Classici
del cinema che ritrovano il grande schermo, l’incontro vivo con il
pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e senza
tempo) che tornano a essere prime visioni, anche per le generazioni di
oggi: perché è solo la visione collettiva davanti a un grande schermo
che può recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva,
l’emozione dirompente e tutto il divertimento, il piacere, il brivido. Prosegue anche nella stagione 2014-2015 la distribuzione, promossa dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di Gruppo Unipol, di grandi film recentemente restaurati con tecnologia digitale in prima visione sull’intero territorio nazionale. La seconda stagione del progetto si inaugurerà alla fine di settembre con I 400 colpi, film-manifesto della nouvelle vague realizzato nel 1959 da François Truffaut e affidato al volto di un ragazzo, Jean-Pierre Léaud, che diverrà da quel momento il volto-simbolo della nuova onda del cinema francese. |
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I 400 COLPI (Les 400 coups, Francia/1959) di François Truffaut (93')
Primo
film di Truffaut, e primo della serie Doinel. Antoine Doinel, come il
Michel Poiccard di Godard, corre più forte che può: ha quattordici
anni, è uno studente furbo e svogliato, allestisce altarini in onore di
Balzac, ruba una macchina da scrivere. Antoine cambia il modo in cui
il cinema guarda il mondo: sguardo infantile, struggente, dalla
finestrella del cellulare che lo porta al riformatorio, sguardo di
colpo adulto davanti al mare che blocca la sua corsa. Godard ha fatto
della nouvelle vague qualcosa di travolgente, Truffaut l'ha destinata
all'eternità. "Con I 400 colpi François Truffaut entra nel
cinema francese moderno come nel collegio della nostra infanzia.
Ragazzi umiliati di Bernanos. Ragazzi al potere di Vitrac. Ragazzi
terribili di Melville-Cocteau. E ragazzi di Vigo, ragazzi d
i
Rossellini, insomma ragazzi di Truffaut, espressione che passerà dopo
l'uscita del film nel linguaggio comune. Si dirà presto i ragazzi di
Truffaut come si dice i lancieri del Bengala, i guastafeste, i re della
mafia, gli assi del volante, o anche per dirla in due parole i drogati
del cinema" (Jean-Luc Godard).
Restauro realizzato da MK2. In collaborazione con BIM In prima visione nelle sale italiane dal 25 settembre Al Cinema Lumière dal 28 settembre |
martedì 23 settembre 2014
Capolavori restaurati sul grande schermo
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