lunedì 30 giugno 2014

Lunedì al cinema ritrovato

  • Gli outtakes di ChaplinThe Land of Head Hunters
  • Cento anni fa: In 
  • William Wellman, tra muto e sonoro: Other's Men Woman e Night Nurse
  • Western ritrovati e restaurati: Oklahoma! e Sfida infernale
  • Peter Kubelka presenta Monument Film
  • Giuseppe Tornatore presenta il restauro di Salvatore Giuliano in Piazza Maggiore


Gli outtakes di Chaplin
Lunedì 30 giugno, ore 9 – Cinema Lumière / Sala Scorsese

Trent’anni fa Kevin Brownlow e David Gill svelarono al mondo nel loro documentario Unknown Chaplin il laboratorio di Charlie Chaplin, i segreti della cucina in cui venivano preparati i suoi capolavori. I due autori visionarono ore di sequenze tagliate e di prove filmate prima di approdare a una selezione, ineguagliabile, di questi materiali. La collezione, che ora appartiene alla Cohen Collection è stata negli anni impeccabilmente preservata dal British Film Institute. Domani vi mostreremo una selezione di questi preziosi materiali, con l'accompagnamento al piano di Gabriel Thibaudeau. Introduce Cecilia Cenciarelli, responsabile del Progetto Chaplin della Cineteca di Bologna.
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Cento anni fa: In The Land of Head Hunters
Lunedì 30 giugno, ore 14.30 – Cinema Lumière / Sala Mastroianni

Una storia avventurosa di vita primitiva che ispirò Flaherty, l'equivalente northern dei western ambientati nelle grandi pianure. Nel 1914 il fotografo americano Edward S. Curtis realizzò questo racconto epico di amore e guerra ambientato prima dell'arrivo degli europei sulla costa pacifica. Interpretato da attori non professionisti delle comunità Kwakwaka'wakw della Columbia Britannica, il film era accompagnato da una partitura orchestrale originale composta da John Braham e oggi ritenuta la più antica sopravvissuta dell'intero cinema muto americano. Un gruppo di studiosi, in collaborazione con UCLA Film & Television Archive ha reintegrato le parti mancanti e le imbibizioni originali, accompagnando il film con una nuova registrazione della musica originale. Introduce Denis Doros (Milestone).
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William Wellman, tra muto e sonoro: Other's Men Woman e Night Nurse
Lunedì 30 giugno, ore 14.30 e 15.45 – Cinema Lumière / Sala Mastroianni

Prosegue al Cinema Jolly la ricca personale dedicata al cinema di William Wellman (tutti i film muti, i primi sonori e alcuni capolavori della maturità) curata da Peter von Bagh. Domani vedremo due film del 1931 pre-codice Hays: Other's Men's Woman, una delle scoperte di questa rassegna, è un melodramma 'ferroviario' che racconta del triangolo amoroso tra due ingegneri e la moglie di uno di questi. Con le formidabili apparizioni in ruoli minori di James Cagney e Joan Blondell, agli inizi delle loro carriere. In Night Nurse la solidarietà femminile si scontra con le difficoltà lavorative e la corruzione delle classi privilegiate in un buddy cop movie dove l'accoppiata di poliziotti è sostituita da due infermiere di notte (Barbara Stanwyck e ancora Joan Blondell) che cercano di guadagnare qualche dollaro e di tenersi alla larga dai guai.

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Western ritrovati e restaurati: Oklahoma! e Sfida infernale
Lunedì 30 giugno, ore 15.15 e 18 – Cinema Arlecchino

Un viaggio nel grande western in formato panoramico nel pomeriggio del Cinema Arlecchino con due importanti restauri firmati 20th Century Fox. Adattamento per il grande schermo di un celeberrimo musical di Broadway, Oklahoma! (ore 15.30) di Fred Zinnemann è un portentoso film musicale concepito per essere un grande spettacolo intriso dello spirito americano di Whitman, Emerson e Thoreau. Anche Sfida infernale, capolavoro fordiano che rielabora uno dei miti fondanti del west come la Sfida all'O.K. Corral (con Henri Fonda nei panni dello sceriffo Earp e Victore Mature in quelli di Doc Holliday) non è un western classico, sbilanciato com'è ; verso il melodramma e dallo stile visivo quasi barocco. Entrambi i film saranno introdotti da Shawn Belston, responsabile del restauro per 20th Century Fox.

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Peter Kubelka presenta Monument Film
Lunedì 30 giugno, ore 22.15 – Piazzetta Pier Paolo Pasolini

Spazio alla sperimentazione cinematografica con Peter Kubelka, che presenterà in Piazzetta Pasolini Monument Film, sorta di incontro tra il suo lavoro del 1960 Arnulf Rainer e il suo “seguito” ideale, realizzato nel 2012, Antiphon. Il carattere monumentale dell’opera è sottolineato dal ruolo assegnato all’apparato di proiezione. L’opera e il suo mezzo finiscono per coincidere. I proiettori 35mm, liberati dalla cabina, vengono collocati tra gli spettatori. Gli altoparlanti sono posti davanti e non dietro allo schermo. Descritto dal suo creatore come un “appello a tener duro” in un mondo nel quale l’obsolescenza (in questo caso del cinema analogico) economicamente e ideologicamente indotta è troppo spesso considerata un fenomeno 'naturale', Monument Film porta in primo piano la materialità del la celluloide. La serata è promossa dal Forum Austriaco di Cultura e si inserisce nell’omaggio che Il Cinema Ritrovato dedica ai 50 anni dell’Österreichisches Filmmuseum.
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Giuseppe Tornatore presenta il restauro di Salvatore Giuliano in Piazza Maggiore
Nel pomeriggio lezione di cinema sul film
Lunedì 30 giugno, ore 21.45 – Piazzetta Pier Paolo Pasolini

“Il mio scopo non era quello di dedicarmi al personaggio di Giuliano: era di interessarmi alla Sicilia, ai valori umani, alla tragedia umana scaturita dai rapporti tra Giuliano e gli altri siciliani, tra Giuliano e i carabinieri, tra Giuliano e la vera politica italiana di quell'epoca”. Così Francesco Rosi a proposito del suo Salvatore Giuliano, caposaldo del cinema di impegno civile italiano e modello per il genere del film-inchiesta. A presentarlo in Piazza Maggiore, nel nuovo restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna in associazione con The Film Foundation, Giuseppe Tornatore, da sempre ammiratore del cinema di Rosi con i quale ha recentemente pubblicato il libro-intervista Io lo chiamo cinematografo. Nel pomeriggio (Cinema Lumière, ore 17.15) lo stesso Tornatore terrà una lezione di cinema su Salvatore Giuliano.
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