Nei prossimi giorni Ferrara Musica propone tre appuntamenti per chiudere in musica il 2013.
UNO SPACCATO SULLA MUSICA DEL NOSTRO TEMPO AL TORRIONE CON I SOLISTI DELLA COE
Il concerto della serie Ferrara Musica OFF proposto al Torrione San Giovanni giovedì 13 dicembre – ore 21.30 – ha per protagonisti il violoncellista Richard Lester, l’oboista Kai Frömbgen e il clarinettista Romain Guyot, tre brillanti solisti della Chamber Orchesta of Europe.
Il programma della serata ci conduce attraverso un percorso che esplora le opere di alcuni tra i più significativi rappresentanti della musica del nostro tempo.
Si inizia con un brano per oboe solo di Heinz Holliger, celebre oboista svizzero considerato come uno dei massimi virtuosi dello strumento e ugualmente apprezzato come compositore. Holliger ha definito la sua relazione con la musica come una costante ricerca del “superamento dei limiti” e questa caratteristica si riflette nel suo stile compositivo, soprattutto quando, come in questo caso, scrive per l’oboe, suo strumento d’elezione.
Il secondo brano in programma è di Paul Hindemith, grande compositore tedesco che nel 1927 compose un’ironica parodia dal curioso titolo di Musikalisches Blumengärtlein und Leyptziger Allerley, ossia “Florilegio musicale e assortimento lipsiense” destinata ed essere eseguita dallo stesso compositore - ottimo clarinettista - e da sua moglie, Gertrud Rottemberg. La natura privata della composizione è evidente anche per la mancanza di dinamiche e indicazioni di tempo nella partitura.
Segue Disco-toccata, una breve composizione per clarinetto e violoncello scritta nel 1994 dal compositore francese Guillaume Connsesson. L’opera prende a prestito alcuni elementi tipici della disco music la cui rapidità e ripetitività hanno delle analogie, secondo Connsesson, con la toccata barocca: da qui il titolo provocatore del brano.
Il brano successivo è la Sonata per violoncello solo (1967) di Sandor Veress, uno dei più significativi compositori ungheresi della generazione venuta dopo Bartók e Kodály, la cui musica combina elementi tratti dal folclore musicale della sua madrepatria con una complessa scrittura contrappuntistica e un uso personale della tecnica dodecafonica.
Il tedesco Jörg Widmann si è affermato sulle scene musicali internazionali sia come compositore che come virtuoso del clarinetto. La virtuosistica Fantasie per clarinetto solo, che esplora i limiti tecnici ed espressivi dello strumento, fu composta nel 1993 ed eseguita in prima assoluta a Monaco dallo stesso Widmann.
L’ultimo brano in programma è opera del prolifico compositore francese Nicolas Bacri che nel 1997 dedicò all’oboista François Leleux (affermato solista nonché primo oboe proprio della Chamber Orchestra of Europe) e al clarinettista Ronald van Spaendonck la Mondorf Sonatina op. 58 n. 1 articolata in due movimenti, Prélude e Jeu.
Per ulteriori informazioni consultare i siti www.ferraramusica.it -www.jazzclubferrara.com. Infoline a partire dalle ore 15.30: 339 7886261.
Prenotazione cena a partire dalle 15.30: 3335077059.
LA CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE DIRETTA DA HERBERT BLOMSTED, SOLISTA EMANUEL AX
Domenica 16 dicembre – Teatro Comunale di Ferrara, ore 20.30 – Ferrara Musica propone un concerto della Chamber Orchestra of Europe, definita dal New York Times come “la migliore orchestra da camera del mondo”. L’ensemble, fondato da Claudio Abbado nel 1981 e prima orchestra residente di Ferrara Musica, è formato da musicisti provenienti da diversi paese europei e collabora con i più importanti direttori d’orchestra e solisti del panorama musicale internazionale. In occasione del concerto che si tiene al Comunale l’orchestra è diretta da Herbert Blomstedt. Considerato come uno dei massimi direttori d’orchestra contemporanei, Blomstedt è stato per molti anni direttore stabile di orchestre prestigiose come la Staatskapelle di Dresda e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia. Al suo fianco un pianista prestigioso come Emanuel Ax, che in questa stagione è stato nominato artista in residence della Filarmonica di New York.
Il programma del concerto è interamente dedicato al genio di Ludwig van Beethoven di cui vengono eseguiti due celeberrimi capolavori. Nella prima parte del concerto Emanuel Ax affronta il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 op. 58, la cui prima esecuzione avvenne ad opera dello stesso Beethoven nel 1808 e fu salutata dalla critica come “il concerto più ammirevole, originale, sapiente e complesso mai scritto da Beethoven”. La seconda parte del concerto prevede l’esecuzione della Terza Sinfonia Eroica (1804), la cui imponenza e densità emotiva – non a caso l’opera venne originariamente dedicata al grande e controverso protagonista dell’inizio del Ottocento, Napoleone Bonaparte – ne fanno una delle pagine più amate del repertorio classico. Dopo la prima ferrarese il concerto sarà replicato in tournée presso la Philharmonie del Lussemburgo e la Philharmonie di Colonia.
OMAGGIO AL CENTERNAIO DEL “PIERROT LUNAIRE” DI ARNOLD SCHÖNBERG
Mercoledì 19 dicembre – Teatro Comunale di Ferrara, ore 20.30 – Ferrara Musica propone come ultimo concerto del 2012 una serata che ha per protagonista l’affermato pianista tedesco Alexander Lonquich, molto amato dal pubblico ferrarese che ha più volte avuto occasione di ascoltarlo nelle stagioni di Ferrara Musica: oltre che come pianista, Lonquich collabora da molti anni anche in veste di direttore d’orchestra con diversi ensemble prestigiosi tra cui la Mahler Chamber Orchestra, orchestra residente di Ferrara Musica. In occasione di questo concerto cameristico si esibisce insieme ai Mahler Chamber Soloists, ovvero membri della Mahler Chamber Orchestra che si riuniscono regolarmente in formazioni cameristiche, intensificando nella pratica della musica da camera quelli che considerano gli elementi fondamentali caratterizzanti la loro orchestra: il mutuo ascolto e la comunicazione nell’ambito di un gruppo di personalità musical i autonome e creative.
Di grande fascino il programma del concerto, che si impernia intorno al centenario di uno dei capolavori che più hanno influenzato la storia della musica contemporanea, Pierrot lunaire di Arnold Schönberg, la cui prima esecuzione risale al 1912. Pierrot lunaire è un suggestivo melodramma per voce e piccolo ensemble su 21 poesie del grande poeta simbolista francese Albert Giraud. La voce recitante, tradizionalmente affidata a un soprano, canta un uno stile particolare, a metà tra il canto e la recitazione. Stasera in questo ruolo impegnativo troviamo il soprano Elena Vassilieva, interprete di grande raffinatezza, particolarmente versata nel repertorio contemporaneo.
La seconda parte della serata prevede l’esecuzione di due opere scritte più o meno nella stessa epoca del Pierrot lunaire da compositori altrettanto originali: il Secondo libro dei Préludes di Claude Debussy, capolavoro per pianoforte solo del 1912 articolato in dodici brani dai titoli evocativi, e il virtuosistico Trio per pianoforte, violino e violoncello di Maurice Ravel (1914).
Biglietteria: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19.
Telefono 0532 202675 - Email: biglietteria@ferraramusica.it, www.ferraramusica.it.
UNO SPACCATO SULLA MUSICA DEL NOSTRO TEMPO AL TORRIONE CON I SOLISTI DELLA COE
Il concerto della serie Ferrara Musica OFF proposto al Torrione San Giovanni giovedì 13 dicembre – ore 21.30 – ha per protagonisti il violoncellista Richard Lester, l’oboista Kai Frömbgen e il clarinettista Romain Guyot, tre brillanti solisti della Chamber Orchesta of Europe.
Il programma della serata ci conduce attraverso un percorso che esplora le opere di alcuni tra i più significativi rappresentanti della musica del nostro tempo.
Si inizia con un brano per oboe solo di Heinz Holliger, celebre oboista svizzero considerato come uno dei massimi virtuosi dello strumento e ugualmente apprezzato come compositore. Holliger ha definito la sua relazione con la musica come una costante ricerca del “superamento dei limiti” e questa caratteristica si riflette nel suo stile compositivo, soprattutto quando, come in questo caso, scrive per l’oboe, suo strumento d’elezione.
Il secondo brano in programma è di Paul Hindemith, grande compositore tedesco che nel 1927 compose un’ironica parodia dal curioso titolo di Musikalisches Blumengärtlein und Leyptziger Allerley, ossia “Florilegio musicale e assortimento lipsiense” destinata ed essere eseguita dallo stesso compositore - ottimo clarinettista - e da sua moglie, Gertrud Rottemberg. La natura privata della composizione è evidente anche per la mancanza di dinamiche e indicazioni di tempo nella partitura.
Segue Disco-toccata, una breve composizione per clarinetto e violoncello scritta nel 1994 dal compositore francese Guillaume Connsesson. L’opera prende a prestito alcuni elementi tipici della disco music la cui rapidità e ripetitività hanno delle analogie, secondo Connsesson, con la toccata barocca: da qui il titolo provocatore del brano.
Il brano successivo è la Sonata per violoncello solo (1967) di Sandor Veress, uno dei più significativi compositori ungheresi della generazione venuta dopo Bartók e Kodály, la cui musica combina elementi tratti dal folclore musicale della sua madrepatria con una complessa scrittura contrappuntistica e un uso personale della tecnica dodecafonica.
Il tedesco Jörg Widmann si è affermato sulle scene musicali internazionali sia come compositore che come virtuoso del clarinetto. La virtuosistica Fantasie per clarinetto solo, che esplora i limiti tecnici ed espressivi dello strumento, fu composta nel 1993 ed eseguita in prima assoluta a Monaco dallo stesso Widmann.
L’ultimo brano in programma è opera del prolifico compositore francese Nicolas Bacri che nel 1997 dedicò all’oboista François Leleux (affermato solista nonché primo oboe proprio della Chamber Orchestra of Europe) e al clarinettista Ronald van Spaendonck la Mondorf Sonatina op. 58 n. 1 articolata in due movimenti, Prélude e Jeu.
Per ulteriori informazioni consultare i siti www.ferraramusica.it -www.jazzclubferrara.com. Infoline a partire dalle ore 15.30: 339 7886261.
Prenotazione cena a partire dalle 15.30: 3335077059.
LA CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE DIRETTA DA HERBERT BLOMSTED, SOLISTA EMANUEL AX
Domenica 16 dicembre – Teatro Comunale di Ferrara, ore 20.30 – Ferrara Musica propone un concerto della Chamber Orchestra of Europe, definita dal New York Times come “la migliore orchestra da camera del mondo”. L’ensemble, fondato da Claudio Abbado nel 1981 e prima orchestra residente di Ferrara Musica, è formato da musicisti provenienti da diversi paese europei e collabora con i più importanti direttori d’orchestra e solisti del panorama musicale internazionale. In occasione del concerto che si tiene al Comunale l’orchestra è diretta da Herbert Blomstedt. Considerato come uno dei massimi direttori d’orchestra contemporanei, Blomstedt è stato per molti anni direttore stabile di orchestre prestigiose come la Staatskapelle di Dresda e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia. Al suo fianco un pianista prestigioso come Emanuel Ax, che in questa stagione è stato nominato artista in residence della Filarmonica di New York.
Il programma del concerto è interamente dedicato al genio di Ludwig van Beethoven di cui vengono eseguiti due celeberrimi capolavori. Nella prima parte del concerto Emanuel Ax affronta il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 op. 58, la cui prima esecuzione avvenne ad opera dello stesso Beethoven nel 1808 e fu salutata dalla critica come “il concerto più ammirevole, originale, sapiente e complesso mai scritto da Beethoven”. La seconda parte del concerto prevede l’esecuzione della Terza Sinfonia Eroica (1804), la cui imponenza e densità emotiva – non a caso l’opera venne originariamente dedicata al grande e controverso protagonista dell’inizio del Ottocento, Napoleone Bonaparte – ne fanno una delle pagine più amate del repertorio classico. Dopo la prima ferrarese il concerto sarà replicato in tournée presso la Philharmonie del Lussemburgo e la Philharmonie di Colonia.
OMAGGIO AL CENTERNAIO DEL “PIERROT LUNAIRE” DI ARNOLD SCHÖNBERG
Mercoledì 19 dicembre – Teatro Comunale di Ferrara, ore 20.30 – Ferrara Musica propone come ultimo concerto del 2012 una serata che ha per protagonista l’affermato pianista tedesco Alexander Lonquich, molto amato dal pubblico ferrarese che ha più volte avuto occasione di ascoltarlo nelle stagioni di Ferrara Musica: oltre che come pianista, Lonquich collabora da molti anni anche in veste di direttore d’orchestra con diversi ensemble prestigiosi tra cui la Mahler Chamber Orchestra, orchestra residente di Ferrara Musica. In occasione di questo concerto cameristico si esibisce insieme ai Mahler Chamber Soloists, ovvero membri della Mahler Chamber Orchestra che si riuniscono regolarmente in formazioni cameristiche, intensificando nella pratica della musica da camera quelli che considerano gli elementi fondamentali caratterizzanti la loro orchestra: il mutuo ascolto e la comunicazione nell’ambito di un gruppo di personalità musical i autonome e creative.
Di grande fascino il programma del concerto, che si impernia intorno al centenario di uno dei capolavori che più hanno influenzato la storia della musica contemporanea, Pierrot lunaire di Arnold Schönberg, la cui prima esecuzione risale al 1912. Pierrot lunaire è un suggestivo melodramma per voce e piccolo ensemble su 21 poesie del grande poeta simbolista francese Albert Giraud. La voce recitante, tradizionalmente affidata a un soprano, canta un uno stile particolare, a metà tra il canto e la recitazione. Stasera in questo ruolo impegnativo troviamo il soprano Elena Vassilieva, interprete di grande raffinatezza, particolarmente versata nel repertorio contemporaneo.
La seconda parte della serata prevede l’esecuzione di due opere scritte più o meno nella stessa epoca del Pierrot lunaire da compositori altrettanto originali: il Secondo libro dei Préludes di Claude Debussy, capolavoro per pianoforte solo del 1912 articolato in dodici brani dai titoli evocativi, e il virtuosistico Trio per pianoforte, violino e violoncello di Maurice Ravel (1914).
Biglietteria: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19.
Telefono 0532 202675 - Email: biglietteria@ferraramusica.it, www.ferraramusica.it.
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