe azzardare che senza le sperimentazioni registiche - scenografiche (Falqui, Cesarini), coreografiche (Lurio) e linguistiche (Vianello, Tognazzi, Chiari, Valori, Panelli, etc.) di quel fortunato periodo sarebbe stato difficile avere gli Oscar a Fellini o la Fiat 500.
Ritenendo questo eccezionale ambiente in fermento creativo il naturale approdo culturale del teatro musicale leggero italiano nel dopoguerra, abbiamo voluto ambientare una commedia in uno studio televisivo. Sullo sfondo di doverosi omaggi ai veri protagonisti di musica, danza e commedia dell'epoca, troviamo le vicende di piccoli protagonisti originali con grandi sogni, alla ricerca del loro Miracolo Italiano. 


lunedì 26 febbraio 2018

Teatro di Occhiobello

Venerdì 2 marzo - ore 21
REALITY
ideazione e performance Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
disegno luci Gianni Staropoli
direzione tecnica Giulia Pastore
produzione A.D., Festival Inequilibrio/Armunia, ZTL-Pro

Al Teatro Comunale di Occhiobello arriva “Reality”, un racconto che nobilita la banalità delle azioni quotidiane, firmato Deflorian/Tagliarini, compagnia che si inserisce nella proposta culturale dell’associazione Arkadiis che da anni porta a Occhiobello importanti compagnie del teatro contemporaneo, riconosciute anche a livello internazionale. Lo spettacolo è incentrato sui racconti minuziosi di Janina Turek, una casalinga polacca che per oltre cinquant’anni ha annotato minuziosamente ‘i dati’ della sua vita: 748 quaderni trovati alla sua morte nel 2000 dalla figlia ignara ed esterrefatta, che riportano con esattezza quante telefonate, incontri e appuntamenti ha ricevuto e fissato, quanti regali fatti, quanti libri letti o programmi televisivi visti nel corso della sua vita. Una testimonianza su carta dei gesti quotidiani che si compiono ogni giorno senza alcuna attenzione, un reportage senza alcuno scopo di fruizione nè condivisione; ma allora a che scopo annotare tutto? Da questa domanda ha inizio la ricerca che il duo artistico Daria Deflorian e Antonio Tagliarini porta sulla scena venerdì 2 marzo, alle ore 21, presso il Teatro Comunale di Occhiobello. Quello che succede in “Reality” non è un racconto teatrale attorno a Janina, ma una ricerca di dialogo con quello che sappiamo e non sappiamo di lei che costituisce il punto di partenza di una riflessione più ampia su cosa è ‘realtà’. Daria Deflorian e Antonio Tagliarini lavorano insieme dal 2008 affermandosi come una delle compagnie più note del teatro contemporaneo italiano; nel 2012 Daria Deflorian vince il Premio Ubu come miglior attrice proprio per lo spettacolo “Reality”.
L’ingresso è di 13 euro intero, 11 euro ridotto (over65, soci Arci e soci Ferrara Off), 8 euro per gli under30 e 5 euro per i possessori di Youngercard o M’intrigo Card. Ulteriori informazioni al 349.8464714 o scrivendo a info@teatrocomunaleocchiobello.it


Teatro Nuovo


  • Teatro Nuovo - Piazza Trento Trieste 52 - Ferrara
  • Programma:
    26 FEBBRAIO 2018 ore 21:00 
    (spettacolo recuperato dal 10 gennaio)
    DUE
    Con Raoul Bova e Chiara Francini. Di Luca Miniero e Astutillo Smeriglia. Regia di Luca Miniero.
    02 MARZO, ORE 20.30
    FASHION LOVE IN MUSIC
    Presentatori: Matteo Tosi e Vittoria Tomasi. Ospite d'onore: Bobby Solo. Altri ospiti: la stilista Patty Farinelli, il soprano Tatiana Previati, i Jamina, gruppo cover ufficiale di Fabrizio De Andrè, Alessandro Buttini, il cantautore Francesco Giori, Mirco Trapella, la showgirl Camilla Costa.
    03 MARZO 2018 ore 21:00
    BUON COMPLEANNO LUCIO
    Band: ControCanto. Con Attilio Fontana. Voce: Attilio Fontana, Fulvio Bertolino e Diego Saccomandi. Pianoforte e tastiere: Nicola Morali. Chitarre: Stefano Pavani. Fiati: Stefano Melloni. Basso: Olimpio Forti. Batteria: Stefano Peretto.
  • http://www.teatronuovoferrara.com/
  • Ingresso:
    INFO ABBONAMENTI SUL SITO
    ORARI DI BIGLIETTERIA VENDITA SINGOLI SPETTACOLI
    Martedì – Sabato 11.00 -13.00/16.00 -19.00.
    La biglietteria è aperta anche 1 h prima di ogni spettacolo in programma.

Ferrara in jazz

Appuntamenti musicali di grande rilievo in uno dei migliori jazz club europei!
  • Da Gennaio ad Aprile 2018
  • Ferrara - Torrione San Giovanni - Via Rampari di Belfiore, 167
  • Programma:
    Lunedì 26 febbraio, ore 21.30 Monday Night Raw
    Cal Trio: Domenico Caliri, chitarra; Stefano Senni, contrabbasso; Marco Frattini, batteria
    A seguire…Tip of The Day
    In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
    Antonio Cavicchi, chitarra; Matteo Balcone, basso elettrico; Gianfilippo Invincibile, batteria
    Venerdì 2 marzo, ore 21.30
    In collaborazione con Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna
    Chris Speed Trio
    Chris Speed, sax tenore; Chris Tordini, contrabbasso; Dave King, batteria
    Sabato 3 marzo, ore 21.30
    In collaborazione con REVERB
    New York Gipsy All Stars
    Ismail Lumanovski, clarinetto;  Tamer Pinarbasi, kanun; Marius van den Brink, tastiere; Panagiotis Andreou, basso elettrico; Engin Gunaydin, batteria
    Lunedì 5 marzo, ore 21.30 Monday Night Raw
    O.N.G. Crash + Ken Vandermark
    Gabriele Mitelli, tromba e elettronica; Ken Vandermark, sax tenore; Enrico Terragnoli, chitarra; Gabrio Baldacci, chitarra baritono; Cristiano Calcagnile, batteria
    A seguire…Tip of The Day
    In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
    Roberto Manuzzi, sax; Davide Fasulo, tastiere; Lorenzo Locorotondo, tastiere; Daniele Nieri, basso elettrico; Riccardo Guidarini, batteria.
  • http://www.jazzclubferrara.com
  • OrariConcerto ore 21.30 – Secondo set: ore 23.00
  • IngressoInteri da 15 a 25 euro; Ridotti da 10 a 20 euro.
    Il Jazz Club Ferrara è affiliato all'Endas, per poter fruire della programmazione è necessario essere in possesso della tessera. E' possibile associarsi anche all'interno del Torrione.

Geografia degli incontri

Nicla Sisto “Alicia: una storia argentina”
Il mio lavoro mira a ripercorrere un’indelebile traccia “nella e della” memoria di una donna, Alicia Furman, argentina, classe 1945, sorella di Oscar Cesar Furman, medico, militante montoneros, scomparso nel nulla insieme ad altri 30.000 desaparecidos, precisamente il 28 novembre del 1976, durante gli anni della dittatura civico - militare argentina. Ripercorrendo con lei le non-tracce, ascoltando i suoi racconti, ho incontrato le vicissitudini di un intero popolo, in un periodo storico non molto lontano dai nostri giorni, le cui conseguenze sono ancora oggi respirabili e palpabili, soprattutto a causa dell’ultimo cambio di governo nel 2015. Alicia mi ha condotto nella storia, raccontandomi di proteste, sparizioni, centri di detenzioni clandestine, voli della morte e soprattutto delle Madri di Plaza de Mayo, donne coraggiose e disperate che, attraverso la lotta e la divulgazione, hanno portato l’attenzione su quanto nel loro paese stava avvenendo. Ed è grazie alle Madri che, persone come Alicia, hanno potuto ritrovare una strada ed in alcuni casi anche una verità. La giustizia è ancora lontana ma la vita va avanti, come questa settantenne e questo popolo dimostrano ancora. Attraverso i suoi sguardi, la sua vita, i suoi frammenti, ripercorrendo, insomma, la storia di un singolo, ho tentato di raccontare e ricostruire una sorta di memoria collettiva. Io credo che la storia di Alicia, di Oscar e di conseguenza di tantissimi argentini, si collochi all’interno di quel confine, entro cui giocano destino comune e singole storie, in cui grandi dinamiche si intersecano a piccole dinamiche ed il particolare si fonda al generale, un confine difficile da interiorizzare.
Gianni Cataldi “Soy Cubano”
Nel 1958 Ernesto Che Guevara ottiene una vittoria strategica a Santa Clara contro il dittatore Batista, che è costretto a cedere il potere ai ribelli rivoluzionari. Nel 1959 Fidel Castro viene accolto all’Avana come un eroe. Il suo governo vara una storica riforma agraria.
Castro nazionalizza diverse proprietà americane a Cuba, gli USA rispondono con l’embargo sullo zucchero cubano. Castro comincia immediatamente a vendere zucchero ai russi.
Nel 1991 quando l’Unione Sovietica cessò di esistere, Cuba è costretta ad affrontare una grave crisi che Castro ironicamente definisce: “Il Periodo Especial”. Seguì un razionamento di tutti generi di consumo. Furono tre anni terribili e oggi molti di questi aspetti segnano la vita quotidiana a Cuba.
Dopo ulteriori restrizioni da parte del governo Bush, il presidente americano Obama annuncia un disgelo con Cuba, ma ad oggi con il successivo governo Trump vengono riconfermate le restrizioni. Cuba ha oggi una popolazione di 11 milioni di persone, molte delle quali si barcamenano ancora a modo loro per avere latte in polvere a sufficienza per i figli, un gabinetto con lo scarico e un balcone che non crolli.
L’Avana si presenta come teatro degli avvenimenti che hanno segnato la storia del paese. Nella storia della città si è prodotta una stratificazione di cui sono testimoni i colori: ocra, pastello, cobalto, verde oliva si alternano e sovrappongono sulle facciate dei palazzi senza che l’uno abbia la meglio sull’altro, tutti democraticamente corrosi dalla salsedine e l’incuria. In questa cornice si muovono migliaia di corpi, una rassegna di personaggi dalle caratteristiche più disparate: la loro indole e i loro tratti fisici sono il risultato di mescolanze di razze europee, indigene e africane. Il loro carattere e i loro lavori raccontano di una storia che li ha visti schiavi, combattenti, navigatori, borghesi, rivoluzionari speranzosi, rivoluzionari disillusi. Mi muovo tra degrado, desolazione e sogni infranti, ma nei loro occhi leggo il coraggio di andare avanti e una grande dignità.
Dedico questo lavoro al popolo cubano, che ha subito un assurdo embargo. Ringrazio coloro che mi hanno ospitato nelle loro case raccontandomi le loro storie, che spero essere riuscito a trasformare in immagini con la stessa intensità ed emozioni con cui le ho vissute.
A Cuba ho riso, ballato, pianto, in poche parole ho vissuto.
La mostra si svolgerà presso il Palazzo Tupputi - Laboratorio Urbano Bisceglie dal 2 al 16 marzo e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20:30.

domenica 25 febbraio 2018

Lady Bird

Martedì 27 febbraio a Bologna al Cinema Odeon, torna Sala Biografilm con l’anteprima in versione originale sottotitolata di LADY BIRD, il primo film da regista di Greta Gerwig (già sceneggiatrice di Frances Ha e Mistress America) candidato a cinque Premi Oscar® (miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura originale, miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista) e vincitore di due Golden Globe® (miglior film e miglior attrice protagonista).
Nel cast, Saoirse Ronan (Grand Budapest Hotel, Brooklyn) nel ruolo di Christine “Lady Bird” McPherson, Laurie Metcalf (in TV con The Big Bang Theory) in quello della madre Marion McPherson e Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome) nel ruolo di Keyle Scheible.

LADY BIRD sarà al cinema dall’1 marzo, distribuito da Universal Pictures International Italy.
Versione originale con sottotitoli italiani.


LADY BIRD di Greta Gerwig
Martedì 27 febbraio Cinema Odeon
ore 21.15 a 4€ anziché 8,5€
segui questo link compila il form e inserisci il codice partner LB27BO

 


In LADY BIRD, Greta Gerwig si rivela una nuova, audace voce cinematografica con il suo debutto alla regia, facendo emergere sia l’umorismo che il pathos nel legame turbolento tra una madre e la figlia adolescente. Christine “Lady Bird” McPherson (Saoirse Ronan) combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata (Laurie Metcalf), un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird (Tracy Letts) perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.


L'evento, un'iniziativa Sala Biografilm, è realizzato in collaborazione con
Universal Pictures International Italy e Cinema Odeon.

Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com

giovedì 22 febbraio 2018

Visioni italiane

Pochi giorni al via dell'edizione 2018 di Visioni Italiane, la ribalta dei registi del futuro. Con i suoi ventiquattro anni sulle spalle Visioni Italiane è un festival vitale; un festival dell’esordio: un luogo dove si mostrano documentari e cortometraggi di autori che stanno definendo il loro sguardo e sperimentando cosa e come raccontarlo. Opere che il mercato audiovisivo italiano fatica a riconoscere. Oltre al tradizionale concorso per corto e mediometraggi, anche quest'anno diverse le sezioni competitive dedicate al documentario, ai temi dell'ambiente, e dell'acqua, oltre a spazi riservati alle produzioni emiliano-romagnole e ai giovani autori sardi.
Il sito del festival



Eventi speciali
Il restauro di Sacco e Vanzetti
, anteprime di Uno sguardo alla terra e Manuel con i registi Peter Marcias e Dario Albertini
Ad aprile Visioni Italiane lunedì 26 sarà un capolavoro restaurato del cinema italiano, Sacco e Vanzetti, potente ricostruzione del processo ai due anarchici italiani ingiustamente condannati a morte nell'America degli anni Venti. A presentarlo il regista Giuliano Montaldo. Anche quest'anno al festival due importanti anteprime: mercoledì 28 alle ore 20.30
Peter Marcias presenterà il docume ntario Uno sguardo alla terra, riflessione sullo stato di salute del cinema del reale, a partire dalle immagini di L'ultimo pugno di terra, film censurato di Fiorenzo Serra del 1965, e dalle parole di alcuni dei più importanti documentaristi contemporanei; sabato 3 alle ore 21.30 sarà la volta dell'esordiente Dario Albertini che, accompagnato dal produttore Angelo Barbagallo, introdurrà Manuel, film-pedinamento costruito intorno a un giovane diciottenne che riassapora il gusto dolce-amaro della libertà dopo anni in isitututo.
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Incontri
Il cinema italiano oggi: 'Il pubblico fantasma' e 'Serie tv: futuro o morte del cinema?'
Incontri con autori e produttori del territorio e con i registi 'migranti' del Premio Mutti - Amm
Scrivere per il cinema: Francesca Manieri
Anche quest'anno tanti gli incontri con i registi (Alessandro Aronadio, Claudio Cupellini, Andrea De Sica, Edoardo Gabbriellini, Susanna Nicchiarelli, Alessandro Rak), gli sceneggiatori (Stefano Sardo, Mattia Torre, Francesca Manieri), i produttori e i distributori (Angelo Barbagallo, Thomas Bertacche, Valerio De Paolis, Marta Donzelli, Mario Gianani, Alessio Lazzareschi, Paola Malanga), gli esercenti (Michele Crocchiola, Luciano Stella) e i critici (Marianna Cappi , Roy Menarini, Paolo Mereghetti) che, nonostante tutto, continuano a credere che un nuovo cinema italiano esista, sia vivo, meriti attenzione, sappia raccontare testimoniare immaginare. In particolare dedichiamo due focus rispettivamente al difficile incontro fra la pur ricca e variegata offerta e il pubblico italiano (venerdì 2 alle ore 14.30, condotto Emiliano Morreale e Gian Luca Farinelli) e alle serie tv e alla loro influenza sul cinema (sabato 3 alle ore 11, condotto Da Roy Menarini ed Emiliano Morreale). E ancora un dialogo con produttori e autori emiliano-romagnoli (giovedì 1° marzo, ore 15) e con i registi 'migranti' (sabato 3, ore 16) in occasione del decennale del Premio Mutti - Amm. Infine da non perdere l'incontro con Francesca Manieri (venerdì 2, ore 11), sceneggiatrice fra le più eclettiche e prolifiche del recente cinema italiano.
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Connect 4 Climate: 'Pino' Solanas presenta l'anteprima di Viaje a los pueblos fumigados
Sabato 24 febbraio, ore 19.45 Cinema Lumière

‘Pino’ Solanas, grande regista latinoamericano, torna a Bologna per portare al Lumière, in anteprima dopo il presentazione a Berlino, il suo nuovo film Viaje a los pueblos fumigados. Un ritorno gioioso perché Solanas è legato alla Cineteca e alla città da una lunga storia di consuetudine e di amicizia. Dopo aver denunciato l'inquinamento delle falde acquifere e la compromissione di interi ecosistemi da parte delle grandi multinazionali dell'estrazione (Tierra sublevada e La guerra del fracking), l'indomito Solanas si concentra questa volta sui danni alla salute causati dalla fumigazione e dall'utilizzo intensivo di agrotossine nelle aree rurali interne dell'Argentina. In collaborazione con il programma Connect 4 Climate del World Bank Group.
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Prima visione
  
Cinema Lumière
La forma dell’acqua – The Shape of Water
(The Shape of Water, USA/2017) di Guillermo del Toro (120')
Versione originale con sottotitoli italiani
fino mercoledì 28 febbraio
È decisamente il film dell’anno. Già pluripremiato (a Venezia e ai Golden Globe), è lanciatissimo verso la notte degli Oscar con ben tredici candidature. La forma dell'acqua è una strana fiaba nera, ambientata nell’America anni Cinquanta della guerra fredda, che racconta dell’amore fra un freak idrofilo e mostruoso, imprigionato e torturato solo perché diverso e incomprensibile, e una donna muta. Amore che divampa in romantico erotismo, tra fantasy, horror e allegoria libertaria. Una storia che riesce a dare forma poetica – tra fantasmagoria acquatica e concretezza storica – al grande tema del nostro presente: l’incontro con la diversità.
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Il labirinto fantastico: omaggio a Guillermo del Toro

fino a domenica 25 febbraio – Cinema Lumière
In occasione dell'uscita di The Shape of Water, ci siamo ispirati agli amici del festival Lumière di Lione per un duplice omaggio al messicano-hollywoodiano Guillermo del Toro. Da un lato, un’immersione nel labirinto fantastico del suo cinema, che mescola horror, gotico e allegoria politica; dall’altro, una ‘carta bianca’ al regista, una selezione che spazia da Mario Bava a Melville, da Buñuel a Welles. In settimana gli ultimi appuntamenti: I diabolici di Henri-Georges Clouzot (mercoledì 21, ore  22), noir ad alta suspense che vira verso l'horror, Crimson Peak (venerdì 23, ore 22), penultimo film di d el Toro e una delle vette del gotico contemporaneo; e poi La fossa dei disperati di Georges Franju (sabato 24, ore 18), per Godard "un film di un folle sui folli e dunque di una bellezza folle" e Viridiana (sabato 24, ore 22.30), 'blasfemo' capolavoro bunueliano Palma d'oro a Cannes.
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Laboratori delle Arti UniBo
Chiamami col tuo nome

(Call Me by Your Name, Italia-Francia-USA-Brasile/2017) di Luca Guadagnino (132’)
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 28 febbraio
Fresco di candidatura a quattro Premi Oscar (compreso quello per il miglior film) e dopo gli acclamati passaggi al Sundance e alla Berlinale, un film che scalda il pubblico come un raggio di sole. Che ricostruisce con vividezza le sensazioni di un’estate italiana (siamo nel 1983), piena di gite in bicicletta, di nuotate di mezzanotte, di musica e d'arte, di pasti sotto il sole. Ma soprattutto l’estate del risveglio della prima passione di un ragazzo di diciassette anni: quando Elio (Timothée Chalamet) si innamora di Oliver (Armie Hammer), un carismatico studente universitario ospite nella villa dei suoi genitori nel nord Italia, nasce un'esperienza che segnerà entrambi per sempre. Tratto dall’acclamato romanzo di André Aciman e co-sceneggiato da James Ivory, con Chiamami col tuo nome Guadagnino completa, dopo Io sono l’amo re e A Bigger Splash, una sorta di ‘trilogia del desiderio’. “È una storia d’amore, ma è anche qualcosa di più: il racconto di una vacanza estiva, la scoperta di un diverso se stesso, il sogno di un mondo accogliente e comprensivo” (Paolo Mereghetti).
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Sala Cervi The Post
(USA/2017) di Steven Spielberg (115’)
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 28 febbraio
1971. Una gola profonda passa ai giornalisti alcuni documenti top secret pieni di scottanti segreti sulla guerra del Vietnam creando enorme imbarazzo alla Casa Bianca. Che cerca in ogni modo di censurare la stampa, intimidirla, ricattarla, anche attraverso pressioni sugli editori. Un anno prima dello scandalo Watergate, la pubblicazione dei Pentagon Papers creò la prima grande scossa nella storia dell’informazione americana e del suo rapporto con le istituzioni. Nel solco della grande tradizione del cinema politico americano, Steven Spieberg ricostruisce quella storia concentrandosi sui personaggi di Katharine Graham (Meryl Streep), prima donna alla guida del "Washington Post" e di Ben Bradlee (Tom Hanks), duro e testardo direttore del suo giornale. Il risultato è "un film trascinante, frontale, di alto peso specifico spettacolare, un thriller-western con tro la politica a spallate di Trump" (Paolo Baldini), una celebrazione del ruolo della stampa e della libertà d'informazione. Candidato a due Premi Oscar, miglior film e migliore attrice protagonista.
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Il Cinema Ritrovato al cinema: Tutto Jean Vigo 
A febbraio nelle sale italiane. Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese

Nei pochi anni che gli sono stati concessi, Jean Vigo ha tracciato nel cinema il percorso d’una stella che non si sarebbe mai spenta. Il viaggio sulla chiatta dell’Atalante, con il suo sguardo febbrile e le sue amorose visioni, l’infanzia sovversiva nel collegio di Zéro de conduite, la città di Nizza esposta a uno sguardo che sotto il turbinare della festa scopre “il lavoro della carne e della morte”, ci parlano ancora con il linguaggio d’una concreta poesia. Ci parlano ancora, e sanno sollecitare l’ascolto contemporaneo, anche per il modo con cui si pongono con naturalezza dalla parte dei più deboli, che siano bambini vessati (ma capaci di insurrezione e di vendetta) o innamorati che si smarriscono (ma l’amour infine vince su tutto). Racchiusa in soli quattro titoli, l’opera di Vig o vive di una tensione primaverile, ‘avanguardia veggente’, cinema poetico, che anticipa le libertà linguistiche e figurative delle nouvelle vague mondiali. Autore maledetto e censurato per eccellenza, sopravvissuto grazie al lavoro delle cineteche, restaurato più volte, perennemente citato, torna finalmente in sala grazie a un colossale lavoro di restauro, diretto scientificamente da Bernard Eisenschitz e voluto, meritoriamente, dalla Gaumont.
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Edizioni Cineteca di Bologna: Tutto Jean Vigo
3 Dvd, 2 Blu-ray e libro, 345’ e 64 pp.

Parallelamente alla distribuzione in sala, le Edizioni Cineteca di Bologna presentano i capolavori restaurati di Jean Vigo anche in un ricco cofanetto Blu-ray e Dvd. Accompagnano i film, un disco di rarità e approfondimenti e un libro contenente saggi di Michael Almereyda, Bernard Eisenschitz, Michele Canosa, Enrico Ghezzi, scritti di Jean Vigo e François Truffaut, un’antologia critica e una lettera di Georges Simenon a Vigo. In vendita on-line su Cinestore (sconto 15%), al Lumière, presso la biblioteca Renzo Renzi e il bookshop della Cineteca (sconto 20% per Amici e Sostenitori della Cineteca) e in libreria.
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Domenica matinée. I(n)soliti ignoti. Leonardo Di Costanzo presenta L'intrusa 
Domenica 25 febbraio, ore 10.30 – Cinema Lumière e Laboratori delle Arti UniBo

Ultimo appuntamento del primo ciclo di matinée domenicali in Cineteca dedicato alle migliori opere prime e seconde italiane uscite in sala nel corso del 2017. Un’idea che ci piace molto, convinti che una tradizione antica possa diventare un’abitudine nuova, film da avvicinare con la distensione e lo spirito disposto alla scoperta che si riserva a una passeggiata festiva. Per rendere ancora più piacevoli gli appuntamenti, la colazione, prima del film, è inclusa! Il Forno Brisa ci delizierà anche questa domenica con due specialty coffee estratti in filtro, speciali cornetti in pasta madre, pane in diverse varietà con burro di Normandia e marmellate artigianali. Questa domenica ospite d'onore Leonardo Di Costanzo che presenterà il suo L'intrusa, "non un film sulla camorra, un film su chi ci convi ve, su chi giorno per giorno cerca di rubargli terreno, persone, consenso sociale, senza essere né giudice né poliziotto, su quel difficile equilibrio da trovare tra paura e accoglienza, tra tolleranza e fermezza" (Leonardo Di Costanzo). Aperta la prevendita alla cassa del Lumière in orario di apertura sale.
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Cineclub per bambini e ragazzi: La febbre dell'oro e Ferdinand
Sabato 24 e domenica 25 febbraio, ore 16 – Cinema Lumière

Il week-end di Schermi e Lavagne si apre con La febbre dell'oro, il film in cui Charlie Chaplin mette in scena uno dei grandi sogni americani, la corsa all'oro. Nella versione originale e integrale restautata dalla Cineteca di Bologna. Domenica 18, per i più piccoli, torna Ferdinand, avventurosa commedia d'animazione firmata dal regista di L'era glaciale e Rio che insegna a non fidarsi delle apparenze. Il film sostituisce la prevista proiezione di Bigfoot Junior.
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Il Cinema Ritrovato. Cinque concerti per film silenziosi in luoghi inattesi
Aperto il bando di concorso

La Fondazione Cineteca di Bologna bandisce il concorso nazionale di composizione per le immagini ‘Il Cinema Ritrovato. Cinque concerti per film silenziosi in luoghi inattesi’. Il concorso, rivolto a tutti i compositori o esecutori italiani sotto i 35 anni individuali o in ensemble, prevede la musicazione di uno fra sei cortometraggi muti restaurati dalla Cineteca (Sul Tamigi; Kid Auto Races at Venice; Charlot usuraio; La nuova cameriera è troppo bella; Il diavolo zoppo; Bologna monumentale) disponibili sul canale Vimeo della Cineteca. I lavori saranno valutati da una giuria composta da Daniele Furlati, Gian Luca Farinelli, T imothy Brock e Massimo Simonini. Verranno selezionati un massimo di cinque candidati che, oltre a ricevere un premio di denaro, verranno chiamati a eseguire le proprie composizioni dal vivo a Bologna nei mesi di maggio e giugno 2018, in alcuni luoghi periferici della città. Il bando scade il 18 aprile.
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Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi
fino al 2 aprile – Sottopasso di Piazza Re Enzo
Il racconto vivo di una città attraverso lo sguardo dei fotografi. La mostra prodotta dalla Cineteca, prorogata fino al 2 aprile, ripercorre personaggi e storie di Bologna dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. >>>

Cinema e psicoanalisi: 45 anni
Venerdì 23 febbraio, ore 20 Cinema Lumière
Un macabro ritrovamento fa vacillare la quieta esistenza di Kate (Charlotte Rampling) e Jeoff (Tom Courtenay). Al termine ne discuteranno gli psicoanalisti Simona Pesce e Stefano Tugnoli.
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Cinenido – Visioni disturbate
La forma dell'acqua – The Shape of Water di Guillermo del Toro è il film scelto per i prossimi due appuntamenti (sabato 24 febbraio, ore 15.45 e mercoledì 28, ore 10) del Cinenido, l'iniziativa di Schermi e Lavagne pensata per genitori e nonni con bebè al seguito: deposito carrozzine presso le casse, fasciatoi nei bagni e libertà di disturbo e movimento in sala. >>>

FIAF Film Restoration Summer School
Non c'è modo migliore della pratica per apprendere mestiere del restauratore cinematografico. Per questo anche quest'anno la Cineteca di Bologna ospita la Fiaf Film Restoration Summer School, aprendo le porte del suo laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata. Il percorso formativo prevede un’iniziale formazione a distanza, seguita da lezioni teoriche e pratiche di restauro presso il laboratorio. On-line il bando di partecipazione. >>>

Il Mercato Ritrovato
Sabato 24 febbraio, ore 9-14 Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani
Il mercato contadino in Cineteca, che ospita circa quaranta produttori del nostro territorio. Spesa a km zero, cibi di strada, anche vegetariani e vegani, birre artigianali e vini autoctoni. Questo sabato tornano le 'degustazioni teatralizzate' di Koine: music a in cuffia per assaporare e conoscere il parmigiano reggiano del caseificio Rosola di Zocca e la birra artigianale White Dog Brewery. >>>


 


www.cinetecadibologna.it

mercoledì 21 febbraio 2018

Museo della figurina

World Masterpiece Theater
Dalla letteratura occidentale all'animazione giapponese

3 marzo-22 luglio 2018
inaugurazione con visita guidata: venerdì 2 marzo 2018, ore 18.00

Museo della Figurina di Modena
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103

Venerdì 2 marzo 2018 al Museo della Figurina di Modena inaugura World Masterpiece Theater. Dalla letteratura occidentale all'animazione giapponese, a cura di Francesca FontanaSi tratta dell’ultimo episodio della serie di mostre 80-90. Televisione, musica e sport in figurina, percorso espositivo ideato da Thelma Gramolelli, iniziato nel 2014 per indagare un periodo cruciale della storia della figurina, caratterizzato dall'irrompere della televisione commerciale nei diversi ambiti della vita sociale. Negli anni Ottanta e Novanta, infatti, i cartoni animati giapponesi compirono una vera e propria rivoluzione estetica e narrativa che ha influenzato generazioni di bambini, oggi trentenni e quarantenni, anche mediante il merchandising delle figurine.

Il World Masterpiece Theater ovvero il Teatro dei capolavori del mondo (dal giapponese Sekai meisaku gekijō) è stato un fortunatissimo ciclo di cartoni animati prodotto dalla Nippon Animation dal 1975 fino al 1997. Lo stile Meisaku era caratterizzato da cura minuziosa dei dettagli e qualità grafica superiore rispetto agli anime coevi, ma soprattutto dal fatto che fosse basato sulla letteratura occidentale per ragazzi. L’intenzione era dichiaratamente educativa: oltre ad istruire gli spettatori nipponici su paesaggi, architetture, usi e costumi occidentali, offriva loro una profonda analisi psicologica dei protagonisti che, come nei romanzi, erano spesso orfani e affrontavano prove difficilissime che consentivano loro di acquisire le competenze necessarie per diventare adulti rispettabili, capaci e altruisti.

Precursore del progetto è il celeberrimo Heidi, creato da Isao Takahata e Hayao Miyazaki nel 1974, che, a causa degli alti costi, porta al fallimento della casa di produzione Zuiyo Eizo, costretta a scindersi in due distinte società, una delle quali sarà la Nippon Animation. Tra i cartoni più amati di fine anni Settanta e inizio anni Ottanta si possono ricordare Marco. Dagli Appennini alle Ande (1976), tratto dal libro Cuore, Anna dai capelli rossi (1979), Tom story (1980) tratto da Le avventure di Tom Sawyer, Flo, la piccola Robinson (1981), Lucy-May (1982), Là sui monti con Annette (1983). Dal 1986 al 1993 la veste grafica degli anime subisce una trasformazione e i colori si fanno più vivaci e intensi, come si può notare in Pollyanna (1986), in Una per tutte, tutte per una (1987), trasposizione animata del romanzo Piccole Donne e Peter Pan (1989).

Soprattutto nel corso degli anni Ottanta e prima metà degli anni Novanta, l’Italia contribuisce al successo dei cartoni animati del World Masterpiece Theater, testimoniato dalla popolarità crescente degli album di figurine a essi dedicati. Il progetto si conclude ufficialmente il 23 marzo 1997 per essere poi solo temporaneamente recuperato negli anni Duemila con alcune anime tra cui Sorridi, piccola Anna (2009), basato sul romanzo prequel che descrive i primi undici anni di vita di Anna Shirley.

Nonostante non facciano parte ufficialmente del ciclo denominato World Masterpiece Theater, molti altri cartoni animati condividevano le tematiche tratte da romanzi per ragazzi occidentali e l'intento educativo. Tra questi, alcuni prodotti della Nippon Animation non esplicitamente inseriti nel progetto WMT, come L'ape Maia (1975), Jacky, l'orso del monte Tallac (1977), D'Artacan e i tre moschettieri (1981), Il giro del mondo di Willy Fog (1983), Il libro della giungla (1989), e cartoni animati di stile Meisaku di altre case produttrici quali Remi – Le sue avventure (1977), Capitan Futuro (1978), Nils Holgersson (1980), Don Chisciotte (1980), Il Mago di Oz (1987), Robin Hood (1990). Non è giapponese, infine, ma spagnolo il cartone animato David Gnomo amico mio (1985), tratto da un libro illustrato per bambini. 

Mostra
World Masterpiece Theater. Dalla letteratura occidentale all'animazione giapponese
A cura di Francesca Fontana
Sede Museo della figurina, Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande n. 103 – Modena
Periodo 3 marzo-22 luglio 2018

Inaugurazione con visita guidata venerdì 2 marzo 2018, ore 18.00
Informazioni tel. +39 059 2032919 – www.museodellafigurina.it 

Collezione Sgarbi

n occasione della mostra allestita al Castello Estense, Vittorio Sgarbi ci conduce attraverso le opere della collezione di famiglia
  • 22 febbraio 2018
  • Teatro Comunale "Claudio Abbado" - Corso Martiri della Libertà 5 - Ferrara
  • Programma:
    Introduce Mario Andreose
    Introduzione al concerto Francesco Micheli
    Lectio illustrata Vittorio Sgarbi
    Concerto al pianoforte Alessandro Marino
  • http://www.teatrocomunaleferrara.it
  • Orari: ore 21.00
  • IngressoIngresso libero con prenotazione obbligatoria. Il biglietto potrà essere ritirato da mercoledì 14 a giovedì 22 febbraio presso la biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara: orario di apertura: dal lunedì al venerdì ore 15,30-19,00 sabato 10,00-12.30 e 15,30-19,00.

Mondovisioni

Programmazione invernale di teatro/danza/cinema/arte/bambini a Teatro Off
  • Febbraio 2018
  • Ferrara OFF Teatro - Viale Alfonso I d'Este 13
  • Programma:
    - Sabato 24 febbraio ore 21.00 danza
    POEMA DEGLI ATOMI_quanti
    progetto coreografico a cura di Elisa Mucchi
    - Domenica 25 febbraio ore 18.00 cinema
    THE WORKERS CUP
    di Adam Sobel
    Regno Unito 2017, 92’
    Mondovisioni - I documentari di Internazionale
  • http://www.ferraraoff.it/calendario-inverno-2018/
  • Ingresso: Tra 10 € e 8 €. Vedi sito per tariffe dettagliate di ciascun spettacolo.
  • Mondovisioni. Proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano: Ingresso 3,00 €, Abbonamento a quattro film 10,00 €.
    Sabato 24 febbraio torna a Ferrara Off la ricerca coreografica di Elisa Mucchi con la terza metamorfosi di “Poema degli atomi”. L’opera artistica dell’autrice giunge quest’anno ad una nuova evoluzione che rappresenta una crescita creativa e che incrementa ulteriormente il numero degli interpreti coinvolti nella performance. In scena in “Poema degli atomi_Quanti”, infatti, oltre all’autrice e ad altri professionisti dello spettacolo, saranno presenti anche dei non danzatori, appartenenti a differenti culture. “La creazione ha avuto inizio da un laboratorio a cui hanno partecipato molte persone di differenti etnie, il cui contributo è stato fondamentale. Il lavoro si configura come una continua metamorfosi in cui tutto si crea e si distrugge per poi tornare a nuova vita in altre forme” racconta Elisa Mucchi, “la sfida di lavorare con non danzatori è quella di trovare un linguaggio performativo comune che sia fruibile anche al pubblico. Quella di ‘Poema degli atomi’ è principalmente una ricerca comunicativa”. ln scena sabato alle ore 21 insieme a Elisa Mucchi ci saranno Andrea Alessandrini, Elisabetta Bianca, Saturday Odijie, Beatrice Pizzardo e Hassan Abubakar Sadiq. L’ingresso è di 10 euro per i soci Ferrara Off, 8 euro per i soci Under30, 5 euro Under18 e 12 euro per i non soci (compresa tessera associativa). Riduzioni per gli spettatori del Teatro Comunale di Occhiobello.
    Domenica 25 febbraio, alle ore 18, per il consueto appuntamento con i documentari di Internazionale verrà proiettato “The workers cup” di Adam Sobel. Il film mostra il dietro le quinte dei prossimi mondiali di calcio in Quatar, raccontando la vita dei lavoratori, per lo più immigrati, tra la routine dell’operaio e il torneo di calcio a loro dedicato. L’ingresso è di 3 euro. Informazioni e prenotazioni online www.ferraraoff.it, telefonando al 333.6282360 o scrivendo a info@ferraraoff.it
     

lunedì 19 febbraio 2018

Ferrara Musica

MARTEDÌ 20 FEBBRAIO CON IL DUO FORMATO DA UTO UGHI E BRUNO CANINO PROSEGUE LA STAGIONE 2017/2018

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Martedì 20 febbraio – ore 20.30 – Ferrara Musica prosegue la stagione 2017/2018 con il concerto di una delle coppie più acclamate in ambito cameristico, quella formata dal violinista Uto Ughi e dal pianista Bruno Canino. Ughi è senza dubbio il più popolare violinista italiano contemporaneo: straordinario talento musicale e personaggio pubblico, protagonista delle vicende musicali, culturali e politiche del nostro Paese, è amato anche per la sua innata comunicativa, grazie alla quale riesce ogni volta a instaurare un feeling diretto con gli ascoltatori. Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, ha suonato in tutto il mondo, nei principali Festival con le più rinomate orchestre sinfoniche; e non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese, impegnato per la salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Bruno Canino è protagonista di una multiforme attività musicale, nei panni di insuperabile partner pianistico di grandi solisti (Gazzelloni, Berberian, Perlman, Mullova, Accardo, Ughi), come componente del leggendario duo Canino-Ballista, e come camerista e solista: ruolo quest’ultimo che negli ultimi venti anni ha molto intensificato. Si è dedicato anche alla musica contemporanea e ha all'attivo numerose registrazioni discografiche.
Di grande fascino il programma proposto in occasione del concerto ferrarese, centrato su alcune tra le pagine più suggestive ed emozionanti del virtuosismo violinistico, composte tra l'inizio del Settecento e i primi decenni del Novecento: la Ciaccona per violino e basso continuo di Vitali, la Sonata n. 9 op. 47 "a Kreutzer" di Beethoven, la Sonata in la maggiore op. 13 n. 1 di Faurè, l'Introduzione e Rondo capriccioso di di Saint-Saëns
Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532-202675; biglietteria@ferraramusica.it

Springtime 2018

Ancora più direzioni, partendo come sempre dalla musica per arrivare alle storie, alla letteratura e perfino alla lirica. Saranno sei, ricchissime date a comporre “Tutte le direzioni in Springtime 2018”, rassegna musicale organizzata da Il Gruppo dei 10 che quest’anno, dal 22 febbraio al 5 maggio, oltre al jazz, incontrerà lungo il viaggio anche la letteratura e le tante altre arti che rendono ricca d’emozioni la vita, nell’ormai tradizionale quanto accogliente cornice del ristorante Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara).
 
presenta

 PER FAVORE
NON MORDERMI SUL CUORE


per il primo appuntamento di
TUTTE LE DIREZIONI IN SPRINGTIME 2018
jazz / letteratura / lirica / storie
allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara)
 
Giovedì 22 febbraio / Per favore non mordermi sul cuore
La primavera è nell’aria, così l’amore. E proprio da quest’ultimo – croce e delizia – partirà Tutte le direzioni in Springtime, che inaugura con una nuova, importante collaborazione con la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, per un doppio appuntamento imperdibile. Dopo la presentazione del libro al pomeriggio (ore 18 all’Ibs di piazza Trento e Trieste), in cui Roberto Barbolini dialogherà con Roberto Pazzi, l’autore modenese e i suoi “Vampiri conosciuti di persona” (La Nave di Teseo) si sposteranno allo Spirito per la prima grande serata targata Il Gruppo dei 10: “Per favore non mordermi sul cuore”.


Ironia, divertimento e, immancabile, tanta bella musica, saranno lo sfondo ideale per i racconti del giornalista culturale e critico teatrale (ha lavorato a lungo al Giornale di Indro Montanelli e poi al settimanale Panorama. Scrive anche per il QN-Quotidiano nazionale), che parlerà del suo “libro di bilanci”, tra la Transilvania di Dracula e l’Appennino, accompagnato da Max Tagliata Quartet con Sonia Cavallari alla voce, Max Tagliata alla fisarmonica e pianoforte, Enrico Lazzarini al contrabbasso e Andrea Burani alla batteria.

Gli altri appuntamenti in programma:


Sabato 10 marzo / Seasons
 Stati d’animo e sensazioni, in cui la vita, come le stagioni, è un ciclo che si ripete in maniera ogni volta differente. E proprio con “Seasons / Suite for piano trio” il pianista Michele Francesconi presenta un nuovo lavoro, dedicato alla musica strumentale. Dopo aver commissionato delle suite a tre dei migliori pianisti e compositori italiani attivi in ambito jazz (Marco Ponchiroli, Stefano Travaglini e Luca Dell’Anna), due di queste verranno portate ora sul palco da Michele Francesconi insieme a Giulio Corini, al contrabbasso, e Luca Colussi alla batteria per una serata all’insegna dello Standard Jazz. Ci saranno improvvisazioni non solo jazzistiche, ma anche letterarie, come con il brano “Sempre diverso, il medesimo” di Massimo Donà, e ci sarà la cantante jazz Laura Avanzolini, con cui saranno eseguiti alcuni brani tratti dal repertorio del disco in quartetto Skylark e del recente lavoro Songs.

Giovedì 15 marzo / Phil Markowitz e Zach Brock duo
 Sarà una serata all’insegna dell’eleganza con il duo violino-pianoforte composto da Zach Brock e Phil Markowitz, coppia di musicisti statunitensi dalle sonorità preziose e dalle atmosfere cameristiche all’incrocio tra jazz e musica classica, impreziosito da un tocco di folk appalachiano e balcanico. Il pianista Phil Markowitz è musicista navigato: a fianco di Chet Baker sul finire degli anni Settanta, ha poi avviato proficui sodalizi con i sassofonisti Dave Liebman (anche nel gruppo Tenor Summit), Bob Mintzer e Joe Lovano. Classe 1974, Zach Brock è il nome nuovo del violino jazz.

Giovedì 29 marzo / Piano Reflections
 Sarà come il preludio di un bacio la serata con Andrea Pozza solo concert al pianoforte. L’omaggio non lascia adito a dubbi: si ritorna al 1953, anno in cui Duke Ellington realizzò la sua prima opera discografica come pianista solista. Musicista e compositore, il “duca” del jazz in questa sua opera riunì composizioni nuove a fianco di brani preesistenti che sarebbero diventati fra i più conosciuti del repertorio ellingtoniano, come Prelude To A Kiss, In A Sentimental Mood e Things Ain't What They Used To Be. Le suonerà per l'occasione Andrea Pozza, tra le personalità più rappresentative del jazz italiano contemporaneo.

Sabato 14 aprile / 40° anniversario tributo a Giordano Balboni e alla Roaring Twenties Jazz Band
 Non sarà solo un concerto imperdibile, sarà un vero evento per tutta la città. Si festeggiano infatti i 40 anni dalla fondazione della Roaring Twenties Jazz Band, l’indimenticabile formazione che, sotto la guida di Giordano Balboni e Gino Neri, accompagnò la nascita e la successiva crescita del Jazz Club Ferrara, allora Circolo Amici del Jazz, avvenuta nel 1977. Sarà dunque un fantastico tuffo nel passato, tra musica e immagini, nel panorama musicale ferrarese degli anni ‘70 con gli storici Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al sax soprano e clarinetto, Andrea Zardi al pianoforte, Giordano Giordani al sousaphone e Corrado Marescotti alla batteria, insieme Leo Carboni alla tromba e Tiberio Bragaglia al banjo tenore, Zeno Odorizzi ai saxofoni, Roberto Poltronieri alla chitarra, Andrea Boschetti, direttore artistico del Rovigo Jazz Club, anche lui alla chitarra, e Nicolas Gilliet alla batteria. E non finiranno qui le sorprese per la serata…

Sabato 5 maggio / Un palco allo Spirito. Omaggio a Daniele Barioni
 Davvero tutte le direzioni portano al Gruppo dei 10, e quest’anno ce n’è per tutti i gusti, lirica compresa. Quella che chiude la rassegna, sarà una serata in onore del tenore Daniele Barioni, a cui verrà dato il premio speciale “Tutte le Direzioni” che trasformerà lo Spirito in una preziosa Scala di Milano emiliana con i soprano Claudia Muschio, Giulia Pierucci, Ester Ventura, il mezzo soprano Francesca Cucuzza, il tenore Matteo Roma e il baritono Zheng Chujing, allievi di Cinzia Forte al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, tra arie e duetti tratti da opere di Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti e Puccini accompagnati da Andrea Ambrosini. In onore di Daniele Barioni, tante volte interprete del Duca di Mantova in “Rigoletto”, verrà eseguita la Parafrasi da Concerto su temi della stessa opera di Liszt per pianoforte solo. Autentica voce storica della centenaria tradizione ferrarese, Daniele Barioni (nato a Copparo - Ferrara - nel settembre del 1930) all’estero è ancora tra i tenori italiani più apprezzati e ricordati.
I concerti sono allo Spirito di via Rondona 11d, Vigarano Mainarda (FE).
Cena alle 20.30 e a seguire concerto.
Per info e prenotazioni 0532.436122 e 339.4365837.